SPECIALE KRAUTROCK

BATTITI del 03/04/2011 - SPECIALE KRAUTROCK

PODCAST: http://www.radio.rai.it/podcast/A7440829.mp3

mauz ha scritto:BATTITI del 03/04/2011 - SPECIALE KRAUTROCK

PODCAST: http://www.radio.rai.it/podcast/A7440829.mp3

Approvo, anche se non faccio fatica ad ammettere che i Faust poco ili digerisco (e anche i Cluster). La mia triade sacra è: Can (ok, non propriamente Kraut-kosmiche), Amon Duul II (e I, il 1° album) e Ash Ra Tempel. Poi ci sono tanti altri splendidi gruppi teutonici di diversa ispirazione (acid folk in particolare)

in realtà, il meglio alle mie orecchie di qualcuno di questi gruppi lo hanno dato le colonne sonore dei vecchi film di Herzog.
anche se adesso sto recuperando un po il tempo e mi sono messo ad ascoltare folk prog europeo dell'epoca.

negli anni 70, a un certo punto, a me interessava soltanto la musica americana, rock, country, blues, jazz. e poi in un attimo c'è stato subito il punk. sembra impossibile che in un solo decennio si siano avvicendate due forze musicali fondamentali così antitetiche, eppure...
ho scaricato qualche podcast e questo mi è parso interessante da condividere.

mauz ha scritto:in realtà, il meglio alle mie orecchie di qualcuno di questi gruppi lo hanno dato le colonne sonore dei vecchi film di Herzog.
anche se adesso sto recuperando un po il tempo e mi sono messo ad ascoltare folk prog europeo dell'epoca.

negli anni 70, a un certo punto, a me interessava soltanto la musica americana, rock, country, blues, jazz. e poi in un attimo c'è stato subito il punk. sembra impossibile che in un solo decennio si siano avvicendate due forze musicali fondamentali così antitetiche, eppure...
ho scaricato qualche podcast e questo mi è parso interessante da condividere.

Immagino ti riferisci in particolare ai Popol Vuh, di cui amo il 1° album in particolare.
Dopo la prima metà degli anni 70 ci fu un gigantesco ricambio musicale (il prog era morto ormai e, aggiungo, per fortuna, visto la roba che circolava) dovuto ad un vero e proprio ricambio anagrafico. Venne fuori un'altra generazione, giovanissima come negli anni 60, e ancora più incazzata a causa della crisi economica imperante. Come tutti i giovani, poi, la loro abilità tecnica era molto limitata (spesso nulla) e quindi si esprimevano in un linguaggio musicale semplice. Se poi aggiungi il disagio delle grosse metropoli, il fatto che loro non avevano vissuto la stagione del flower power - i cui ideali non portarono affatto ad un miglioramento economico ed una più equa distribuzione delle ricchezze - ecco il terreno fertile per la nascita del punk dalle grandi città.
Poi, certo, sopravvivevano ancora i tardo hippies con dischi, anche pregevoli, di folk, country-rock, southern ecc.
L'acid/prog folk direi che fu un fenomeno quasi esclusivamente europeo, prima britannico e poi espansosi nel resto del continente dove certe esperienze musicali arrivarono con ritardo rispetto agli Usa. (Basti pensare all'Italia, dove in piena esplosione punk/nw i concerti dei gruppi prog facevano ancora il pienone. Nel 1978 gli ELP non se li filava più nessuno nel mondo. I genesis furono un eccezione perchè cominciarono a vendere paccate di dischi con Duke, ma era un altro stile)

è per l'appunto appena uscito un cofanetto s-p-e-t-t-a-c-o-l-a-r-e che raccoglie le colonne sonore dei film di herzon ad opera dei popol vuh. su amazon dovreste trovarlo a meno di 50 euros (appena uscito lo pagai sui 35)
i miei preferiti rimangono gli Amon Duul II (I non mi piace troppo, in realtà), Yeti su tutti, e Guru Guru, insieme a CAN (Ege Bamyasi e Future Days dischi della vita), Tangerine Dream, Cluster (anche nelle derive moebius/rodelius+eno) e soprattutto il misconosciuto Deuter ("D" è uno dei dischi migliori del genere, se non il migliore in assoluto, per quanto mi riguarda).

