Info su Beyerdynamic DTX 101

Da mobius Sab 18 Mag 2013 - 15:48

Ciao,
prossimamente vorrei acquistare le auricolari in oggetto per un upgrade delle mie pur gloriose Philips SHE9800.

Ovviamente effettuerei l'acquisto soltanto se certo di migliorare in performance audio senza perdere drasticamente in praticità.

Qualcuno ha avuto occasione di ascoltarle e confrontarle? Ho letto in rete che la qualità costruttiva potrebbe non essere eccezionale, addirittura ci sono utenti che denunciano lo scollamento dei driver, ma spero che il problema riguardi soltanto alcuni lotti iniziali ...

Ovviamente valuto ogni informazione aggiuntiva o alternative, l'importante è che siamo cuffie pratiche (mi piacerebbero anche qualche modello con doppio anti-avvolgimento), che non soffrano troppo del problema dello sfregamento del filo sui tessuti che si riverbera nel suono (le mie Philips NON hanno questo problema) e che siano ovviamente timbricamente lineari.

Auricolari nel range 50-100 euro e che suonino effettivamente meglio da cuffie da 30 euro! Non credo sia sempre scontato questo...

Wink

Da Hoogo Sab 18 Mag 2013 - 17:48

Ho un paio di mmx 101 che a me sembrano dtx col microfono ma whathifi dice diverse, appartenenti ad una categoria supeiore.

Posso dire che le mmx hanno una timbrica scura. Non parlo dei bassi, cmq molto profondi per una in-ear, ma dell'impostazione timbrica che tira giù i medi con il risultato di rendere molto piacevole il Jazz, dove il piano è dolce e netto ed i fiati hanno spessore ed organicità armonica, ma sbagliate di chiave le voci. Alcune, già basse, diventano falsamente più appaganti, mentre altre mancano della necessaria apertura. Gli alti ci sono e precisi ma qui parlo di impostazione timbrica, di equilibrio.

Ciao

Da Hoogo Sab 18 Mag 2013 - 17:56

Il discorso del piano e dei fiati può essere esteso alle percussioni.

Da mobius Sab 18 Mag 2013 - 23:09

..mi sembra di capire che non me stra-consigli.. considera che spesso ascolto pop-elettropop-elettronica .. proprio il jazz o l'acustica in cuffia la ascolto molto di rado.

Da Hoogo Sab 18 Mag 2013 - 23:49

Onestamente no, ma non mi stanco mai di dire che le cose vanno ascoltate con le proprie orecchie, il proprio cervello, perché ogniuno è nella sua astronave e nessuno sa cosa ci sia in quelle degli altri.

Sappiamo di condividere la stessa dimensione percettivo-fenomenologica perché abbiamo casisticamente creato modelli astratti che corrispondono ma non ne abbiamo mai provato la loro esattezza ontologica.

Da Stentor Dom 19 Mag 2013 - 10:32

Hoogo ha scritto:Onestamente no, ma non mi stanco mai di dire che le cose vanno ascoltate con le proprie orecchie, il proprio cervello, perché ogniuno è nella sua astronave e nessuno sa cosa ci sia in quelle degli altri.

Sappiamo di condividere la stessa dimensione percettivo-fenomenologica perché abbiamo casisticamente creato modelli astratti che corrispondono ma non ne abbiamo mai provato la loro esattezza ontologica.

Bella la metafora della astronave