Circuito soft-start per VT

Dicono che il VT può gestire fino a 7 A, ma qualsiasi corrente al di sopra di 4,3 A frigge il chip, quindi c'è bisogno di un soft-start per usare ad esempio una batteria o un linear supply (sempre a 30 V ma a maggior amperaggio).

Secondo voi il VT ha bisogno di un soft-start? Avrei dei benefici usando un soft start e un alimentatore da 7 A?

ma fa bump quando lo accendi?

piero7 ha scritto:ma fa bump quando lo accendi?

No (e se c'è è una cosa minima).

e allora? che te m'porta?

mumènt
(spiegazione un po' alla carlona eh..)
(all'incirca) funziona che il chip si vede imporre una tensione, e in funzione di questa decide da quanta corrente farsi attraversare,
se l'ali è da 30V/4,3 A , oppure 30V/10mila A al chip non cambia niente, e in partenza assorbe sempre la stessa corrente..

in accensione chi viene mazzulato pesantemente sono i condensatori più o meno giganti sulle linee di alimentazione (il tuo GC li ha vicino ai chip)
sono completamente "vuoti" e devono riempirsi fino ad arrivare alla tensione di regime,
offrono una resistenza minima all'attraversamento della corrente, quindi la corrente che si genera è piuttosto violenta (seppur di breve durata)
questa corrente praticamente viene limitata soltanto dalla capacità massima di fornire corrente di quello che sta prima di questi condensatori..
quindi, oltre ai C giganti, viene stressata la parte precedente (il ponte raddrizzatore, il secondario del trafo, il primario, i vari fusibili..)

- più trafo e ponte sono grossi, più sono in grado di generare una corrente elevata
- più i C sono grossi, più questa corrente dura nel tempo (si parla di millisecondi cmq..)

ora, più un ampli cresce di potenza erogabile, più cresce la sua parte di alimentazione, quindi cresono tutti , trasformatore ponte e condensatori..
questo "lavoro" di sovracorrente di accensione aumenta quindi in modo esponenziale, sia in intensità che in durata,
fino a diventare troppo stressante anche per gli stessi componenti che la generano (che sono "stupidi" e non sanno limitarsi da soli )
perchè non sono dimensionati per reggere un simile carico di lavoro (chiaramente superiore a qualsiasi condizione operativa, che presuppone i Condensatori già carichi)
in questo caso serve il s/s, limita la tensione in partenza facendola salire piano piano,
quindi anche la sovracorrente di accensione viene limitata entro valori accettabili..

il chip, dal suo punto di vista, e in entrambi i casi, vede semplicemente la sua tensione di alimentazione salire, fino ad arrivare a regime,
e non ha problemi perchè tutto il super-lavoro di accensione viene assorbito (dissipato) dalla roba che sta prima di lui..

augh

madqwerty ha scritto: mumènt
(spiegazione un po' alla carlona eh..) [...]

Macchè alla carlona, hai spiegato così bene che ho capito tutto persino io!!! Davvero, bravissimo.
Quindi non vedo perchè dovrei prendere questo soft-start che consigliano alla VirtueAudio...

eheh voglio l'aumento anch'io, ovviamente dopo nd1967
(ho dovuto fare diverse semplificazioni qua e là, ma in prima battuta questo mio discorso fila..)

i s/s sono cmq un accessorio prudenziale,
quale che sia il livello di stress da accensione, loro praticamente lo azzerano..

Virtue consiglia di usare dei s/s usando alimentatori con più corrente max, e pari tensione (30V) ?
e perchè non ce lo mettono loro da subito, con quello che costa
no vabè, intanto può essere un discorso prudenziale (NON so cosa TU vuoi attaccare al MIO ampli coperto da MIA garanzia, quindi prendi precauzioni) e poi ci sta che gli switching "ufficiali" siano internamente limitati in accensione (quindi integranti già una specie di s/s) mentre batterie e alimentazioni lineari standard non ne sono assolutamente dotati..

ringrazio anch'io per la spiegazione molto chiara

Ciao a tutti,
io ne avevo parlato espressamente con Seth della Virtue. Lui sostiene che il soft start ha due funzioni:
- se viene alimentato a batteria o con alimentatori "violenti" riduce il rischio che l'interruttore d'accensione si saldi, letteralmente. Ad ogni accensione, come spiegato da madqwerty, arriva una tale intensità di corrente da creare una scintilla che di per sé non è una bella cosa, e che - se abbastanza forte - può proprio saldare i contatti.
- in generale, aumenta la vita utile dell'amplificatore, anche se usato con alimentazione a minor wattaggio.

