Vu-meter del finale non va

Ciao a tutti ragazzi e tanti auguri per un buon anno in arrivo.Sono un nuovo iscritto e sono felice di essere dei vostri.Mi sono fatto in questi giorni un bel regalo,uno stupendo finale Technics SE A5,che tra l’altro ho avuto alcuni anni fa,mi ha lasciato un buon ricordo,avevo in mente di riprendermene un altro alla prima buona occasione a prezzo interessante e così è stato.Il prezzo era interessante perché c’era il compromesso di un vumeter non funzionante.Mi sto cimentando a ripulirlo interamente,cambio lampade del frontale,qualche ritocco ecc.Infondo mi diverto pure.Ma sul vumeter il discorso è diverso,dico subito che non si tratta di piste,falsi contatti ecc ma è proprio il vumeter in sé che non va.Ho già smontato il pannello frontale,scollegato i connettori dei vumeter dalla scheda.Misurando col tester(ho arrancato qualche informazione in rete) il vumeter funzionante risponde,si alza,quello non funzionante infatti non dà segno di vita.Preciso anche che non è bloccato,muovendolo oscilla liberamente.Detto questo,bobina interrotta?C’e altre prove da fare per capire il problema?consigli?Anche perché a trovarne un’altro uguale manco a parlarne.Qualcuno che lo può ripararlo?Potrei spedire solo il frontale magari.Grazie

Spaziotempo ha scritto:... misurando col tester ...

li avrai quindi misurati su Ohm:
se l'ago è buono dovrebbe darti diverse centinaia di Ohm, o anche poco più di 1000,
e contemporaneamente l'ago dovrebbe muoversi con buona energia

se gli Ohm ci fossero, ma l'ago non si muove, sarebbe meccanicamente difettoso
(ma non è il tuo caso)
se gli Ohm non ci sono la bobina è interrotta.
Se l'interruzione sta nei fili visibili, la riparazione è possibile,
se sta nella stessa bobina, la riparazione è impossibile.

Chiediti questo:
in questi aghi il magnete è fisso e la bobina è mobile ...
come fa la corrente ad arrivare dentro una bobina ultraleggera e docile che si muove?
Qualunque filo di collegamento la bloccherebbe.
Se trovi la risposta capirai perché la riparazione è impossibile.

Come hai scritto, ricambi originali o compatibili non ci sono,
e, nel caso peggiore, bobina non riparabile, hai due possibilità:
1) trovare un SE-A5 fuso, ma con gli aghi integri, a basso costo
2) montarci in qualche modo due aghi rubati da tester analogici economici
che hanno la caratteristica necessaria di essere adeguatamente lunghi
(gli aghi dei registratori e degli amplificatori sono quasi sempre corti)



gli aghi di questi tester sono però molto più sensibili degli aghi Hi-Fi,
occorre quindi applicargli un resistore in parallelo che faccia da shunt


PS: attenzione!
per misurare gli Ohm di qualunque ago i tester digitali vanno bene,
ma se per caso hai un tester analogico ad ago usalo solo nella portata Ohm x 100,
mai in Ohm x 1 e neppure Ohm x 10

Grazie valteneri,sei stato molto chiaro,credo di aver misurato in ohm,cerco di postare le immagini durante le due mie misurazioni così magari tu da esperto dedurrai qualcosa….

Ecco ci sono riuscito,il vumeter destro (prima foto) è quello che non va….stranamente segna un valore più alto di quello funzionante(sinistro).Non so se sono stato chiaro.Tra i due vumeter si può vedere che quello destro è quello che non funziona,ma col tester pur non muovendosi segna un valore più alto.

Preciso però chei due pin ,all’interno dell’involucro in plastica hanno una resistenza in parallelo,non so su che cosa possa influire sulle misurazioni a questo punto….dovrei dissaldare e togliere la resistenza par fare la misurazione col tester?

Spaziotempo ha scritto:… dovrei dissaldare e togliere la resistenza par fare la misurazione col tester? ...

No, non occorre.

Funziona così:
come previsto l'ago di sua natura ha una resistenza più alta (esattamente 616 Ohm)
e pure la sua sensibilità è un po' più alta del necessario

per diminuirgli la sensibilità e pure l'impedenza in fabbrica
gli hanno messo quella resistenza di shunt che ti dicevo necessaria,
quindi:
in quello guasto (bobina interrotta) misuri solo la resistenza che gli hanno messo, cioè 364,
in quello sano misuri la resistenza applicata e la resistenza dell'ago messe in parallelo
364//616 = 229 Ohm

la bobina quindi è interrotta, o è interrotto il percorso del filo che gli porta la corrente,
dovresti provare a indagare, ma attenzione, gli aghi si danneggiano solo a guardarli

sostituire gli aghi con altri recuperati da tester economici sarebbe facile,
vedo che la sede che ospita il meccanismo è ampia,
il difficile è riuscire a rifare la piegatura dell'ago necessaria a superare lo scalino

Grazie valterneri.Complimenti per la tua competenza.Ormai sei stato chiarissimo ed è ovvio che più di così io non potrei fare altro….A questo punto dovrei cercare qualcuno da potermelo riparare o quantomeno fare qualcosa come da te suggerito,potrebbe indicarmi qualcuno a cui posso rivolgermi?Tu potresti fare questo lavoro casomai?

