messa in fase...

pallapippo ha scritto:

sonic63 ha scritto:La messa in fase che conosco io consiste nel misurare fisicamente la differenza di potenziale(la tensione) tra ogni apparecchio e un apparecchio che si sceglie come riferimento(per es. il pre oppure il dac ) e scegliere la posizione della spina in cui questa tensione è minore.
Se scegliamo il pre come riferimento mettiamo in fase (cioè scegliamo la posizione della spina dove la tensione è minore) il DAC rispetto al pre, e poi l'ampli finale rispetto al pre, la sorgente (meccanica CD o musica liquida) rispetto al DAC, ecc. misurando la tensione tra gli apparecchi accesi, ma non collegati tra loro.
Per l'apparecchio che ci farà da riferimento(es. il pre) iniziale misuriamo la tensione della sua massa rispetto alla terra, sempre ad apparecchio acceso e scollegato dagli altri, la posizione della spina del pre nella quale abbiamo la minore tensione tra massa e terra è quella che terremo fissa, e gireremo la spina degli altri apparecchi che via via misureremo.
Mi pare un sistema più tecnico che guardare i poli della spina e per quanto ne sò è l'unico affidabile e certo.

Info da 'gnurant : per fare questa prova, 'sto tester da 3 € va bene? Che scala va selezionata?



O, se no, che scala ci vorrebbe (ne ho anche un altro analogico, e penso migliore, in cantina ... ) ?


Thanks.

flovato ha scritto:Alle fine siamo tornati al punto di partenza.... ma non è la stessa cosa che ho detto io all'inizio ?
Ho comprato anch'io lo stesso tester ma non lo so usare

Farò una foto e Ciro mi dici come devo settare la manopola ?

Grazie.

pallapippo ha scritto:ed ho deciso di fare l'unica cosa sensata che dovevo (dovremmo? ) in realtà fare: ho lasciato perdere puntali e spine, e mi sono messo ad ascoltare musica .

pallapippo ha scritto:Ci rinuncio .

Ho preso il tester digitale in foto: in pratica non misurava alcun valore ... (ho dedotto che le tensioni in gioco fossero troppo basse per la sua scala minima, 200V AC).

Sono quindi passato al tester analogico, che ha anche il 10V AC.

Ricomincio da capo.

Pre rispetto alla terra: 0 V Ottimo, penso, ci ho preso alla prima.

Giro la presa del pre: 0V .

CDP rispetto al pre: 2V. Alé, c'è vita su questo pianeta ...

Giro la presa del pre, risultato: i soliti identici 2V

Finale rispetto al pre: 0 V Giro la presa: 0 V

Quindi, o non sono buono io (probabile ... ) .... ed ho deciso di fare l'unica cosa sensata che dovevo (dovremmo? ) in realtà fare: ho lasciato perdere puntali e spine, e mi sono messo ad ascoltare musica .

Grazie comunque delle info .

sonic63 ha scritto:Hai la terra collegata in tutti gli apparecchi?

pallapippo ha scritto: Riflettevo di nuovo su quanto sopra. Nella mia ignoranza , c'è una cosa (fra le altre ) che non capisco.

Ma se l'apparecchio ha la connessione alla terra, ciò vuol dire che lo chassis (e, probabilmente, le masse dei connettori) dovrebbe essere a terra, per cui non ci dovrebbe essere alcuna differenza misurabile fra la terra e la massa dell'apparecchio (visto che sono collegate). Ed infatti non ne misuro alcuna .

Secondo questo ragionamento, semmai differenza ci potrebbe (eventualmente?) essere in caso di apparecchi a doppio isolamento, per i quali la massa dell'apparecchio non deve essere collegata a terra.

Dov'è che sbaglio nei ragionamenti suddetti (solo per capire, thanks )?