cream - crossroads

ah...a proposito...un altra esibizione del "patetico personaggio" , come qualche solone sparasentenze lo ha chiamato..., insieme ai vecchi compagni di un tempo in...pensate un po' ...un canto acapella ...



https://www.youtube.com/watch?v=pX6J5-13c-0

Patetico chi, manolenta????

MaurArte ha scritto:Patetico chi, manolenta????

Sì, proprio lui, dopo Layla lo è stato davvero. Ma stavolta non ho tempo per cadere in provocazioni (non mi riferisco a te).
Se per qualcuno il blues è Clapton sono fatti suoi. E' noto infatti che si tratta d'un genere inventato e suonato da musicisti bianchi e che in tutte le pubblicazioni specializzate del genere Clapton è sempre indicato come uno dei principali esponenti, magari insieme, ad es., a Eric Sardinas o a altri personaggi, sempre bianchi, che conoscono i soliti 2 o 3 pezzi e che li suonano sempre nello stesso modo.

RAMONE67 ha scritto:

MaurArte ha scritto:Patetico chi, manolenta????

Sì, proprio lui, dopo Layla lo è stato davvero. Ma stavolta non ho tempo per cadere in provocazioni (non mi riferisco a te).
Se per qualcuno il blues è Clapton sono fatti suoi. E' noto infatti che si tratta d'un genere inventato e suonato da musicisti bianchi e che in tutte le pubblicazioni specializzate del genere Clapton è sempre indicato come uno dei principali esponenti, magari insieme, ad es., a Eric Sardinas o a altri personaggi, sempre bianchi, che conoscono i soliti 2 o 3 pezzi e che li suonano sempre nello stesso modo.

guarda,di clapton tutto si può dire fuorchè il fatto che sia monotono e ridondante nei pezzi che suona,questo oggettivamente non corrisponde al vero.
basta che prendi uno qualsiasi dei suoi brani e cerchi su youtube la varietà di esecuzioni degli assoli per renderti conto
poi per carità,può piacere o meno,ma questo è soggettivo

juninho85 ha scritto:

RAMONE67 ha scritto:

MaurArte ha scritto:Patetico chi, manolenta????

Sì, proprio lui, dopo Layla lo è stato davvero. Ma stavolta non ho tempo per cadere in provocazioni (non mi riferisco a te).
Se per qualcuno il blues è Clapton sono fatti suoi. E' noto infatti che si tratta d'un genere inventato e suonato da musicisti bianchi e che in tutte le pubblicazioni specializzate del genere Clapton è sempre indicato come uno dei principali esponenti, magari insieme, ad es., a Eric Sardinas o a altri personaggi, sempre bianchi, che conoscono i soliti 2 o 3 pezzi e che li suonano sempre nello stesso modo.

guarda,di clapton tutto si può dire fuorchè il fatto che sia monotono e ridondante nei pezzi che suona,questo oggettivamente non corrisponde al vero.
basta che prendi uno qualsiasi dei suoi brani e cerchi su youtube la varietà di esecuzioni degli assoli per renderti conto
poi per carità,può piacere o meno,ma questo è soggettivo

Il problema è che dire che Clapton è il blues è come dire, ad es., che gli IQ sono il progressive.
Peccato che quelli che stravedono per questo personaggio - che tra l'altro ha fatto i soldi anche con pezzi di Bob Marley e JJ Cale (ma molte persone "competenti" pensao che I shot the sheriff e Cocaine siano sue)- portano come esempio il solito Bluesbreakers o i pezzi di blues "progressivo" suonato all'epoca dei Cream e, spero di non sbagliarmi, qualche unplugged realizzato in tempi recenti. Curioso che in una carriera che dura da più di 35 anni il personaggio in questione sia ricordato per essere un bluesman quando la maggior parte della sua produzione è composta da dischi di intrattenimento, seppure di classe.
Poi basta intendersi; basta dire "a me piace solo il blues suonato e cantato dai bianchi, possibilmente molto elettrificato e "spettacolare", esclusivamente, o quasi, in stile Elmore James/B.B. King ". Scelta rispettabile, ma allora sarebbe meglio chiamarlo correttamente rock-blues ed essere consapevoli che il contributo bianco al blues - ad eccezione del periodo fine 60-inizio 70, in cui alcuni gruppi e artisti britannici s'inventarono qualcosa di nuovo (tra cui anche i Cream), un blues elettricaemente distorto, "progressivo", psichedelico, ecc.- è stato molto limitato, se non persino trascurabile. Prima che John Mayall e Alexis Korner inziassero a prendere gli strumenti in mano c'erano già circa 50 anni di registrazioni fondamentali e una tradizione nata ben prima. Altro che onesti epigoni come Johnny Winter ecc., che non hanno fatto nulla di male per carità; anzi è stato anche grazie a loro che tanti appassionati hanno scoperto realmente il genere

