ESS SABRE DAC es9012: progetti

fra poco ordino i componenti ed inizio a lavorarci su

per il chippone, così delicato e costoso, userò una lega Stagno-Indio 50/50 (temperatura di fusione 125° contro i 180 dello stagno classico). E' un po' costoso ma credo ne valga la pena (ha pure una conducibilità elettrica maggiore dello SNPB 63/37)

King...sò tropo belle!!

Io, in qualità di sponsor, aspetto solo a te king!

kingbowser ha scritto:fra poco ordino i componenti ed inizio a lavorarci su

per il chippone, così delicato e costoso, userò una lega Stagno-Indio 50/50 (temperatura di fusione 125° contro i 180 dello stagno classico). E' un po' costoso ma credo ne valga la pena (ha pure una conducibilità elettrica maggiore dello SNPB 63/37)

Ottimo

Te le spammo come non mai


Roberto

SUPERBE Ric!! Lavoro sopraffino!

ho una brutta notizia, le spese di spedizione per i chip ammontano a 75 euro

questo significa un piccolo rincaro del prezzo finale auspicato
mi dispiace


EDIT: mi sa che siamo a 270-280 euro a modulo assemblato
è comunque molto meno della concorrenza, ma è purtroppo troppo rispetto a quello che speravo.
vi farò sapere per le novità

kingbowser ha scritto:ho una brutta notizia, le spese di spedizione per i chip ammontano a 75 euro

questo significa un piccolo rincaro del prezzo finale auspicato
mi dispiace


EDIT: mi sa che siamo a 270-280 euro a modulo assemblato
è comunque molto meno della concorrenza, ma è purtroppo troppo rispetto a quello che speravo.
vi farò sapere per le novità

E reperirli da altra fonte ?

In effetti come prezzo non è male rispetto al 9018 della Buffalo Dac che viene 500 Yurj



Roberto

purtroppo è l'unica fonte :-(

Alla fine me ne sono portati a casa 6 a 480 euro (tra tasse e spedizione...) cioè 80 euro a chip


cavolo che esosi che sono...

mentre aspetto che arrivi il tutto (ho dovuto ordinare un parte da maxim, in parte da mouser, in parte da taiwan, in parte da inghilterra causa reperibilità dei componenti) sto guardando per la configurazione I/V migliore (cioè semplice, economica e bensuonante --> passiva, opamp o fet?)

ecco perché voglio usare delle pile invece di un'alimentazione stabilizzata:

http://tf.nist.gov/timefreq/general/pdf/1133.pdf


il tipo peggiore di pile (le AA alcaline) ha un impressionante rumore di 35 dB in meno della solita alimentazione stabilizzata con LM317

le migliori, le NiCd arrivano anche a 50 dB! impressionante, quasi arrivano al noise floor! E le NiCd hanno pure una bassa resistenza interna. Veramente ottime.
I contro: effetto memoria e basso "amperaggio" (capacità non mi piaceva come termine ^^).

EDIT: con quattro di queste http://cgi.ebay.it/5000D-Mono-D-1-2-Volt-5000mAh-Ni-CD_W0QQitemZ270456897401QQcmdZViewItemQQptZBatterien_Akkus?hash=item3ef87cbf79#ht_3824wt_941
e questo http://cgi.ebay.it/Battery-case-box-holder-for-4-x-D-size-cells-6V_W0QQitemZ390100341406QQcmdZViewItemQQptZLH_DefaultDomain_0?hash=item5ad3cad29e#ht_1618wt_1167
e un caricabatterie si tira fuori 4,8V di qualità quasi irraggiungibile partendo da tensione alternata


in alternativa alle NiCd anche le NiMH vanno bene (anche se mi stanno meno simpatiche eheh):
http://cgi.ebay.it/Rechargeable-D-Battery-10000-mAh-Ni-MH-1-2v-4-pcs-toys_W0QQitemZ300367256903QQcmdZViewItemQQptZLH_DefaultDomain_0?hash=item45ef489d47#ht_888wt_1167

con 10Ah passano dei mesi prima di finire la corrente XD

kingbowser ha scritto:ecco perché voglio usare delle pile invece di un'alimentazione stabilizzata:

http://tf.nist.gov/timefreq/general/pdf/1133.pdf


il tipo peggiore di pile (le AA alcaline) ha un impressionante rumore di 35 dB in meno della solita alimentazione stabilizzata con LM317

le migliori, le NiCd arrivano anche a 50 dB! impressionante, quasi arrivano al noise floor! E le NiCd hanno pure una bassa resistenza interna. Veramente ottime.
I contro: effetto memoria e basso "amperaggio" (capacità non mi piaceva come termine ^^).

