Re: chi ne sa qualcosa??? TA2021B

Da Andrea Gianelli Sab 26 Set 2009 - 14:45

ANDR3A101 ha scritto:assolutamente al s3shop
e quella fatta meglio

Confermo

ANDR3A101 ha scritto:non ha le induttanze ad aria, ma bastano due colpi di saldatore per montarle....

Cosa sconsigliata dallo stesso progettista... la scheda va bene così com'è

Da porfido Sab 26 Set 2009 - 14:58

Andrea Gianelli ha scritto:
ANDR3A101 ha scritto:non ha le induttanze ad aria, ma bastano due colpi di saldatore per montarle....

Cosa sconsigliata dallo stesso progettista... la scheda va bene così com'è

Ma perchè? Suspect

Da MaurArte Sab 26 Set 2009 - 15:07

Cosa sconsigliata dallo stesso progettista... la scheda va bene così com'è

De Gustibus... Ironic

Da pallapippo Sab 26 Set 2009 - 15:14

Andrea Gianelli ha scritto:Cosa sconsigliata dallo stesso progettista... la scheda va bene così com'è

Qualcosa mi ricorda il dogma sull'infallibilità del Papa...

Hello

Da madqwerty Sab 26 Set 2009 - 18:06

fate i bravi dai Laughing

anche su diyAudio li leggono dei bofonchi qua e là con le bobine ad aria sui classe T,
per via del flusso disperso, e per la difficoltà della schermatura corretta,
che altera peraltro in modo pesante il valore della bobina.. non ricordo se per altro..
in pratica, o è un'ottima e ben ingegnata bobina ad aria, o meglio i toroidi avvolti su apposito nucleo ferromagnetico..

Da ANDR3A101 Sab 26 Set 2009 - 19:43

le puoi pure fare ad aria, e poi internamente mettere il centro che di solito è di carta o plastica, di qualcosa che scherma tipo che so piombo, o ferrite...

era una idea che mi è venuta perche sugli scooter monto sempre la bobbina sulla candela e la centralina a minimo 30cm di distanza, e la schermo con fogli di piombo...
Very Happy

non ho fatto molte prove ma se quelle ad aria cerchi di distanziarle suonano meglio...
tipo sulla fenice, che poi ho tolto...
le avevo sdraiate, un po piegate e distanziate...

Da Smanetton Dom 27 Set 2009 - 8:47

madqwerty ha scritto:fate i bravi dai
anche su diyAudio li leggono dei bofonchi qua e là con le bobine ad aria sui classe T,
per via del flusso disperso, e per la difficoltà della schermatura corretta,
che altera peraltro in modo pesante il valore della bobina.. non ricordo se per altro..
in pratica, o è un'ottima e ben ingegnata bobina ad aria, o meglio i toroidi avvolti su apposito nucleo ferromagnetico..

Beh, come diceva il buon Aiazzone, "Provare per credere!".
Le mie orecchie gradiscono molto di più i Tripath con le induttanze in aria: sarà illusione, autoipnosi, quel che volete, ma la migliore microdinamica che salta fuori nei pizzicati (arpa, clavicembalo, sitar...) e la nettezza nelle percussioni (rullanti, djembé, shakers...) l'ho distinta in tutti i test in cieco che ho fatto.

P.S.
Per ritornare in topic, mi sono arrivati i PETP sovietici, dopo 40 giorni dall'ordine: colpa della dogana italiana che mi ha anche aperto e ispezionato il pacco. Fortunatamente i condensatori non sono stati considerati merce pregiata. Wink

Appena posso li provo in ingresso al TA2021B di Art0.

Da Andrea Gianelli Dom 27 Set 2009 - 10:42

porfido ha scritto:
Andrea Gianelli ha scritto:
ANDR3A101 ha scritto:non ha le induttanze ad aria, ma bastano due colpi di saldatore per montarle....

Cosa sconsigliata dallo stesso progettista... la scheda va bene così com'è

Ma perchè?