Ho ricevuto ieri il circuitino (spedito direttamente da Virtue Audio) e, per quanto non proprio un oggetto bellissimo da vedere (circuiteria racchiusa da guaina termorestringente) sembra ben fatto.
Sono assolutamente certo che, vista la mia anzianità di audiofilo (un mese) non sarò in grado di percepire alcuna differenza sulla musica che ascolto...però sapere che c'è un aggeggio che protegge e fa durare di più il mio ampli dà una bella sensazione di relax!
Buona musica a tutti

edox1999 ha scritto:Ciao a tutti,
io ne avevo parlato espressamente con Seth della Virtue. Lui sostiene che il soft start ha due funzioni:
- se viene alimentato a batteria o con alimentatori "violenti" riduce il rischio che l'interruttore d'accensione si saldi, letteralmente. Ad ogni accensione, come spiegato da madqwerty, arriva una tale intensità di corrente da creare una scintilla che di per sé non è una bella cosa, e che - se abbastanza forte - può proprio saldare i contatti.
- in generale, aumenta la vita utile dell'amplificatore, anche se usato con alimentazione a minor wattaggio.

Ho ricevuto ieri il circuitino (spedito direttamente da Virtue Audio) e, per quanto non proprio un oggetto bellissimo da vedere (circuiteria racchiusa da guaina termorestringente) sembra ben fatto.
Sono assolutamente certo che, vista la mia anzianità di audiofilo (un mese) non sarò in grado di percepire alcuna differenza sulla musica che ascolto...però sapere che c'è un aggeggio che protegge e fa durare di più il mio ampli dà una bella sensazione di relax!
Buona musica a tutti

Forse con una PSU 130w-30v ma fino a 7 A ha un senso... in effetti la prudenza non è mai troppa.
Il circuito s-s come lo colleghi all'ampli e all'alimentatore?

Silver Black ha scritto:
Il circuito s-s come lo colleghi all'ampli e all'alimentatore?

E' banale: c'è una femmina per far entrare lo spinotto dell'alimentatore, un pezzettino di cavo (3 cm circa) e un maschio che entra nell'ampli.

Silver Black ha scritto:

piero7 ha scritto:ma fa bump quando lo accendi?

No (e se c'è è una cosa minima).

Comunque volevo confermare che, nonostante il soft start, ho sentito un bump (poca roba)all'accensione.
Quindi non serve a questo - anche se non posso giurare che il fenomeno non si sia attenuato: accendo l'ampli sempre di corsa e senza fare troppa attenzione... ho sempre tre nemici in giro (i miei figli ) che attentano alle mie preziose elettroniche

quando accendi l'ampli la manopola del volume è a fondo corsa?Come scritto nelle faq sul sito della virtue l'ampli andrebbe acceso sempre così,l'accensione a freddo fatta a volumi maggiori di zero mette a dura prova la sua componentistica (e quella di ogni altro amplificatore,tant'è che quelli più recenti hanno una protezione apposita)

Deuced ha scritto:quando accendi l'ampli la manopola del volume è a fondo corsa?Come scritto nelle faq sul sito della virtue l'ampli andrebbe acceso sempre così,l'accensione a freddo fatta a volumi maggiori di zero mette a dura prova la sua componentistica (e quella di ogni altro amplificatore,tant'è che quelli più recenti hanno una protezione apposita)

Sì, il bump l'ha fatto a manopola a fondo corsa - per quanto riesco, accendo sempre così; non posso giurare che i miei figli facciano altrettanto attenzione!

Deuced ha scritto:quando accendi l'ampli la manopola del volume è a fondo corsa?Come scritto nelle faq sul sito della virtue l'ampli andrebbe acceso sempre così,l'accensione a freddo fatta a volumi maggiori di zero mette a dura prova la sua componentistica (e quella di ogni altro amplificatore,tant'è che quelli più recenti hanno una protezione apposita)

A me se è a zero non lo fa, altrimenti sì.