dipolo glass by Gaddari

Ieri ho avuto il piacere di andare a trovare Adriano e vedere la splendida realizzazione dei suoi dipoli R39 glass by Gaddari. Veramente bellissimi, nonostante la loro mole non indifferente hanno la capacità di ben integrarsi in qualsiasi ambiente. Le foto rendono solo parzialmente giustizia alla visione dal "vivo"...
Veniamo al suono: anche io ho scelto di realizzare le R39 di Alberto Bellino, ho montato il sistema in una struttura provvisoria per capire meglio come sistemarle in casa e come realizzare quindi la "struttura finita".


... il suono quindi io già lo conosco, quello che stupisce maggiormente è l'ariosità del sistema e la naturalezza della gamma bassa in particolare. Sono casse che hanno bisogno di spazio per dare il loro meglio, ma anche in situazioni "non al top" suonano divinamente.

Quindi faccio ancora una volta i miei COMPLIMENTI ad Adriano per il suo capolavoro e anche ad Alberto Bellino per il progetto delle R39.

Ancora non posso mancare di ringraziare Alberto per la squisita accoglienza che ha riservato a me e altri ospiti, condividendo il piacere della sua realizzazione e lo scambio delle nostre esperienze in questo tema....

Grazie a Te,Antonello ,per la visita e la piacevole compagnia durante la serata.
Spero di averti allietato con un suono all'altezza delle aspettative e proporzionato al sacrificio affrontato per venire a trovarmi.

ma la posizione che si vede nel tuo salone è quella definitiva o le sposti in fase di ascolto ?
perchè se fosse quella nn mi sembra nemmeno che necessitino di aria esagerata intorno.
cmq bellissime , ti fa i complimenti pure mia moglie , che vedendole ha commentato , "tu non potresti mai tenerle in casa sarebbero sempre piene di ditate "

Ho visto solo adesso, non posso che unirmi all'ovazione generale:
-SONO BELLISSIME-
Sei stato bravissimo, complimenti.

Le osservazioni femminili sono sempre improntate alla massima praticità
la posizione in foto è  quella "di riposo ", con la quale faccio i miei ascolti quotidiani serali musicali .la distanza dalla parete di fondo è  di 110 cm.
quando invece voglio un ascolto più qualitativo e critico le porto avanti di 20 cm ,ed è  il massimo che posso permettermi in sala. L' ambiente mi dà  alle misure sempre una risposta abbastanza buona ,è mediamente assorbente ed è  grande circa 40 mq.
un'altra ventina di cm di distanza posteriore gioverebbe ulteriormente al sistema ,ma non posso condizionare tutta la casa alla funzione.
e comunque secondo il mio orecchio  ,e di altri che hanno avuto modo di farlo ,un ascolto eccellente.

Stand -> molle -> lastra di piombo da 35kg -> tua base di vetro -> MLV -> Diffusori

Ci vuole un mesetto per l'assestamento, ma già dopo una settimana si iniziano a sentire gli effetti positivi del disaccoppiamento. Così c'è scritto sul sito della ditta che produce le molle acustiche. Se si assestano troppo presto non è bene, vuol dire che perdono elasticità con il tempo. Queste sono lente ad assestarsi ma mantengono l'elasticità con il tempo. Adesso c'è poca ondulazione per fortuna.

Tornando alle dipolo, ho letto che non hanno molta dispersione laterale, per cui interagiscono meglio con le pareti laterali, evitando una complicazione dell'ascolto casalingo. Per onestà, va detto che Floyd Toole è un po' contrario al dipolo, preferisce le casse con dispersività uniforme perché secondo lui le riflessioni laterali, se un po' trattate, contribuiscono ai transienti e al timbro.

adriano gaddari ha scritto:
Che sequenza hai seguito nel posizionamento della lastra ?
l'ondulazione è scomparsa?




 il basso dei dipolo è veramente una sorpresa in positivo , veramente bello ! Devo dare ragione e merito a Bellino quando lo afferma.

Stanno molto bene, sono eleganti e non invasive nell'ambiente!

Ci posti le misure in ambiente di questa versione delle casse e quelle delle Klipsch? Lo so che è un lavoraccio, ma uno può vedere meglio la differenza.

-R

adriano gaddari ha scritto:i dipolo in casa

sonic63 ha scritto:Ho visto solo adesso, non posso che unirmi all'ovazione generale:
-SONO BELLISSIME-
Sei stato bravissimo, complimenti.

