801 Omnisonic Imager - l'olografia sonora negli anni '80

per la serie "i piaceri del rutamàt" non ho resistito al richiamo di questo aggeggio:

801 Omnisonic Imager was invented by Richard P. Robinson, a recording engineer. According to the paper work "the 801 Omnisonic Imager creates the physiological sensation of "being t" Simply stated the 801 provides and creates an aesthetic listening result which closely approximates what the original recorded signals would have provided for the first hand listener." ... made by Omnisonic, Ltd. around 1980.
http://www.worthpoint.com/worthopedia/801-omnisinic-imager-sound-reproduction-audio

è un filtro che, se ho capito bene, prende la differenza tra i canali destro e sinistro, aumenta le basse frequenze del segnale in differenza, e lo riaggiunge ai canali. Almeno da questo documento del 1980 della BOSTON AUDIO SOCIETY:

THE B.A.S. SPEAKER :
After playing for a month with a new image processor box, the Omnisonic 801, Dave Ranada offered these comments: Like many of these devices, it brings up the noise on the record, es- pecially in the low frequency range. The Omnisonic takes the difference between left and right channels, boosts thea bass frequencies of this difference signal, and adds it to one channel while subtracting it from the other, 7 dB down from the original signal. It can sound good on some material, because it creates a sense of low frequency spaciousness which is lacking on many records.

credo fosse usato principalmente negli studi di registrazione (Patrick?) e ancora oggi, a scorrere sul web, c'è qualche studio che lo propone tra i servizi offerti.

pare sia stato il primo apparecchietto costruito con l'intenzione di introdurre un ritardo di sfasamento (si dice cosi?)
http://groups.google.com/group/comp.sys.apple2/browse_thread/thread/f7c9300cc88b72cc/aa0ccb913b03003f

della prova del suono si può dire che cambia la geometria sonora, tutti i suoni acquistano effettivamente una forma tridimensionale che prima non avevano e la scena si apre in tutte le dimensioni. il fatto è che se con alcuni dischi questo risulta piacevolmente sorprendente con altri il risultato è imbarazzante. sarà magari anche per la disposizione dei diffusori sul lato lungo della stanza, ma i bassi possono rimbombare parecchio. inoltre sembra dare forma un po' nello stesso modo a tutti i suoni, perdendo in raffinatezza anche su certi dischi che altrimenti suonerebbero bene.

altra cosa strana è che il "cervello" dell'aggeggio è immerso in un panetto di resina epossidica per tutelarne il segreto. esagerarazione della psicoacustica vintage