Cavi TNT TripleT da pensionare?

Tempo fa, documentandomi sui cavi CAT5, ho scoperto che le quattro coppie di doppini, per evitare interferenze di incrocio, sono ritorte con passi diversi.
Ieri ne ho preso un pezzo da un metro e, dopo averlo sbucciato e aver raddrizzato i singoli fili, ne ho misurato l'effettiva lunghezza.
Ho scoperto che tra il più corto e il più lungo c'è una differenza di ben quattro centimetri!
Dunque, nelle applicazioni in cui si mettono i cavetti in parallelo (tipo simil-litz o TNT TripleT) la corrente elettrica fluisce con tempi sfasati, anche se di una inezia.
Oltre due anni fa avevo assemblato i TripleT per l'impianto del PC (lungezza cavi 1 metro per ascolto, ovviamente, nearfield) per curiosità e avevo potuto apprezzare (immaginazione?) una maggior limpidezza degli acuti.
Devo averlo anche scritto da qualche parte nel forum.
Ebbene, ieri sera, per togliermi il tarlo che mi rodeva, ho preso un paio di spezzoni di cavo unipolare da 3 mm di sezione e ho sostituito uno dei TripleT.
Nelle prove di switch istantaneo tra un canale e l'altro non ho percepito alcuna differenza di suono.
Tuttavia, per completare la prova, ho sostituito anche l'altro con il cavazzo.
E qui è arrivata la sorpresa. Il suono è uguale ma la scena 3D, già bella ed evidente prima, si è aperta ancora di più.
Potrei tirare una pedata al cane di Waters con la sicurezza di prenderlo
Anche nel coro in 1812 o in brani di Clapton dal vivo sembra esserci una "presenza" maggiore.
Purtroppo non ho avuto molto tempo per fare un po' di attacca-e-stacca, anche perché gli spezzoni sono (ancora) senza terminazioni e la sostituzione è laboriosa, ma nei prossimi giorni conto di dedicarci più tempo e di scoprire, anche coinvolgendo ignari congiunti, se l'effetto è solo nella mia testa o è reale.

nè avevano parlato in una vecchia discussione di questa cosa della differenza di lunghezza dei cavetti CAT5, ora la cerco.
Mi ricordo che l'utente piero7 sosteneva che per lunghezze di cavo di pochi metri l'effetto è trascurabile; a proposito che fine ha fatto piero7 se n'è andato anche lui? non lo vedo più postare..

Smanetton ha scritto:
Ebbene, ieri sera, per togliermi il tarlo che mi rodeva, ho preso un paio di spezzoni di cavo unipolare da 3 mm di sezione e ho sostituito uno dei TripleT.
Nelle prove di switch istantaneo tra un canale e l'altro non ho percepito alcuna differenza di suono.
Tuttavia, per completare la prova, ho sostituito anche l'altro con il cavazzo.
E qui è arrivata la sorpresa. Il suono è uguale ma la scena 3D, già bella ed evidente prima, si è aperta ancora di più.

Scena 3D più aperta senza aprire il portafoglio,meglio di cosi ?

mà le lunghezze dei cavi Power non dovrebbero essere di 2Mt perr beneficiare ^??
Grazie

florin ha scritto:Scena 3D più aperta senza aprire il portafoglio,meglio di cosi ?

Sìììì, i veri T-cavi!

blues 66 ha scritto:mà le lunghezze dei cavi Power non dovrebbero essere di 2Mt perr beneficiare ^??

...Beneficiare di che?

Credo che la piccola differenza di lunghezza non influisce sulla resa (il segnale elettrico non "cammina" a 10 km/H ).
Il beneficio maggiore è stato usare i cavi da 3mm

SaNdMaN ha scritto:Credo che la piccola differenza di lunghezza non influisce sulla resa (il segnale elettrico non "cammina" a 10 km/H ).
Il beneficio maggiore è stato usare i cavi da 3mm

La cosa curiosa sta proprio nel fatto che nel TripleT la sezione totale è più o meno equivalente a 3mm, come per il cavo elettrico, dunque una resistenza ohmica assai bassa (0,002 Ohm/metro!).
Le differenze tra i due cavi stanno in induttanza (ma non sono in grado di misurarla), capacità (ben 580 pF per il TripleT, 25 pF per i cavazzi appaiati) e nella presenza dei quattro (infinitesimali!) sfasamenti del segnale nel TripleT.
Sarei proprio curioso di verificare se con un oscilloscopio queste distorsioni di fase sono visibili...
Il mistero si infittisce...

...da quando ho provato i sat come cavi di potenza non sono più tornato indietro...

Qualche giorno fà m'è venuto in mente di riciclare i cat5 invece che per l'audio per la corrente elettrica (ovviamente almeno 3 mandate, una per fase: marrone, celeste e terra)... che ne pensate ?