Il perchè è già in parte contenuto nella mia risposta, così come in altri post sull'argomento.
Ad ogni modo puoi chiedere conferma anche a FleX e Barone Rosso, che in momenti diversi erano con me al Top Audio e hanno sentito direttamente le parole del progettista, il quale ha tutto l'interesse a far suonare al meglio le proprie amplificazioni. E credo sia chiaro, a fronte di costi irrisori (a partire da quello della scheda liscia) che, qualora vi fossero miglioramenti sostanziali con piccoli interventi sulla scheda stessa, sarebbe suo interesse promuoverle o attuarle con relativo sovrapprezzo, guadagnandoci in ogni caso con i componenti utili a tali operazioni.
Ciò detto, ribadisco che, per l'intero sviluppo della Fenice 20, Gianfranco Donolato si è servito di una comune batteria per l'alimentazione, soluzione questa che consente di sfruttare appieno le caratteristiche previste in sede progettuale.

Da Vincenzo Dom 27 Set 2009 - 10:49

Allo scorso Dacclorfest abbiamo potuto confrontare la Sure con le toroidali al TA con le induttanze in aria. Io predferisco la prima: la gamma bassa è più profonda e presente. Inoltre mi è sembrata più trasparente e aperta come soundstage.
La Tripath nei suoi datasheet suggerisce induttanze avvolte su nucleo in ferrite per un filtraggio più efficace.

Da pallapippo Dom 27 Set 2009 - 10:53

Andrea Gianelli ha scritto:Ad ogni modo puoi chiedere conferma anche a FleX e Barone Rosso, che in momenti diversi erano con me al Top Audio e hanno sentito direttamente le parole del progettista

Andrea, con tutto il rispetto Smile

,fra sentire con le mie orecchie le parole del progettista, e sentire con le mie orecchie gli effettivi cambiamenti dopo l'effettuazione delle modifiche, IMHO scelgo la seconda.
Hello

Da Vincenzo Dom 27 Set 2009 - 11:08

Dimenticavo la cosa più importante: tra le indutanze supereconomiche "filo di capello" in dotazione con la maggior parte delle schede e le induttanze in aria del Trends, naturalmente non c'è storia! Il Trends ha una gamma bassa che quasi tutte le "lisce" possono solo sognare. Ma tra toroidali e aria preferisco le prime.
Per via delle mie orecchie ;-)
Green for Pallapippo! Very Happy

Da MaurArte Dom 27 Set 2009 - 11:12

Personalmente preferisco le induttanze avvolte in aria schermate a coppie con un foglio di rame connesso a massa.
La gamma media sembra più definita e le basse non peggiorano.

Da porfido Dom 27 Set 2009 - 11:27

Andrea Gianelli ha scritto:
porfido ha scritto:
Andrea Gianelli ha scritto:
ANDR3A101 ha scritto:non ha le induttanze ad aria, ma bastano due colpi di saldatore per montarle....

Cosa sconsigliata dallo stesso progettista... la scheda va bene così com'è

Ma perchè?
Il perchè è già in parte contenuto nella mia risposta, così come in altri post sull'argomento.
Ad ogni modo puoi chiedere conferma anche a FleX e Barone Rosso, che in momenti diversi erano con me al Top Audio e hanno sentito direttamente le parole del progettista, il quale ha tutto l'interesse a far suonare al meglio le proprie amplificazioni. E credo sia chiaro, a fronte di costi irrisori (a partire da quello della scheda liscia) che, qualora vi fossero miglioramenti sostanziali con piccoli interventi sulla scheda stessa, sarebbe suo interesse promuoverle o attuarle con relativo sovrapprezzo, guadagnandoci in ogni caso con i componenti utili a tali operazioni.
Ciò detto, ribadisco che, per l'intero sviluppo della Fenice 20, Gianfranco Donolato si è servito di una comune batteria per l'alimentazione, soluzione questa che consente di sfruttare appieno le caratteristiche previste in sede progettuale.

E' che mi sembra davvero strano! Anche solo guardando lo schema del Fenice....
Ma Andrea, perchè non ti procuri una Sure modificata e non confronti? Così per curiosità, visti i costi comunque irrisori, soprattutto!

