cambio Stilo o Testina

ciao a tutti,

ho un piatto Thorens TD 115 MKII, sul quale ho una testina GRADO G1 (potrebbe essere una Plus ma non sono sicuro)
vorrei cambiare lo stilo ma non ho trovato informazioni in rete cosa mi consigliate ? oppure vale la pena cambiare testina ?
tenete presente che ascolto principalmente musica Rock e Blues, ma anche Jazz
grazie in anticipo

redblues ha scritto:ciao a tutti,

ho un piatto Thorens TD 115 MKII, sul quale ho una testina GRADO G1 (potrebbe essere una Plus ma non sono sicuro)
vorrei cambiare lo stilo ma non ho trovato informazioni in rete cosa mi consigliate ? oppure vale la pena cambiare testina ?
tenete presente che ascolto principalmente musica Rock e Blues,  ma anche Jazz
grazie in anticipo

Buongiorno a te, ho il medesimo tuo giradischi, avevo un 115 S ma ogni mi veniva nostalgia dei vecchi 78 giri del nonno e così ho cercato un Mk2 da sistemare per poterli suonare.

L'unico consiglio che mi sentirei di darti è quello di verificare la compatibilità della eventuale nuova testina col braccio del giradischi, il TP 30 è a bassa massa e le testine pesanti e con bassa compliance non riescono a rendere al meglio, poi le variabili da considerare sono veramente tante.

Io devo dire che con le Audio Technica mi trovo bene, la VM 610 per i mono e la VM 540 ML per gli stereo, più una Rega RB 78 per i 78 giri, ci saranno sicuramente testine anche migliori, bisognerebbe poi fare un'analisi del rapporto qualità/prezzo, in ogni caso credo che molto lo faccia il gusto personale.

ti ringrazio della risposta, ascolto principalmente LP stereo, salvo qualche vecchio album primi anni sessanta mono, scusate la domanda banale, come posso, o dove posso verificare la compatibilità della testina con il braccio del mio giradischi ? ogni suggerimento è ben accetto
grazie

redblues ha scritto:ti ringrazio della risposta, ascolto principalmente LP stereo, salvo qualche vecchio album primi anni sessanta mono, scusate la domanda banale, come posso, o dove posso verificare la compatibilità della testina con il braccio del mio giradischi ? ogni suggerimento è ben accetto
grazie

Ciao, a suo tempo mi sono servito del sito vinylengine per calcolare la frequenza di risonanza, c'è, o almeno c'era, una sezione in cui inserendo la massa effettiva del braccio, il peso delle viti, il peso della testina e la sua compliance ti calcolava la frequenza di risonanza, prova a fare una ricerca così su due piedi non trovo il link che utilizzai.

Hai fatta la manutenzione al tuo 115 Mk2?

Cambiato l'olio? La cinghia?

philball1959 ha scritto:

redblues ha scritto:ti ringrazio della risposta, ascolto principalmente LP stereo, salvo qualche vecchio album primi anni sessanta mono, scusate la domanda banale, come posso, o dove posso verificare la compatibilità della testina con il braccio del mio giradischi ? ogni suggerimento è ben accetto
grazie

Ciao, a suo tempo mi sono servito del sito vinylengine per calcolare la frequenza di risonanza, c'è, o almeno c'era, una sezione in cui inserendo la massa effettiva del braccio, il peso delle viti, il peso della testina e la sua compliance ti calcolava la frequenza di risonanza, prova a fare una ricerca così su due piedi non trovo il link che utilizzai.

Hai fatta la manutenzione al tuo 115 Mk2?

