Cd, vinile streaming: ne rimarrà uno solo?

Cerco in cd Heavy Elevator, l'ultimo album uscito qualche mese fa di Hamish Hawk e mi accorgo che l'unica fonte sembra essere l'etichetta che lo produce: prezzo cd 14,95€ che con la spedizione fanno 30€.....
Vado nel negozio di dischi, ultimo rimasto nella mia città e chiedo Brothers dei Black keys: non mi sembra di aver chiesto una rarità, ma non si trova più.
Ormai il negozio espone per lo più vinili, spesso edizioni speciali dai prezzi esorbitanti...
L'altra faccia della medaglia è che si trovano tonnellate di cd nuovi e usati, svenduti a 2/3/4€..... all'incirca il prezzo del condannato a morte.

Io però mi chiedo: se scompare il cd, il vinile costerà ancora di più e perderà probabilmente a breve sia parte della clientela hipster che magari ha pure comprato il giradischi figo senza avere un lp, sia di appassionati veri vuoi per limite di età  , vuoi per "stanchezza" o scelta di altri supporti più comodi, che tanto è un pubblico che la nuova uscita non la compra quasi più e si butterà sull'usato....
Qui subentra lo streaming, fruibile, pratico, qualitativamente buono, con archivi crescenti.....che però non lascia niente in mano, annulla il rapporto fisico col supporto....non voglio poi pensare succedesse, anche in minuscola parte, qualcosa come quello che è capitato a VHF ed altri.....
Insomma, fine della storia?
La riflessione, mi rendo conto, non è originalissima, ma mi farebbe piacere sapere come la vedete.....

Non sono sicuro che sia già arrivata la fine del supporto fisico ma forse è già arrivata la fine dei piccoli negozi di vinili/CD..
Al momento il CD è diventato superfluo (io ancora li colleziono)  ..per chi ascolta digitale avere una manciata di bit su un supporto quando puoi averne terabyte con un qualunque servizio online è  una cosa che non ha senso, imo

Ciao.
Onestamente ho molti CD, ma li ho rippati e li ascolto per lo più così. Ho continuato a comprare i CD grazie ai prezzi bassi perché così avevo già il back up fatto.
Sempre più spesso mi immergo nel mare magnum dello streaming e vado un po' a caso per svecchiare i miei gusti. Questo per me è il vantaggio principale dello streaming.
Poche volte metto un vinile, soprattutto quando avevo amici a casa, per la ritualità. "Cosa avete fatto?" "Abbiamo aperto una bottiglia, messo un vinile..." È un'occasione di socialità e per questo lo amo.
Ma nel 90% dei casi ascolto musica liquida.
Cosa succederà poi? Bah, il mercato degli audiofili si restringe man mano che noi vecchi tiriamo le cuoia. Adesso ci lamentiamo della situazione (non ci sono più gli HiFi di una volta, non si stampano più vinili/CD di qualità...) però non ho mai avuto come ora qualità e libertà d'ascolto, neanche negli anni d'oro. Certo avevo l'entusiasmo, andavo ai concerti, suonavo... Ma la musica l'ascolto meglio ora. E più differenziata.
Non penso però che il mercato segua noi. E non l'ha mai fatto.
Oggi ho notato con piacere che in Cina propongono ancora amplificatori classe D di ottima qualità.
Ma i big del mercato si spostano su altri prodotti. Chi è affezionato alla sua gioventù avrà modo di soddisfare la propria passione, poi, suppongo, finirà di essere comune, come la musica classica.
Questo lo dico per tutto il settore dai vinili agli ampli, alle collezioni proposte dalle intelligente artificiali degli streamer.
Chi se ne andrà prima? Temo noi.
Intanto godiamoci gli scampoli nuovamente brillanti di questo passato.
Buona musica

Per chi non è amante o collezionista del supporto fisico, sicuramente,il futuro è lo streaming, trovi tutto quello che cerchi e costa pochissimo.

settore 7-g ha scritto:
Io però mi chiedo: se scompare il cd, il vinile costerà ancora di più e perderà probabilmente a breve sia parte della clientela hipster che magari ha pure comprato il giradischi figo senza avere un lp, sia di appassionati veri vuoi per limite di età  , vuoi per "stanchezza" o scelta di altri supporti più comodi, che tanto è un pubblico che la nuova uscita non la compra quasi più e si butterà sull'usato....
Qui subentra lo streaming, fruibile, pratico, qualitativamente buono, con archivi crescenti.....che però non lascia niente in mano, annulla il rapporto fisico col supporto....non voglio poi pensare succedesse, anche in minuscola parte, qualcosa come quello che è capitato a VHF ed altri.....
Insomma, fine della storia?
La riflessione, mi rendo conto, non è originalissima, ma mi farebbe piacere sapere come la vedete.....

