Il mio VirtueTwo dopato

...è in rodaggio!



* dopato = modello da 30v/130w, 60 Wpc, 100 W di picco

Era ora CAPO
Non vedo l'ora di leggere al tua recensione

Silver Black ha scritto:...è in rodaggio!

Stay tuned . . .

* dopato = modello da 30v/130w, 60 Wpc, 100 W di picco

Silver Black ha scritto:

Stay tuned . . .

* dopato = modello da 30v/130w, 60 Wpc, 100 W di picco

Buon Rodaggio e giu' con la recensione.....
Credo che 3/400 ore di esercizio possano bastare per
il rodaggio

Silver Black ha scritto:...è in rodaggio!

E, per non rompere i timpani a familiari e vicini...

Smanetton ha scritto:
E, per non rompere i timpani a familiari e vicini...

Cioè?

Colleghi Rosso con Nero dei diffusori?
Molla delle penne a biro?

nd1967 ha scritto:Colleghi Rosso con Nero dei diffusori?
Molla delle penne a biro?

Spero sia una resistenza di valore adeguato...

nd1967 ha scritto:

Smanetton ha scritto:
E, per non rompere i timpani a familiari e vicini...

Cioè?

Colleghi Rosso con Nero dei diffusori?
Molla delle penne a biro?

Sono spezzoni di resistenza da phon (potenza dissipata all'incandescenza 1 kWatt!), collegati come carico al posto dei diffusori.
8 Ohm.
Si perde la magia del suono ma si può andare con il volume a manetta e si completano le "canoniche" 100 ore di rodaggio in quattro giorni.

Ma il rodaggio va eseguito a volume medio-alto come per i diffurosi? Io pensavo che per le elettroniche non fosse necessario...

chissà come andrà a finire ??? butterà Sergio il GC ??? prossimamente su questo forum

Silver Black ha scritto:Ma il rodaggio va eseguito a volume medio-alto come per i diffurosi? Io pensavo che per le elettroniche non fosse necessario...

Ehi, calma, non ho scritto che il rodaggio va eseguito a volume da discoteca!!!
Il mio intendimento era condividere il fatto che con un carico fittizio si può andare alla massima potenza senza rischiare di fare sfracelli di preziosi altoparlanti.
Peraltro in questo modo è possibile misurare la potenza massima erogata da un ampli senza il pericolo di diventare sordi.
Tempo fa avevo chiesto nel forum come altri rodavano le loro creature...
il thread era "suggerimenti per il rodaggio..."
Gli americani chiamano il rodaggio - giustamente - "break in", che, tradotto in italiese, sarebbe "spaccadentro". O la va o la spacca
In effetti, tutti sappiamo che un aggeggio elettronico ha molte più probabilità di rompersi quando è nuovo, piuttosto che nella sua "maturità".
Peraltro ho letto nel manuale Virtue - che tu hai gentilmente citato - che gli ampli arrivano già con 24 ore di funzionamento alle spalle. E' una lodevole prassi che si è andata perdendo nei tempi della produzione automatizzata e dei controlli di qualità a campione
Un punto di merito in più per Virtue Audio!

Ciao Smanetton, ma ti sei comprato il VT ?!?

Smanetton ha scritto:Peraltro ho letto nel manuale Virtue - che tu hai gentilmente citato - che gli ampli arrivano già con 24 ore di funzionamento alle spalle. E' una lodevole prassi che si è andata perdendo nei tempi della produzione automatizzata e dei controlli di qualità a campione
Un punto di merito in più per Virtue Audio!

Senza dubbio, però Seth (CEO di VirtueAudio) mi ha personalmente raccomandato di fargli fare un bel break-in...

Io ti posso dire che il mio VirtueOne appena collegato mi aveva un pò deluso...dopo 30 ore di rodaggio a medio
volume con musica di vario genere il suono è cambiato "completamente" e nelle successive 20 ore ha avuto ancora dei piccoli miglioramenti...

fannaru ha scritto:chissà come andrà a finire ??? butterà Sergio il GC ??? prossimamente su questo forum

non conosco il virtue ma sarà dura bettere il gainclone

Silver Black ha scritto:Ma il rodaggio va eseguito a volume medio-alto come per i diffurosi? Io pensavo che per le elettroniche non fosse necessario...

Sergio, dopo il rodaggio del virtue sarà facile capire quale suona meglio, l'ampli che ti ribalta la poltrona sarà il vincente

DACCLOR65 ha scritto:

Silver Black ha scritto:Ma il rodaggio va eseguito a volume medio-alto come per i diffurosi? Io pensavo che per le elettroniche non fosse necessario...

Sergio, dopo il rodaggio del virtue sarà facile capire quale suona meglio, l'ampli che ti ribalta la poltrona sarà il vincente

Dai smttila che sto ancora ridendo ogni volta che mi ricordo la foto!!! Siete stati mitici!

Silver Black ha scritto:
Dai smttila che sto ancora ridendo ogni volta che mi ricordo la foto!!! Siete stati mitici!