EDIT: con quattro di queste http://cgi.ebay.it/5000D-Mono-D-1-2-Volt-5000mAh-Ni-CD_W0QQitemZ270456897401QQcmdZViewItemQQptZBatterien_Akkus?hash=item3ef87cbf79#ht_3824wt_941
e questo http://cgi.ebay.it/Battery-case-box-holder-for-4-x-D-size-cells-6V_W0QQitemZ390100341406QQcmdZViewItemQQptZLH_DefaultDomain_0?hash=item5ad3cad29e#ht_1618wt_1167
e un caricabatterie si tira fuori 4,8V di qualità quasi irraggiungibile partendo da tensione alternata


in alternativa alle NiCd anche le NiMH vanno bene (anche se mi stanno meno simpatiche eheh):
http://cgi.ebay.it/Rechargeable-D-Battery-10000-mAh-Ni-MH-1-2v-4-pcs-toys_W0QQitemZ300367256903QQcmdZViewItemQQptZLH_DefaultDomain_0?hash=item45ef489d47#ht_888wt_1167

con 10Ah passano dei mesi prima di finire la corrente XD

Hai provato i regolatori della Linear? Sono migliori di quelli della National...

http://www.linear.com/pc/categoryProducts.jsp

il migliore regolatore che ho visto finora è a discreti http://sjostromaudio.com/joomla/index.php?option=com_content&task=view&id=121&Itemid=1

con quelle semplici pile si ottiene comunque un risultato migliore che usando un qualunque regolatore (però sono costretto ad usarne, visto che il DAC ha bisogno di 3,3 e 1,2V di alimentazione)

il regolatore utilizzato è questo http://focus.ti.com/lit/ds/symlink/tps73601.pdf con un'ulteriore stadio a darlington (BC517) per ridurre il rumore secondo questo schema


EDIT: mi sono arrivati tutti i componenti tranne il ES9012, ma oggi purtroppo non ho tempo da dedicarci

uff... al prossimo giro solo componenti SMD, i THP mi fanno proprio cacare...
sono comunque ad un buon punto nell'assemblaggio

kingbowser ha scritto:uff... al prossimo giro solo componenti SMD, i THP mi fanno proprio cacare...
sono comunque ad un buon punto nell'assemblaggio

ma due foto...

non è un granché come foto...


la mia avversione ai componenti THP scaturisce da questo motivo: per il modello da PCB di resistenza di lunghezza 6mm ho usato quello di default di diptrace. Mi accorgo ora che quel modello ha i fori troppo stretti per le resistenze da 6mm della DALE. Devo quindi "trasformare" le resistenze da THP a SMD tagliandone i reofori e saldandole da un solo lato della PCB

Scusa se sono scurrile.. ma Sordi di un lavoro così avrebbe detto:... "me cojoni!!"

Complimenti.. mi dispiace solo non avere abbastanza budget per il dac.. altrimenti.. uno era mio!

Veramente un progetto coi fiocchi! Vedrai che presto "verrai a cavallo" di tutti i piccoli inevitabili "casini" che un progetto così complesso porta con se..

le tue parole sono confortanti...

kingbowser ha scritto:le tue parole sono confortanti...

...e largamente condivise!
grandioso lavoro, peccato che i miracoli li han fatti sono 2mila anni fa,
e da allora la "roba bona" si paga..
spero che il tuo DAC invada il mondo diyaudio intero, te lo meriti
a propò, diyaudio...non l'hai ancora presentato di là ? paura de li cinesi copioni ?

kingbowser ha scritto:non è un granché come foto...

fa niente, oh l'hai fatta del colore della democrazia cristiana?

Tienici aggiornato fotograficamente per piacere... striscetta verde per te!