Grazie Ciro , i tuoi complimenti ,confortati dalla tua competenza , sono graditissimi.
Oltre che belle sono anche brave!!

anto.123 ha scritto:Ieri ho avuto il piacere di andare a trovare Adriano e vedere la splendida realizzazione dei suoi dipoli R39 glass by Gaddari. Veramente bellissimi, nonostante la loro mole non indifferente hanno la capacità di ben integrarsi in qualsiasi ambiente. Le foto rendono solo parzialmente giustizia alla visione dal "vivo"...
Veniamo al suono: anche io ho scelto di realizzare le R39 di Alberto Bellino,  ho montato il sistema in una struttura provvisoria per capire meglio come sistemarle in casa e come realizzare quindi la "struttura finita".


... il suono quindi io già lo conosco, quello che stupisce maggiormente è l'ariosità del sistema e la naturalezza della gamma bassa in particolare. Sono casse che hanno bisogno di spazio per dare il loro meglio, ma anche in situazioni "non al top" suonano divinamente.

Quindi faccio ancora una volta i miei COMPLIMENTI ad Adriano per il suo capolavoro e anche ad Alberto Bellino per il progetto delle R39.

Ancora non posso mancare di ringraziare Alberto per la squisita accoglienza che ha riservato a me e altri ospiti, condividendo il piacere della sua realizzazione e lo scambio delle nostre esperienze in questo tema....

adriano gaddari ha scritto:Grazie a Te,Antonello ,per la visita e la piacevole compagnia durante la serata.
Spero di averti allietato con un suono all'altezza delle aspettative e proporzionato al sacrificio affrontato per venire a trovarmi.

Nel mio precedente Post ho erroneamente scritto (nella periodo finale) "Alberto" ovviamente intendevo Adriano.


il suono e la qualità di alcuni brani erano decisamente oltre il sacrificio del viaggio... Very Happy

accidenti!! Adriano, sono meravigliose
BRAVOO!!!!

robertopisa ha scritto:Stanno molto bene, sono eleganti e non invasive nell'ambiente!

Ci posti le misure in ambiente di questa versione delle casse e quelle delle Klipsch? Lo so che è un lavoraccio, ma uno può vedere meglio la differenza.
-R

adriano gaddari ha scritto:i dipolo in casa

Le prestazioni ottimali si ottengono con un posizionamento accurato in ambiente ,ma questo vale per qualsiasi tipologia di caricamento.
Nei dipolo In questione ,vista la mole e la pressione che immettono in ambiente, è  necessario che certe distanze vengano rispettate altrimenti vengono oltremodo penalizzate. Io ho un ambiente abbastanza grande ,che pur non essendo dedicato all'ascolto della musica ,presenta delle caratteristiche intrinseche favorevoli Consentendo una prestazione eccellente.
Le misure le predisponiamo quanto prima compatibilmente con la disponibilità dell' ing. Flatron7,
Anche se non credo sia possibile fare una comparativa con le klipsch

Mi accodo ai complimenti, veramente un lavoro pazzesco
Complimenti anche per il "mobile" dei dischi, immagino che sia opera tua anche quello..molto bello.

Vederle ne tuo ambiente fa sbavare ancora di più

[quote="robertopisa"]Stand -> molle -> lastra di piombo da 35kg -> tua base di vetro -> MLV -> Diffusori

Ciao Roberto ,hai ottenuto il risultato prefissato ?
posta una foto che sono curioso:D

Gappone ha scritto:accidenti!! Adriano, sono meravigliose
BRAVOO!!!!

Giovanni !!!! son contento che ti piacciano , sono una ottima soluzione se si ha spazio.

Blixa ha scritto:Mi accodo ai complimenti, veramente un lavoro pazzesco
Complimenti anche per il "mobile" dei dischi, immagino che sia opera tua anche quello..molto bello.

Grazie Blixa , si mi son fatto tutto io , in vetro naturalmente , ci sta' quasi tutta la mia collezione  , ha una capienza di circa 500 lp

adriano gaddari ha scritto:

Blixa ha scritto:Mi accodo ai complimenti, veramente un lavoro pazzesco
Complimenti anche per il "mobile" dei dischi, immagino che sia opera tua anche quello..molto bello.

