Beethoven Symphony No.9 quale?

Ar ha scritto:Furtwangler nel dopoguerra perde in tensione rispetto alle esecuzioni tenute durante il conflitto.
Meglio la Sinfonia n.9 nel Live recording del 8 dicembre 1943 a Stoccolma.Andrenalina pura e ben registrata.L’edizione del 1951 a Bayreuth e piu’ famosa per l’evento mondano (la riapertura del festival dopo la guerra) che per l’interpretazione.

non è che perda in tensione...è l' udito che non era più quello di una volta e lo portava spesso a scegliere tempi molto più dilatati su alcuni passaggi,ma la tensione emotiva c' è sempre a mio avviso,sopratutto nell' ultima nona diretta nel 54 a lucerna
così come nel don giovanni di quel periodo,reperibile pure in video quest' ultimo

comunque se ti piace il beethoven ultraromantico di walter difficilmente potrai apprezzare quello "decadente" dell' ultimo furtwangler o l' analitico toscanini

Walter interpreta esattamente come ti aspetti che sia quindi non delude mai anche se nelle tarde incisioni fine anni 50 con la Columbia sono da preferire le sinfonie pari.
Meglio quelle anni '50 con la New York Phil.per le dispari.
Furtwangler era piu' in "tensione" mentre dirigeva a Berlino sotto le bombe alleate che ad un evento di gala come il festival di Bayr.
Toscanini troppo mediterraneo per Beethoven.

Ho sempre ammirato walter - e non solo sui "soliti" e a lui congeniali mahler,brahms e mozart,pure su alcuni lavori di beethoven - la sinfonia pastorale per esempio oltre all' eroica e alla nona

ma se devo essere franco il "toscanini mediterraneo" l' ho sempre trovato un luogo comune,basti ascoltare i suoi wagner,tchaikowsky e berlioz

è un peccato che l'unica esecuzione operistica integrale di wagner rimanga die meistersinger del 37,ma basta ascoltare le sue versioni della marcia funebre o del mormorio della foresta per smentire tale affermazione

di beethoven invece consiglio l' ascolto dell ' esecuzione nella versione da concerto del quartetto op. 135 e della sinfonia pastorale oltre alle celebrate quinta e settima e ouverture egmont e coriolano

personalmente odiavo furtwangler come direttore anni fa,poi ho capito che certe sue libertà andavano viste come re- interpretazione e non mera esecuzione dello spartito - e ho cambiato idea sul suo modo creativo e poco preciso di dirigere

tuttavia il ruolo di direttore d' orchestra a mio avviso è stato sin troppo ingigantito e mitizzato nel corso degli anni

La prima volta che ho ascoltato Furtwangler in disco nella 7a (ver.1951) di B. avro' avuto 11-12 anni.Ne rimasi sconvolto per i tempi dilatati e perche' abituato a karajan.Ma quanto era bella.
Per i miti mai crearne dei falsi.
Se in sala da concerto ti capita pero' di sentire i "maestri" veronesi nella 5a e marriner nella 6a (rigorosamente scritto in minuscolo)i direttori "di mezzo" diventano giganti dell'interpretazione.
Toscanini,mah.
Un esempio in morte e trasfig.di Strauss su youtube.
Bastano le prime battute iniziali,dove Furtwangler apre orizzonti sconosciuti Celibidache passa oltre.

Ma qui si parlava della nona...

https://www.youtube.com/watch?v=xQTDGmol8U8
https://www.youtube.com/watch?v=eNuHXnBkg4k

Ar ha scritto:La prima volta che ho ascoltato Furtwangler in disco nella 7a (ver.1951) di B. avro' avuto 11-12 anni.Ne rimasi sconvolto per i tempi dilatati e perche' abituato a karajan.Ma quanto era bella.
Per i miti mai crearne dei falsi.
Se in sala da concerto ti capita pero' di sentire i "maestri" veronesi nella 5a e marriner nella 6a (rigorosamente scritto in minuscolo)i direttori "di mezzo" diventano giganti dell'interpretazione.
Toscanini,mah.
Un esempio in morte e trasfig.di Strauss su youtube.
Bastano le prime battute iniziali,dove Furtwangler apre orizzonti sconosciuti Celibidache passa oltre.