Forse sarà colpa dei miei gusti, ma tra certo kraut rock ( Neu! soprattutto) e certa new wave non c'è nessuna antitesi, nessun distacco. I Neu! li trovo tutt'ora molto attuali, digerisco meno Amon Duul e Faust, i Tangerine non li ascolto da più di vent'anni , e idem per l'amato Klaus Schulze.
Ma i Tonto's non se li ricorda più nemmeno radiotre?

P.s. Grazie Mauz per la segnalazione/connessione sinaptica

Fantastico!

Il mio trittico era Faust, Agitation Free e Tangerine Dream

deuter D è un disco fondamentale.

neu! e faust fan da cag@'.

il progressive tedesco(kraut) è molto vasto e ricco di gruppi in gamba perlomeno.

la brain ha prodotto gran parte del kraut.


label verdina acidina.

qui trovate molte cose interessanti tra cui la discografia.

fritznet ha scritto:
Forse sarà colpa dei miei gusti, ma tra certo kraut rock ( Neu! soprattutto) e certa new wave non c'è nessuna antitesi, nessun distacco. I Neu! li trovo tutt'ora molto attuali

allora vado con i Neu quale album mi suggerisci? ah, certo, rob dice anche i Deuter D! che sono un'altro gruppo. e vado anche con i Deuter

ingemar ha scritto:è per l'appunto appena uscito un cofanetto s-p-e-t-t-a-c-o-l-a-r-e che raccoglie le colonne sonore dei film di herzon ad opera dei popol vuh. su amazon dovreste trovarlo a meno di 50 euros (appena uscito lo pagai sui 35)

Bello lì

EDIT:
sballo di un delirio l'abbinamento musica/immagini

e ancora di più a leggere il testo che accompagna il video su Youtube.
dove saranno ora those big eyed starfish?

With a mix of Indian & Turkish vibes simmering over a tight Krautrock groove, Deuter's '71 album 'D' is a fantastic meeting of east and west sensibilities. Deuter is often called a new age musician, but I don't get that 'tag' - well, not when I play his first three releases, admittedly the only Deuter LPs I am familiar with. This hypnotic, highly rhythmic composition is a little known Kraut trance gem, with shades of Can as well as early dirty, folky ADII. Although Deuter now lives as a virtual hermit in New Mexico, his reputation is only likely to grow when folk discover these psychedelic sounds, originally put out by the wonderfully named Kuckuck label... The video contains some aggressively reedited sequences from a pair of Japanese rubber suit monster movies. Although the films depend on cheap model work and actors in clumsy costumes, the messages in 'Warning From Space' & 'Monster From A Prehistoric Planet' are sound - eco-education really - the need to respect our environment, as well as the fragile nature of our eco-system and the various catastrophes that can destroy everything. Hopefully those big eyed starfish things will turn up and save us when we need them.

fritznet ha scritto:
Forse sarà colpa dei miei gusti, ma tra certo kraut rock ( Neu! soprattutto) e certa new wave non c'è nessuna antitesi, nessun distacco. I Neu! li trovo tutt'ora molto attuali, digerisco meno Amon Duul e Faust, i Tangerine non li ascolto da più di vent'anni , e idem per l'amato Klaus Schulze.
Ma i Tonto's non se li ricorda più nemmeno radiotre?

P.s. Grazie Mauz per la segnalazione/connessione sinaptica

E' vero. I gruppi new wave più "consapevoli" conoscevano bene il Kraut dei Neu e Kraftwerk (che non mi fanno impazzire, ma è un problema mio), anche se, secondo me, l'influenza sulla NW dei Roxy Music e di Brian Eno di Before And After Science fu enorme.

RAMONE67 ha scritto:E' vero. I gruppi new wave più "consapevoli" conoscevano bene il Kraut dei Neu e Kraftwerk (che non mi fanno impazzire, ma è un problema mio), anche se, secondo me, l'influenza sulla NW dei Roxy Music e di Brian Eno di Before And After Science fu enorme.

i Roxy non erano esattamente NW. Eno era uno sperimentatore con i controbatuffoli, partito dalla musica contemporanea, che solo in seguito al successo della Ambient Music di cui, se escludiamo Satie, può ritenersi il padre, divenne anche produttore di varie esperienze musicali che confluirono in quell'onda. e tutto a nastri faceva andare! mica in digitale.
Grande Eno! io ci ho litigato, una volta

mauz ha scritto:

