L'angolo del niubbone: "A quale temperatura saldare?"
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Ivan
Barone Rosso
kingbowser
Tfan
Tigre Della Tazmania
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L'angolo del niubbone: "A quale temperatura saldare?"
Ciao a tutti,
è senza vergogna che inauguro una nuova rubrica... l'argomento odierno è dedicato alla saldatura.
A quale temperatura è consigliabile impostare la stazione saldante per:
- saldare dei cavi ai connettori/"linguette" di un altoparlante?
- saldare dei cavi ai connettori/binding post sul retro di un diffusore o di un'elettronica?
- saldare due cavi tra loro?
- saldare un componente (resistenza, condensatore eccetera) su una PCB?
- dissaldare un componente (resistenza, condensatore eccetera) da una PCB?
Qualora fosse sempre la stessa, quale?
E ancora... su tutte le guide alla saldatura si legge (più o meno): "appoggiare la punta del saldatore sulle superfici da saldare cosicché si riscaldino, avvicinare il filo di stagno e scioglierne sopra una giusta quantità, attendere (immobile) per pochi istanti prima di rimuovere la punta".
Ovvio che una regola assoluta non possa esistere e che una saldatura eseguita correttamente (bella lucida e liscia) possa essere frutto solo e soltanto di pratica ed esperienza. Tuttavia, giusto come indicazione di massima, questi "pochi istanti prima di rimuovere la punta" a quanto ammonterebbero, circa? Due/tre secondi? Cinque? Uno? In totale, dall'inizio alla fine, quanto tempo all'incirca devono rimanere a contatto la punta del saldatore e le superfici da saldare? Da un minimo a un massimo di... quanti secondi/settimane/lustri?
Grazie e saluti a go-go,
Grrr...
P.S. Minchia quante ne so, eh?
è senza vergogna che inauguro una nuova rubrica... l'argomento odierno è dedicato alla saldatura.
A quale temperatura è consigliabile impostare la stazione saldante per:
- saldare dei cavi ai connettori/"linguette" di un altoparlante?
- saldare dei cavi ai connettori/binding post sul retro di un diffusore o di un'elettronica?
- saldare due cavi tra loro?
- saldare un componente (resistenza, condensatore eccetera) su una PCB?
- dissaldare un componente (resistenza, condensatore eccetera) da una PCB?
Qualora fosse sempre la stessa, quale?
E ancora... su tutte le guide alla saldatura si legge (più o meno): "appoggiare la punta del saldatore sulle superfici da saldare cosicché si riscaldino, avvicinare il filo di stagno e scioglierne sopra una giusta quantità, attendere (immobile) per pochi istanti prima di rimuovere la punta".
Ovvio che una regola assoluta non possa esistere e che una saldatura eseguita correttamente (bella lucida e liscia) possa essere frutto solo e soltanto di pratica ed esperienza. Tuttavia, giusto come indicazione di massima, questi "pochi istanti prima di rimuovere la punta" a quanto ammonterebbero, circa? Due/tre secondi? Cinque? Uno? In totale, dall'inizio alla fine, quanto tempo all'incirca devono rimanere a contatto la punta del saldatore e le superfici da saldare? Da un minimo a un massimo di... quanti secondi/settimane/lustri?
Grazie e saluti a go-go,
Grrr...
P.S. Minchia quante ne so, eh?
Tigre Della Tazmania- Appassionato
- Data d'iscrizione : 07.10.08
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Impianto : Grrr...
Re: L'angolo del niubbone: "A quale temperatura saldare?"
bè lo vedi quando la saldatura è pronta....
Tfan- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 02.09.08
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Re: L'angolo del niubbone: "A quale temperatura saldare?"
quando vedi lo stagno che si scioglie e forma una pallina argentata omogenea è il momento di togliere il saldatore
consiglio di riferirsi a youtube per consigli visuali
consiglio di riferirsi a youtube per consigli visuali
kingbowser- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 14.04.09
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Impianto : iMac & PlayStation scph-1002, sure board TK2050, diffusori fulrange autocostruiti con TB W4 657B (da verniciare)
Re: L'angolo del niubbone: "A quale temperatura saldare?"
in genere sui 350°C per tutto.
Ma dipende molto dal tipo di saldatore che usi.
Quello che con un Weller si fa a 320°C con un saldatore scassato rischi d doverlo fare a 400°C
I cavi non si saldano fra di loro, ormai girano dei morsetti a scatto ottimi e perfettamente isolati.
Per componenti molto delicati (e costosi) ti conviene usare un saldatore molto efficiente e veloce per prevenire surriscaldamenti.
Ma dipende molto dal tipo di saldatore che usi.