E' parte dell'età iper capitalista che stiamo vivendo che sta spostando sempre più sta muovendo il paradigma economico dal possesso e dai mercati all'accesso alle reti con pochi provider che fanno da gatekeeper e che hanno un controllo molto elevato sull'accesso alla rete dei clienti/utente.
Per ora il servizio in ambito musicale è buono, poco costoso e variegato. Se si mantiene così è eccezionale.
Tuttavia esiste un rischio che il costi in futuro possano lievitare di molto tagliando fuori una parte della popolazione.
In fondo le aziende che gestiscono queste reti alla fine tendono ai oligopoli / monopoli e quindi possono decidere il prezzo che vogliono.
E' una tendenza che c'è già nel software dove si è passati dal modello della licenza in uso alla sottoscrizione mensile che in molti casi è semplicemente più esosa a fronte di funzionalità che spesso non sono necessarie.

R!ck ha scritto:

settore 7-g ha scritto:
Io però mi chiedo: se scompare il cd, il vinile costerà ancora di più e perderà probabilmente a breve sia parte della clientela hipster che magari ha pure comprato il giradischi figo senza avere un lp, sia di appassionati veri vuoi per limite di età  , vuoi per "stanchezza" o scelta di altri supporti più comodi, che tanto è un pubblico che la nuova uscita non la compra quasi più e si butterà sull'usato....
Qui subentra lo streaming, fruibile, pratico, qualitativamente buono, con archivi crescenti.....che però non lascia niente in mano, annulla il rapporto fisico col supporto....non voglio poi pensare succedesse, anche in minuscola parte, qualcosa come quello che è capitato a VHF ed altri.....
Insomma, fine della storia?
La riflessione, mi rendo conto, non è originalissima, ma mi farebbe piacere sapere come la vedete.....

E' parte dell'età iper capitalista che stiamo vivendo che sta spostando sempre più sta muovendo il paradigma economico dal possesso e dai mercati all'accesso alle reti con pochi provider che fanno da gatekeeper e che hanno un controllo molto elevato sull'accesso alla rete dei clienti/utente.
Per ora il servizio in ambito musicale è buono, poco costoso e variegato. Se si mantiene così è eccezionale.
Tuttavia esiste un rischio che il costi in futuro possano lievitare di molto tagliando fuori una parte della popolazione.
In fondo le aziende che gestiscono queste reti alla fine tendono ai oligopoli / monopoli e quindi possono decidere il prezzo che vogliono.
E' una tendenza che c'è già nel software dove si è passati dal modello della licenza in uso alla sottoscrizione mensile che in molti casi è semplicemente più esosa a fronte di funzionalità che spesso non sono necessarie.

Mah..io non sarei così pessimista, mi sembra un po' il discorso dei "no greenpass" che poi dicono "se vogliono ti bloccano e non ti fanno più fare nulla"

I tempi cambiano, la musica cambia, e cambia il modo per fruirne

Ben vengano i servizi di streaming, al momento ce ne sono 3 principali, a breve anche Spotify (per il lossy) e ce ne saranno sempre di più, che crea una sana concorrenza e prezzi abbordabili (al momento siamo a 10 euro mese contro i 20 di poco tempo fa)

Anche io ho vinili e CD sullo scaffale in soffitta, e la liquida ce l'ho su un HDD con relativo Backup

Come, d'altronde, le foto digitali, i filmini della comunione....il supporto fisico è già morto da tempo

Non rimarrà nulla .... sono solo parole e suoni...come per i libri la carta si sbriciolerà e le memorie digitali svaniranno come l'interesse per le stesse....amen

ma se internet va giu?
Io sto pensando di rimettere il mangiadischi in auto

beppe61 ha scritto:Non rimarrà nulla .... sono solo parole e suoni...come per i libri la carta si sbriciolerà e le memorie digitali svaniranno come l'interesse per le stesse....amen

Perdona beppe ma non ho capito le memorie digitali, la carta...

