Amplificatori Vintage

rattaman ha scritto:Ragazzi ma secondo voi conviene provare ad aggiudicarsi un buon amplificatore Vintage con pochi soldi? tipo 200€...?

Quali sono i vecchi amplificatori che hanno fatto la storia?? che tuttora possono competere con i classe T??

schwantz34 ha scritto:ah , ma proprio vintage! Insomma dai 25 ai 30 anni fa? MMMh , boh io francamente non andrei cosi back in time ...

Ivan ha scritto:Prendere un buon ampli vintage, non è sconveniente soprattutto perchè lo si può rivendere alla stessa cifra d'acquisto (salvo sole).

Cercare un ampli vintage per di più di fascia "consumer" o giù di lì, che possa sostituire un buon ampli in classe T la vedo molto più dura.

Se nel tuo intento c'è quello di cuoriosare tra qualche ampli valido ma datato gisto per avere un confronto in più o per il piacere di ascoltare qualcosa di vintage bene è una strada che ti consiglio di intraprendere mentre se cerchi nei cassettoni del passato un ampli che possa superare le prestazioni del fenice allora lascia stare tempo e soldi persi.

Di nomi ce ne sono diversi:
Musical Fidelity A1
Naim Nait

Ivan ha scritto:Prendere un buon ampli vintage, non è sconveniente soprattutto perchè lo si può rivendere alla stessa cifra d'acquisto (salvo sole).

Cercare un ampli vintage per di più di fascia "consumer" o giù di lì, che possa sostituire un buon ampli in classe T la vedo molto più dura.

Se nel tuo intento c'è quello di cuoriosare tra qualche ampli valido ma datato gisto per avere un confronto in più o per il piacere di ascoltare qualcosa di vintage bene è una strada che ti consiglio di intraprendere mentre se cerchi nei cassettoni del passato un ampli che possa superare le prestazioni del fenice allora lascia stare tempo e soldi persi.

Di nomi ce ne sono diversi:
Musical Fidelity A1
Naim Nait

rattaman ha scritto:e spendere circa 250E oppure provare ad aggiudicarmi un buon amplificatore vintage forse spendendo molto meno

schwantz34 ha scritto:
Ivan , hai detto niente ... , Nait sopratutto , magari la vers.2 , come dicono i ggiovani quello "SPAKKA" !
Problemino , lo trovi intorno ai 500 euri...

rattaman ha scritto:Ragazzi ma secondo voi conviene provare ad aggiudicarsi un buon amplificatore Vintage con pochi soldi? tipo 200€...?

Quali sono i vecchi amplificatori che hanno fatto la storia?? che tuttora possono competere con i classe T??

Caro Gennaro, ho recentemente provato un bell'integratino Nikko (ovviamente con accoppiamento in corrente continua) degli anni settanta e, pur leggermente inferiore alla Fenice 20, devo ammettere che è riuscito a difendersi con dignità.
Io non rischierei 200 euro dei miei sudati risparmi in qualcosa che ha buone probabilità di suonare quasi come la Fenice 20 che, soprattutto se alimentata a batteria, metterebbe in ginocchio i vari Sansui, Luxmann ecc.
Se ne trovi uno in perfette condizioni (cosa non facile), potresti provare un integratino Grundig: il V1700 è il più riuscito, seguito dal V35, mentre il V7000 (a detta di chi lo ha provato con i Grundig BOX 300 e 400) pare leggermente inferiore al semplice T-Amp (che in tale occasione era riuscito nel suo piccolo a far rendere ancor meglio le belle elettroacustiche tedesche) e dunque a maggior ragione rispetto alla Fenice 20.
Pertanto sarebbe interessante confrontare la tua Fenice 20 (http://motxam.interfree.it/fenice20.html) con i due ampli sopra indicati (V1700 e V35), confronto possibile anche in occasione di un Grundig meeting nella tua zona (ne vengono organizzati in tutta Italia).

Ternil ha scritto:Per il resto di vintage bisognerebbe salire di prezzo... Comunque io sono giovine e non conosco ancora moltissimo.

rattaman ha scritto:Ragazzi vorrei un pò di potenza i più .....
e poi un pò di qualità costruttiva ......anche l'occhio vuole la sua parte

rattaman ha scritto:Ragazzi vorrei un pò di potenza i più .....e poi un pò di qualità costruttiva ......anche l'occhio vuole la sua parte

Se proprio, Grundig V1700, ma guarda che, parafrasando (mica neanche tanto) le parole del buon Massimo, la differenza con la Fenice 20 è minima.
Considera inoltre che nel tuo ambiente della potenza in più andrebbe quasi del tutto sprecata.
Per quanto riguarda la qualità costruttiva, al di là del peso, posso assicurarti che i Grundig erano fatti molto ma molto bene: costruzione modulare e schermatura per ogni singolo modulo. Tuttavia considera che mio zio, perito elettronico che durante gli studi ha lavorato in un centro assistenza Grundig, per i film utilizza un moderno multicanale Sony e per la musica una bella Fenice 20, abbinata alle sue vecchie Amptech a sospensione pneumatica.
In definitiva, i Grundig sono ottimi ampli, alcuni forse leggermente superiori alla Fenice 20, la quale però costa molto meno, ha un rendimento maggiore, un'elevata affidabilità nel tempo e, alimentandola a batteria, a mio avviso la gara col CCI si fa molto ma molto dura... Per non parlare degli altri classe A/AB non CCI: http://motxam.interfree.it/fenice20.html
Certamente chi ha la fortuna di avere uno di questi Grundig fa bene a tenerselo stretto, ma lo stesso vale anche per noi col TA2024 ben applicato: dammi retta, save your money!

PS: per quanto riguarda i diffusori, nessun monovia può superare la completezza delle HC-206, da me a suo tempo consigliate proprio per superare i limiti del tuo pur ottimo Ciare.
Sempre stando su progetti Ciare, dando la priorità a criteri ben più importanti dell'efficienza ad ogni costo, trovi soluzioni davvero hi-fi, a partire da questa: http://www.ciare.com/pdf/Progetti/MyPersonalSpeaker/h03.6.pdf
Ovviamente quest'altra, spazio permettendo, è la migliore:
http://www.ciare.com/pdf/Progetti/MyPersonalSpeaker/h05.pdf

rattaman ha scritto:No i Nirvana non mi ispirano proprio.... al massimo i fostex sigma 108