Quello che con un Weller si fa a 320°C con un saldatore scassato rischi d doverlo fare a 400°C
I cavi non si saldano fra di loro, ormai girano dei morsetti a scatto ottimi e perfettamente isolati.
Per componenti molto delicati (e costosi) ti conviene usare un saldatore molto efficiente e veloce per prevenire surriscaldamenti.
Barone Rosso- Moderatore
- Data d'iscrizione : 24.03.08
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Re: L'angolo del niubbone: "A quale temperatura saldare?"
ti riporto quello che dissero a me (un tecnico riparatore con esperienza decennale) e quello che pian piano ho imparato lavorandoci su.
Di base imposta il saldatore così: appoggia la punta, regola la temperatura e vedi quando si scioglie lo stagno a quel punto abbassi un po' il potenziometro della temperatura e sei pronto.
Appoggia, attendi, allo scioglimento conta 5 secondi e poi alzi la punta. Questa è la regola di base che mi fu detta ma con la pratica affinerai automaticamente i tempi.
Per quanto riguarda l'impostazione della temperature per operazioni specifiche, dipende da quello che sto saldando.
Se si tratta di componenti che non si guastano con il calore non ci bado molto, tipo un cavetto sulla pcb o delle resistenze ecc.
Se sto saldando un componente più delicato quale un diodo led, o un transistor o un qualsiasi altro elemento che si può bruciare inevitabilmente abbasso la temperatura operativa. In linea molto generale questi componenti sono quelli che si saldano con un po' di gambo e non direttamente sulla pcb, proprio per evitare surriscaldamenti.
Ho letto da qualche parte, mi sembra qui sul forum che un'altra tecnica è quella di usare "dissipatori" ad esempio ancorando sul gambo del componente un connettore a coccodrillo per aumentare la dispersione. Ma non avendo mai bruciato nulla questo consiglio non l'ho mai messo in pratica.
Di base imposta il saldatore così: appoggia la punta, regola la temperatura e vedi quando si scioglie lo stagno a quel punto abbassi un po' il potenziometro della temperatura e sei pronto.
Appoggia, attendi, allo scioglimento conta 5 secondi e poi alzi la punta. Questa è la regola di base che mi fu detta ma con la pratica affinerai automaticamente i tempi.
Per quanto riguarda l'impostazione della temperature per operazioni specifiche, dipende da quello che sto saldando.
Se si tratta di componenti che non si guastano con il calore non ci bado molto, tipo un cavetto sulla pcb o delle resistenze ecc.
Se sto saldando un componente più delicato quale un diodo led, o un transistor o un qualsiasi altro elemento che si può bruciare inevitabilmente abbasso la temperatura operativa. In linea molto generale questi componenti sono quelli che si saldano con un po' di gambo e non direttamente sulla pcb, proprio per evitare surriscaldamenti.
Ho letto da qualche parte, mi sembra qui sul forum che un'altra tecnica è quella di usare "dissipatori" ad esempio ancorando sul gambo del componente un connettore a coccodrillo per aumentare la dispersione. Ma non avendo mai bruciato nulla questo consiglio non l'ho mai messo in pratica.
Ivan- Giovane Saggio del Forum
- Data d'iscrizione : 11.02.08
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Re: L'angolo del niubbone: "A quale temperatura saldare?"
io per circuiti integrati costosi (ES9012 = 80€) uso uno stagno SnIn 50/50 solid core (lega eutetica che fonde a 125°C che bagna come il classico SnPb 60/40 e ha un coefficiente di conducibilità elettrica leggermente superiore) con flussante a penna separato
l'ho preso su ebay
l'ho preso su ebay
kingbowser- Membro classe bronzo
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Re: L'angolo del niubbone: "A quale temperatura saldare?"
kingbowser ha scritto:io per circuiti integrati costosi (ES9012 = 80€) uso uno stagno SnIn 50/50 solid core (lega eutetica che fonde a 125°C che bagna come il classico SnPb 60/40 e ha un coefficiente di conducibilità elettrica leggermente superiore) con flussante a penna separato
l'ho preso su ebay
Metti il link eBay di questa rarità, che lo voglio vedere.
Barone Rosso- Moderatore
- Data d'iscrizione : 24.03.08
Numero di messaggi : 8036
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Re: L'angolo del niubbone: "A quale temperatura saldare?"
kingbowser ha scritto:quando vedi lo stagno che si scioglie e forma una pallina argentata omogenea è il momento di togliere il saldatore
quando invece comincia ad evaporare hai aspettato un _pochino_ troppo
niubbo- Interessato
- Data d'iscrizione : 17.10.09
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- Hi-Fi Tiny DAC
- TABAQ con i W4-1320
- un pc qualsiasi...
Re: L'angolo del niubbone: "A quale temperatura saldare?"