Gianluigi Bresciani ha scritto:ma se internet va giu?
Io sto pensando di rimettere il mangiadischi in auto

Oramai è accessibile dappertutto e la musica ha bisogno di poca banda...

Gianluigi Bresciani ha scritto:ma se internet va giu?
Io sto pensando di rimettere il mangiadischi in auto

si, oppure rispolverare il DAT

Nulla Root volevo solo essere vagamente apocalittico!
Nel senso....i supporti fisici hanno la loro durata, ma anche lo streaming on line benché attualmente vada per la maggiore non mi sembra dia garanzie solide.....per l'amore del cielo ora come ora sembra il meglio a disposizione, ma vai a fidarti....

beppe61 ha scritto:Nulla Root volevo solo essere vagamente apocalittico!
Nel senso....i supporti fisici hanno la loro durata, ma anche lo streaming on line benché attualmente vada per la maggiore non mi sembra dia garanzie solide.....per l'amore del cielo ora come ora sembra il meglio a disposizione, ma vai a fidarti....

Ah OK grazie

Beh, purtroppo il supporto digitale è quello che ci aspetta ora e per il futuro...poi chissà...bisogna solo entrare nell'ottica del backup, di non avere un solo supporto con tutto, per perdere anni di storia ci vuole un attimo

beppe61 ha scritto:Non rimarrà nulla .... sono solo parole e suoni...come per i libri la carta si sbriciolerà e le memorie digitali svaniranno come l'interesse per le stesse....amen

cit. "e tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia... è tempo di morire"

Cmq imo è meglio possedere i propri dati o quanto meno avere la licenza di riprodurle senza limitazioni...

R!ck ha scritto:

beppe61 ha scritto:Non rimarrà nulla .... sono solo parole e suoni...come per i libri la carta si sbriciolerà e le memorie digitali svaniranno come l'interesse per le stesse....amen

cit. "e tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia... è tempo di morire"

Cmq imo è meglio possedere i propri dati o quanto meno avere la licenza di riprodurle senza limitazioni...

Miiii.....mi hai letto nel pensiero è proprio "Blade Runner" a cui stavo pensando!

Lo streaming ormai regna sovrano incontrastato, è molto comodo, ma non mi fido molto dello streaming, quindi mi tengo ben stretto i miei Hard disk, vinili e cd ; non sappiamo cosa queste oligarchie hanno in mente, quindi nel dubbio è sempre meglio avere un piano B,ed anche un piano C.

Albert^ONE ha scritto:Lo streaming ormai regna sovrano incontrastato, è molto comodo, ma non mi fido molto dello streaming, quindi mi tengo ben stretto i miei Hard disk, vinili e cd ; non sappiamo cosa queste oligarchie hanno in mente, quindi nel dubbio è sempre meglio avere un piano B,ed anche un piano C.

Beh,i dischi e gli oggetti per farli suonare li ho ancora anche io, prendono solo polvere.. ..lo streaming è il presente e sicuramente anche il futuro, Spotify ha aperto le danze,poi si sono aggiunti altri competitor e altri, probabilmente,se ne aggiungeranno..

Albert^ONE ha scritto:Lo streaming ormai regna sovrano incontrastato, è molto comodo, ma non mi fido molto dello streaming, quindi mi tengo ben stretto i miei Hard disk, vinili e cd ; non sappiamo cosa queste oligarchie hanno in mente, quindi nel dubbio è sempre meglio avere un piano B,ed anche un piano C.

Ma certo...lo streaming ci permette di poter avere la nostra musica dappertutto, senza dover portare schede, pendrive, SDcard....ma i dischi importanti della propria discografia sono stabilmente su HDD

Lo streaming è per le novità, la comodità, è come un negozio di dischi di una volta, una volta trovato quello che ti piace lo compri e lo metti da parte

root ha scritto:

Albert^ONE ha scritto:Lo streaming ormai regna sovrano incontrastato, è molto comodo, ma non mi fido molto dello streaming, quindi mi tengo ben stretto i miei Hard disk, vinili e cd ; non sappiamo cosa queste oligarchie hanno in mente, quindi nel dubbio è sempre meglio avere un piano B,ed anche un piano C.

