Vdac II e i condensatori di uscita . . . si può.

Salve a tutti, incuriosito dalla possibilità di cambiare i condensatori di uscita del mio Vdac II, ho iniziato a cercare sulla rete se qualcuno avesse fatto tale modifica, ma con sorpresa(vista la quantità di smanettoni...!!!!!) non ho trovato assolutamente niente. La simpatica tecnologia smd evidentemente spaventa un pò anche i temerari del saldatore......Non mi sono perso d'animo e ho deciso di buttarmi acquistando un saldatore ad aria (tra le altre cose una macchina molto versatile) unica cosa veramente necessaria per non fare danni sulle delicate piste del circuito. La modifica è assolutamente reversibile ma pone un quesito che rivolvo voi in quanto mi ha lasciato qualche dubbio. In Pratica mi sono collegato in parallelo con i condensatori da 4,7uF lasciando inalterato in circuito originario, e aggiungendo una seconda uscita rca.
L'ascolto :
la differenza è palese, prima sensazione aumento dei bassi, spazialità e profondità della scena. Continuando l'ascolto ho notato un maggior presenza degli strumenti, dettaglio sui controcanti e precisione della voce.
Meglio. Sicuramente.
Ora la domanda, lasciando collegati i condensatori originali senza utilizzare la vecchia uscita, può creare "inesattezza di riproduzione"......creando una carica accumulata negli stessi ....???
ciao, Luca

No, tranquillo.
...magari oltre il GHz

bè allora ho 2 uscite utilizzabili.....

Luca1984 ha scritto:bè allora ho 2 uscite utilizzabili.....

Ma una alla volta

Ho finalmente trovato un "curioso" del VDAC II: hai mai pensato (la domanda è rivolta a chiunque) di far funzionare il VDAC II come DSD DAC? In fondo il decoder è un B.B. DSD1792 e immagino che con qualche modifica minima possa essere fatto. Capisco la smd ma con un pò di accortezza e pazienza...
Che ne pensi?
N.B.B.: non sono un elettronico, per cui ridete a bassa voce, please