Aiuto per ampli 6L6G - ECC88 - alimentazione

Ciao a tutti

Ho bisogno di un consiglio per il mio nuovo ampli in classe A con 6L6G e ECC88 come pilota.

Sto facendo ribobinare il trasformatore di alimentazione che avra' in uscita le seguenti tensioni:

6V - 3A (filamenti ECC88 e 6L6G)
19V -1A (filamenti diodi PY82)
125+125 V 0.3A per le anodiche

Per cio' che riguarda l'alimentaziore anodica delle 6L6G ho intenzione di mettere un ponte di diodi al silicio sugli estremi a 250Vac (125V+125V) con un bel filtro CLC ben dimensionato = 470uF+10H+470uF, la tensione anodica delle 6L6G la regolero' a 250Vcc.

Invece per l'alimentazione anodica della preamplificatrice ECC88 ho intenzione di usare i due diodi valvola PY82 utilizzando la presa centrale a 0V dei due avvolgimenti da 125V con un filtro CLC 50uF-5H-100uF, la tensione anodica della ECC88 la regolero' a 110Vcc.

Ovviamente i due negativi dei circuiti di alimentazione sono collegati tra loro.

Potrei alimentare il tutto con i due diodi a vuoto, ma il limite della capacita' di uscita massima sopportabile (50uF) e la corrente max di 180 mA non mi sembrano sufficienti per una buona alimentazione delle finali.

Che dite, puo' funzionare una alimentazione mista cosi' combinata?

Le alimentazioni non si progettano "a occhio"...

Scaricati PSU e fai un po' di simulazioni...

Posta lo schema dell'apparecchio con i valori di tensione e corrente previsti e vediamo cosa si può fare.

anche perchè 250v sono pochini per tirare fuori un pò di ciccia (watt) dalle 6L6... io andrei da 400v in su

Tfan ha scritto:anche perchè 250v sono pochini per tirare fuori un pò di ciccia (watt) dalle 6L6... io andrei da 400v in su

Il problema delle 6L6(G) è la griglia schermo che con i suoi 270V max. limita un po' la libertà progettuale e quindi i 250V proposti evitano di dover prevedere una sezione di alimentazione dedicata.

Alla fine, in SE a pentodo, tre o quattro buoni watt al 3-4% di THD ce li tiri fuori lo stesso e non tanti di più se ne caverebbero portando l'anodica a 350V.

Se poi sono collegati in ultralineare c'è poco da fare: max 270V altrimenti friggi le griglie schermo.

mau749 ha scritto:Le alimentazioni non si progettano "a occhio"...

Scaricati PSU e fai un po' di simulazioni...

Posta lo schema dell'apparecchio con i valori di tensione e corrente previsti e vediamo cosa si può fare.

E dove si trova PSU?

Forse è questo? http://www.duncanamps.com/psud2/index.html

Se lavori in SE, in PP puoi arrivare a 500v sulla griglia 2, usando un tap del TU.
Questi giorni sta ascoltando un integrato a tubi fatto da Angstrom, un pushpull da 4 tubi per canale, lavora a 460v senza problemi, con una resa di circa 70w di goduria!

mau749 ha scritto:

Tfan ha scritto:anche perchè 250v sono pochini per tirare fuori un pò di ciccia (watt) dalle 6L6... io andrei da 400v in su

Il problema delle 6L6(G) è la griglia schermo che con i suoi 270V max. limita un po' la libertà progettuale e quindi i 250V proposti evitano di dover prevedere una sezione di alimentazione dedicata.

Alla fine, in SE a pentodo, tre o quattro buoni watt al 3-4% di THD ce li tiri fuori lo stesso e non tanti di più se ne caverebbero portando l'anodica a 350V.

Se poi sono collegati in ultralineare c'è poco da fare: max 270V altrimenti friggi le griglie schermo.

Ma stiamo parlando di 6L6G o 6L6GC?
Le 6L6G a 400V vista la fragilità della g2 le friggi in un istante
ATTENZIONE!!!

Ps. Non avevo visto la foto... in SE valgono le considerazioni di Maurizio, ma a sto punto ne vale la pena? in ogni caso la 88 la tirerei per il collo..

Tfan ha scritto:Ps. Non avevo visto la foto... in SE valgono le considerazioni di Maurizio, ma a sto punto ne vale la pena? in ogni caso la 88 la tirerei per il collo..

Valgono anche per il PP
Ho fatto un PP di 6L6G qualche mese fa e ti assicuro che superare i valori di targa porta a morte rapida le finali.

Mau guarda che non lo dico io... è scritto sul datasheet... comunque parlo delle Tungsol 6L6G (che però le danno come GC).. errore mio...

Tfan ha scritto:Mau guarda che non lo dico io... è scritto sul datasheet... comunque parlo delle Tungsol 6L6G (che però le danno come GC).. errore mio...

Le 6L6GC 5881 sono molto più robuste e fatte per lavorare a tensioni più alte.

Non mi interessa per ora calcolare i valori dell'alimentatore, voglio solo sapere se teoricamente si puo' adottare una soluzione come quella che ho configurato sopra (non credo servano schemi per capire cosa voglio fare )

Comunque questa sera ho finito di montare l'ampli, per ora funziona con alimentazione unica (da ponte di diodi al silicio) con 310V di anodica per le 6L6G (che sono gia' tanti per questa valvola!) e 110 V per la ECC88.

Le 6L6G sono della Fivre.

