"Lamentate" di Arvo Pärt

Arvo Pärt è uno tosto. A detta di tanti, uno dei migliori compositori di musica contemporanea.
Dico "tosto" perché la sua musica non ammette reazioni di mezza misura: o irrita o incanta.
Prendete "Alina": un canone di poche battute ripetuto ossessivamente per mezzora dal violino o dal violoncello accompagnati dal pianoforte. Una melodia essenziale, da sorseggiare come un brandy di trent'anni, da apprezzare più con le papille olfattive che con quelle gustative. Oppure, alla terza misura può far esclamare: "Chepalleeeee!".

Ma son qui per presentare "Lamentate". Una serie di brani per pianoforte e orchestra, con l'intervento del coro (e che coro, Hilliard Ensemble!).
Proprio perché non è musica easy listening, pur avendo questo CD da parecchi anni, l'avevo ascoltato forse solo un paio di volte e mai con attenzione.
Fino a questa sera. Avevo bisogno di disincrostare un po' i miei quattro neuroni, per cui l'ho messo su a volume live.
Che sorpresa!!!
Al di là del contenuto musicale, vi suggerisco di ascoltarlo con orecchio audiofilo. Intanto è prodotto da ECM, un nome, una garanzia di indiscussa qualità.
Poi ci troviamo un'orchestra completa con un pianoforte suonato da cattivo, degli ottoni sonori ma misurati, le voci limpide e dettagliate. La dinamica è speciale: pianissimi e fortissimi a volontà. E, chicca assoluta, le percussioni: timpani che scendono a 30-40 Hz, piatti improvvisi, perforanti ed esplosivi, xilofono in cui il legno non si deve immaginare ma si sente veramente...
Ascoltare per credere

Smanetton ha scritto:Arvo Pärt è uno tosto. A detta di tanti, uno dei migliori compositori di musica contemporanea.
Dico "tosto" perché la sua musica non ammette reazioni di mezza misura: o irrita o incanta.
Prendete "Alina": un canone di poche battute ripetuto ossessivamente per mezzora dal violino o dal violoncello accompagnati dal pianoforte. Una melodia essenziale, da sorseggiare come un brandy di trent'anni, da apprezzare più con le papille olfattive che con quelle gustative. Oppure, alla terza misura può far esclamare: "Chepalleeeee!".

Ma son qui per presentare "Lamentate". Una serie di brani per pianoforte e orchestra, con l'intervento del coro (e che coro, Hilliard Ensemble!).
Proprio perché non è musica easy listening, pur avendo questo CD da parecchi anni, l'avevo ascoltato forse solo un paio di volte e mai con attenzione.
Fino a questa sera. Avevo bisogno di disincrostare un po' i miei quattro neuroni, per cui l'ho messo su a volume live.
Che sorpresa!!!
Al di là del contenuto musicale, vi suggerisco di ascoltarlo con orecchio audiofilo. Intanto è prodotto da ECM, un nome, una garanzia di indiscussa qualità.
Poi ci troviamo un'orchestra completa con un pianoforte suonato da cattivo, degli ottoni sonori ma misurati, le voci limpide e dettagliate. La dinamica è speciale: pianissimi e fortissimi a volontà. E, chicca assoluta, le percussioni: timpani che scendono a 30-40 Hz, piatti improvvisi, perforanti ed esplosivi, xilofono in cui il legno non si deve immaginare ma si sente veramente...
Ascoltare per credere

un'estate di qualche anno fa prendevo sonno alla sera mettendo su alina, e non è una considerazione negativa, anzi!
la mente di Arvo Pärt è un generatore di onde alfageniche come quelle che si trovano nel canone di pachelbel, nella musica di steve reich o in quella di brian eno.

proprio recentemente ho preso una raccolta per approfondirmi un poco su di lui:

The Best Of Arvo Part



esiste poi anche un doppio cd che aggiunge brani da tabula rasa e missa syllabica:

The Very Best of Arvo Part



comunque, facendo riferimento alla musica corale cui part si ispira, per me il Miserere di Gregorio Allegri li batte tutti
http://www.musicacolta.eu/2009/09/19/il-miserere-di-gregorio-allegri/

EDIT: acc... mi accorgo solo ora che la discussione era su dischi audiofili e che sono andato in OT. chiedo scusa

mauz ha scritto:...EDIT: acc... mi accorgo solo ora che la discussione era su dischi audiofili e che sono andato in OT. chiedo scusa

Alina è uno dei CD che metto spesso come sottofondo da yoga
Ho una buona parte dei brani che citi.
Grazie per la dritta sul Miserere di Gregorio Allegri: non lo conoscevo!!!
E rilancio: cerca Fratres, sempre di Pärt.
Comunque non credo che siamo tanto OT. Le incisioni ECM e di polifonia ben registrate, per mia esperienza, non sopportano né perdonano impianti di livello non adeguato e sono spesso inclusi nelle scalette dei miei esperimenti.

Per quanto mi riguarda la buona musica non è mai OT
Non conosco bene la produzione di Arvo Paart , ma le poche volte che l'ho ascoltato mi ha letteralmente incantato.
Non è di sicuro un ascolto da cenetta a due
Non rimane altro spazio che per ascoltare, e basta.

Fratres è in coda

al miserere di allegri è anche legato l'aneddoto che il giovane mozart sia stato in grado di riscriverlo dopo averlo ascoltato a roma solamente due volte.

scrive il padre Leopold alla moglie:

Tu forse hai già sentito parlare del celebre "Miserere" di Roma, talmente tenuto in considerazione che i musicisti della Cappella Sistina, sotto pena di scomunica, hanno il divieto di far uscire anche la più piccola parte di questa composizione, di copiarla e di comunicarla a qualsivoglia chi. Ebbene, noi ce l'abbiamo già. Wolgang l'ha scritta a memoria e noi l'avremmo già inviata a Salisburgo se non fosse necessaria la nostra presenza al momento dell'esecuzione. Infatti la maniera di eseguirla conta più della composizione stessa, e quindi provvederemo noi stessi a portarla a casa.

ogni epoca ha avuto il suo P2P

io ne ho anche una versione nella cui partitura è stato inserito l'oboe. nulla di filologicamente apprezzabile ma strepitosa nel risultato (moderno) dell'ascolto. purtroppo è un file mp3 privo di tag che mi è arrivato non so più come e su google non riesco a trovare nessun riferimento a questo arrangiamento. se qualcuno ne sapesse qualcosa...

adoro Part, secondo me il suo apico (e lasciatemi fare la boutade, uno degli apci di tutta la musica "colta" del 900) è TABULA RASA


sull'argomento consiglio la visione di questo interessanterrimo documentario: