VideoHifi - Speciale Classe D

Magari l'avete già segnalato, ma io l'ho scoperto solo ora grazie ad una segnalazione sulla ML di TNT-audio.

Ecco il link allo speciale sulla classe D fatta dalla web-magazine VideoHifi di Bebo Moroni

http://www.videohifi.com/15_classeDintro.htm

Da segnalare che nella succitata ML si è riaperta la discussione proprio su T-amp e family

I redattori di questa rivista non sono estimatori della classe D....

filo5847 ha scritto:I redattori di questa rivista non sono estimatori della classe D....

Allora non sanno cosa si perdono!!! Peggio per loro.

Silver Black ha scritto:Allora non sanno cosa si perdono!!! Peggio per loro.

In realtà leggendo le loro recensioni non ne parlano male... semplicemente considerano il loro impatto nel mondo hi-fi meno "importante" di come l'hanno considerato altri (vedi Lucio di TNT-audio)

Io nel giudicare una cosa parto sempre dal "budget" che questa possiede.

E' vero che ci sono bellissimi amplificatori che suonano meglio dei vari classe D... però spesso costano molto molto di piu'.
E allora si entra in una altra fascia.

I recensori di Hi-Fi dovrebbero imparare dai recensori di automobili (o macchine fotografiche) che fanno confornti solo tra prodotti della stessa fascia di prezzo.

Non trovete mai il confronto tra una VWGolf o Stilo con una Polo o Punto... semplicemente non è possibile. Ancora meno faranno un confornto tra una Punto e una Croma (per restare nella stessa casa) o una Mercedes classe C. E' semplicemente improponibile.

Poi il suono puo' piacere o meno... ma questo succede in tutte le fasce di prezzo.
Ci sono i diffusori B&W da 10.000 euro che ad alcuni non piacciono perchè x o y.... però non si può dire che non siano buoni prodotti.

Probabilmente alcuni (non tutti eh!) sono gelosi del fatto che anche noi "poveretti" possiamo permetterci adesso di ascoltare a cifre che 5 anni fa erano impensabili.
Lasciamoli rodere e godiamoci la nostra beneamata muscia

nd1967 ha scritto:

I recensori di Hi-Fi dovrebbero imparare dai recensori di automobili (o macchine fotografiche) che fanno confornti solo tra prodotti della stessa fascia di prezzo.

Non sono del tutto d'accordo. Nelle automobili la lavorazione della meccanica è costosa. Nella macchine fotografiche c'è la fabbricazione dell'ottica.

Nel hi fi si tratta di circuiti integrati e componenti che col tempo diminuiscono di prezzo e migliorano in qualità, vedi PC. Quindi un fatto come il t-amp deve essere considerato del tutto normale in un mercato come quello del hi-tech.

Forse la differenza può essere fatta sulla progettazione e sulla taratura dell'ampli e sul tipo di componenti usati, ma penso che si tratti di 100-200 euro al massimo.

Barone Rosso ha scritto:Non sono del tutto d'accordo. Nelle automobili la lavorazione della meccanica è costosa. Nella macchine fotografiche c'è la fabbricazione dell'ottica.

Anch'io non sono d'accordo con te

Non so la differenza della costruzione meccaniaca tra auto di fascia diversa...
Sicuramente il confronto delle macchine fotografiche per fascia viene fatta a presciendere dall'ottica che si compra a parte ...
e stiamo parlando di macchine che a parte l'otturatore (che costa 100-150 euro) sono fatte di sola elettronica.
E anche il test tra ottiche viene fatto a prescindere dalle macchine: il confronto viene fatto non per lavorazione meccanica o ottica ma per le caratteristiche simile di prezzo e tecniche (apertura focale, lunghezza focale, stabilizzatore ecc.)

Insomma visto la differenza di prezzo il confronto è fattibile solo per fasce di prezzo.
Poi può capitare che una cosa habbia un ottimo rapprto qualità/prezzo... ma questo all'interno di ogni fascia di prezzo.

Barone Rosso ha scritto:Forse la differenza può essere fatta sulla progettazione e sulla
taratura dell'ampli e sul tipo di componenti usati, ma penso che si
tratti di 100-200 euro al massimo.

Anche nelle elettroniche c'è differenza tra le varie componenti... e penso non per i prezzi che dici tu.
Basta guardare alcuni esempi di persone che hanno elaborato il T-amp o hanno fatto degli ampli autocostruiti (alias manodopera gratis)... per vedere come i prezzi lievitano facilmente.
Un T-amp elaboratopassa dai suoi 50 euro a 100-150 come niente.

Comunque il mio discorso è piu' in generale per dire che cn la classe D (o T) l'audiofilo che poteva permettersi al massimo un ampli di fascia bassa, adesso ha una qualità di ascolto che sicuramente è molto piu' alta di 5-10 anni fa.
E questo può portare grossi benefici anche alle fasce di rpezzo piu' alte.