Cambiato l'olio? La cinghia?

grazie per la risposta
ho trovato il sito vinylengine, ci studierò un pò

per quanto riguarda la manutenzione, si l'ho fatta, nel senso che ho cambiato la cinghia l'ultima volta circa 6 mesi fa, ho lubrificato i meccanismi, ma la domanda "cambiato l'olio" mi spiazza cosa intendi ?

redblues ha scritto:

philball1959 ha scritto:

redblues ha scritto:ti ringrazio della risposta, ascolto principalmente LP stereo, salvo qualche vecchio album primi anni sessanta mono, scusate la domanda banale, come posso, o dove posso verificare la compatibilità della testina con il braccio del mio giradischi ? ogni suggerimento è ben accetto
grazie

Ciao, a suo tempo mi sono servito del sito vinylengine per calcolare la frequenza di risonanza, c'è, o almeno c'era, una sezione in cui inserendo la massa effettiva del braccio, il peso delle viti, il peso della testina e la sua compliance ti calcolava la frequenza di risonanza, prova a fare una ricerca così su due piedi non trovo il link che utilizzai.

Hai fatta la manutenzione al tuo 115 Mk2?

Cambiato l'olio? La cinghia?

grazie per la risposta
ho trovato il sito vinylengine, ci studierò un pò

per quanto riguarda la manutenzione, si l'ho fatta, nel senso che ho cambiato la cinghia l'ultima volta circa 6 mesi fa, ho lubrificato i meccanismi, ma la domanda "cambiato l'olio" mi spiazza cosa intendi ?

 l'ho scritto apposta!

Per cambiato l'olio intendo togliere il tappetino in gomma, il piatto in metallo, la cinghia, sfilare il rotore dalla sua sede, pulire bene il perno del rotore e asciugare bene l'olio vecchio dentro al buco dove andrà reinserito: io utilizzo un fiammifero da caminetto di quelli lunghi con in cima fissato un po' di cotone idrofilo ma immagino ci siano metodi migliori e più efficaci.

A questo punto prima di inserire nuovamente il perno del rotore nella sua sede dovrai lubrificare opportunamente entrambi con adeguata quantità e qualità di olio motore, qui nel forum vengono universalmente seguite le istruzioni di Valterneri.

philball1959 ha scritto:

redblues ha scritto:

philball1959 ha scritto:

Ciao, a suo tempo mi sono servito del sito vinylengine per calcolare la frequenza di risonanza, c'è, o almeno c'era, una sezione in cui inserendo la massa effettiva del braccio, il peso delle viti, il peso della testina e la sua compliance ti calcolava la frequenza di risonanza, prova a fare una ricerca così su due piedi non trovo il link che utilizzai.

Hai fatta la manutenzione al tuo 115 Mk2?

Cambiato l'olio? La cinghia?

grazie per la risposta
ho trovato il sito vinylengine, ci studierò un pò

per quanto riguarda la manutenzione, si l'ho fatta, nel senso che ho cambiato la cinghia l'ultima volta circa 6 mesi fa, ho lubrificato i meccanismi, ma la domanda "cambiato l'olio" mi spiazza cosa intendi ?

 l'ho scritto apposta!

Per cambiato l'olio intendo togliere il tappetino in gomma, il piatto in metallo, la cinghia, sfilare il rotore dalla sua sede, pulire bene il perno del rotore e asciugare bene l'olio vecchio dentro al buco dove andrà reinserito: io utilizzo un fiammifero da caminetto di quelli lunghi con in cima fissato un po' di cotone idrofilo ma immagino ci siano metodi migliori e più efficaci.

A questo punto prima di inserire nuovamente il perno del rotore nella sua sede dovrai lubrificare opportunamente entrambi con adeguata quantità e qualità di olio motore, qui nel forum vengono universalmente seguite le istruzioni di Valterneri.

ah ecco eh no, tutto questo lavoro non l'ho fatto, ma adesso che lo so , grazie per la dritta, mi cerco subito le istruzioni di Valterneri

[quote="redblues"
ah ecco eh no, tutto questo lavoro non l'ho fatto, ma adesso che lo so ,  grazie per la dritta, mi cerco subito le istruzioni di Valterneri [/quote]

Probabilmente le trovi anche in un mio post in cui avevo revisionato un TD 115 mk2 e un Thorens TD 160 mk2, mi pare si intitoli

Thorens TD 160 mk2 arrivato ora  .... o qualcosa di simile, lì potrai trovare tante informazioni e istruzioni elargite dal mitico valterneri.