La temperatura del saldatore deve essere impostata in base a ciò che dobbiamo saldare ed in parte in base al tipo di lega saldante che utilizziamo.
Se dobbiamo saldare i pin di un piccolo componente una temperatura di circa 320-330 gradi può andare bene, considerando l'utilizzo della comune lega stagno/piombo (40/60), per la lega conforme ROHS (priva di piombo) normalmente deve essere tenuta una temperatura leggermente più alta (10-20 gradi in più) ma questo dipende dal tipo di lega e spesso il punto di fusione è indicato sul rocchetto.
Per una buona saldatura è fondamentale avere un buon saldatore di potenza adeguata (per usi generali almeno 50-60 W) ed una buona lega saldante (se dopo la saldatura rimangono eccessive tracce di flussante vuol dire che non è una buona lega).
La procedura da seguire per eseguire saldature efficaci e preservare i componenti è questa:
- Preparare il saldatore con un certo anticipo così che sia già perfettamente in temperatura
- Regolare la temperatura in base al tipo di saldatura da effettuare
- Pulire accuratamente la punta del saldatore
- Apportare una leggera quantità di stagno sulla punta (senza arrivare a creare la goccia)
- Appoggiare la punta solo sulla piazzola dove è infilato il pin da saldare per circa 2 secondi
- Iniziare ad apportare stagno tra la punta e la piazzola e contemporaneamente mantenendo il contatto con la piazzola, far toccare la punta anche al pin da saldare
- Quando lo stagno ha ricoperto la piazzola e la parte di pin più vicina alla base della piazzola stessa, togliere senza incertezze il saldatore (tutta l'operazione non deve durare più di 3-4 secondi)
- Se la superficie da saldare è molto ampia (es. saldature di massa) occorre aumentare leggermente la temperatura del saldatore e se possibile sostituire la punta con una di dimensioni maggiori così da bilanciare l'assorbimento termico della zona da saldare.
- Per ottenere una bella saldatura non ripassare mai due volte con il saldatore, deve essere buona la prima o nel caso deve comunque essere aggiunto ancora stagno fresco o almeno del flussante.
- Se la superficie da saldare è ampia può essere utile spalmare un leggero strato di flussante sulla superficie prima di iniziare la saldatura per evitare che il calore tenda ad ossidare la parte da saldare, impedendo così di ottenere un buon risultato.
A lavoro ultimato la superficie della saldatura dovrebbe apparire lucida, nel caso di utilizzo di una lega stagno/piombo, nell'utilizzo di leghe Rohs, è normale che la saldatura sia leggermente opaca ma comunque sempre deve apparire omogenea.
Se dobbiamo saldare i pin di un piccolo componente una temperatura di circa 320-330 gradi può andare bene, considerando l'utilizzo della comune lega stagno/piombo (40/60), per la lega conforme ROHS (priva di piombo) normalmente deve essere tenuta una temperatura leggermente più alta (10-20 gradi in più) ma questo dipende dal tipo di lega e spesso il punto di fusione è indicato sul rocchetto.
Per una buona saldatura è fondamentale avere un buon saldatore di potenza adeguata (per usi generali almeno 50-60 W) ed una buona lega saldante (se dopo la saldatura rimangono eccessive tracce di flussante vuol dire che non è una buona lega).
La procedura da seguire per eseguire saldature efficaci e preservare i componenti è questa:
- Preparare il saldatore con un certo anticipo così che sia già perfettamente in temperatura
- Regolare la temperatura in base al tipo di saldatura da effettuare
- Pulire accuratamente la punta del saldatore
- Apportare una leggera quantità di stagno sulla punta (senza arrivare a creare la goccia)
- Appoggiare la punta solo sulla piazzola dove è infilato il pin da saldare per circa 2 secondi
- Iniziare ad apportare stagno tra la punta e la piazzola e contemporaneamente mantenendo il contatto con la piazzola, far toccare la punta anche al pin da saldare
- Quando lo stagno ha ricoperto la piazzola e la parte di pin più vicina alla base della piazzola stessa, togliere senza incertezze il saldatore (tutta l'operazione non deve durare più di 3-4 secondi)
- Se la superficie da saldare è molto ampia (es. saldature di massa) occorre aumentare leggermente la temperatura del saldatore e se possibile sostituire la punta con una di dimensioni maggiori così da bilanciare l'assorbimento termico della zona da saldare.
- Per ottenere una bella saldatura non ripassare mai due volte con il saldatore, deve essere buona la prima o nel caso deve comunque essere aggiunto ancora stagno fresco o almeno del flussante.