Da Vincenzo Dom 27 Set 2009 - 11:33

MaurArte ha scritto:Personalmente preferisco le induttanze avvolte in aria schermate a coppie con un foglio di rame connesso a massa.
La gamma media sembra più definita e le basse non peggiorano.

Questo è interessante! Le avvolgi?

Da MaurArte Dom 27 Set 2009 - 11:35

MaurArte ha scritto:
Personalmente preferisco le induttanze avvolte in aria schermate a coppie con un foglio di rame connesso a massa.
La gamma media sembra più definita e le basse non peggiorano.

Questo è interessante! Le avvolgi?

Le avvolgo in coppia. In pratica faccio un cappuccio di rame e lo connetto a massa. Facendo così le emissioni a radiofrequenza vengono fugate (in gran parte) verso terra.

Da porfido Dom 27 Set 2009 - 11:38

MaurArte ha scritto:
MaurArte ha scritto:
Personalmente preferisco le induttanze avvolte in aria schermate a coppie con un foglio di rame connesso a massa.
La gamma media sembra più definita e le basse non peggiorano.

Questo è interessante! Le avvolgi?

Le avvolgo in coppia. In pratica faccio un cappuccio di rame e lo connetto a massa. Facendo così le emissioni a radiofrequenza vengono fugate (in gran parte) verso terra.

Anche Mardis lo faceva sul Trends con un foglio di rame.....
Devo provare....

Da bonghittu Dom 27 Set 2009 - 11:42

porfido ha scritto: Devo provare....

Qualcuno ha avuto modo di provare il TA2021B con
diffusori Klipsch da almeno 95 dB?

Da MaurArte Dom 27 Set 2009 - 11:45

Anche Mardis lo faceva sul Trends con un foglio di rame.....
Devo provare....

Mardis lasciava aperte le bobine in alto ed in basso.
La schermatura funziona meglio avvolgendole completamente (attenzione ai corti)

Da porfido Dom 27 Set 2009 - 11:48

porfido ha scritto:
Andrea Gianelli ha scritto:
porfido ha scritto:
Andrea Gianelli ha scritto:
ANDR3A101 ha scritto:non ha le induttanze ad aria, ma bastano due colpi di saldatore per montarle....

Cosa sconsigliata dallo stesso progettista... la scheda va bene così com'è

Ma perchè?
Il perchè è già in parte contenuto nella mia risposta, così come in altri post sull'argomento.
Ad ogni modo puoi chiedere conferma anche a FleX e Barone Rosso, che in momenti diversi erano con me al Top Audio e hanno sentito direttamente le parole del progettista, il quale ha tutto l'interesse a far suonare al meglio le proprie amplificazioni. E credo sia chiaro, a fronte di costi irrisori (a partire da quello della scheda liscia) che, qualora vi fossero miglioramenti sostanziali con piccoli interventi sulla scheda stessa, sarebbe suo interesse promuoverle o attuarle con relativo sovrapprezzo, guadagnandoci in ogni caso con i componenti utili a tali operazioni.
Ciò detto, ribadisco che, per l'intero sviluppo della Fenice 20, Gianfranco Donolato si è servito di una comune batteria per l'alimentazione, soluzione questa che consente di sfruttare appieno le caratteristiche previste in sede progettuale.

E' che mi sembra davvero strano! Anche solo guardando lo schema del Fenice....
Ma Andrea, perchè non ti procuri una Sure modificata e non confronti? Così per curiosità, visti i costi comunque irrisori, soprattutto!

Se vuoi, ti compri la scheda, 4 condensatori, 4 bobine, me le mandi, te la modifico e te la rimando....
Una volta o l'altra mi pagherai una birra e viva là.... Smile

Da porfido Dom 27 Set 2009 - 11:49

MaurArte ha scritto:
Anche Mardis lo faceva sul Trends con un foglio di rame.....
Devo provare....
Mardis lasciava aperte le bobine in alto ed in basso.
La schermatura funziona meglio avvolgendole completamente (attenzione ai corti)

Ah! Cacchio! La vedo dura per me....

Da Vincenzo Dom 27 Set 2009 - 14:34

MaurArte ha scritto:
MaurArte ha scritto:
Personalmente preferisco le induttanze avvolte in aria schermate a coppie con un foglio di rame connesso a massa.
La gamma media sembra più definita e le basse non peggiorano.