Ma qui si parlava della nona...

https://www.youtube.com/watch?v=xQTDGmol8U8
https://www.youtube.com/watch?v=eNuHXnBkg4k

Mi permetto di inserirmi per affiancare le tue ottime considerazioni a tal proposito: Da Furtwangler a Walter arrivando fino ad Abbado che ne ha fatto un ottima interpretazione ma senza dimenticare Il grande Lenny che ritengo ancora sottovalutato ma degno di grandissima considerazione

Vado un po' OT ma ho una curiosità da chiedere ai più esperti. Anni fa ascoltai una 5° sinfonia di Beethoven diretta da un certo (per me sconosciuto) Christian Zimmermann (o Krystian Zimerman).
Non ricordo cosa avesse di speciale, ma ricordo che mi impressionò molto. Lì per lì mi parve la più grande direzione di questa sinfonia che avessi mai ascoltato.

Cercando su internet ho scoperto trattarsi di un pianista ( ) e di questa edizione in cd non sono riuscito a trovare traccia.

Voi ne sapete qualcosa?

n.enrico ha scritto:Vado un po' OT ma ho una curiosità da chiedere ai più esperti. Anni fa ascoltai una 5° sinfonia di Beethoven diretta da un certo (per me sconosciuto) Christian Zimmermann (o Krystian Zimerman).
Non ricordo cosa avesse di speciale, ma ricordo che mi impressionò molto. Lì per lì mi parve la più grande direzione di questa sinfonia che avessi mai ascoltato.

Cercando su internet ho scoperto trattarsi di un pianista ( ) e di questa edizione in cd non sono riuscito a trovare traccia.

Voi ne sapete qualcosa?

Forse ti confondi con Christian Thielemann....

Ciao

Cele

cele ha scritto:Forse ti confondi con Christian Thielemann....

In effetti...
Io ricordo sicuramente che lo speaker disse "Christian Zimmerman" ma potrebbe essersi confuso.
Proverò a sentire qualcosa di Thielemann (che conosco di fama) su youtube.
Grazie

E' probabile che si trattasse di Christian Zimmerman è anche direttore e le sue incisioni sono comunque note (DG)

EasyRider_02 ha scritto:E' probabile che si trattasse di Christian Zimmerman è anche direttore e le sue incisioni sono comunque note (DG)

Interessante.
Ma di quest'incisione della 5° sinfonia di Beethoven non c'è traccia

Mi pare che esista un incisione del Concerto per Pianoforte n. 5 in cui Zimerman è sia direttore che solista, ma non della Quinta Sinfonia.

...forse David Zinman

https://www.youtube.com/watch?v=JezLQeCRNJ0

LEPORELLO ha scritto:

flovato ha scritto:

Infatti, è troppo veloce rispetto all'originale ma per molti rimane una delle migliori.
Il fatto che sia monofonica fa storcere la bocca agli audiofili ma i musicofili se ne fregano.

Esatto,ma se ti riferisci alla famosa versione di bayreuth è "troppo veloce" e imprecisa solo nelle battute finali - vado a memoria

per quanto riguarda karajan citato è si una pregevole esecuzione ma ha due o tre gravi difetti a mio avviso - che per altri potrebbero essere anche pregi chissà :
la poca incisività del secondo movimento - i timpani sono fin troppo misurati e controllati - il terzo difficoltoso tempo "finto lento " che spesso sfocia nella noia e il finale che seppur intellegibile crolla come pathos al confronto con altri interpreti a livello vocale e di percussioni

da parte mia segnalo fricsay fine anni 50,klemperer,szell, leinsdorf e anche bernstein nell' ultima integrale per la deutsche grammophone
una nona "troppo veloce " poteva essere definita la versione di toscanini semmai - che gardiner e altri hanno tentato invano di imitare

TOSCANINI Forever ... sento cose che in altre non sento ... magari è una questione di scelta, ma secondo me riusciva a mettere in risalto , dal punto di vista armonico, le voci più belle istante per istante

Ar ha scritto:...forse David Zinman

https://www.youtube.com/watch?v=JezLQeCRNJ0

Direi di no.
Sul nome Christian Zimmermann (ma non so esattamente come vada scritto) sono sicuro perchè me lo segnai subito su un foglietto per paura di dimenticarmelo.
Preciso che l'episodio risale ad una quindicina di anni fa.

Si parla della nona anche se l'inno alla gioia nell' anno 2012 suona un po' becero.
Forse nella mentalita' ottocentesca chissa',ma oggi.

« O amici, non questi suoni!
ma intoniamone altri
più piacevoli, e più gioiosi.
Gioia! Gioia!
Gioia, bella scintilla divina,
figlia di Elisio,
noi entriamo ebbri e frementi,
celeste, nel tuo tempio."

e

"Gioia bevono tutti i viventi
dai seni della natura;
vanno i buoni e i malvagi
sul sentiero suo di rose!
Baci ci ha dato e uva, un amico,
provato fino alla morte!
La voluttà fu concessa al verme,
e il cherubino sta davanti a Dio!"