Ciao buon lavoro

PS, gli inserti in gommapiuma che avevo fatto in quel post li ho modificati perché troppo rigidi, se poi dovesse interessarti l'argomento scrivimi.

philball1959 ha scritto:[quote="redblues"
ah ecco eh no, tutto questo lavoro non l'ho fatto, ma adesso che lo so ,  grazie per la dritta, mi cerco subito le istruzioni di Valterneri

Probabilmente le trovi anche in un mio post in cui avevo revisionato un TD 115 mk2 e un Thorens TD 160 mk2, mi pare si intitoli

Thorens TD 160 mk2 arrivato ora  .... o qualcosa di simile, lì potrai trovare tante informazioni e istruzioni elargite dal mitico valterneri.

Ciao buon lavoro

PS, gli inserti in gommapiuma che avevo fatto in quel post li ho modificati perché troppo rigidi, se poi dovesse interessarti l'argomento scrivimi.[/quote]

ciao,
sono andato a vedere il tuo post, mi sono preso appunti su tutta la procedura per fare una buona manutenzione, è un lavorone
adesso me lo devo studiare un pò per bene prima di mettermi a smanettare e fare qualche danno, ho una buona manualità ma sono poco pratico di smontaggio giradischi a questi livelli, inoltre da quanto letto fino ad ora avrò bisogno di un pò di tempo per fare tutto
ti ringrazio delle dritte, e se hai consigli sono sempre bene accetti

redblues ha scritto:
ciao,
sono andato a vedere il tuo post, mi sono preso appunti su tutta la procedura per fare una buona manutenzione, è un lavorone
adesso me lo devo studiare un pò per bene prima di mettermi a smanettare e fare qualche danno, ho una buona manualità ma sono poco pratico di smontaggio giradischi a questi livelli, inoltre da quanto letto fino ad ora avrò bisogno di un pò di tempo per fare tutto
ti ringrazio delle dritte, e se hai consigli sono sempre bene accetti

Ciao, stai tranquillo per l'ordinaria manutenzione non ci sono cose particolarmente difficili da fare, poi è chiaro se ti prende la scimmia delle modifiche allora il discorso potrebbe cambiare.

Per come la vedo io la cosa più importante è ricavarsi un piano (possibilmente in bolla) dove poter lavorare tranquillamente potendolo lasciare occupato, dover ogni sera raccogliere tutto per come la vedo io è snervante.

A seguire una buona illuminazione, io ho due lampade di cui una orientabile con lente di ingrandimento incorporata per le piccole stagnature, ma io sono un fighetto lo so: pensa che ho acquistato un ponte idraulico per la moto per farci un tagliando all'anno.

Infine gli attrezzi, di buona qualità e non rovinati, basta un giravite troppo vissuto per rovinarti una vite e tutta l'estetica ..... ma vale sempre quanto sopra io sono un fighetto.

Poi io trovo divertente e rilassante "giocare" con le mani smontare e rimontare, anche se confesso all'inizio ero molto intimorito data la mia totale inesperienza nel settore.

In ultimo, su internet puoi trovare tutto e di tutto, spesso anche "di troppo", quelli che sanno fare veramente le cose come il nostro Vate valterneri non perdono tempo a fare tutorial su youtube....

Buon divertimento e se posso esserti utile scrivi, sarò a casa tutto agosto.

philball1959 ha scritto:

redblues ha scritto:
ciao,
sono andato a vedere il tuo post, mi sono preso appunti su tutta la procedura per fare una buona manutenzione, è un lavorone
adesso me lo devo studiare un pò per bene prima di mettermi a smanettare e fare qualche danno, ho una buona manualità ma sono poco pratico di smontaggio giradischi a questi livelli, inoltre da quanto letto fino ad ora avrò bisogno di un pò di tempo per fare tutto
ti ringrazio delle dritte, e se hai consigli sono sempre bene accetti

Ciao, stai tranquillo per l'ordinaria manutenzione non ci sono cose particolarmente difficili da fare, poi è chiaro se ti prende la scimmia delle modifiche allora il discorso potrebbe cambiare.

Per come la vedo io la cosa più importante è ricavarsi un piano (possibilmente in bolla) dove poter lavorare tranquillamente potendolo lasciare occupato, dover ogni sera raccogliere tutto per come la vedo io è snervante.