Grazie Blixa , si mi son fatto tutto io , in vetro naturalmente , ci sta' quasi tutta la mia collezione  , ha una capienza di circa 500 lp

Vedendo questa foto mi viene in mente una parola sola: CAPOLAVORO

davvero uno splendido lavoro complimenti

Come lo trovi l'abbinamento con gli hypex?Riescono a pilotarle a dovere?

dsotm ha scritto:davvero uno splendido lavoro complimenti

Come lo trovi l'abbinamento con gli hypex?Riescono a pilotarle a dovere?

Grazie

con gli hypex non ho problemi di pilotaggio ,
la musica digitale la ascolto senza pre , comandata col volume a 64 bit di audirvana,
la musica analogica la ascolto con pre passivo a TVC .
in tutte e due i casi riesco abbondantemente a saturare l'ambiente di 40 mq , anche senza arrivare con i volumi a fondo corsa.
questi dipoli , vista la loro minore efficienza ( 91 db), chiedono comunque qualcosina in più rispetto alle precedenti klipsch.

adriano gaddari ha scritto:

Blixa ha scritto:Mi accodo ai complimenti, veramente un lavoro pazzesco
Complimenti anche per il "mobile" dei dischi, immagino che sia opera tua anche quello..molto bello.

Grazie Blixa , si mi son fatto tutto io , in vetro naturalmente , ci sta' quasi tutta la mia collezione  , ha una capienza di circa 500 lp

Meraviglia.
Ed è come essere sempre in un negozio di dischi a cercare qualcosa

E' finalmente giunto il momento di dire la mia sul lavoro fatto da Adriano in quanto ho avuto il piacere di seguirne tutte le fasi evolutive e posso vantarmi di aver contribuito alla sua messa appunto sia dei muletti in legno sia dei definitivi in vetro per i quali vedo ancora margini di miglioramento sotto l'aspetto sonoro anche perchè sotto l'aspetto estetico c'è poco da migliorare...va da se che sono fantastici, una delizia per gli occhi.
Tutto è partito quasi per gioco e per sfida alla ricerca di qualcosa di diverso, di unico. Cercare di perseguire una strada poco battuta o non battuta affatto ovvero mettere alla prova le doti del vetro stratificato in campo audio. Ovviamente però tutto doveva partire da una base solida ed è qui che entrato in gioco il progetto r39 dei dipolo di bellino davvero un progetto solido e consigliato a tutti gli amanti dell'autocostruzione della buona musica.
Provati i muletti in legno questi si sono subito dimostrati un bel passo avanti rispetto alle pur oneste klipsch rf82 mk2 ma prima di decidere per il grande passo ci siamo ripromessi di ottimizzare al max il suono dei muletti nell'ambiente di Adriano e allora giù con una marea di esperimenti tra posizioni diverse , evoluzioni del buffle, cambi di struttura con annesse modifiche ai piedi, misurazioni ambientali e tutto ciò che noi miseri umani appassionati potevamo provare. Dopo tanto "penare" siamo arrivati ad ottimo compromesso sonoro che ha permesso ad Adriano di potersi fare un idea su come progettare l'evoluzione in vetro.
Piano piano i Dipolo Trasparenti hanno preso forma e una volta seduti difronte a loro che suonavano abbiamo subito capito che l'esperimento era totalmente riuscito. Il vetro ha portato ad un altro livello sonoro i diffusori, la maggiore rigidità e le superiori doti di risposta waterfall (rispetto ai muletti in truciolato non rispetto al legno consigliato da Bellino rispetto al quale non possiamo esprimerci) hanno pulito la scena sonora, hanno cancellato totalmente le risonanze che avevamo riscontrato sui muletti. Il suono è diventato mostruosamente dettagliato , per alcuni forse questo potrebbe far pensare ad un suono più freddo ma questi sono gusti, Adriano è sempre a caccia del dettaglio estremo e della neutralità infatti tutta la sua catena è pensata per quello. L'immagine sonora è bellissima e si denota subito che con molta aria attorno i diffusori non possono che migliorare nella loro resa. Non mi dilungo troppo a descrivere il suono perchè è davvero un gran bel sentire. Quello che posso dire è che Adriano può vendere tranquillamente le sue Klipsch senza aver rimpianti nonostante la loro buona fattura.
Che dire altro, abbiamo già individuato alcune soluzioni per impreziosire ancor di più dei gioielli ma questa sarà un'altra storia, per ora ci godiamo quanto il bravissimo Adriano ha saputo tradurre da sogno a realtà. CHAPEAU!!

