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La controversa questione della sensibilità

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La controversa questione della sensibilità Empty La controversa questione della sensibilità

Messaggio Da Andrea Gianelli Sab 18 Lug 2009 - 12:40

Cari amici, innanzitutto è necessario partire da una piccola (e fondamentale) premessa: il limite massimo della pressione acustica all'interno di un normale locale di abitazione è fissato a 78 dB. Ovviamente sono contemplati pianissimi e fortissimi, che si discostano (anche di molto nei buoni sistemi e con buone registrazioni) da tale valore, il quale però rappresenta il livello d'intensità sonora media da non superare. Questo per legge ma anche per la tutela del nostro stesso udito, il quale, se esposto per periodi continuativi a rumori/suoni superiori agli 80 dB, rischia potenziali danni e già a 75 avverte fastidio.
Conclusa la premessa veniamo al punto: nei diffusori odierni c'è spesso una notevole discrepanza tra la sensibilità dichiarata e quella misurata, ragion per cui è molto difficile scegliere un modello piuttosto che l'altro sulla base dei dati tecnici pubblicati dal produttore, i quali sono sovente frutto di mirate strategie di marketing.
Non ci credete? Bene, continuate a leggere: ora ci metto qualche dato.
Alcuni si sono stupiti di quanto potesse suonare forte un T-Amp o una Fenice 20 abbinati ad una coppia di Sonus Faber, di Audes o di vecchi box Grundig, anche rispetto ad altri moderni bass-relfex con sensibilità dichiarata maggiore. Ebbene, qualche mese fa una rivista (da me segnalata a suo tempo) ha testato diversi modelli di minidiffusori, rilevando sensibilità W/m che variavano tra gli 83,4 dB delle piccole B&W e gli 88,5 di Klipsch (a fronte dei 92 dichiarati). In particolare un modello (Indiana Line Tesi 204), noto per costituire uno dei migliori abbinamenti ai piccoli classe T, è risultato avere (nonostante i 90 dB dichiarati) una sensibilità di 84,5 dB. Diverso il discorso per Sonus Faber Toy: 86 dB, esattamente come sulla carta. D'altro canto lo stesso Lucio Cadeddu, a proposito delle Concertino, scrisse a suo tempo che i 30 watt erano più un limite massimo che minimo e, data la buona sensibilità, una maggior potenza andrebbe sprecata o potrebbe persino risultare dannosa, mentre sarebbe opportuno l'abbinamento ad un integratino di qualità. E guarda caso lui usò un Glactron, appunto da 30 watt: http://www.tnt-audio.com/casse/concerto.html.
Pertanto nessuno stupore se i piccoli classe T suonano forte con le Indiana Line HC (effettivamente attorno ai 90 dB di sensibilità), bene e con pressioni acustiche credibili con Tesi e Arbour (84-87 dB), ma altrettanto agevolmente (e magari anche con risultati ancor migliori) con Audes, Sonus Faber e le vecchie Grundig (questione controversa ma che intendo trattare quanto prima aprendo una discussione dedicata).
Concludo dicendovi che la stessa S3 fa ascoltare le proprie amplificazioni con diffusori da 86 dB, da loro realizzati con componenti Morel (gli stessi impiegati da Dynaudio), di cui sono distributori.
Non lasciamo che la voce sensibilità sia trattata come sino a non molto tempo fa lo era la voce potenza, dove chi non dichiarava almeno 80 watt non vendeva e poco importava se poi un onesto integratino in corrente continua da 25 faceva uscire i coni dai cestelli...
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Messaggio Da thema2000ie Sab 18 Lug 2009 - 12:49

Davvero molto molto interessante! Ti meriti una pecetta verde! Devo dire che il mio Musical Fidelity A1 (20 Wpc) nonostante la potenza abbastanza bassa suona anche molto forte (in quasi 30 mq) con le mie Sony (89 dB/W/m dichiarati). Sono curioso di conoscere la vera sensibilità delle nuove Indiana Line Musa 505... Dribbling
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Messaggio Da Andrea Gianelli Sab 18 Lug 2009 - 14:06

Grazie! Tieni presente che 20 watt (veri e di qualità) non sono affatto pochi: gli stessi vecchi Grundig, in grado di reggere il confronto con la moderna ed eccellente Fenice 20, erogavano circa 20 watt rms su 8 ohm e non più di 30 su 4. Stessa cosa dicasi per il Nad 310, altro ottimo integratino capace di pilotare praticamente di tutto.
Per quanto riguarda le casse, fossi in te terrei le Sony, sempre che tu ne sia pienamente soddisfatto.
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Messaggio Da thema2000ie Sab 18 Lug 2009 - 14:11

Andrea Gianelli ha scritto:
Grazie! Tieni presente che 20 watt (veri e di qualità) non sono affatto pochi: gli stessi vecchi Grundig, in grado di reggere il confronto con la moderna ed eccellente Fenice 20, erogavano circa 20 watt rms su 8 ohm e non più di 30 su 4. Stessa cosa dicasi per il Nad 310, altro ottimo integratino capace di pilotare praticamente di tutto.
Per quanto riguarda le casse, fossi in te terrei le Sony, sempre che tu ne sia pienamente soddisfatto.
Ma perché pensi che siano superiori alle Musa? Mmm
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Messaggio Da Andrea Gianelli Sab 18 Lug 2009 - 14:33

thema2000ie ha scritto:
Andrea Gianelli ha scritto:
Grazie! Tieni presente che 20 watt (veri e di qualità) non sono affatto pochi: gli stessi vecchi Grundig, in grado di reggere il confronto con la moderna ed eccellente Fenice 20, erogavano circa 20 watt rms su 8 ohm e non più di 30 su 4. Stessa cosa dicasi per il Nad 310, altro ottimo integratino capace di pilotare praticamente di tutto.
Per quanto riguarda le casse, fossi in te terrei le Sony, sempre che tu ne sia pienamente soddisfatto.
Ma perché pensi che siano superiori alle Musa? Mmm
Hello Non ho detto questo, ma è sempre un rischio sostituire delle casse in buone condizioni e che suonano bene nel proprio ambiente... mi sono limitato a darti lo stesso suggerimento che darei a me stesso, tutto qui! Wink
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Messaggio Da thema2000ie Sab 18 Lug 2009 - 14:36

Ah, ecco, mi sembrava strano! Very Happy
OK come al solito grazie per la tua pazienza e gentilezza! Ok
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Messaggio Da Andrea Gianelli Sab 18 Lug 2009 - 22:03

thema2000ie ha scritto:Ah, ecco, mi sembrava strano! Very Happy
OK come al solito grazie per la tua pazienza e gentilezza! Ok
Hello E' un piacere! Oki
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