A seguire una buona illuminazione, io ho due lampade di cui una orientabile con lente di ingrandimento incorporata per le piccole stagnature, ma io sono un fighetto lo so: pensa che ho acquistato un ponte idraulico per la moto per farci un tagliando all'anno.

Infine gli attrezzi, di buona qualità e non rovinati, basta un giravite troppo vissuto per rovinarti una vite e tutta l'estetica ..... ma vale sempre quanto sopra io sono un fighetto.

Poi io trovo divertente e rilassante "giocare" con le mani smontare e rimontare, anche se confesso all'inizio ero molto intimorito data la mia totale inesperienza nel settore.

In ultimo, su internet puoi trovare tutto e di tutto, spesso anche "di troppo", quelli che sanno fare veramente le cose come il nostro Vate valterneri non perdono tempo a fare tutorial su youtube....

Buon divertimento e se posso esserti utile scrivi, sarò a casa tutto agosto.

beh, mi hai tranquillizzato un pò, anche a me piace trafficare, e sono attrezzato piuttosto bene (Banco, Luci attrezzi ecc. tutto presente), tranne che per il ponte idraulico a quei livelli non arrivo , se avrò problemi ti scrivo grazie

redblues ha scritto:
beh, mi hai tranquillizzato un pò, anche a me piace trafficare, e sono attrezzato piuttosto bene (Banco, Luci attrezzi ecc. tutto presente), tranne che per il ponte idraulico a quei livelli non arrivo , se avrò problemi ti scrivo grazie

Beh il ponte idraulico è arrivato a un certo punto, oltre i sessanta (non km/h), diventa molto più comodo alzare la moto alla mia altezza piuttosto che abbassarmi io alla sua .....

Sia chiaro, io ho una discreta familiarità solamente con i TD115 avendone smontati, revisionati, customizzati e rimontati due.

Conosco un po' il TD160 ma ci diamo ancora del voi, anche perché il mio è dotato di un braccio non standard e non ha tutti i vari leveraggi relativi.

Di tutto il resto non so nulla sia chiaro, qui nel forum ci sono persone molto, molto, ma moltomoltomolto più esperte di me, considera che è solamente un anno e mezzo che mi interesso di queste cose.

philball1959 ha scritto:

redblues ha scritto:
beh, mi hai tranquillizzato un pò, anche a me piace trafficare, e sono attrezzato piuttosto bene (Banco, Luci attrezzi ecc. tutto presente), tranne che per il ponte idraulico a quei livelli non arrivo , se avrò problemi ti scrivo grazie

Beh il ponte idraulico è arrivato a un certo punto, oltre i sessanta (non km/h), diventa molto più comodo alzare la moto alla mia altezza piuttosto che abbassarmi io alla sua .....

Sia chiaro, io ho una discreta familiarità solamente con i TD115 avendone smontati, revisionati, customizzati e rimontati due.

Conosco un po' il TD160 ma ci diamo ancora del voi, anche perché il mio è dotato di un braccio non standard e non ha tutti i vari leveraggi relativi.

Di tutto il resto non so nulla sia chiaro, qui nel forum ci sono persone molto, molto, ma moltomoltomolto più esperte di me, considera che è solamente un anno e mezzo che mi interesso di queste cose.

io ho una buona manualità, e anche pazienza, ma non ho mai smontato un piatto, il mio è il TD115 MKII, ma ci provo, poi se ho qualche dubbio ti contatto

redblues ha scritto:
io ho una buona manualità, e anche pazienza, ma non ho mai smontato un piatto, il mio è il TD115 MKII, ma ci provo, poi se ho qualche dubbio ti contatto

Il TD115 è bellissimo perché meccanicamente è semplice come una Moto Guzzi.

Smontarlo è semplicissimo io procedo così, poi sicuramente ci sarà qualcuno più bravo di me e se si palesa ascolta lui.