Ma il divano l'avete raddrizzato o l'avete lasciato rovesciato a peritura memoria della folgorazione?

Lorenzo... ma questo 'è un amico tuo?





Per tornare IT

Allora capo hai provato ad ascoltare il Virtue?
Funziona?
Sei riuscito a mettere il manopolone dle volume?
Hai capito come si accende?

Andrea c'è qualche problema perchè non visualizzo la foto



Nota moderatore nd1967
Scrivo qui per non fare un altro messaggio... a volte il servizio host delle immagini va in tilt (carica, ma non visualizza).
Adesso dovrebbe funzionare

si adesso l'ho visto, ma la differenza è che lui è stato sbalzato dalla forza d'accelerazione io dallo spostamento d'aria provocato dal potente movimento dei woofer dopati delle mie klipsch f3

Silver Black ha scritto:

DACCLOR65 ha scritto: Sergio, dopo il rodaggio del virtue sarà facile capire quale suona meglio, l'ampli che ti ribalta la poltrona sarà il vincente

Dai smttila che sto ancora ridendo ogni volta che mi ricordo la foto!!! Siete stati mitici!

OT Ed infatti sono preoccupato perchè a giorni documenteremo un altro test con cavi segnale in argento, ho paura a sedermi sulla poltrona, speriamo bene

nd1967 ha scritto:Allora capo hai provato ad ascoltare il Virtue?
Funziona?
Sei riuscito a mettere il manopolone dle volume?
Hai capito come si accende?

Perchè, si deve mettere anche il manopolone? Non è uno yo-yo in omaggio? Ma si accende pure?... Mmmm, ecco perchè non suonava... Ma non dirmi che devo pure attaccare i cavi?!

Silver Black... tra quanto una tua recensione sul Virtue???
Il mio, terminato abbondantemente il rodaggio, va davvero una bomba...!!!
Peccato soltanto che non ho ancora dei diffusori all'altezza!!!

pulse72 ha scritto:Silver Black... tra quanto una tua recensione sul Virtue???
Il mio, terminato abbondantemente il rodaggio, va davvero una bomba...!!!
Peccato soltanto che non ho ancora dei diffusori all'altezza!!!

Abbi fede! Sto testando le MonsterAudio adesso, devo andare per ordine di arrivo. Il VT intanto si sta rodando... ma direi che è già pronto per un confronto diretto col mio Gainclone Dual Mono Premium, i due ampli stanno già affilando le armi. Ne vedrete delle belle!

Silver Black ha scritto: Abbi fede! Sto testando le MonsterAudio adesso, devo andare per ordine di arrivo. Il VT intanto si sta rodando... ma direi che è già pronto per un confronto diretto col mio Gainclone Dual Mono Premium, i due ampli stanno già affilando le armi. Ne vedrete delle belle!

Ok!! Benissimo...!!!!
Sono molto curioso di leggere le tue impressioni!!!

Aspettiamo tutti con ansia...

Recensione VirtueTwo ed. 30v/130w

All'inizio di maggio, come ormai saprete, Seth della VirtueAudio mi ha gentilmente inviato un sample del modello VirtueTwo, in edizione "potenziata" grazie a una PSU (Power Supply Unit) da 30v - 130w, in grado quindi di fare erogare al VirtueTwo (da ora più semplicemente VT) una potenza continua di 60 W per canale su 8 Ohm e ben 100 W per canale di picco. Inoltre, il VirtueTwo è dotato di condensatori di ingresso Auricap e terminali per i diffusori in rame puro.

Appena arrivato il pacco avrei voluto immediatamente disimballare il gioiellino, fratello maggiore del blasonato VirtueOne (acclamato anche su TNT-Audio) e correre a collegarlo alle mie imponenti Proson che lo chiamavano a gran voce... invece ho dovuto dare la priorità al lavoro e alla casa ancora nel bel mezzo del trasloco. Ma la voglia era tanta e dovevo davvero convincermi tramite training autogeno estremo per andare via da casa dei miei (dove è situato l'impianto principale e il mio ambiente d'ascolto d'elezione) ogni giorno che lo vedevo rinchiuso in quel piccolo pacco di cartone...

Poi finalmente i traguardi lavorativi sono stati raggiunti appieno, l'appartamento nuovo ha subito un decente grado di messa in ordine e così non restava che mettere alla prova il mostriciattolo nero, eh sì, proprio lui, sua maestà VirtueTwo dopato!

Ecco il pacco com'è arrivato:




Ecco il dettaglio delle informazioni inserite da VirtueAudio e dalle poste statunitensi:




Come si nota Seth aveva messo un prezzo indicativo di $ 200 dollari (anzichè il costo reale di quasi $ 500) per limitare i danni della dogana italiana, ma...