RAMONE67 ha scritto:E' vero. I gruppi new wave più "consapevoli" conoscevano bene il Kraut dei Neu e Kraftwerk (che non mi fanno impazzire, ma è un problema mio), anche se, secondo me, l'influenza sulla NW dei Roxy Music e di Brian Eno di Before And After Science fu enorme.

i Roxy non erano esattamente NW. Eno era uno sperimentatore con i controbatuffoli, partito dalla musica contemporanea, che solo in seguito al successo della Ambient Music di cui, se escludiamo Satie, può ritenersi il padre, divenne anche produttore di varie esperienze musicali che confluirono in quell'onda. e tutto a nastri faceva andare! mica in digitale.
Grande Eno! io ci ho litigato, una volta

Cosa successe per farlo incazzare? Mi è sembre sembrato un tipo compassato. Mica gli avrai detto che tutti i dischi da Apollo in poi fanno pena? (in realtà non so se sia vero perchè la musica ambient è del tutto al di fuori della sfera dei miei interessi)

non scendo nei dettagli... storie di donne comunque. ridi pure ma è così
io l'ho seguito dal primo dei roxy fino a Music for Films. poi ci ho litigato ed ho smesso di ascoltarlo
Apollo era un bell'album, Ambient Music drammatica

mauz ha scritto:non scendo nei dettagli... storie di donne comunque. ridi pure ma è così

Come tra Harrison e Clapton? Mica sei un musicista anche tu?

RAMONE67 ha scritto: Come tra Harrison e Clapton? Mica sei un musicista anche tu?

no no, cose che non sgancio

RAMONE67 ha scritto:

fritznet ha scritto:
Forse sarà colpa dei miei gusti, ma tra certo kraut rock ( Neu! soprattutto) e certa new wave non c'è nessuna antitesi, nessun distacco. I Neu! li trovo tutt'ora molto attuali, digerisco meno Amon Duul e Faust, i Tangerine non li ascolto da più di vent'anni , e idem per l'amato Klaus Schulze.
Ma i Tonto's non se li ricorda più nemmeno radiotre?

P.s. Grazie Mauz per la segnalazione/connessione sinaptica

E' vero. I gruppi new wave più "consapevoli" conoscevano bene il Kraut dei Neu e Kraftwerk (che non mi fanno impazzire, ma è un problema mio), anche se, secondo me, l'influenza sulla NW dei Roxy Music e di Brian Eno di Before And After Science fu enorme.

Disco amato ed ascoltato fino alla nausea, assieme a "Another green world".
Tornando a all'influenza di certo kraut rock sulla nascente NW pensavo (anche se sono sostanzialmente coevi) a gente come Chrome e The Residents ...

@Mauz, purtroppo i miei ascolti dei Neu! risalgono al periodo in cui l'unico supporto usato erano le cassette-registrate-dagli-amici-col-giradischi.
non ho al momento nulla dei Neu! ( li ho mandati a memoria però... ) se non ricordo male fecero due dischi da studio, e giravano forse un paio di live. I due dischi da studio sono notevoli, una personale preferenza al primo... ora controllo se la memoria mi ha aiutato a dire qualche sciocchezza...
Ci ho quasi preso, ho solo dimenticato il terzo album da studio poi ci sono gli album della reunion, mai sentiti
Vabbè, wikipedia parla di influenze da parte dei Neu! su Joy Division e Stereolab ... mi permetto di dissentire

P.S. Colto da improvvisa nostalgia ho trovato su amazon.it il cofanetto con i primi tre vinili, Neu!86 , un maxi singolo, libretto e T-shirt a soli 34,88 euri, non ho resistito....

forse la t-shirt c'è solo ordinando il cofanetto da Groenland records, che ha ristampato il tutto, solo che daloro il box costa 110€...
Vabè, anche senza t-shirt dovrei sopravvivere

occhio che i primi 3 dischi dei kraftwerk sono fondamentali.

tone float


kraftwerk I



kraftwerk II

sì, anche secondo me i primi tre kraftwerk sono fondamentali, e secondo me sono i migliori, degli stessi.
rilancio con la dusseldorf, altrettanto cccezionali.
ordinato il cofano dei NEU pure io, cazzarola, anche se ho già i ciddì.