Grazie Argonath07
Grazie Blixa

in effetti il metodo di ricerca è quello normalmente utilizzato nei negozi di dischi ,peccato per il numero sensibilmente più basso

flatron7 ha scritto:E' finalmente giunto il momento di dire la mia sul lavoro fatto da Adriano in quanto ho avuto il piacere di seguirne tutte le fasi evolutive e posso vantarmi di aver contribuito alla sua messa appunto sia dei muletti in legno sia dei definitivi in vetro per i quali vedo ancora margini di miglioramento sotto l'aspetto sonoro anche perchè sotto l'aspetto estetico c'è poco da migliorare...va da se che sono fantastici, una delizia per gli occhi.
Tutto è partito quasi per gioco e per sfida alla ricerca di qualcosa di diverso, di unico. Cercare di perseguire una strada poco battuta o non battuta affatto ovvero mettere alla prova le doti del vetro stratificato in campo audio. Ovviamente però tutto doveva partire da una base solida ed è qui che entrato in gioco il progetto r39 dei dipolo di bellino davvero un progetto solido e consigliato a tutti gli amanti dell'autocostruzione della buona musica.
Provati i muletti in legno questi si sono subito dimostrati un bel passo avanti rispetto alle pur oneste klipsch rf82 mk2 ma prima di decidere per il grande passo ci siamo ripromessi di ottimizzare al max il suono dei muletti nell'ambiente di Adriano e allora giù con una marea di esperimenti tra posizioni diverse , evoluzioni del buffle, cambi di struttura con annesse modifiche ai piedi, misurazioni ambientali e tutto ciò che noi miseri umani appassionati potevamo provare. Dopo tanto "penare" siamo arrivati ad ottimo compromesso sonoro che ha permesso ad Adriano di potersi fare un idea su come progettare l'evoluzione in vetro.
Piano piano i Dipolo Trasparenti hanno preso forma e una volta seduti difronte a loro che suonavano abbiamo subito capito che l'esperimento era totalmente riuscito. Il vetro ha portato ad un altro livello sonoro i diffusori, la maggiore rigidità e le superiori doti di risposta waterfall (rispetto ai muletti in truciolato non rispetto al legno consigliato da Bellino rispetto al quale non possiamo esprimerci) hanno pulito la scena sonora, hanno cancellato totalmente le risonanze che avevamo riscontrato sui muletti. Il suono è diventato mostruosamente dettagliato , per alcuni forse questo potrebbe far pensare ad un suono più freddo ma questi sono gusti, Adriano è sempre a caccia del dettaglio estremo e della neutralità infatti tutta la sua catena è pensata per quello. L'immagine sonora è bellissima e si denota subito che con molta aria attorno i diffusori non possono che migliorare nella loro resa. Non mi dilungo troppo a descrivere il suono perchè è davvero un gran bel sentire. Quello che posso dire è che Adriano può vendere tranquillamente le sue Klipsch senza aver rimpianti nonostante la loro buona fattura.
Che dire altro, abbiamo già individuato alcune soluzioni per impreziosire ancor di più dei gioielli ma questa sarà un'altra storia, per ora ci godiamo quanto il bravissimo Adriano ha saputo tradurre da sogno a realtà. CHAPEAU!!

Stavo per mandare i vigili del fuoco a casa Tua per vedere se eri ancora vivo

passata la bufera influenzale ?

Non ho niente da aggiungere , hai detto tutto ........ se non ringraziarTi per i complimenti che hai voluto esprimere pubblicamente  

Appena puoi  ,misuriamo

Veramente bellissime, Adriano !

Sarei courioso, se solo non fossi esageratamente lontano di "sentirle"... già, perchè l'ultima volta che ho sentito dei diffusori in vetro fù in una saletta del TopAudio di "nonricordopiùcheanno".
Erano una coppia di waterfall (bass reflex, credo ***a memoria***)...

Un suono stomachevole, indipendentemente dall'amplificazione e dai correttori d'ambiente...

Ciao Mac , e grazie dei complimenti.

Se sei passato nella saletta di Waterfall al top audio del 2010 ,ebbene ci son passato anch'io, suonavano le Niagara ( se ricordo bene .... un pacco di soldi ),e Ti garantisco che la delusione ,come per Te, è  stata grande.solo belle con la tromba in vetro.
Ma ti garantisco che è  un'altro  tipo di vetro ,di caricamento e che siamo su un altro pianeta Soprattutto  come suono.

Comunque non vorrei sbagliare ,ma mi pare di aver letto da qualche parte che anche loro hanno cambiato tipo di vetro.