Per prima cosa rimuovo il TP70 (la shell con testina e tutto) il contrappeso e blocco il braccio, tolgo il coperchio sfilandolo in avanti e la parte trasparente posteriore, il tappetino, il piatto, sfilo la cinghia dal rotore e sfilo pure quello stando attento che il perno non goccioli olio da qualche parte.

Chiudo il buco del perno con un po' di carta da giornale perché potrebbe uscire olio muovendo il giradischi, sempre se c'è olio nel buco ovviamente ...

Rimuovo quella basetta in plastica che impedisce alla cinghia di sfilarsi completamente utilizzando una piccola pinza da elettronico mettendo una punta sul perno e l'altra sotto la basetta, delicatamente perché è pur sempre plastica vecchia di quarant'anni.

A questo punto dovrebbe esserti rimasto solamente l'elastico che collega la base in plastica del buco del perno con una specie di strana vite dalla testa grande e rotonda, rimuovi pure quello e svitala con garbo, attento perché la parte finale filettata della vite è piccola e in plastica, avvitata in un filetto di ottone annegato nella base del giradisci.

Rimuovi le due strisce metalliche anteriore e posteriore e allenta le viti della fascetta che blocca i cavi che entrano nel giradischi, a questo punto puoi sollevare, sempre con molto garbo perché ci sono i fili dei cavi segnale stagnati alla base del braccio che non vanno molestati altrimenti si offendono ed essendo sottilissimi potrebbero rompersi.

Io a questo punto creo un appoggio con dei libri, sollevo il piano del giradischi dalla parte opposta al braccio lo sistemo perpendicolarmente e inizio a pulire con un pennellino e aspirare piano, sicuramente ci sarà un sistema anche migliore ma io mi trovo bene così.

A questo punto puoi dedicarti alla pulizia e poi alla lubrificazione del perno del motorino elettrico, sopra e sotto mi raccomando. Il motorino è fissato con quei tre piccoli perni di plastica che vedevi spuntare dal piano del giradischi dove era fissata la basetta in plastica che impediva alla cinghia di abbandonare il giradischi una volta sfilata dal rotore, potrebbero essere un po' "ghignosi" (termine bolognese intraducibile) da togliere ma se proprio dovessi spezzarne uno, come anche la vite di plastica grande, su ebay di solito si trova tutto.

Per la lubrificazione ti rimando al nostro vate valterneri, la parte più problematica, almeno per me, è stata quella superiore perché tenendo il motorino in verticale il peso della puleggia tende a schiacciare il perno verso il basso e l'olio fatica a lubrificare la boccola, bisognerebbe farlo ruotare tenendo leggermente sollevata la puleggia, roba di un millimetro, in qualche modo si fa.

Se hai bisogno scrivi io tendenzialmente sono qui fino a dopo ferragosto, sempre se non riesco a trovare prima un relè per la Guzzi, in quel caso probabilmente andrò un po' in giro.

Quando avrai pulito e lubrificato tutto, ci sono diverse soluzioni.
A mio gusto ti posso elencare alcune testine che mi piacciono molto, in ordine di preferenza:

AT VM540ML
Ortofon 2M BLUE
Nagaoka MP110

Però è sempre di gusto personale, a spanne ti posso dire che la AT è la più analitica e radiografante, la Ortofon la più vivace, la Nagaoka la più rotonda e dolce

Quaiozi! ha scritto:Quando avrai pulito e lubrificato tutto, ci sono diverse soluzioni.
A mio gusto ti posso elencare alcune testine che mi piacciono molto, in ordine di preferenza:

AT VM540ML
Ortofon 2M BLUE
Nagaoka MP110

Però è sempre di gusto personale, a spanne ti posso dire che la AT è la più analitica e radiografante,  la Ortofon la più vivace, la Nagaoka la più rotonda e dolce

Premesso che come ha scritto Quaiozi il suono della testina, quando si rimane su pari livelli qualitativi ovviamente, è una questione personale, io sto provando proprio in queste ultime settimane la AT VM540ML e trovo abbia una resa sonora, un dettaglio e una definizione davvero notevoli, dietro giusto di un'incollatura alle MC di fascia medio/bassa che utilizzo abitualmente, e comunque sta ancora migliorando.