- Se la superficie da saldare è ampia può essere utile spalmare un leggero strato di flussante sulla superficie prima di iniziare la saldatura per evitare che il calore tenda ad ossidare la parte da saldare, impedendo così di ottenere un buon risultato.
A lavoro ultimato la superficie della saldatura dovrebbe apparire lucida, nel caso di utilizzo di una lega stagno/piombo, nell'utilizzo di leghe Rohs, è normale che la saldatura sia leggermente opaca ma comunque sempre deve apparire omogenea.
Re: L'angolo del niubbone: "A quale temperatura saldare?"
Grrrazie a tutti...
Tigre Della Tazmania- Appassionato
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Re: L'angolo del niubbone: "A quale temperatura saldare?"
lo stagno all'indio che ho preso io è finito, questo qui è equivalente (anzi, forse anche un tantino meglio), solo che è venduto a 113g (circa 76 metri di filo)
http://cgi.ebay.it/Indium-Wire-1E-52IN-48SN-010-DIA-1-4lb-Spool-75_W0QQitemZ140357447701QQcmdZViewItemQQptZLH_DefaultDomain_0?hash=item20adf4b015#ht_500wt_956
http://cgi.ebay.it/Indium-Wire-1E-52IN-48SN-010-DIA-1-4lb-Spool-75_W0QQitemZ140357447701QQcmdZViewItemQQptZLH_DefaultDomain_0?hash=item20adf4b015#ht_500wt_956
kingbowser- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 14.04.09
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Località : Aosta
Impianto : iMac & PlayStation scph-1002, sure board TK2050, diffusori fulrange autocostruiti con TB W4 657B (da verniciare)
Re: L'angolo del niubbone: "A quale temperatura saldare?"
rispolvero.
il mio tallone d'achille sono i piani di massa su multistrato, vada il discorso dell'efficienza ma anche senza rischio di bruciare componente con la mia stazione (che sicuramente per molti è considerata scrausa) non riesco a fare una sega o meglio non c'è verso che lo stagno si attacchi al foro, al massimo saldatura fredda sul reoforo del componente.
qualche consiglio?
il mio tallone d'achille sono i piani di massa su multistrato, vada il discorso dell'efficienza ma anche senza rischio di bruciare componente con la mia stazione (che sicuramente per molti è considerata scrausa) non riesco a fare una sega o meglio non c'è verso che lo stagno si attacchi al foro, al massimo saldatura fredda sul reoforo del componente.
qualche consiglio?
icsnerdics- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 03.01.10
Numero di messaggi : 700
Località : Roma/Fermo
Provincia : u' more. bone.
Occupazione/Hobby : multimediaengineering skateboarding l'uncinetto
Impianto : /dev/null
Re: L'angolo del niubbone: "A quale temperatura saldare?"
Le masse su multistrato sono difficili da saldare, occorre molta potenza, se non vuoi sostituire la tua stazione saldante, potresti aiutati appoggiando la punta di un secondo saldatore a stilo da almeno 50 W sul piano di massa che devi saldare e dopo qualche secondo appoggiare anche lo stilo della tua saldante, in questo modo dato che il rame è già in temperatura, dovresti riuscire a saldare correttamente.
Meglio, prima di effettuare la saldatura, spargere una leggera quantità di pasta antiossidante nella zona da saldare.
Meglio, prima di effettuare la saldatura, spargere una leggera quantità di pasta antiossidante nella zona da saldare.
Re: L'angolo del niubbone: "A quale temperatura saldare?"
6af6 ha scritto:Le masse su multistrato sono difficili da saldare, occorre molta potenza, se non vuoi sostituire la tua stazione saldante, potresti aiutati appoggiando la punta di un secondo saldatore a stilo da almeno 50 W sul piano di massa che devi saldare e dopo qualche secondo appoggiare anche lo stilo della tua saldante, in questo modo dato che il rame è già in temperatura, dovresti riuscire a saldare correttamente.
Meglio, prima di effettuare la saldatura, spargere una leggera quantità di pasta antiossidante nella zona da saldare.
Uso da oltre 30 anni la pistola da 100W e per i lavori più difficili,come smd,uso un saldatore da 50W.Prima di saldare un componente gli pulisco i reofori e uso come disossidante un prodotto che i musicisti che suonino gli archi lo usino per passare gli archi prima di incominciare a suonare.Sporca le saldature,ma posso rifarle più volte,senza mettere stagno,finchè la saldatura rimane perfetta ,anche dopo 1o-15 anni.Alla fine, lavo lo stampato con benzina o un diluente.
Il prodotto si chiama Colofonia.
florin- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 05.02.09
Numero di messaggi : 3236
Località : torino
Impianto : marantz cd4000 tweakkato,ampli truepath autocostruito,Dynamite 8,dac Florini+WaveIO in I2S
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