velocita di riproduzione giradischi

Tataee ha scritto:... mi ha chiesto se voglio ancora il Thorens oppure i soldi.
Ho chiesto i soldi ....

un vero Thorens-amatore avrebbe chiesto il Thorens!
Vergognati!

Infati , se non era per Emmeci , l'avrei gettato oppure adesso era tutto smontato componente per componente , per trovare quello che non va.. Ma alla fine , come dice anche lui , e' stata tutta la squadra ad eliminare le cause una per una .

Hai raggione Valter , mi dispiace non averlo preso che poi il prezzo era ottimo per un td160 (195 euro compresa la spedizione) pero avevo paura che mi fregasse di nuovo

Braccio-puntina
occorre:

1) avvitare la puntina nel punto preciso per un preciso overhang
2) sollevare il sostegno del braccio per un corretto VTA (se possibile)
3) applicare sulla puntina il giusto peso di lettura
4) applicare la giusta quantità di anti-skating

sono 4 operazioni molto facili, occorrono pochi minuti,
e in internet ci sono fiumi di parole per spiegarle e spiegarne le teorie annesse,
molti di quelli che spiegano con tanto di video
sono ancora impegnati a capire da che parte si gira per svitare la caffettiera a baionetta.

Lubrificazione del braccio: NO!

Regolazione delle velocità di rotazione:
occorre farle a giradischi in rotazione libera da almeno 40 minuti.

Controllo della cinghia:
(lavale con acqua e sapone e con l'alcol pulisci puleggia piccola e grande)
ne hai due, stendendole tra due lapis, senza arrivare all'elasticità,
misura di quanto quella nuova è più corta nel semi-diametro di quella vecchia,

le provi entrambe, cerca di capire, partendo da fermo, in quante frazioni di giro
ciascuna fa raggiungere al piatto la velocità giusta,
se tra di loro c'è una differenza superiore a mezzo giro
usa da subito la più veloce,
se la differenza è piccola usa la più pigra per due anni e tieni di scorta la più veloce.

Lubrificazione del perno:
(la scrivo per ultima, ma è la prima cosa da farsi)
114 giri sono troppi, l'olio è troppo leggero e poco viscoso,
devi usare un 15/40 o 10/40 per automobile.
(se vai da un distributore di benzina e prendi una lattina vuota che buttano via
dentro ne troverai abbastanza, ne bastano 7 gocce)

Non usare assolutamente olio per trasmissioni, per freni, per cambio.

Estrai il perno e lo pulisci con carta e alcol,
con un po' di carta arrotolata inumidita d'alcol pulisci anche il buco
e aspetti che il tutto si asciughi.

Due gocce sul fondo del foro
due gocce sulle sponde interne all'inizio del foro
due gocce sul perno vicino alla punta ma di lato
una goccia spennellata alla buona sul perno

inserisci il perno senza premere né affondarlo e lo metti in rotazione come una trottola,
scenderà da solo piano piano ruotando.

Il piano su cui lo appoggerai deve essere massiccio e stabile,
assicurati che il giradischi sia orizzontale,
se non lo è inserisci sotto ai piedini
degli spessori di cartoncino come quello in fondo ai blocchi per gli appunti,
niente gomma e niente metallo.

Scusate, ma leggo solo ora che tutti i Thorens hanno l'alimentatore esterno, a mè non risulta , avendo avuto un TD 160, comunque sono felice che tù abbia risolto il problema dei giri.

solitario ha scritto:leggo solo ora che tutti i Thorens hanno l'alimentatore esterno,
a mè non risulta , avendo avuto un TD 160 ....

è vero, ma tu stai andando al limite della storia,
già al TD 160 MKII hanno eliminato il trasformatore interno
a favore di quello esterno.
Anche il TD 126 aveva tutto interno, aveva troppa elettronica e il trasformatore
era da forse 10 watt.

Comunque è roba vecchissima e certamente non più in uso,
anche se qualcuno forse ancora ce l'ha,
pensa che ancora c'è chi tira avanti con un qualche preistorico TD 124,
ma credo che ci ascolti solo il quartetto cetra e natalino otto
con la puntina di legno.

valterneri ha scritto:
Comunque è roba vecchissima e certamente non più in uso,
anche se qualcuno forse ancora ce l'ha,
pensa che ancora c'è chi tira avanti con un qualche preistorico TD 124,
ma credo che ci ascolti solo il quartetto cetra e natalino otto
con la puntina di legno.