Ti aggiungo un'altra cosa, non conosco le altre ma la AT si accoppia davvero bene col braccio del 115 che è piuttosto leggerino e non digerisce testine a bassa compliance, davvero un'ottimo rapporto qualità/prezzo.

La serie VM suona molto bene e per come la "sento" io decisamente meglio della serie 95 sempre AT che però è più economica, io utilizzo anche la VM 610 MONO per i dischi mono e ti assicuro che quando trovi delle buone incisioni, ad esempio di Furtwangler che ha inciso solo in mono, la resa non fa rimpiangere tanti dischi stereo.

Philball1959 ha scritto:Ti aggiungo un'altra cosa, non conosco le altre ma la AT si accoppia davvero bene col braccio del 115 che è piuttosto leggerino e non digerisce testine a bassa compliance, davvero un'ottimo rapporto qualità/prezzo.

Ti presterei la mia vecchia Goldring G900IGC con stilo Jico SAS, se ti piace la 540, ha la stessa limpidezza, la dolcezza di una Nagaoka di alta gamma, un basso profondissimo.
Se non fosse che avrei il timore che non torna più a casa, perché te ne innamoreresti
La uso poco per conservarla, ma è favolosa

Quaiozi! ha scritto:

Philball1959 ha scritto:Ti aggiungo un'altra cosa, non conosco le altre ma la AT si accoppia davvero bene col braccio del 115 che è piuttosto leggerino e non digerisce testine a bassa compliance, davvero un'ottimo rapporto qualità/prezzo.

Ti presterei la mia vecchia Goldring G900IGC con stilo Jico SAS, se ti piace la 540, ha la stessa limpidezza, la dolcezza di una Nagaoka di alta gamma, un basso profondissimo.
Se non fosse che avrei il timore che non torna più a casa, perché te ne innamoreresti
La uso poco per conservarla, ma è favolosa

Tranquillo non prendo mai e non do mai cose in prestito, men che meno lo farei con un oggetto delicato come una testina, piuttosto compro o regalo.

Comunque oggi dovrebbe finalmente rientrare la 103 con il body in legno e lo stilo shibata sono curioso come un gatto, spero solo di non fare la stessa fine!

Wow, da chi l'hai fatta fare?
Metti le foto, sono curioso, la 103 ha un bel motore, lo stilo è sempre stato il suo limite, ma con un SH potrebbe diventare uno spettacolo.

Dobbiamo entrambi comprare un prephono serio....

Quaiozi! ha scritto:Wow, da chi l'hai fatta fare?
Metti le foto, sono curioso, la 103 ha un bel motore, lo stilo è sempre stato il suo limite, ma con un SH potrebbe diventare uno spettacolo.

Dobbiamo entrambi comprare un prephono serio....

Delfino curioso .....

Appena mi arriva posto le foto.

Io utilizzo lo stepup della Denon che era venduto assieme alla puntina e il pre della SAE mi pare funzioni dignitosamente ..... vero che non avendo alcun termine di paragone posso solamente affermare che funziona, quanto bene in effetti non posso dirlo.

Se sapete usare il saldatore ci sono cose molto serie da farsi jfet o tubi che sia....

dinamanu ha scritto:Se sapete usare il saldatore ci sono cose molto serie da farsi jfet o tubi che sia....

wow

Tutto molto interessante però vedi dipende da cosa intendi per "sapete usare il saldatore".

Se mi dai una scheda con il circuito elettrico i componenti e le istruzioni (in italiano), due resistenze tre condensatori e un diodo li posso pure saper stagnare, ma dovrebbe esser un kit come le vecchie realizzazioni di "Nuova Elettronica" mi pare si chiamasse, dove ti davano tutto e ci si limitava a assemblare.

Ricordo che da più giovane costruii qualche sensore anti fumo e un paio di apparecchi per la magneto-terapia, uno l'ho ancora, ma si trattava di robina facile facile da assemblare, mi pare tu proponga cose molto più complesse.

A me piacerebbe moltissimo costruirmi il mio impianto ma non conoscendo nulla di elettronica sarei un mero assemblatore senza cognizione tecnica.

