Sul rapporto tra pressione sonora, potenza e distanza

christian.celona ha scritto:Segnalo questo breve articolo che in poche parole e in semplicità affronta questioni su cui abbiamo ampiamente discusso, ignorando la teoria in materia:
http://www.axiomaudio.com/power

Hoogo ha scritto:Daccordissimo. Axiom, poi, fa le M22 che sono perfette per i T/D Amp: carico molto stabile al variare della frequenza che scende pochissimo sotto gli 8Ohm ed alta efficienza.

LakyV ha scritto:Personalmente preferisco un volume più contenuto ma adeguatamente preciso, che uno da "giostraio" pieno di distorsione(seppur relativamente udibile), volumi e qualità che nel mio ambiente riesco ad avere ampiamente da una 2020/2021...!!!!

Non mi sognerei mai di poter arrivare a SPL degni di un evento live da stadio con 15/20 watt,anche con diffusori molto efficienti, sarebbe oltremodo scomodo, inutile e deleterio per la qualità generale ( cosa che esigo) e anche per il mio udito ( che vorrei tenere sano per tutto il tempo possibile!!!

christian.celona ha scritto:In realtà le M22 usano una tecnica semplicissima, assai diffusa ed efficace.

Il fondamento deriva da semplici ragionamenti.

I tweeter hanno una efficienza maggiore degli altri altoparlanti.

I woofer hanno massa maggiore da spostare.

L'induttanza di due bobine poste in parallelo sarà sempre inferiore alla più bassa e pari a circa metà del valore nominale in caso di induttori identici.

La parete anteriore dei diffusori non deve essere più larga di una spanna, circa 25cm.

Il risultato è che il cabinet deve svilupparsi maggiormente in altezza e in profondità, il tweeter può essere filtrato da un solo condensatore posto in serie, il cross-over si potrà mantenere semplice e l'induttanza rimarrà costantemente bassa per il valore equivalente dei due mid-woofer posti in parallelo, configurazione che permetterà erogazioni di corrente più generose alle basse frequenze, che devono spostare masse maggiori e aumenterà di circa 3dB l'efficienza dei diffusori, permettendo l'eliminazione della resistenza limitatrice, con vantaggi evidenti nonostante la spiegazione molto semplificata.

SaNdMaN ha scritto:

LakyV ha scritto:Personalmente preferisco un volume più contenuto ma adeguatamente preciso, che uno da "giostraio" pieno di distorsione(seppur relativamente udibile), volumi e qualità che nel mio ambiente riesco ad avere ampiamente da una 2020/2021...!!!!

Non mi sognerei mai di poter arrivare a SPL degni di un evento live da stadio con 15/20 watt,anche con diffusori molto efficienti, sarebbe oltremodo scomodo, inutile e deleterio per la qualità generale ( cosa che esigo) e anche per il mio udito ( che vorrei tenere sano per tutto il tempo possibile!!!

Abbassa il volume

christian.celona ha scritto:Non proprio, le Klipsch sono basate sul caricamento e secondo la mia opinione i modelli con più woofer sono più adatti ai film che all'alta fedeltà, o comunque non si abbinano al meglio ai Tripath, diversamente dalle M22 prese ad esempio.

Io ho tenuto le F1 non perché suonino oggettivamente meglio delle altre Klipsch, ma perché suonano meglio abbinate ai miei TA2024, per quanto criticabile possa risultare l'approccio, si è trattato di esperienze fatte sul campo.

La mia opinione è che in molti abbinamenti, incluso il mio, la gamma bassa tenda ad essere leggermente esaltata. Era l'opinione anche di chi mi ha venduto le casse.

Altri sostengono che il TA2024 non faccia i bassi, e in molti casi è così, ma questo abbinamento funziona, anche per gli altri membri del forum che lo hanno provato.

Sarà per compensazioni reciproche ma il risultato è gradevole e di sicuro impatto.

Non amo le cuffie neppure io. Da giovane ho avuto un insegnante che le magnificava considerandole la condizione ideale, per me serve anche l'ambiente perché sembri realistica la riproduzione, non vivo in Matrix .

christian.celona ha scritto:Le Klipsch non hanno un cross-over semplificato, in questo senso non sono paragonabili a questo tipo di soluzioni, infatti fanno uso di altri metodi per ottenere l'elevata efficienza.

christian.celona ha scritto:Segnalo questo breve articolo che in poche parole e in semplicità affronta questioni su cui abbiamo ampiamente discusso, ignorando la teoria in materia:
http://www.axiomaudio.com/power

LakyV ha scritto:Non so cosa riesca o a fare diffusori più sensibili di quelli ascoltati da me (90/91db) ma non sento la mancanza di nulla quando ascolto i miei T.

Dovrei fare un buon ascolto con diffusori ad alta efficenza per sentire quali differenze ci siano.
Detto questo, sono d'accordo ( come potrei non esserlo) sul lato prettamente tecnico dell'articolo,meno su quello prestazionale,sono del parere che bastino 50Watt ben implementati e bensuonanti per far suonare a dovere e con buone pressione sonore un determinato diffusore, con ovviamente l'adeguata efficenza e con un modulo d'impedenza non troppo disastroso per l'ampli

LakyV ha scritto:Sono giusto alla ricerca di un diffusore da Stand...
Non sono un grande esperto di Klipsch
Effettivamente da quel che ne so, vanno ha nozze con il T.

Quasi quasi

SaNdMaN ha scritto:

LakyV ha scritto:Sono giusto alla ricerca di un diffusore da Stand...
Non sono un grande esperto di Klipsch
Effettivamente da quel che ne so, vanno ha nozze con il T.

Quasi quasi

Ho avuto 5 modelli di Klipsch con il TA2024 devi abbassare il volume

christian.celona ha scritto:Infatti qui chiunque abbia un TA2024 cinese lo modifica, su tutto il resto, un bel libro sugli amplificatori ti consegnerebbe la relazione che passa tra guadagno e distorsione, che pochi colgono.

Secondo te non veniamo da amplificatori più potenti? Io come primo Tripath ho avuto un TA2022, oggi non vado oltre il TA2021, non mi serve.

Secondo te il corpo umano può generare suoni con che pressione sonora?

Non siamo al cinema e il TA2024 non è un amplificatore e va bene con pochi abbinamenti, una volta trovati, ciao mondo, non vivo tra i campi ed esistono le leggi che regolano quanto posso disurbarevper riprodurre un piacere, non un fastidio oltre soglia di sopportazione.

In ultimo, ti faccio notare che il maggior riconoscimento questi circuiti lonhanno ricevuto internazionalmente da IEEE, che ha consideratobil TA2020-20 uno dei 50 circuiti degni di nota, e di amplificatori non se ne trovano molti, pensaci.