...ahimè, la tassa imposta è stata del 50% del valore immesso, ossia € 80 (circa $ 100, ossia la metà del prezzo affisso sulla confezione). Decisamente assurdo! Ero piuttosto contrariato. Ci ha pensato Seth però a farmi ritornare il sorriso, infatti nella scatola era presente, oltre all'oggetto di questa recensione, un cavo di segnale di dignitosa fattura. Ecco a voi, signori, il contenuto del pacco:






E aperta la scatola di cartone, accuratamente imballati, c'erano il piccolo mostro nero, la manopola del volume, la PSU potenziata e i cavi di alimentazione:




Ecco un ingrandimento della manopola del volume, interamente in acciaio e sorprendentemente pesante:




Ecco invece la PSU potenziata da 30v (130w), provvista di un led verde quando alimentata:




Sul retro possiamo leggerne le specifiche esatte:




Ma ecco, signore e signori, vi presento finalmente lo sfidante del Gainclone Dual Mono Premium, dopo che gli è stata montata la pesante manopola del potenziometro (semplicemente incastrata tramite pressione nella sua sede, sull'apposito perno):




Con l'immancabile lato B:




Tutto era finalmente pronto per la grande prova! Così attacco il VT all'Oppo 970 tramite i miei cavi di segnale Monster (non ho usato i cavi in regalo per non falsare la prova) e lo connetto alle Proson 6030 MK2 tramite cavi di potenza QED Micro (no biwiring).


Prima accensione e prime note

Per la prova vera e propria c'era ancora tempo, prima bisognava rodare il piccolo nuovo arrivato. Attaccato dunque ai cavi, prima di lasciarlo rodare mentre io mi affaccendavo al mio lavoro (abbandonandolo, sigh, nella casa dei miei mentre io tornavo nel mio appartamentino), ovviamente decido di ascoltare un po' fin dalle prime note. Non potevo aver fatto trascorrere così tanto tempo e poi, quando finalmente ce l'avevo davanti, connesso al mio impianto, non sentirlo con i miei dischi preferiti!

Connetto dunque la PSU alla rete elettrica (tramite ciabatta), si accende il suo led verde. Premo il pulsantino d'acciaio sul frontale del VT e si accende il suo led blu, piuttosto potente, ma non accecante come quello del Gainclone. Prima di tutto mi avvicino ai diffusori per sentire se dai tweeter proviene un ronzio: niente. Anche dai woofer silenzio assoluto. Alzo il volume al massimo: semplicemente un lievissimo fruscio, appena udibile a pochi sentimetri dal tweeter. Più silenzioso del Gainclone dunque, anche dopo la cura tramite messa a terra dei chip che feci a suo tempo (vedi recensione apposita).

Inserisco quindi il CD nel lettore e premo play... Si accende la magia. Tutta la stanza si inonda di musica e mi accorgo che ho decisamente esagerato col volume (ore 10!) rispetto al Gainclone: sicuramente la posizione del potenziometro a confronto con quello di un altro amplificatore non permette di trarre giuste conclusioni sulla reale potenza erogata, ma pur se la potenza tra VT e GC era praticamente analoga almeno sulla carta (60 W continui per il primo con picco di 100 W, 57 W per il secondo, entrambi da considerarsi per canale su 8 Ohm) poi in pratica questo piccolino suonava decisamente più forte. Ma non solo, la dinamica era più tesa e i bassi emozionanti! Quel suono mi entusiasmava, visto l'impatto, per il resto però il suono sembrava un po' freddo e vetroso in confronto al Gainclone, decisamente più caldo e smussato. Ma ehi, non è passata nemmeno 1 ora da quando è stato acceso per la prima volta! ...E il buon Seth si era raccomandato così tanto il break-in (rodaggio)...


Durante il rodaggio

Decido quindi di lasciarlo rodare in santa pace, senza tirargli il collo troppo fin da subito e procedo come al mio solito quando devo testare amplificatori e diffusori nuovi: prima dischi di test a volume basso, poi dischi vari (classica, rock, elettronica, rap) a volume medio, poi tracce di test sintetiche a volume elevato e poi gli stessi dischi di prima ma a volume ben più elevato.
Durante i cambi di CD, all'emissione delle prime note di alcuni brani particolarmente ben registrati e violenti, devo dire che, mentre stavo per lasciare la stanza, ho più volte ruotato la testa verso i diffusori nel sentire il tappeto vibrare sotto le pantofole... prima con espressione stupefatta, poi con un sorriso che andava lentamente a prenderne il posto! Ma non è certo solo questo che cerco in un amplificatore HiFi dal costo del VT...
Man mano che il rodaggio proseguiva devo ammettere che il VT cresceva in ogni singolo parametro, dal dettaglio, alla scena sonora, all'ariosità tra gli strumenti, alle voci, ai fin da subito strabilianti bassi, alla rotondità dei medi e alla devetrizzazione degli alti (oooh finalmente!). E in un paio di settimane di messa sotto torchio, tra tracce sintetiche, brani elettronici distruggi timpani e sinfonie struggenti, il VT era finalmente pronto per la sfida finale.


[continua...]