Il circuito e' a pentodo ultralineare senza feedback (che a me fa cag... perche' appiattisce la banda) con trafo in uscita da 3K e presa intermedia al 43% per la griglia.

Suona da dio

Io personalmente lascerei l'alimentazione unica evitando complicazioni con i diodi a vuoto anche perché in questo modo, potendo sfruttare il filtraggio delle 6L6, e dovendo ridurre di molto la tensione sulla ECC88 con una resistenza di valore abbastanza alto ed un ulteriore condensatore, il ripple residuo è certamente più basso di quello che avresti con la soluzione di alimentazione separata.

310V sono troppi per le griglie schermo delle 6L6: misura la tensione reale che hai su queste e riducila fino al di sotto di 270V con una resistenza di opportuno valore in serie alle griglie stesse.

Posta lo schema completo: 110V di alimentazione per la ECC88 mi sembrano un po' pochini per avere un discreto swing e poter pilotare agevolmente le 6L6.

Saluti

310 V mi sembrano tanti,okkio!!!!

allora, i valori misurati sul circuito sono i seguenti:

Tensione di uscita del trafo = 250 Vac
Tensione di entrata del filtro CRC (100uF-350 ohm-100 uF) dopo il ponte di diodi = 348 Vcc
Tensione in uscita dal ponte di filtro = 308 Vcc
La corrente totale assorbita dal circuito (esclusi i filamenti) e' di circa 0,12 A

Tensione anodica della 6L6G (tra anodo e massa) = 308 Vcc
Resistenza di bias della 6L6G = 390 ohm
Tensione della griglia schermo della 6L6G (tra griglia e massa) = 258 Vcc (2,2 Kohm su presa al 43% del trafo di uscita)
Tensione anodica della pilota 6NP1 (al posto della ECC88) = 188 Vcc.

Il trasformatore di uscita e' da 3Kohm con presa per la griglia schermo al 43% dell'avvolgimento.

Un ultimo dato:

La tensione sulla resistenza di bias da 390 ohm (catodo 6L6G) e' di 17,22 V per cui la corrente di bias e' di 44 mA

una domanda stramba: la tensione anodica di un pentodo indicata nei datasheet si riferisce alla tensione tra anodo e catodo oppure tra anodo e massa del circuito (considerando che c'e' una resistenza di bias in serie al catodo che introduce una caduta ulteriore) ?

pilovis ha scritto:Un ultimo dato:

La tensione sulla resistenza di bias da 390 ohm (catodo 6L6G) e' di 17,22 V per cui la corrente di bias e' di 44 mA

una domanda stramba: la tensione anodica di un pentodo indicata nei datasheet si riferisce alla tensione tra anodo e catodo oppure tra anodo e massa del circuito (considerando che c'e' una resistenza di bias in serie al catodo che introduce una caduta ulteriore) ?

I valori mi sembrano corretti.

Le tensioni "di placca" nei datasheet per tutti i tubi sono sempre considerate fra anodo e catodo e quindi nel tuo caso 308-17= 291V da cui la dissipazione è di 12.8W.

Non so se abbassando l'anodica delle 6L6 a 250 V posso migliorare qualcosa, ma dal datasheet della 6L6 RCA ho visto che la distorsione a 250V e' minore di quella a 300V
Inoltre a 300 V aumenta anche l'impedenza del carico anodico da 3 Kohm a 4,5 Kohm, per cui se non voglio cambiare i trasformatori di uscita devo aumentare l'impedenza degli altoparlanti da 8 a 12 ohm .
Ma porc...... perche' ho fatto bobinare il trafo a 250V di uscita invece di 220V ???? , adesso tirare giu' 100V e' un'impresa quasi impossibile a meno di utilizzare dei transistors

Comunque, ho provato a mettere una 6N2P (= circa a ECC83) al posto della 6N1P (= circa a ECC88) e come mi aspettavo il guadagno e' aumentato e di conseguenza anche il volume di uscita, ma e' migliorata anche la resa timbrica dell'amplificatore con acuti piu' brillanti.
Devo controllare bene i parametri di polarizzazione della 6N2P, ma credo terro questa valvola come preamplificatrice.
Avevo anche pensato ad una ECC83 ma rispetto alla 6N2P riesce ad erogare meno corrente, per cui non credo ce la faccia a pilotare bene le 6L6.
Ho provato una ECC88 usata che avevo ma stranamente "ronza" in uscita, devo capire come mai.

Schema elettrico:



nella realizzazione pratica che si vede nel video di Youtube i due diodi PY82 al momento non sono collegati (solo i filamenti sono accesi) e fanno solo figura.
Sull'ampli ci sono due doppi triodi, uno 6N2P e uno 6N1P che commuto tra loro per fare delle prove, per ora mi soddisfa di piu' la 6N2P, poi uno dei due doppi triodi sparira' e al suo posto ci mettero' un occhio magico EM87.

pilovis ha scritto:Schema elettrico:



nella realizzazione pratica che si vede nel video di Youtube i due diodi PY82 al momento non sono collegati (solo i filamenti sono accesi) e fanno solo figura.
Sull'ampli ci sono due doppi triodi, uno 6N2P e uno 6N1P che commuto tra loro per fare delle prove, per ora mi soddisfa di piu' la 6N2P, poi uno dei due doppi triodi sparira' e al suo posto ci mettero' un occhio magico EM87.

Aumentare il regime non può essere visto?
grazie!