Sei un Genio!!! complimenti (green 4u)

un paio di precisazioni: più il carico in uscita è resistivo e più il DAC lavora in voltage mode (quindi con risultati mediocri).

Se si usa qualcosa con una bassa impedenza in entrata il DAC lavora in current mode con le specifiche da datasheet.

ci sono 3 modi di lavorare in current mode:
opamp
transistor
trasformatore con bassa impedenza e buon rapporto di trasformazione (credo, devo ancora fare qualche calcolo - probabilmente va benissimo l'utc a20 con l'impedenza più bassa fra tutte le possibili sul primario e la più alta sul secondario <--- da verificare!)

kingbowser ha scritto:un paio di precisazioni: più il carico in uscita è resistivo e più il DAC lavora in voltage mode (quindi con risultati mediocri).

Se si usa qualcosa con una bassa impedenza in entrata il DAC lavora in current mode con le specifiche da datasheet.

ci sono 3 modi di lavorare in current mode:
opamp
transistor
trasformatore con bassa impedenza e buon rapporto di trasformazione (credo, devo ancora fare qualche calcolo - probabilmente va benissimo l'utc a20 con l'impedenza più bassa fra tutte le possibili sul primario e la più alta sul secondario <--- da verificare!)

bene bene

kingbowser ha scritto:un paio di precisazioni: più il carico in uscita è resistivo e più il DAC lavora in voltage mode (quindi con risultati mediocri).
...............
trasformatore con bassa impedenza e buon rapporto di trasformazione (credo, devo ancora fare qualche calcolo - probabilmente va benissimo l'utc a20 con l'impedenza più bassa fra tutte le possibili sul primario e la più alta sul secondario <--- da verificare!)

Una nota sull'uso dei trafo: spesso (quasi sempre) i trasformatori di segnale non tollerano una corrente DC negli avvolgimenti (il nucleo satura), per cui bisogna prevedere una compensazione dell'eventuale DC in uscita al dac.

Ciao

Andrea

l'uscita del DAC è come un generatore di tensione alternata con in serie una resistenza da 781,5 ohm. Un'approccio di I/V passivo potrebbe fare danni se mal studiato. No resistenze di I/V sul primario di un ipotetico trasformatore di segnale, perché più resistenza c'è e più lo stadio di uscita lavora in voltaggio invece che in uscita. La cosa migliore sarebbe uno stadio attivo a opamp o transistor per avere l'impedenza in entrata il più basso possibile. Jocko Homo ha creato un I/V per il TDA1541 con impedenza in entrata da pochi milliohm, il che sarebbe perfetto per pilotare questo DAC.

Volendo si potrebbe fare qualcosa come far lavorare il DAC in voltage mode se non c'è alimentazione esterna (stadio di uscita passivo) o in current mode se è presente una fonte esterna di tensione.

Un altro I/V molto funzionale è quello proposto dalla twistedpear, l'IVY, che ha un'impedenza in entrata molto bassa, amplifica il segnale (in corrente) direttamente in differenziale e solo dopo lo trasforma in single ended.

Se qualcuno che ne sa di valvole ha voglia di contattarmi via PM per una questione legata all'I/V ne sarei molto grato

Se a segnale nullo corrisponde corrente zero (cosa non vera per il TDA1541A ad esempio) non ci sono problemi, viceversa se a segnale zero abbiamo una corrente in uscita dal DAC oppure se il nodo di uscita non è a zero volt sono necessari degli accorgimenti per poter usare i trafo.

Per quanto riguarda gli I/V che hai citato quello di Jocko è ottimo, come anche il D1 di Pass.
Esiste anche una versione più complicata e performante di Peufeu http://audio.peufeu.com/node/57

Per le valvole non è possibile un approccio a "base comune" in quanto in genere l'impedenza che si riesce a presentare al DAC è di uno-due ordini di grandezza superiore a quanto si possa fare coi transistor/mosfet, ecc.
Di solito si usa un dispositivo di conversione passivo (R o trafo) e si amplifica il segnale in seguito.

Ciao

Andrea

esattamente ciò che volevo sapere

quello di peufeu lo stavo già ammirando da diverso tempo. Anche questa variante mi sembra funzionale: il caso 5 con un'altro tipo di sorgente di corrente
http://peufeu.free.fr/audio/extremist_dac/implement_4.html