Considerazioni sull'impianto parte 2

Tanto da dire......

Partiamo dal fatto che ho voluto sostituire la testina del mio gira da Ortofon 2mred a Sumiko pearl.
Ringrazio Valterneri per le indicazioni datemi. 

Globale miglioramento agli estremi banda, bassi più corposi sopratutto, ad esempio nelle versioni da 180gr di Diana Krall quiet night, e Norah Jones Live in Austin, quest'ultimo sopratutto, sembra di aver messo la manopola dei bassi a +5, cosa che naturalmente non faccio avendo un impianto senza equalizzazioni, addirittura devo diminuire il peso di lettura della testina altrimenti i bassi sono troppo invadenti e non fanno godere le due splendide voci.
E.L.P. Brain salad surgery, con la Ortofon non dico che mi lasciasse indifferente ma la dinamica dell'organo di Emerson e la batteria tuonante di Palmer con la Sumiko fanno paura...
Seconds out (Eccolo e qui mi riaggancio al club di mammina Genesis), prima suonava quasi squillante, permettetemi questo brutto termine adottato da un amico, nel senso di quasi piatto, imputavo la cosa all'incisione, o, visto che l'ho acquistato dall'inghilterra a pochi soldi usato, al fatto che fosse un po consumato.
Non è così, con la Sumiko suona divinamente, l'impatto del live c'è tutto, voci batteria chitarra, (Ah Steve) basso e favolose tastiere oltretutto alla batteria oltre a Phil un fantastico Chester Thompson.
Attenzione che la Ortofon non è da bocciare del tutto anzi, sulle armoniche la Ortofon risulta un po più dolce. Tutto naturalmente a mio modesto parere.
Ora arriviamo al punto: ribadisco che un buon impianto suona bene con tutto, piuttosto in base alle incisioni, questo o quel componente può rendere più o meno piacevole l'ascolto.
Buona giornata a tutti.   

Dimentichi la cosa più importante, un must in questi casi… devi riascoltare la tua 'discografia'… chissà quante cose nuove scopriresti  

p.s. un abbraccio al duro popolo sardo... che non ha bisogno di nessuno per tirar su la testa... nemmeno della vile stampa italiana impegnata col matteuccio nazionale...

Albers ha scritto:Dimentichi la cosa più importante, un must in questi casi… devi riascoltare la tua 'discografia'… chissà quante cose nuove scopriresti  

p.s. un abbraccio al duro popolo sardo... che non ha bisogno di nessuno per tirar su la testa... nemmeno della vile stampa italiana impegnata col matteuccio nazionale...

Grazie, già lo faccio, è la cosa che mi diverte di più.

Apprezzo tantissimo la tua solidarietà      e mi aggiungo all'abbraccio verso gli abitanti delle zone colpite, la mia non è tra queste.
Al riguardo della stampa stendiamo un velo pietoso. Anzi una bella trapunta.