Ampli valvolare ECONOMICO con componenti di recupero

Uno stadio single ended non può che lavorare in classe A, cioè a onda intera. Per lavorare in classe AB o B ci devono essere almeno due dispositivi. Quindi per avere un segnale metà, come indicato nel tuo schizzo, non lo ottieni aumentando il segnale d'ingresso. Se aumenti il segnale d'ingresso non tagli via una sola semionda, ma tagli via la cresta di entrambe le semionde. Per tagliar via una semionda devi agire sulla polarizzazione di griglia. Guarda qua http://www.audiocostruzioni.com/a_d/elettroniche/elettroniche-varie/calcolo-stefano/calcolo.htm
La griglia è polarizzata a -20 V e gestisce segnali in ingresso che variano nell'intorno dei -20 volt. Per tosare una sola semionda devi spostare quel punto di lavoro in modo da far amplificare il triodo solo dalla parte che vuoi.

ok, adesso ho capito  in effetti a pensarci bene ho detto una cavolata

tuttavia rimane altresì la seconda ipotesi, quella di far lavorare i due primari in classe A  e sommare i due segnali di uscita (avvolg.secondari) "seriandoli"

Probabilmente accade questo:

Avrei una perplessità sulle impedenze. Cioè, si accade ciò che hai disegnato, ma è anche vero che quando metto in serie i secondari vado ad usare anche due primari. Quindi, considerando il disegno nel mezzo, se sostituissi l’altoparlante da 16 ohm con uno da 8 è vero che virtualmente dimezza l’impedenza ma è anche vero che le due valvole lavorano in parallelo, quindi avrei una impedenza di uscita dimezzata. Quindi raddoppio la potenza. Dico bene o sbaglio?

Valerio79 ha scritto:Avrei una perplessità sulle impedenze. Cioè, si accade ciò che hai disegnato, ma è anche vero che quando metto in serie i secondari vado ad usare anche due primari. Quindi, considerando il disegno nel mezzo,  se sostituissi l’altoparlante da 16 ohm con uno  da 8  è  vero che virtualmente dimezza l’impedenza ma è anche vero che le due valvole lavorano in parallelo, quindi avrei una impedenza di uscita dimezzata. Quindi raddoppio la potenza. Dico bene o sbaglio?

Se ho capito bene tu vuoi fare due ampli separati, in tutto e per tutto indipendenti, ma uniti solo per i secondari dei TU. Questo già di per sè è un'idea inconsueta e un po' bislacca, ma non stiamo qui a discettare di questo. Come hai sperimentato tu stesso, se cambi l'impedenza degli AP collegati ai tuoi TU varia la resa e la bontà sonora. Questo vuol dire che la valvola lavora al meglio con un certa impedenza, e dato che nel caso le valvole lavorano sì in parallelo ma separatamente, ognuna vedrà l'impedenza del trasformatore a cui è collegata. Se fossero in parellelo elettrico, cioè con i terminali uguali collegati fra loro, avresti un dimezzamento dell'impedenza e un raddoppio della corrente. Comunque, dato che hai messo in piedi la sperimentazione, perché non provi a vedere cosa accade?

Eh eh! Si certo! Appena ho tempo voglio sperimentare. In realtà mi accorgo che sto mettendo troppa carne al fuoco rendendo le idee un po’ confuse… Diciamo che le mie sono idee, ciascuna diversa e indipendente, ma che mi piacerebbe sperimentare con questo ampli grazie alla bassa impedenza della 6080.
Ho abbandonato l’idea del push pull tradizionale per via della polarizzazione che taglierebbe entrambe le semionde.
Quindi sperimenterei un equivalente del Push Pull, ma si tratta di una sorta di nuovo progetto. Questo avrebbe lo scopo di vedere se posso avere un aumento di potenza in questo pseudo Push Pull dove le due valvole lavorano insieme. Lo scopo non è in questo caso fare un ampli bivalente (stereo-mono “bridge”) ma di capire se il concetto funziona così da implementare questa “teoria” nel prossimo progetto di materiale recuperato, cioè un finale con 4 valvole, due per canale, ciascuna delle quali che pilota il suo trasformatorino (totale 4 trasformatori). Ciascuna quindi che lavora in classe A come fosse un SE, ma con i secondari collegati insieme in modo da avere un finale stereofonico.
Lo scopo, oltre a poter usare trasformatori che ho nel cassetto e di facile reperimento ed economici, è quello di aver un Push Pull senza distorsione di intermodulazione, quindi verrebbe fuori un Push Pull con distorsione di 2° armonica anziché di 3°

Secondo me la vita è già complicata di per sè, andare ad incasinarsela con le proprie mani... Vabbeh, comunque ognuno è libero di fare ciò che si sente, ci mancherebbe. Pensa che io volevo provare a costruirmi un altoparlante a magnete mobile... Praticamente una bobinona connessa all'anodo di un triodo finale, al centro della quale si muove un piccolo magnete potentissimo incollato al cono di un altoparlante, al posto della tradizionale bobina mobile... Così uno si evita il trasformatore, o se vuoi si crea un AP ad alta impedenza. Non lo farò mai, ma ci avevo pensato.

Probabilmente la tensione continua (nel caso di SE) ti sparerebbe fuori il magnete