Domanda stupida(credo),sarebbe anche un lavoro da originario?

Spaziotempo ha scritto:... sarebbe anche un lavoro da originario? ...

non ho capito la frase, cosa vuol dire "da originario" ?

Spaziotempo ha scritto:... è ovvio che più di così io non potrei fare altro ….

ti spiego come arriva la corrente alla bobina mobile:
sarebbe impossibile portarcela con un filo, anche se sottilissimo le sarebbe da impedimento,
la corrente scorre nelle due molle a spirale, quella superiore e quella inferiore,
e toccare quelle molle significa distruggere l'ago

all'interno di quelle due molle non puoi far nulla, ma prima di spacciare l'ago per guasto
assicurati che, fin dove è visibile, il percorso dei fili non sia interrotto

se sicuramente guasto hai questa doppia scelta:

1) lasciare tutto com'è, gli aghi saranno fermi, ma perlomeno saranno presenti
(io disattiverei anche quello sano, per simmetria)

2) togliere con estrema cura entrambi gli aghi e riporli al sicuro,
e ingegnarti nel riuscire a sostituirli da solo,
nessuno può aiutarti, sarà un lavoro così di pazienza e tempo che supererà il valore dell'amplificatore stesso,
non occorre conoscere l'elettronica, è un lavoro da vecchio orologiaio

se tu riuscissi a trovasse un tester con l'ago già piegato ti sarebbe facile,
ad esempio, questo, è piegato?
nel pomeriggio guardo i tester economici che ho, non ci ho mai fatto caso

Infatti volevo scrivere proprio orologiaio

ho una buona notizia,
gli aghi dei tester economici sono già ripiegati a zeta





quindi basterà "semplicemente" adattarne l'avvitatura e l'altezza,
per i valori elettrici (impedenza e sensibilità) il rimedio è facilissimo

ma rispetto a quelli che mettono negli amplificatori
gli aghi dei tester hanno una differenza:
sono meno reattivi,
cioè sono più lenti a salire e scendere,
questo forse perché mettono olio viscoso nell'articolazione

nei tester questo è necessario, perché gli aghi ballerini sarebbero fastidiosi nella lettura,
messi negli amplificatori misureranno più la potenza media che quella di picco
(io sinceramente li preferisco così, gli aghi nevrotici non li sopporto)

l'ago a zeta è quello del tester azzurro fotografato sopra, la versione base costa poco

Grazie ancora….Per la tua disponibilità.Comunque i vumeter del Technics son sono velocissimi ,in confronto ad altri ampli avuti hanno un movimento dolce non vivaci. Ed è proprio per questo che mi affascinano,sono d’accordo con te che sono più affascinanti.Riguardo agli aghi,sono contento che male che può andare qualche rimedio si può provare per risolvere,ma sinceramente io non sarei in grado di farlo viste le mie scarse conoscenze elettroniche e di orologeria.Piuttosto se saresti in grado di farlo tu magari ci organizziamo con calma ,potrei spedirti il frontale,pagando chiaramente.Intanto prima cerco di vedere se riesco a trovare un vumeter uguale dello stesso ampli,cosa difficile ma vediamo cosa succede.Grazie ancora valterneri mi sei stato di grande aiuto per comprendere meglio il tipo di problema,sei stato molto gentile.Prepara pinza lente e cacciaviti

L’ago del vumeter del Technics comunque ha un contrappeso apposto all’go,per questo sicuramente ha i movimenti dolci.

Spaziotempo ha scritto:... se sei in grado di farlo tu magari ci organizziamo con calma ...

no, non posso farlo,
ho così tanti progetti in sospeso che ci vorrà la vita di Noè per finirli tutti
(950 anni! ... dice la Bibbia che dice sempre la verità)
e il mio lavoro vero ne sta soffrendo, anche perché è noiosissimo, e qualunque scusa è buona per distrarmi

alcuni "disgraziati" qui nel forum mi hanno affidato alcune cose,
ma hanno già scritto nei testamenti che quando gliele ridarò a che nipote dovranno andare ...
sto operando però per restituirgliele finché saranno ancora in vita

il mio problema è il perfezionismo, non mi piace nulla di quello che faccio  

compra un tester analogico Pro'sKit, la versione base dovrebbe costare meno di 30 euro,
estrai l'ago e .......... vedrai che sarà facile,
e il non saper fare le cose è una buona base per imparare a farle


PS:
il contrappeso serve a bilanciare il peso dell'ago, a portare il baricentro nel fulcro di rotazione,
così si riducono gli attriti, e l'ago rimane sullo zero anche se messo in orizzontale,
cosa inutile in un amplificatore, ma utilissima in un tester,
altrimenti andrebbe ricalibrato lo zero se usato in verticale, in orizzontale, o sul suo appoggio a 45°

Ma l’ago poi con il suo meccanismo intendi giusto?E poi andrà bene con il magnete del Technics?