Ma se poi ti avanzano tra i 10.000 e i 13.000 euro per prenderti un "nuovo" TD550, in qualsiasi configurazione, quello l'alimentazione ce l'ha interna!

emmeci ha scritto:

ammetto che di TD 124 ne ho ancora uno anch'io,
e lo uso così:

lo illumino di qua e di là con due forti lampade UV abbronzanti,
ci metto sopra un toast prosciutto cotto e formaggio e lo faccio girare,
tempo tre minuti è cotto a puntino!

Altri usi del 124 non ne vedo.

valterneri ha scritto:

emmeci ha scritto:

ammetto che di TD 124 ne ho ancora uno anch'io,
e lo uso così:

lo illumino di qua e di là con due forti lampade UV abbronzanti,
ci metto sopra un toast prosciutto cotto e formaggio e lo faccio girare,
tempo tre minuti è cotto a puntino!

Altri usi del 124 non ne vedo.

Giostrina per il criceto???
Tutta invidia... ricordati che se lo devi buttare passo sotto casa tua con...

valterneri ha scritto:...

Altri usi del 124 non ne vedo.

tornio da vasaio?

emmeci ha scritto:.... se lo devi buttare passo sotto casa tua con ...

ma nessuno dei miei giradischi è di metallo

fritznet ha scritto:

valterneri ha scritto:...

Altri usi del 124 non ne vedo.

tornio da vasaio?

valterneri ha scritto:

emmeci ha scritto:.... se lo devi buttare passo sotto casa tua con ...

ma nessuno dei miei giradischi è di metallo

Fa nulla... faccio anche la differenziata!

Comunque è roba vecchissima e certamente non più in uso,
anche se qualcuno forse ancora ce l'ha,
pensa che ancora c'è chi tira avanti con un qualche preistorico TD 124,
ma credo che ci ascolti solo il quartetto cetra e natalino otto
con la puntina di legno.[/quote]



Già è vero, io adopero i miei Dual, il Thorens l'ho rivenduto quasi subito

solitario ha scritto:.... io adopero i miei Dual, il Thorens l'ho rivenduto quasi subito

Stampo la foto interna del tuo Dual CS704 per far rabbrividire Mauro:

valterneri ha scritto:

solitario ha scritto:.... io adopero i miei Dual, il Thorens l'ho rivenduto quasi subito

Stampo la foto interna del tuo Dual CS704 per far rabbrividire Mauro:

Bellissimo giradischi quel Dual... anche se, detto tra noi Valter, non capisco a cosa serva tutta quella elettronica, il mio dentro ha solo un condensatore...

emmeci ha scritto:... Bellissimo giradischi quel Dual ... anche se ...
non capisco a cosa serva tutta quella elettronica,
il mio dentro ha solo un condensatore...

mi pare di ricordare che ... (l'ultimo che smontai era nel 1917 in piena guerra)
dentro c'era anche un resistore!

Prova con il 1209 ( a postare una foto), però puoi ribaltare anche la casa, che loro non si muovono.

Beh , qui ci si diverte ragazzi . Allora facciamo il punto :

Braccio e puntina: fatto tutto tranne il VTA . Da quello che capisco , il braccio del TD180 non ha una regolazione in altezza . ( allego 2 foto del braccio ) .

La prova della cinghia non era possibile fare ; la vecchia cinghia è finita nella discarica la settimana scorsa , ma tranquilli , era in uno stato pietoso ... Quindi ho fatto tutto con la nuova , dopo 40 min di funzionamento .

Lubrificazione del perno : fatto secondo le indicazioni di Valterneri , ma siamo sempre a 115 giri ; il perno non scende piano piano , ma tutto in un colpo . Nonostante questo non sento giochi strani .

Per quanto riguarda la messa in bolla ho fatto una fatica boia , ma alla fine sono riuscito . Certo che mettere in bolla una cosa che appoggia su 4 piedini è una cosa tremenda . Mi veniva voglia di eliminare uno dei due piedini posteriori e di spostare l'altro in mezzo ... (sono comunque dei giocatoli e non dei veri piedini regolabili ) .

