Thorens TD 160B mkII

giuseppeneroli ha scritto:E alla fine si è raddrizzato ...

Capito Quai ?
Capito Phill ?
Ora avete delle speranze anche voi

Si per il resto è OK, già che ero in ballo ho forato il plinto e installato degli RCA femmina a vaschetta e rifatto le spugnette delle molle tagliando a misura di pezzi di spugna per lavare le stoviglie.
Installato la AT33Sa e calibrate tutte le geometrie.
Funziona alla perfezione anche il cambiagiri, rialzato l'albero motore e oliato il perno con l'extra vergine pugliese.

valterneri ha scritto:

giuseppeneroli ha scritto:E alla fine si è raddrizzato ...

Capito Quai ?
Capito Phill ?
Ora avete delle speranze anche voi

Ma pensa te, e io che ho sempre pensato che quella della "Puxxxtta cinese fosse una barzelletta!"

giuseppeneroli ha scritto:...... oliato il perno con l'extra vergine pugliese.

Ah no, io son del nord e utilizzo solamente burro, come raccomandato anche da Bertolucci.

philball1959 ha scritto:

giuseppeneroli ha scritto:...... oliato il perno con l'extra vergine pugliese.

Ah no, io son del nord e utilizzo solamente burro, come raccomandato anche da Bertolucci.

Ci dai di Tango?

valterneri ha scritto:

giuseppeneroli ha scritto:E alla fine si è raddrizzato ...

Capito Quai ?
Capito Phill ?
Ora avete delle speranze anche voi

Annedoto (ohhh, finalmente scrivo un annedoto anch'io)

Diversi anni fà feci realizzare, per una nota azienda di macchine automatiche, un centinaio di cremagliere modulo 1,5 su disegno.

Erano particolarmente sottili, non più di 10 mm larghe 20, lunghe 700 circa, il guaio era che andavano trattate termicamente con NITEMPER (nitrurazione morbida) e successivamente Fosfatate.

Venne subito il dubbio che il trattamento termico potesse imbarcare le cremagliere, che invece a disegno, avevano una tolleranza di rettilineità entro 1 decimo.

Il cliente mi indicò subito un loro trattamentista di fiducia che, a detta loro, "sapeva come fare per non svergolarle".

Andò a finire che, tornate dal trattamento, erano diventate dei coppi

Le riportai in officina dall'artigiano che le aveva lavorate....

Si fece prestare dal fabbro a fianco un incudine, le raddrizzò tutte a martello, la cosa comica fù che ad ogni botta, pronunciava una bestemmia:lol: , ci mise 10 ore di lavoro, migliaia e migliaia di botte di martello, diverse centinaia di verifiche con piano di riscontro e comparatore e...naturalmente migliaia di smadonnamenti:lol:

@giuseppeneroli, quante ne hai dette?

Ne ho dette tante quando mi sono accorto del problema, che ancora non mi spiego come sia stato possibile...

No per RADDRIZZARE IL CONTROTELAIO FLOTTANTE, forse a fortuna, sono bastate 5 martellate decise.

giuseppeneroli ha scritto:Ne ho dette tante quando mi sono accorto del problema, che ancora non mi spiego come sia stato possibile...

No per RADDRIZZARE IL CONTROTELAIO FLOTTANTE, forse a fortuna, sono bastate 5 martellate decise.

Come procedono i lavori di ripristino?

Finito, domani mi arriva il CLAMP e poi messa in bolla finale.
Se volete mando foto

giuseppeneroli ha scritto:Finito, domani mi arriva il CLAMP e poi messa in bolla finale.
Se volete mando foto

CERRRRRTO che devi mandare le foto!!!

Sono molto curioso un annetto fa ne ho sistemato uno pure io, di 160 MkII B, con braccio unipivot Hadcock.

Arrivò con il rotore in resina e perno da 7,2mm però.

Sto impazzendo per mandare le foto, scusate.

Un ultima pulita ed una lucidata al piatto ed è finito.
Suona da paura sono contento.

giuseppeneroli ha scritto:Sto impazzendo per mandare le foto, scusate.

Complimenti è bellissimo!!



L'unica altra cosa che farei è accorciare le viti che fissano la testina, ma io sono ossessivo compulsivo si sa.

Bellissimo il gira, stupendo l'SME 3009 S3, la AT33 e il Phono Project col suo super alimentatore.

Trovi differenze significative con l'alimentatore dedicato?

Quaiozi! ha scritto:Bellissimo il gira, stupendo l'SME 3009 S3, la AT33 e il Phono Project col suo super alimentatore.

Trovi differenze significative con l'alimentatore dedicato?

Grazie.
L'alimentatore mi è arrivato ieri, e dopo cena ho fatto un breve ascolto.
È a batteria, quindi fornisce una c.c. perfetta ed esente da ripple al pre phono che deve amplificare da testina MC da 0,4mV ...
È totalmente silenzioso e probabilmente per quello sento una migliore micro dinamica e spazialità... I vibrati, il tocco delle bacchette e delle spazzole sui piatti, lo sfregare del plettro sulle corde etc etc.
Si la differenza si sente.

philball1959 ha scritto:
L'unica altra cosa che farei è accorciare le viti che fissano la testina, ma io sono ossessivo compulsivo si sa.

Ma no dai... È bello così, con le sue corna...

giuseppeneroli ha scritto:

philball1959 ha scritto:
L'unica altra cosa che farei è accorciare le viti che fissano la testina, ma io sono ossessivo compulsivo si sa.

Ma no dai... È bello così, con le sue corna...

Sicuramente, sono io a esser ossessivo compulsivo ... alle volte anche precisino, è la mia condanna ahimé!

giuseppeneroli ha scritto:

philball1959 ha scritto:
L'unica altra cosa che farei è accorciare le viti che fissano la testina, ma io sono ossessivo compulsivo si sa.

Ma no dai... È bello così, con le sue corna...

Sono le viti in ottone di Audiotechnica, inizialmente avevo montato la mia 33PTGII con quelle, poi mi sono accorto che pesavano molto e le ho sostituite con quelle in alluminio che avevo in dotazione nel Thorens (2 viti+dadi gr.1,60 contro gr.0,25) tu non hai problemi con il braccio ultra leggero in titanio dello SME, io andavo fuori con la frequenza di risonanza, che cmq anche ora non è ottimale 100%.
Nel tuo caso, forse, è delle due, ancora troppo leggero.
Cmq le accorgerei e le monterei al contrario.
Le corna, meglio non averle...