Questo è interessante! Le avvolgi?

Le avvolgo in coppia. In pratica faccio un cappuccio di rame e lo connetto a massa. Facendo così le emissioni a radiofrequenza vengono fugate (in gran parte) verso terra.

Ma la schermatura non influisce sulla capacità parassita? Dirò al mio amico che ha il Trends di provare..

Da Ternil Dom 27 Set 2009 - 16:20

Tornando un attimo ontopic, secondo voi conviene comprare il topping tp21? Giusto per provare... Qualcuno oltre a wincenzo ha provato il 2021B? O magari proprio il tp21?

Da Vincenzo Dom 27 Set 2009 - 16:35

Ternil ha scritto:Tornando un attimo ontopic, secondo voi conviene comprare il topping tp21? Giusto per provare... Qualcuno oltre a wincenzo ha provato il 2021B? O magari proprio il tp21?

Miiiiiii! ancora devi inscatolare la 2050 e già vuoi provarne altri? Surprised

PROVONE!

Da ANDR3A101 Dom 27 Set 2009 - 17:34

non l'ho provato...
ma penso proprio di si...

topping ci ha abituati bene, è questo pare proprio fatto bene... poi basta poco per farlo suonare bene....

l'induttanze... magari metterlo finale e pilotarlo dal pre...
i condensatori di segnale, che sembrano buoni, pero due mundorf o audiofarad, fanno differenza... e poi o una batteria o uno switching serio messo a 14,4volt...

Da Barone Rosso Dom 27 Set 2009 - 18:22

porfido ha scritto:
Andrea Gianelli ha scritto:
porfido ha scritto:
Andrea Gianelli ha scritto:
ANDR3A101 ha scritto:non ha le induttanze ad aria, ma bastano due colpi di saldatore per montarle....

Cosa sconsigliata dallo stesso progettista... la scheda va bene così com'è

Ma perchè?
Il perchè è già in parte contenuto nella mia risposta, così come in altri post sull'argomento.
Ad ogni modo puoi chiedere conferma anche a FleX e Barone Rosso, che in momenti diversi erano con me al Top Audio e hanno sentito direttamente le parole del progettista, il quale ha tutto l'interesse a far suonare al meglio le proprie amplificazioni. E credo sia chiaro, a fronte di costi irrisori (a partire da quello della scheda liscia) che, qualora vi fossero miglioramenti sostanziali con piccoli interventi sulla scheda stessa, sarebbe suo interesse promuoverle o attuarle con relativo sovrapprezzo, guadagnandoci in ogni caso con i componenti utili a tali operazioni.
Ciò detto, ribadisco che, per l'intero sviluppo della Fenice 20, Gianfranco Donolato si è servito di una comune batteria per l'alimentazione, soluzione questa che consente di sfruttare appieno le caratteristiche previste in sede progettuale.

E' che mi sembra davvero strano! Anche solo guardando lo schema del Fenice....
Ma Andrea, perchè non ti procuri una Sure modificata e non confronti? Così per curiosità, visti i costi comunque irrisori, soprattutto!

Ammetto che ho sentito direttamente da progettista dire che le bobine non vanno cambiate.

Comunque lo schema della fenice e dalla sure sono identici ed entrambi 'copiati' dal datasheet del ta2024, quindi parlare di differenze di schema non ha alcun senso (a parte il potenziometro).

Quindi in questo caso la differenza la fanno solo i componenti scelti, che sulla sure sono di livello penoso, mentre sulla fenice sono quasi sicuramente migliori.

Inoltre non bisogna dimenticare i gravi errori di progettazione presenti sulla sure tk2050.

Quindi la mia conclusione è:
Che la fenice20 è un buon amplificatore che può essere usato cosi com'è.
La sure è un giocattolo per tweaker pieno di difetti di progettazione e di realizzazione e da modificare, che finisce per suonare anche molto bene.

[Ps. se mi si brucia anche la seconda sure di sicuro non ne prendo una terza, e onestamente un ampli basato su una scheda sure non mi azzarderei mai a venderlo].

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