Eccomi,
ho smontato un tester mio per farti vedere com'è quello che devi estrarre,
è semplice, ma devi avere le mani precise

apri il sotto del tester e dentro ci trovi questo,
togli il tappo nero e dissaldi (o tagli) i due fili rosso e nero dell'ago,
il circuito è serrato con 4 viti, basta svitarle e accedi alle saldature



il coperchio frontale di plastica trasparente lo si toglie
agendo sui suoi quattro denti (nei cerchi rossi)



sviti le due viti e estrai il nocciolo magnetico dell'ago,
si estrae male perché è inserito un po' a forza preciso al foro,
va sollevato pian piano agendo con una lama un po' da sinistra e un po' da destra



e viene fuori questo, che ripeto: è delicatissimo ... e c'è un problema ...



assieme all'ago viene via anche il semicilindro di schermatura magnetica
che dovrebbe rimanere incollato nel foro,
come vedi nella foto sopra è rimasto magneticamente appiccicato al nocciolo,
nella foto sotto l'ho separato



e in questa foto si vede invece dove dovrebbe rimanere
(ha una maschiettatura che combacia con una protuberanza dentro al foro)



il problema è che quando si appiccica magneticamente al nocciolo
può farlo in modo violento e scomposto e danneggiare la bobina mobile,
nella prima foto puoi vedere che sta attaccato al nocciolo in modo precario,
in questa foto sotto ci sta nel modo giusto, ma non è stabile,
e la calamita che lo attrae fuori-posto è potente 



quando trasferisci l'ago nel Technics puoi:
o non metterci quel semicilindro e lasciare il nocciolo come nella seconda foto,
oppure mettercelo come nell'ultima foto,
ma va obbligatoriamente fissato con un giro di nastro adesivo


La mia previsione è questa:

1) danneggerai il dispositivo perché mentre lo manovri ti scivolerà spesso tra le dita e ...
o piegherai l'ago
o danneggerai le due molle da orologio

2) il semicerchio di schermo ti si appiccicherà alla calamita del nucleo
deformando bobina e molle

dopo il dodicesimo tester che avrai comprato e distrutto
ci riuscirai alla grande e sarai contento di aver riparato da solo il Technics
spendendo solo il doppio che a comprarlo nuovo 

Grazie valterneri…spero che non hai manomesso il tuo tester per me….veramente commosso per la tua disponibilità…davvero senza parole,sei veramente una brava persona.Credo di aver capito tutto,mi studio bene questo post molto dettagliato e vedo di pensarci molto seriamente….Dico che avró bisogno davvero di acquistare 12 tester?con le mani me la cavo un po’ ma so che hai ragione che è un lavoro molto delicato.Ti faccio sapere appena sono pronto e dopo aver deciso cosa fare.Grazie ancora valterneri e complimenti ancora.Spero di ricambiare la tua gentilezza.

Solo una domanda mi rimane:tutti gli aghi,di tutti i vumeter,sia dei tester che degli apparati Hify o del mio ampli,hanno tutti il magnete della stessa cinconferenza?tutti haha lo stesso alloggio?

No.
Sono tutti strutturalmente uguali, ma costruiti in modo e misure molto differenti.
Elettricamente qualunque ago si potrebbe adattare al tuo uso,
ma non fisicamente,
anche se, ovviamente, se sarà più piccolo potrà starci, basta inventarsi il modo per fissarcelo.

Mi sono indirizzato verso i microamperometri dei tester
perché sono gli unici ad avere l'ago lungo, cosa che nel Technics è necessaria.
Non è possibile prolungare un ago, occorrerebbe anche aumentargli il contrappeso
per riposizionare il baricentro di rotazione.

Il tester azzurro che ho smontato lo vedo in vendita a 27 euro (la versione base),
ce ne sono anche altri più economici, ma dalle foto non ho capito quanto siano grandi
(basterà guardare le misure del tester, quello azzurro è 10,5 x 16 cm),
e non so se gli aghi siano smontabili senza danneggiarli.

Ci sono anche i microamperometri a bobina mobile da pannello,
mo, o sono piccoli, o sono costosi (perlomeno quelli costruiti bene)

Grazie chiaro come sempre….