Spray al silicone sulle sospensioni ?

Conoscendo le eccellenti caratteristiche degli spray al silicone nel prevenire il degrado di gomme e materiali plastici, senza controindicazioni per nessun composto in particolare, mi sono chiesto se potrebbe essere una buona idea utilizzarlo anche per le sospensioni dei nostri altoparlanti.
In rete non si trova niente se non un quesito su quora, dove il tuttologo di turno risponde che non è una buona idea in quanto il foam assorbirebbe il liquido modificando quindi la schiuma stessa.
La risposta mi sembra poco affidabile, primo perché la "schiuma" delle sospensioni e a celle chiuse e quindi non assorbe niente, secondo perché credo nessuno abbia mai pensato di spruzzarcelo sopra (casomai applicarlo con un panno), terzo perché esistono anche le sospensioni in gomma.
Su queste ultime non vedo che controindicazioni ci possano essere all'uso periodico di un trattamento  con un prodotto che ne prevenga il fenomeno che in inglese si chiama "dry rot",  e che in italiano non saprei come tradurre se non "marcescenza asciutta"  a cui sono soggetti gomme (naturali e sintetiche) e materiali plastici.
Consideriamo anche che il degrado di tali materiali è progressivo, e quindi una sospensione di 4 anni anche se non visibilmente danneggiata non ha certo le stesse caratteristiche di quando era nuova, quindi un trattamento che ne prevenga/rallenti il degrado potrebbe anche avere dei risvolti positivi sulla resa acustica.

Il periodo di degrado delle sospensioni (diversi anni) rende praticamente impossibile un test comparativo in tempi "umani",  quindi mi chiedo che cosa ne pensate da un punto di vista fisico/chimico, lasciando perdere preconcetti senza fondamentl scentifico del tipo "meno tocchi e meglio è". Chissà che magari non ci sia qualche perito chimico che frequenta il forum che possa fare luce su un argomento che penso potrebbe interessare diversi audiofili.

Gumbo ha scritto:
Il periodo di degrado delle sospensioni (diversi anni) rende praticamente impossibile un test comparativo in tempi "umani",  quindi mi chiedo che cosa ne pensate da un punto di vista fisico/chimico, lasciando perdere preconcetti senza fondamentl scentifico del tipo "meno tocchi e meglio è". Chissà che magari non ci sia qualche perito chimico che frequenta il forum che possa fare luce su un argomento che penso potrebbe interessare diversi audiofili.

Argomento interessante, tante volte preso negli anni nei forum specialmente per il foam, che ha vita mooolto più breve della gomma...vediamo se magari esiste una sostanza che possa allungare la vita della gomma delle sospensioni, ma io sono di quelli che dicono "meno tocchi e meglio è", perchè c'è sempre da considerare che la sostanza applicata sulla sospensione ne altera le caratteristiche meccaniche, aumenta il peso dell'equipaggio mobile, etcetc...quindi, come sempre, nella vita si devono fare i conti con i compromessi...una gomma che dura quanto deve durare (come ha voluto il costruttore) oppure rischiare di cambiare qualcosa sulla resa sonora? La sfida è aperta...

È comparso qui sotto tra gli "argomenti simili" un thread in cui un utente sostiene di aver rovinato le sue sospensioni dopo averle irrorate con spray al silicone nel tentativo di rigenerarle.
Anche questo thread secondo me non risponde alla questione in quanto le sospensioni, che l'utente definisce secche e ruvide, evidentemente erano già andate per cui a quel punto è ovvio che assorbono e/o si sbriciolano e/o diventano appiccicose ecc.
Tenderei anche ad escludere la questione dei solventi per i motivi indicati nel post (non ha senso utilizzare dei solventi che rovinano il materiale su cui va applicato il prodotto).

Considerato il costo delle sospensioni forse si potrebbe fare una prova comparativa esponendone due NUOVE a condizioni che ne accelerino il degrado, come (credo) umidità e raggi UV, cioè praticamente lasciandole all'aperto e vedere cosa succede nell'arco di qualche mese a quella trattata e a quella non trattata.

Come mi diceva mio nonnno: tuca no, tuca nient !!! Se trasgredivo facevo danni...

Gli spray a base siliconica, servono come librificante "pulito", vanno bene per favorire l'inserimento di guarnizioni, abbassare l'attrito di piccoli congegni.
Ha anche una blanda azione protettiva rispetto ai liquidi, essendo il silicone refrattario all'acqua, ma può ben poco contro i raggi UV, che è il peggior nemico della gomma, compatta o espansa che sia.

Secondo me non serve a niente sul foam

Gumbo ha scritto:.

Considerato il costo delle sospensioni forse si potrebbe fare una prova comparativa esponendone due NUOVE a condizioni che ne accelerino il degrado, come (credo) umidità e raggi UV, cioè praticamente lasciandole all'aperto e vedere cosa succede nell'arco di qualche mese a quella trattata e a quella non trattata.

Ma come esperimento avrebbe poco senso visto che gli altoparlanti suonano in un ambiente domestico e non alle intemperie esterne, senza considerare che sarebbe una prova statica senza il movimento dovuto dai segnali elettrici che dovrebbero muoverle.

Non è proprio il caso di sperimentare. Come è già stato scritto da altri la schiuma poliuretanica si degrada per effetto di molti fattori, spesso sinergici, ma assolutamente inevitabili. Acqua, ozono, batteri, UV, rovinano irrimediabilmente la struttura che perde rapidamente le proprie caratteristiche fisiche, anche se dimenticate le casse in un armadio in cantina. Per impedire che ciò accada sarebbe necessario isolare il polimero dall'aria, ovvero farlo diventare di gomma...
Personalmente credo che sia una moda, fra l'altro affatto in antitesi con gli interessi dei costruttori, per nulla suffragata da qualsivoglia miglioria comprovata.
Ricordo uno studio americano, piuttosto ben fatto, in cui le sospensioni pro, quelle rigide, facevano a pezzi per prestazioni le sospensioni in gomma in relazione al loro comportamento ai transienti (argomento super importante quando si parla di hifi), soprattutto a volume non sostenuto (uso domestico). Le sospensioni in gomma, ancorchè non all'altezza delle pro, risultavano migliori delle foam...
Purtroppo con le sospensioni morbide si ottiene un Vas più alto e altri paramentri favorevoli che consentono generalmente di ottenere una F3 più bassa con lo stesso accordo. Cioè è più facile scendere in frequenza.
Il metodo migliore per evitare i problemi del foam è evitare il foam. Insomma, il nonno aveva ragione...