Decisamente si trova di meglio.

toscanini che piaccia o meno il più delle volte era rispettoso delle indicazioni del compositore,e seppur risultasse fin troppo analitico talvolta -o ai limiti della frenesia -il suo pathos e coinvolgimento erano innegabili,si ascoltino la mer di debussy o le sinfonie manfred e patetica di tchaikowsky a tal proposito e si facciano gli opportuni confronti con qualsiasi altro interprete

secondo me l' errore che si fa spesso è quello di considerare " quella giusta" la nostra interpretazione preferita o la prima ascoltata che ci ha colpito particolarmente,ma se devo essere sincero pure sulla nona toscanini è uno dei più fedeli allo spartito di beethoven come al solito,laddove furtwangler e bernstein che personalmente preferisco su questo pezzo - si prendono fin troppe libertà e "scivoloni" tecnici

p.s. il direttore misterioso era quasi sicuramente thielemann dai bbc proms o dall' inaugurazione di bayreuth che radiorai trasmesse all' epoca se parliamo del '97-'98

p.s. 2 il testo di schiller è datato ma non andrebbe preso troppo sul serio in quanto semplice pretesto o poco più,nella nona è la musica - linguaggio universale - che dovrebbe contare come "messaggio" di possibile fratellanza e unione

p.s. 3 scusate ma la connessione è quella che è e sono una pippa a scrivere dal tablet,o io ho le dita troppo grandi o li fanno per i bambini questi aggeggi

LEPORELLO ha scritto:
p.s. 3 scusate ma la connessione è quella che è e sono una pippa a scrivere dal tablet,o io ho le dita troppo grandi o li fanno per i bambini questi aggeggi

O per le unghie delle donne!

LEPORELLO ha scritto:toscanini che piaccia o meno il più delle volte era rispettoso delle indicazioni del compositore,e seppur risultasse fin troppo analitico talvolta -o ai limiti della frenesia -il suo pathos e coinvolgimento erano innegabili,si ascoltino la mer di debussy o le sinfonie manfred e patetica di tchaikowsky

IDOLO ... quest'ultima è STU PEN DA !!

LEPORELLO ha scritto:p.s. il direttore misterioso era quasi sicuramente thielemann dai bbc proms o dall' inaugurazione di bayreuth che radiorai trasmesse all' epoca se parliamo del '97-'98

L'anno corrisponderebbe.
Adesso guardo se trovo qualcosa

La mia preferita della "Sublime", come la chiamò Richard Wagner, è quella del maestro Ferenc Fricsay con la BPO e il Coro della Cattedrale di St.Hedwigs, ano 1958, con un quartetto di cantanti eccezionale.
Interpretazione strepitosa! La consiglio a tutti.

Dubito che sia la migliore , ma vala citata ... altra pazzia giapponese.

valterneri ha scritto:

Ar ha scritto:... forse nella mentalita' ottocentesca, chissà, ma oggi ....

" .... Gioia! Gioia!
Gioia, bella scintilla divina, figlia di Elisio ...."

Decisamente si trova di meglio.

è vero!
ma ho un aneddoto:

Arnold Schönberg disse che si era reso conto d'un tratto e con senso di colpa
di conoscere si all'infinito nota per nota i Lieder di Franz Schubert,
ma di non conoscerne le parole, ciò che esse raccontavano:

- provando disagio ho iniziato a leggere con attenzione il testo,
scoprendo però che nulla aggiungeva a ciò che la musica già aveva detto -

E poteva ritenersi fortunato...
A volte capita di "Santo cielo che pezzo meraviglioso, voglio leggere il testo subito!!"...e poi "Ma cos'ha usato per scriverlo? Il diario delle scuole Medie?"..

sono affezionato a una registrazione di konwitschny, e devo confessare che furtwangler per me è un po' troppo apocalittico, di solito è grandioso ma la nona per me va suonata con piglio classicheggiante non wagneriano romanticista, è già cento anni avanti di suo se si aggiunge si esagera, o addirittura se ne stroncano in parte le qualità predittive, altri che mi piacciono sono hogwood e jochum, due che infatti tendono a scomparire per far parlare lo spartito (sempre però presenti cor core)



anche abbado versione berliner non mi dispiace, ma non ha la stessa chiarezza nell'esporre le linee melodiche e nel far sentire ogni singolo strumento (iperbole poetica), però lo stile è quello giusto, e non posso non citare scherchen a questo punto, la chiarezza fatta direttore in tantissimi casi, certe sue registrazioni sono da antoniologia direbbe guzzanti, a parte beethoven anche haydn, schubert e bach (offerta musicale per esempio), sentirei volentieri qualche suo mozart ma all'epoca non si trovava granché e in casa non ho quasi nulla