P.S. mi sa che questo mio messaggio è un po' incasinato... ma l'ho scritto in fretta perdonatemi :albino:

nd1967 ha scritto:


In realtà leggendo le loro recensioni non ne parlano male... semplicemente considerano il loro impatto nel mondo hi-fi meno "importante" di come l'hanno considerato altri (vedi Lucio di TNT-audio)

Perdonami, a me pare di rilevare un vero e proprio accanimento denigratorio....

La maggior parte dei giudizi negativi viene da commercianti di Hi-Fi tradizionali che vedono minati i loro introiti a causa del fenomeno T-Amp, oltre al fatto che a loro non converrebbe venderli poichè poco remunerativi rispetto alle apparecchiature normali.
Antonio

Sono daccordo con Antonio55 ed nd1967. I recensori denigrano il T amp, poiche devono difendere le case che fanno pubblicità sul loro giornale che gli da da vivere. Ma non mi sorprenderei se nel privato delle loro case non abbiano magari un Trends Audio o un King Rex!

Flightangel ha scritto:Sono daccordo con Antonio55 ed nd1967. I recensori denigrano il T amp, poiche devono difendere le case che fanno pubblicità sul loro giornale che gli da da vivere. Ma non mi sorprenderei se nel privato delle loro case non abbiano magari un Trends Audio o un King Rex!

E dare così soldi ai concorrenti, permettendo loro di arricchirsi e migliorare ulteriormente la tecnologia "T" con l'inevitabile effetto di far loro penetrare ulteriormente sul mercato? GIAMMAI!!!!!!!!!!

...E poi i veri denigratori sono ciechi dentro, si auto convincono inconsciamente.

Mi sa che hai ragione! Non c'é peggior sordo di chi non vuol sentire,né più cieco di chi non vuol vedere !!!! Ma il tempo darà a tutti NOI ragione. :cheers: :cheers: :cheers:

nd1967 ha scritto:
Anch'io non sono d'accordo con te

Non so la differenza della costruzione meccaniaca tra auto di fascia diversa...
Sicuramente il confronto delle macchine fotografiche per fascia viene fatta a presciendere dall'ottica che si compra a parte ...
e stiamo parlando di macchine che a parte l'otturatore (che costa 100-150 euro) sono fatte di sola elettronica.
E anche il test tra ottiche viene fatto a prescindere dalle macchine: il confronto viene fatto non per lavorazione meccanica o ottica ma per le caratteristiche simile di prezzo e tecniche (apertura focale, lunghezza focale, stabilizzatore ecc.)

Insomma visto la differenza di prezzo il confronto è fattibile solo per fasce di prezzo.
Poi può capitare che una cosa habbia un ottimo rapprto qualità/prezzo... ma questo all'interno di ogni fascia di prezzo.

La meccanica dell'otturatore non è semplice, poi devi aggiungerci il sensore (ma ormai esistono telefonini da 10 Mpix)
e la meccanica degli agganci.

Inoltre c'è il volume di produzione: un prodotto fatto in pochi esemplari è in linea di principio più costoso di uno prodotto in massa (non tutti si comprano delle macchine fotografiche da 2Kg e complicatissime da usare)

Il software una volta realizzato lo piazzi dentro a qualsiasi macchina e la cosa finisce li. Forse resta il fattore dsp, molto piu potente per le macchine di fascia alta.

Altro fattore è la verifica di qualità: per le macchine fotografiche costose ne verranno scartate molte di più.

Infine devi sempre considerare che i prezzi hanno una forte componente irrazionale, di marketing e che le curve di domanda e offerta incidono molto sul prezzo finale.

nd1967 ha scritto:
Anche nelle elettroniche c'è differenza tra le varie componenti... e penso non per i prezzi che dici tu.
Basta guardare alcuni esempi di persone che hanno elaborato il T-amp o hanno fatto degli ampli autocostruiti (alias manodopera gratis)... per vedere come i prezzi lievitano facilmente.
Un T-amp elaboratopassa dai suoi 50 euro a 100-150 come niente.

Comunque il mio discorso è piu' in generale per dire che cn la classe D (o T) l'audiofilo che poteva permettersi al massimo un ampli di fascia bassa, adesso ha una qualità di ascolto che sicuramente è molto piu' alta di 5-10 anni fa.
E questo può portare grossi benefici anche alle fasce di rpezzo piu' alte.

P.S. mi sa che questo mio messaggio è un po' incasinato... ma l'ho scritto in fretta perdonatemi :albino:

I componenti acquistati sui cataloghi o nei negozi specializzati sono in genere piuttosto costosi quindi il prezzo mi sembra ragionevole.

Indubbiamente col tempo i prezzi scendono quindi quello che oggi costa 100 forse fra 5 anni ne costa 20. Penso che 10 anni fa un computer con la potenza del mio portatile costava anche 50000 euro.
Il t-amp ha avuto questo effetto sul mercato audio.