TCC TC-750, tweaking o nuovo preamp?

Ciao a tutti, spero di aver postato nella sezione corretta. In realtà il mio impianto funziona benissimo, ma ho un paio di piccoli problemi pratici che però alla lunga sono diventati fastidiosi e dopo tanti anni vorrei risolvere. Il primo riguarda il pur discreto pre phono TCC TC-750 LC, che come forse qualcuno saprà non ha il pulsante on-off, costringendomi ogni volta ad attaccare e staccare la presa. Il secondo è che il mio ampli (Sonic Impact 2Gen) come la maggior pare dei T-Amp ha un solo ingresso.

Ora, premettendo che di elettronica non ne sono nulla (ma davvero nulla), vorrei sapere se è possibile dotare in qualche modo il pre-phono di un interruttore on-off. Ho visto che ad esempio in giro si vendono per pochi euro dei potenziometri dotati di interruttore. Potrebbero fare al caso mio o sto dicendo un'immane stupidaggine? E la sostituzione del potenziometro è un'operazione che un profano come me può compiere senza fare danni?

Se riuscissi a inserire un pulsante di accensione, rimarrebbe il problema dell'unica uscita dell'amp. Visto e considerato che uno switch costa sui 25 euro (ed andrei ad aggiungere altri cavi ed un altro aggeggio all'impianto, cosa che vorrei evitare), mentre un Fenice 20 con due ingressi - che a me tutto sommato basterebbero - ne costa 79 sarei orientato per quest'ultima soluzione. Vendendo il mio ampli la spesa sarebbe sulla 40ina di euro. Credo che a livello di qualità sonora il guadagno non sarebbe molto evidente. C'è da dire però che a livello di case e di qualità dei componenti il Fenice 20 mi sembra un grosso passo avanti rispetto al Sonic Impact che invece sotto questo punto di vista è un oggetto davvero indegno, oltre che sgradevole per gli occhi.

Altra soluzione: comprare un preampli TCC TC 754 e vendere il mio pre-phono. La spesa sarebbe grossomodo la stessa. In questo modo risolverei entrambi i problemi, anche se la qualità del suono rimarrebbe invariata. Però è una soluzione che mi stuzzica, perché in realtà prima o poi vorrei comprare un Trends Audio 10.2 e così facendo avrei risolto definitivamente il problema degli ingressi audio.

Chiedo scusa per la lunghezza del post, spero abbiate qualche consiglio da darmi.

Ciao, i potenziometri con interruttore spesso non sono il massimo come qualità, io non farei una modifica di quel tipo, perché poi avresti due potenziometri in cascata, ha poco senso. Se proprio di disturba che stia acceso sempre, puoi sempre alimentare il prephono da una ciabatta con interruttore, quando non lo usi, spegni la ciabatta, oppure al massimo metti un interruttore e basta. Però se non lo sai fare da te, e non hai qualcuno che te lo fa gratis, il gioco non vale la candela, secondo me.

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Poi se proprio vuoi restare sui tripath, fai pure, ma sul fronte "potenza" ci sonoolti nuovi chip, poi c'è anche l'opzione ampli vintage in classe ab, ma usciamo un po' dal post.

Inviato con Topic'it

Ciao, grazie mille per la risposta. In effetti forse non essendo pratico lascerei perdere il tweaking. La ciabatta con l'interruttore ce l'ho, ovviamente non dico che sia un grosso difetto la mancanza nel prephono di un interruttore (a quanto pare anche apparecchi ben più costosi ne sono sprovvisti) ma lo è diventato per me.

In realtà in questi giorni guardandomi un po' in giro avevo anche pensato di fare un piccolo sforzo e prendere l'Onkyo A-9010 che ha stadio phono, DAC, ingressi a volontà, potenza quanto basta e pure il telecomando! Il problema è che dal punto di vista prettamente sonoro, non sono sicuro che possa essere realmente un upgrade rispetto al mio attuale impianto (mi preoccupa sopratutto lo stadio phono). Sono comunque più orientato a restare sul T2024 prendendo un T-Preamp e un Trends Audio magari usato. Del T-Amp ormai conosco i limiti (il peggiore forse è quello di andare un po' in crisi nei passaggi più impegnativi) ma tutto sommato mi stanno bene, considerato che in questi anni mi ha regalato tanti momenti di buona musica. Ad ogni modo i consigli sono sempre benvenuti!

guarda, passata l'estasi iniziale, sono tornato alla classe AB, sottotipo vintage, ho due integrati (mission Cyrus two e Audiolab 8000A)pagati cifre decenti (meno di 200€ ognuno) e non sento proprio la mancanza dei piccoli tripath, nè di altro, anche se continuo ad usare dei classe D (TPA3116) in situazioni particolari (in mobilità diciamo).

Proprio oggi ho trovato un Trends TA 10.1 usato a 100 euro. L'ho preso come un segno del destino e l'ho comprato al volo. Prime impressioni: maggior dettaglio, voci più naturali e un leggero miglioramento nella gamma bassa. Il Trends è una spanna sopra al mio T-Amp, ma comunque - per quel poco che ne capisco - direi che giocano nello stesso campionato. Il che non mi ha neppure sorpreso trattandosi dello stesso chip. Volevo però da tempo togliermi questo sfizio. Onestamente se l'avessi pagato 200 e rotti euro qualche dubbio sui soldi spesi ce l'avrei...

Detto questo, per i problemi sopra esposti nei prossimi giorni prenderò un T-Preamp e camperò felice per un altro po'. Grazie a Fritznet per i consigli, come ho scritto in un post sopra è evidente che il Tripath abbia dei limiti, e qualche volta il desiderio di ascoltare qualcosa di diverso (magari meno trasparente ma più di sostanza) c'è. Però se ne parlerà al prossimo upgrade!

Di nulla figurati :-) . Essere contenti e soddisfatti di quello che si ottiene è il passo principale per non cadere nella brutta malattia audiofila che si chiama upgradite, ascoltare musica sapendo che anche con budget illimitati, l'ascolto sarà sempre risultato di compromessi, è il miglior modo di tener lontano l'upgradite, buoni ascolti!

Inviato con Topic'it