Accoppiare pre e finale lm3875

Premessa: ho costruito il mio primo kit, un gainclone per l'appunto e sto cercando di capire i principi di base.
Vorrei capire per esempio, quali accorgimenti potrei adottare per ottimizzare l'accoppiamento con il pre (un Burson Audio P100), con questi i dati tecnici:


Il GC è in assemblato in configurazione dual mono non invertente, ciascuno con un toridale da 22V con due secondari e guadagno di 23 volte. (classica da datasheet National).

Secondo voi dovrei alimentare il GC con voltaggi diversi o modificare il guadagno? (il guadagno minimo comunque non può scendere sotto le 10 volte).

Grazie per i consigli!!
Roberto

Ciao, una domanda, il pre già ce l'hai o lo devi acquistare?

Il pre Burson ce l'ho già!
Credo che attualemnte non sia un buon accoppiamento, perchè il suono è piuttosto saturo in particolare nei passaggi complessi, ma mi piacerebbe arrivare a quantificare il problema e non basarmi solo sulle impressioni d'ascolto.

Tecnicamente non mi sento di darti consigli perchè non sono molto preparato in questo, però avendo da 4 mesi anch'io un ampli con LM3875, anche se non è un Glaincone a tutti gli effetti, ti posso dire che suona alla grande semplicemente con un buffer. A detta di chi l'ha costruito e da chi lo possiede (quello che ho è in prestito, ancora sto aspettando che mi consegnino il mio) ha bisogno di un pre attivo ma senza guadagno

Cmq grazie anche per il tuo parere, A suo tempo avevo scelto quel pre proprio perché funziona anche da buffer e in effetti la burson tra i sui prodotti propone anche il solo buffer, ma siccome mi sarebbero serviti comunque anche il potenziometro e i selettori di ingressi ho preso il pre appunto.
All'epoca tra l'altro ero completamente a digiuno di qualsiasi nozione di elettrotecnica.
Dopo qualche mese su libri e forum, inizio a capire qualcosa, ma la strada è parecchio lunga.
Burson accoppia il pre con un ampli a guadano unitario:

Prima di valutare la costruzione di un nuovo ampli vorrei capire meglio i meccanismi che regolano il buon accoppiamento tra pre e finali, in modo da imparare dagli eventuali errori commessi.

romvise ha scritto:Prima di valutare la costruzione di un nuovo ampli vorrei capire meglio i meccanismi che regolano il buon accoppiamento tra pre e finali, in modo da imparare dagli eventuali errori commessi.

rinuncia
da cosa mi pare di aver capito frequentando questi lidi,
questi criteri non esistono, o meglio, non ti garantiscono un accoppiamento "sonico" ideale..

in tutta la mia permanenza su questi lidi (a cui devo la gran parte della mia cultura in merito) non credo di aver mai visto un amplificatore finale che avesse caratteristiche di "impedenza di ingresso" e "sensibilità / guadagno" proprie di un vero finale (quindi bassa impedenza di ingresso, e basso guadagno) .
Ho praticamente sempre e solo visto dei "finali" che in pratica sono degli "integrati" senza selettore ingressi e senza controllo volume.
Macchine che "tecnicamente" non hanno bisogno del supporto di un buffer/pre, ma per le quali nella stragrande maggioranza dei casi l'inserimento di un buffer/pre dava migliori caratteristiche "soniche" (recensioni altrui).

Questo è già un controsenso a mio modo di vedere :
da una parte si rema per catene audio "minimali" che "rimaneggino" il segnale audio il meno possibile,
dall'altra c'è un elemento tecnicamente non necessario, un passaggio in più per il segnale, che però spesso e volentieri lo "migliora"

la "soluzione" è una questione quasi filosofica :
le nostre orecchie sono il fine ultimo, ma dal giudizio fallace per definizione,
la scienza/tecnologia sono "certe", ma limitate nelle loro possibilità di analisi e previsione (non riescono a spiegare tutto di tutto, vedi esempio sopra dei pre)

fatto questo inutile preambolo direi che il tuo GC rientra in quella categoria di ampli "finali" che finali non sono in verità,
perchè assai facili da pilotare,
il tuo pre ha tecnicamente le carte in regola per farlo alla grande (qualunque buffer/pre sarebbe teoricamente in grado di assolvere al compito) ma il risultato non ti soddisfa : cambia pre, e valuta tra quelli che ricevono più feedback "sonici" positivi, agganciati a GC come il tuo..

il tuo messaggio è chiaro, ma io non è che sto cercando di raggiungere chissà che equilibrio semplicemente con qualche formula...

Provo a scrivere i ragionamenti che ho fatto:
Se alimento il chip con una tensione di circa 30 Vcc e il guadagno è 23 volte, se faccio 30/23=1,3V ottengo la massima tensione del segnale in ingresso che l'ampli accetta senza andare in clipping??

Fosse giusto il mio ragionamento, il problema sarebbe che le sorgenti escono con valori di tensione anche più alti (da 1,5 a 5V), quindi il pre non lo sto usando per guadagnare tensione, ma per attenuarla con il potenziometro!!!
Questo di per se è logico, ma avere forti guadagni e brusche attenuazioni non credo che possa in alcun modo avere un effetto positivo sul suono.

In pratica se collego una sorgente al GC direttamente, il volume è devastante, il suono è distorto e si attivano le protezioni del chip che inizia a funzionare a singhiozzi. Ovviamente, le poche volte che ho provato, ho poi spento immediatamente.

Credo, ma è forse una mia suggestione, che non sia normale...
Spero di riuscire a chiarire i miei dubbi!!