Come calcolare l'impedenza di un trasformatore di uscita sconosciuto conoscendo solo il carico che applicheremo.

Ecco il modo di calcolare l'impedenza lato valvola di un trasformatore di cui non si conoscono le caratteristiche.

Questo vale per i trasformatori audio di uscita, ma in generale per ogni tipo di trasformatore elettrico a bassa frequenza.

Innanzitutto si cerca l'avvolgimento primario del trasformatore sotto esame con un tester in scala 1.000 ohm.
Il primario e' quello con la resistenza (in corrente continua) piu' alta dei due avvolgimenti.
Si collega quindi un piccolo trasformatore che eroghi pochi volts alternati in uscita (max 12Vac) all'avvolgimento primario del trasformatore da determinare e lo si alimenta.
Si misura quindi, in scala Volt ac, la tensione generata sull'avvolgimento secondario, che sara' di pochi Volt (trasformazione in discesa).

Attenzione a non invertire gli avvolgimenti altrimenti in uscita ci troveremo un sacco di volts (trasformazione in salita)!!!

Conoscendo la tensione che abbiamo applicato al primario, dividiamo quest'ultima per la tensione che abbiamo misurato sul secondario e otteniamo il rapporto di trasformazione.
Facciamo il quadrato del rapporto di trasformazione e moltiplichiamolo per l'impedenza del carico che applicheremo in uscita (4,8 o 16 Ohm), il numero totale ottenuto e' l'impedenza Z del trasformatore vista dalla valvola con quel determinato carico (valore espresso in Ohm).

- Esempio:
tensione applicata al primario: 12Vac
tensione misurata sul secondario: 0,48Vac
Rapporto di trasformazione: 12/0,48 = 25
Impedenza del carico che applicheremo = 8 ohm
Impedenza primario = (25x25) 625 moltiplicato 8 = 5.000 ohm di impedenza vista dalla valvola con carico di 8 Ohm.

Cambiando l'impedenza degli altoparlanti che colleghiamo in uscita del nostro ampli, occorre quindi variare i valori di lavoro della valvola finale per adattarli alla diversa impedenza che essa si ritrova come carico.

Nel'esempio sopra, passare da 8 a 4 ohm comporta un dimezzamento della impedenza vista dalla valvola, da 5.000 a 2.500 ohm, e questo cambia di non poco il punto di lavoro della valvola.

Ottimo!!
Qui ci sono anche figure esplicative e tabelle:

http://digilander.libero.it/iw2dgs/radioguy/outimp.htm

Si possono fare delle misure di impedenza multiple a differenti frequenze entro tutto il range dello spettro di frequenza di funzionamento del trasformatore.
In questo caso dobbiamo utilizzare un generatore di funzioni o anche semplicemente costruirci un piccolo generatore digitale di onde quadre alle frequenze di 50 - 1.000 - 5.000 - 10.000 - 15.000 - 30.000 Hz, in modo da caratterizzare l'impedenza del trasformatore su tutta la banda audio Hi-Fi e quindi poterci tracciare la curva caratteristica di impedenza.
Con la curva possiamo quindi agire sia sullo stadio finale che sull'equalizzazione del segnale per ottimizzare la risposta in frequenza dell'ampli che viene fortemente condizionata dal trasformatore di uscita.

Con questo sistema possiamo anche correggere a livello amplificatore eventuali piccole mancanze o difetti del trafo di uscita.

E' ovvio che cambiando la casse cambia tutto il calcolo.

Utilizzo un impedance meter di Nuova Elettronica che ti misura in continua l'impedenza da 20Hz a 100K
Qualche decina di euro spesi bene!!!

Figata!

Tu sei troppo avanti

Io mi arrangio con piccoli circuitini autocostruiti.

pilovis ha scritto:Figata!

Tu sei troppo avanti

Io mi arrangio con piccoli circuitini autocostruiti.

Se devi andare a spaccare il capello in 4 gli strumenti purtroppo servono...