Ma certo...lo streaming ci permette di poter avere la nostra musica dappertutto, senza dover portare schede, pendrive, SDcard....ma i dischi importanti della propria discografia sono stabilmente su HDD

La liquida è per le novità, la comodità, è come un negozio di dischi di una volta, una volta trovato quello che ti piace lo compri e lo metti da parte

Mi spiace ma io la penso diversamente,una volta provato lo streaming ho rinunciato a copiare i miei dischi su hard disk,a che pro quando posso averli tutti con un solo click?

giucam61 ha scritto:

root ha scritto:

Albert^ONE ha scritto:Lo streaming ormai regna sovrano incontrastato, è molto comodo, ma non mi fido molto dello streaming, quindi mi tengo ben stretto i miei Hard disk, vinili e cd ; non sappiamo cosa queste oligarchie hanno in mente, quindi nel dubbio è sempre meglio avere un piano B,ed anche un piano C.

Ma certo...lo streaming ci permette di poter avere la nostra musica dappertutto, senza dover portare schede, pendrive, SDcard....ma i dischi importanti della propria discografia sono stabilmente su HDD

La liquida è per le novità, la comodità, è come un negozio di dischi di una volta, una volta trovato quello che ti piace lo compri e lo metti da parte

Mi spiace ma io la penso diversamente,una volta provato lo streaming ho rinunciato a copiare i miei dischi su hard disk,a che pro quando posso averli tutti con un solo click?

Ah OK, nel senso che usi solo streaming? Se un disco ti piace non te lo metti da parte sull'HDD?

No, io quando sento la musica utilizzo i file in locale su HDD, a volte Radio Paradise o le playlist/radio dell'artista di Tidal, che sono molto utili per conoscere artisti nuovi o generi, ma la mia musica la devo avere "fisicamente" sul disco

Se paghi per un servizio streaming per avere qualità CD non serve a niente averli anche rippati.
Sono lì .. e li rimarranno ... se poi un giorno un raggio cosmico farà cadere la rete  ci saranno sicuramente problemi più importanti da dover gestire.
Con Amazon music se compri un CD lo ritrovi nella tua libreria personale .. non so se qualcuno altro al mondo già l'ha fatto ma di sicuro tra poco si inventeranno il rip in Cloud...
Averli localmente sta diventando inutile, imo

Ho circa 600cd e un centinaio,forse meno,di vinili,anche quando non usavo lo streaming molti di questi non li ascoltavo praticamente più,non voglio accumulare più nulla,non compro più neanche i libri,ho scoperto la biblioteca pubblica.🤭
Poi capisco chi vuole possedere l'oggetto,una volta lo facevo anche io...

Anzi ..riprendo il mio post perché sono un po' stanco e rincoglionito ma se oggi avessimo su un account tidal o spotify.. ma anche Google, Dropbox, Apple, etc. perché no.. 500gb o 1tb probabilmente sarebbe più comodo già gestirli così.
Amazon music è senza limiti per tutti gli album che si comprano, sia fisici che liquidi.

molti di noi hanno abbastanza anni da ricordare un'hifi che aveva degli odori... il foam e il legno delle casse appena acquistate... i dischi appena aperti... anche le cassette e le bobine avevano un loro odore
e tutti gli oggetti a corredo avevano degli studi estetici attorno.. chi più e chi meno...
il fine è solo quello di ascoltare la musica al meglio delle possibilità?
se è così non ci sono dubbi
ma per molta gente con un animo forse più gentile la cosa non finisce li
ieri ho visto un film ambientato in una situazione in cui si clonavano le persone, le auto si autoguidavano, lenti a contatto attive e con delle gesture veniva fuori il mondo davanti
il canto del cigno si intitola
colpiva il fatto che in questo contesto il protagonista avesse i libri di carta, i vinili, un giradischi che dal braccio/testina mi è sembrato un b&o e la chicca era un fender rhodes perfettamente funzionante

giucam61 ha scritto:Ho circa 600cd e un centinaio,forse meno,di vinili,anche quando non usavo lo streaming molti di questi non li ascoltavo praticamente più,non voglio accumulare più nulla,non compro più neanche i libri,ho scoperto la biblioteca pubblica.🤭
Poi capisco chi vuole possedere l'oggetto,una volta lo facevo anche io...

Si certo, lo capisco ed anche io, in generale, la penso così...ma per un meccanismo mentale i miei dischi li voglio avere su un HDD locale, Tidal e Amazon lo uso quando mi serve

Tutto il resto ce l'ho su Cloud, ma quando sento la musica sull'impianto principale i dischi devono essere i miei, i DXD, i DSD, etcetc