Stessa cosa dicasi per i diffusori, mi piacerebbe moltissimo farmeli con le mie manine ma temo che per quanto mi possa impegnare non riuscirei mai a assemblare qualcosa di meglio delle mie Allison One.

be' costruendo si appende anche se c'e' la volontà ... ci vuole solo del tempo e pazienza

dinamanu ha scritto:Se sapete usare il saldatore ci sono cose molto serie da farsi jfet o tubi che sia....

Sei molto gentile, ma io non ne ho un'idea, nemmeno di come funziona un saldatore a stagno

philball1959 ha scritto:

redblues ha scritto:
io ho una buona manualità, e anche pazienza, ma non ho mai smontato un piatto, il mio è il TD115 MKII, ma ci provo, poi se ho qualche dubbio ti contatto

Il TD115 è bellissimo perché meccanicamente è semplice come una Moto Guzzi.

Smontarlo è semplicissimo io procedo così, poi sicuramente ci sarà qualcuno più bravo di me e se si palesa ascolta lui.

Per prima cosa rimuovo il TP70 (la shell con testina e tutto) il contrappeso e blocco il braccio, tolgo il coperchio sfilandolo in avanti e la parte trasparente posteriore, il tappetino, il piatto, sfilo la cinghia dal rotore e sfilo pure quello stando attento che il perno non goccioli olio da qualche parte.

Chiudo il buco del perno con un po' di carta da giornale perché potrebbe uscire olio muovendo il giradischi, sempre se c'è olio nel buco ovviamente ...

Rimuovo quella basetta in plastica che impedisce alla cinghia di sfilarsi completamente utilizzando una piccola pinza da elettronico mettendo una punta sul perno e l'altra sotto la basetta, delicatamente perché è pur sempre plastica vecchia di quarant'anni.

A questo punto dovrebbe esserti rimasto solamente l'elastico che collega la base in plastica del buco del perno con una specie di strana vite dalla testa grande e rotonda, rimuovi pure quello e svitala con garbo, attento perché la parte finale filettata della vite è piccola e in plastica, avvitata in un filetto di ottone annegato nella base del giradisci.

Rimuovi le due strisce metalliche anteriore e posteriore e allenta le viti della fascetta che blocca i cavi che entrano nel giradischi, a questo punto puoi sollevare, sempre con molto garbo perché ci sono i fili dei cavi segnale stagnati alla base del braccio che non vanno molestati altrimenti si offendono ed essendo sottilissimi potrebbero rompersi.

Io a questo punto creo un appoggio con dei libri, sollevo il piano del giradischi dalla parte opposta al braccio lo sistemo perpendicolarmente e inizio a pulire con un pennellino e aspirare piano, sicuramente ci sarà un sistema anche migliore ma io mi trovo bene così.

A questo punto puoi dedicarti alla pulizia e poi alla lubrificazione del perno del motorino elettrico, sopra e sotto mi raccomando. Il motorino è fissato con quei tre piccoli perni di plastica che vedevi spuntare dal piano del giradischi dove era fissata la basetta in plastica che impediva alla cinghia di abbandonare il giradischi una volta sfilata dal rotore, potrebbero essere un po' "ghignosi" (termine bolognese intraducibile) da togliere ma se proprio dovessi spezzarne uno, come anche la vite di plastica grande, su ebay di solito si trova tutto.

Per la lubrificazione ti rimando al nostro vate valterneri, la parte più problematica, almeno per me, è stata quella superiore perché tenendo il motorino in verticale il peso della puleggia tende a schiacciare il perno verso il basso e l'olio fatica a lubrificare la boccola, bisognerebbe farlo ruotare tenendo leggermente sollevata la puleggia, roba di un millimetro, in qualche modo si fa.

Se hai bisogno scrivi io tendenzialmente sono qui fino a dopo ferragosto, sempre se non riesco a trovare prima un relè per la Guzzi, in quel caso probabilmente andrò un po' in giro.

grazie per la spiegazione, me la sono salvata e messa da parte, adesso se riesco a mandare la figlia e la moglie dai suoceri per una settimana mi piazzo in garage e ci lavoro