Marco Ravich ha scritto:...da quando ho provato i sat come cavi di potenza non sono più tornato indietro...

Qualche giorno fà m'è venuto in mente di riciclare i cat5 invece che per l'audio per la corrente elettrica (ovviamente almeno 3 mandate, una per fase: marrone, celeste e terra)... che ne pensate ?

Che per la corrente è meglio usare cavi per la corrente... il cat5 non è fatto per reggere la 230

Marco Ravich ha scritto:...da quando ho provato i sat come cavi di potenza non sono più tornato indietro...

comune cavo sat (da 75ohm) ? 2 cavi per casse (uno per rosso ed uno per nero) o più mandate per ogni canale?

gabriele ha scritto:comune cavo sat (da 75ohm) ?

Sì, se prendi un bassa perdita (un po' più costoso) è meglio.

gabriele ha scritto:2 cavi per casse (uno per rosso ed uno per nero) o più mandate per ogni canale?

Secondo me l'ideale sono 2 mandate per polo (4 cavi per cassa).
Puoi tranquillamete tenere anche la calza esterna e spellare/collegare solo il core.

Io su consiglio di marco sto usando questa configurazione mandando un cavo sugli alti ed uno sui bassi per ogni polarità tipo biwiring e mi trovo molto bene

Invece di un comune cavo sat meglio usare l'aircom plus 50 (ohm).
Due mandate per canale. Calza unita solo al polo negativo sull'uscita uscita ampli. All'altro estremo scollegata e tagliata prima di entrare nei diffusori.

Smanetton ha scritto:Tempo fa, documentandomi sui cavi CAT5, ho scoperto che le quattro coppie di doppini, per evitare interferenze di incrocio, sono ritorte con passi diversi.
Ieri ne ho preso un pezzo da un metro e, dopo averlo sbucciato e aver raddrizzato i singoli fili, ne ho misurato l'effettiva lunghezza.
Ho scoperto che tra il più corto e il più lungo c'è una differenza di ben quattro centimetri!
Dunque, nelle applicazioni in cui si mettono i cavetti in parallelo (tipo simil-litz o TNT TripleT) la corrente elettrica fluisce con tempi sfasati, anche se di una inezia.
Oltre due anni fa avevo assemblato i TripleT per l'impianto del PC (lungezza cavi 1 metro per ascolto, ovviamente, nearfield) per curiosità e avevo potuto apprezzare (immaginazione?) una maggior limpidezza degli acuti.
Devo averlo anche scritto da qualche parte nel forum.
Ebbene, ieri sera, per togliermi il tarlo che mi rodeva, ho preso un paio di spezzoni di cavo unipolare da 3 mm di sezione e ho sostituito uno dei TripleT.
Nelle prove di switch istantaneo tra un canale e l'altro non ho percepito alcuna differenza di suono.
Tuttavia, per completare la prova, ho sostituito anche l'altro con il cavazzo.
E qui è arrivata la sorpresa. Il suono è uguale ma la scena 3D, già bella ed evidente prima, si è aperta ancora di più.
Potrei tirare una pedata al cane di Waters con la sicurezza di prenderlo
Anche nel coro in 1812 o in brani di Clapton dal vivo sembra esserci una "presenza" maggiore.
Purtroppo non ho avuto molto tempo per fare un po' di attacca-e-stacca, anche perché gli spezzoni sono (ancora) senza terminazioni e la sostituzione è laboriosa, ma nei prossimi giorni conto di dedicarci più tempo e di scoprire, anche coinvolgendo ignari congiunti, se l'effetto è solo nella mia testa o è reale.

Un altro cavomane

La corrente fluisce ad una velocità di max 10 cm al sec nel cavo, se mai è il campo elettrico che viaggia quasi alla velocità della luce.

Fa ancora qualche prova e vediamo, in doppio cieco possibilmente.

I Cavi, se di qualità, influiscono non poco.
Poi ognuno è libero di pensarla come vuole.

Barone Rosso ha scritto:
Un altro cavomane
La corrente fluisce ad una velocità di max 10 cm al sec nel cavo, se mai è il campo elettrico che viaggia quasi alla velocità della luce.
Fa ancora qualche prova e vediamo, in doppio cieco possibilmente.

Ma dài, era più o meno due settimane che l'argomento "cavi" non veniva più dibattuto e sentivo il bisogno di "upparlo"
Detto questo, sono d'accordo con te che il Doppio Cieco è uno dei riti indispensabili per conseguire l'Illuminazione Sonora
Le cavie, al solito, saranno quel Santommaso di mio figlio e Beata Ignoranza (audiofila), mia moglie...