Fatto questo mi sono accorto di una cosa ; se sposto la leva su Auto Retract non funziona l'auto retract ma non sento neanche l'audio . Sarà una cosa complicata da ripristinare ? Se si posso farne a meno ...Non è capitale .

115 giri: è un mio errore"
la spinta da dargli a vuoto è di un giro al secondo, non due!
Arriverai a 60, e per i piatti leggeri è giusto,
ma non è bene che con l'olio vada giù di botto,
userei quindi un olio ancora più viscoso (20w40)
Il perno è stretto e il foro è largo (centesimi di millimetro)
l'olio più denso è comprensibile a cosa serva, Ok?

Sicuro che il WTA non sia regolabile? (una vite a brucola nascosta)
(non ho mai smontato un 180)
comunque la sua regolazione è necessaria solo se la puntina non rispetta
le norme dimensionali, è più raro doverlo modificare che tenere quello di fabbrica.
Disinteressatene.
(tra puntina e conchiglia si possono comunque mettere degli spessori,
solo naturalmente se il VTA è troppo ampio)

La messa in bolla!
è la cosa più inutile che esista,
io i giradischi, per guardarli senza sprecare spazio,
li ho appesi ai chiodi.

Nel TD 180 il sollevamento del braccio aziona un micro-interruttore
che cortocircuita il segnale a massa, è quindi normale che sia così,
che il braccio non si alzi è invece un guasto, forse banale.

Dopo la lubrificazione con il 20W40 e siamo a 55 giri , quindi mi sa che va bene . Per quanto riguarda l'Auto Retract non ho ancora fatto nulla . Comunque il pistoncino idraulico sembra frenato , quindi devo smontarlo e guardarlo bene . Per la messa in bolla cosa intendi esattamente con "li ho appesi ai chiodi" ?

Sento un fruscio nelle casse che poi sparisce quando il giradischi parte ; sono i cavi rca che non sono molto validi (non schermati) oppure quando parte il piatto inizia a lavorare la messa a tera e quindi è quello che conta alla fine ?

PS . Ho l'opportunità di prendere un Ariston RD40 senza braccio . Come vi sembra ? Un braccio valido da consigliare?

messa a terra

Conosco quasi tutti i Thorens, ma non il 180, neppure il 170.
Possiedo un 280 Exclusive, ma è differente in tutto.

L'Ariston, seppur brutto, è di gran lunga migliore del 180,
i bracci buoni sono tutti buoni, seppur differenti, uno vale l'altro,
scegli pure per costo ed estetica,
tutte queste chiacchiere sull'udibilità delle differenze
sono alimentate da chi, sul tema, ha necessità d'esibirsi,
a volte economica, a volte emotiva.
Ma se compri L'Ariston, rivenderai il Thorens?


"il pistoncino idraulico sembra frenato"
il pistoncino idraulico è e deve essere frenato da un olio altamente viscoso,
non toglierlo.


"cosa intendi esattamente con "li ho appesi ai chiodi" ?"
mi piacciono i giradischi per come sono
e non per quel che servono, non ascolto musica. Non farci caso.


"sento un fruscio nelle casse che poi sparisce quando il giradischi parte"
spiegati meglio e descrivi meglio il rumore:
fruscio: fffffffffffffffffffffffffffff
ronzio: zzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
oppure uuuuuuuuuuummmmmmmmmm ?
e cosa intendi per "quando parte?"
quando il piatto inizia a ruotare e la puntina è ancora sulla destra?
quando la puntina scende?
quando la puntina tocca il disco che inizia a suonare?

Le connessioni di massa sono 3:
1) massa del sinistro:
parte dal connettore blu della puntina e finisce sul labbro del connettore RCA L.

2) massa del destro:
parte dal connettore verde della puntina e finisce sul labbro del connettore RCA R.

3) massa del telaio:
unisce la struttura metallica del giradischi alla struttura metallica dell'amplificatore

queste "3 masse" rimangono sempre permanentemente collegate,
qualunque sia il momento,
l'unica cosa che questo giradischi fa
è di schiacciare a massa il segnale quando il braccio è sollevato.


Controlla che la puntina sia collegata bene, verifica la corrispondenza colori-canali.

valterneri ha scritto:
...
mi piacciono i giradischi per come sono
e non per quel che servono, non ascolto musica. Non farci caso.
...

tipicamente audiofilo