RAMONE67 ha scritto:

juninho85 ha scritto:

RAMONE67 ha scritto:

MaurArte ha scritto:Patetico chi, manolenta????

Sì, proprio lui, dopo Layla lo è stato davvero. Ma stavolta non ho tempo per cadere in provocazioni (non mi riferisco a te).
Se per qualcuno il blues è Clapton sono fatti suoi. E' noto infatti che si tratta d'un genere inventato e suonato da musicisti bianchi e che in tutte le pubblicazioni specializzate del genere Clapton è sempre indicato come uno dei principali esponenti, magari insieme, ad es., a Eric Sardinas o a altri personaggi, sempre bianchi, che conoscono i soliti 2 o 3 pezzi e che li suonano sempre nello stesso modo.

guarda,di clapton tutto si può dire fuorchè il fatto che sia monotono e ridondante nei pezzi che suona,questo oggettivamente non corrisponde al vero.
basta che prendi uno qualsiasi dei suoi brani e cerchi su youtube la varietà di esecuzioni degli assoli per renderti conto
poi per carità,può piacere o meno,ma questo è soggettivo

Il problema è che dire che Clapton è il blues è come dire, ad es., che gli IQ sono il progressive.
Peccato che quelli che stravedono per questo personaggio - che tra l'altro ha fatto i soldi canche con pezzi di Bob Marley e JJ Cale (ma molte persone "competenti" pensao che I shot the sheriff e Cocaine sono sue)- portano come esempio il solito Bluesbreakers o i pezzi di blues "progressivo" suonato all'epoca dei Cream e, spero di non sbagliarmi, qualche unplugged realizzato in tempi recente. Curioso che in una carriera che dura da più di 35 anni, il personaggio in questione sia ricordato per essere un bluesman quando la maggior parte della sua produzione è composta da dischi di intrattenimento, seppure di classe.
Poi basta intendersi; basta dire "a me piace solo il blues suonato e cantato dai bianchi, possibilmente molto elettrificato e suonato, esclusivamente, o quasi, in stile Elmore James/B.B. King ". Scelta rispettabile, ma allora sarebbe meglio chiamarlo correttamente rock-blues ed essere consapevoli che il contributo bianco al blues - ad eccezione del periodo fine 60-inizio 70, alcuni gruppi e artisti britannici s'inventarono qualcosa di nuovo (tra cui anche i Crema), un blues elettricaemente distorto, "progressivo", psichedelico, ecc.- è stato molto limitato, se non persino trascurabile. Prima che John Mayall e Alexi Korner inziassero a prendere gli strumenti in mano c'erano già circa 50 anni di registrazioni fondamentali e una tradizione nata ben prima. Altro che onesti epigoni come Johnny Winter ecc., che non hanno fatto nulla di male per carità; anzi è stato anche grazie a loro che tanti appassionati hanno scoperto realmente il genere

sottoscrivo tutto.
a proposito di blues "vero", questo artista (questa è una raccolta completa appena uscita per mississippi) è fondamentale prima di poterne parlare http://weirdorecords.com/zen/index.php?main_page=product_info&products_id=10384

[quote="ingemar"][quote="RAMONE67"][quote="juninho85"]

RAMONE67 ha scritto:

sottoscrivo tutto.
a proposito di blues "vero", questo autore (questa è una raccolta completa appena uscita per mississippi) è fondamentale prima di poterne parlare http://weirdorecords.com/zen/index.php?main_page=product_info&products_id=10384

Già e pensare che questo leggendario Gospel-Blueman, secondo le cronache, sarebbe morto assiderato per strada come un cane, mentre alcuni hanno le piscine (e tanta cocaina). Io ho la raccolta uscita alcuni anni fa per la Comet/Akarma (semilegale, direi) ed è tutta da brividi, non solo Dark was the...