Madame Butterfly
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lalosna
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Madame Butterfly
Rimango dell'avviso che mi fa due cabasisi indescrivibili. Wagner a confronto è come Ligabue... ovviamente giudizio personalisssssssssimo
luigigi- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 06.02.12
Numero di messaggi : 2734
Località : Padania inferiore
Provincia : Lodi
Occupazione/Hobby : Formatore , tecnico commerciale, chitarrista
Impianto : Dac R2R Soekis elaborato Ciro - CJ PV 10 (A?) - Am Audio A 50 -Magneplanar 1.6 - Cavi Pierpabass - Kimbre timbre -Qed silver - Supra -
Re: Madame Butterfly
Purtroppo ti devo quotare, la mia ignoranza musicale raggiunge picchi inimmaginabili.
Dopo averla dormita tutta all'arena di Verona, ieri sera ho fatyo il bis.
Dopo averla dormita tutta all'arena di Verona, ieri sera ho fatyo il bis.
sportyerre- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 14.02.11
Numero di messaggi : 4008
Località : Milano
Provincia : MI
Occupazione/Hobby : R&D
Impianto : 230V Enel, Cotton fioc, Cyrus II + PSX, Pioneer BDP450, Thorens 166 BC +Cyrus Arm + Sumiko pearl, Cambridge Audio dacmagic 100 , DAC707 Superpro, Chromecast Audio, Teac TH380 Velodyne CHT8, Cambridge Audio MinX11 e 2 scatole da scarpe autocostruite con scarti trovati in casa.
Cuffie: Rega Ear MKII, Teac Ha-P50; Philips Fidelio X2, Sennheiser HD545 reference, Sennheiser MM450X, Grado SR60e, Fostex T50RP MK3, Sony WH1000 MX3 e un cassetto pieno di KZ e Xiaomi
Re: Madame Butterfly
mi aggiungo ai ragazzi , resistito 5 minuti poi ...........
natale55- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 11.04.14
Numero di messaggi : 3397
Località : san colombano al lambro
Provincia : milano
Occupazione/Hobby : pensionato
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- cocktail x 10 - diffusori - rona (3 vie a.bellino) venusia (autocostruite a.bellino)
in parcheggio
pre e finale heybrook-ampli creek cas 4040 - proton am10-proton 520-diffusori autocostruiti, permian-w3aj2-jammy
diffusori conar 2 vie coassiale
Re: Madame Butterfly
CALMA! CALMA! CALMA!
State criticando una delle piú immense e grandi opere
che il Genere Umano abbia mai concepito!
Piena di diesis e bemolli e intervalli melodici
di tono e di quarta per farla sembrare orientale,
ha una trama degna di Goethe e Shakespeare ai massimi livelli.
Se non la capite sturatevi il cervello!
Occorre modestia! E ora ve la spiego io!
(ma sarà impossibile non cadere in temi e trame
di profonda e complessa filosofia)
Allora!
Un ricco Maiale Americano si fa bel bello
un viaggetto di piacere in giappone,
incontra una ragazzina di quindici anni
che nella prima stesura dell'opera pare che ne avesse perfino 13!
ma non ne sono certo,
la seduce, se la porta a letto, la mette incinta e la sposa
con cerimonia giapponese
che tanto legalmente non vale nulla e il piacere è stato tanto,
e se ne torna beato e contento in America
col sol ricordo di lei dell'eiaculazione sicuramente andata a buon fine.
Lei, perdutamente innamorata come una deficiente
che i suoi genitori andrebbero arrestati
per incapacità educativa,
lo aspetta aspetta aspetta che tornerà tornerà tornerà
e ce lo canta a noi che non c'entriamo nulla
per tutti i 53 minuti dell'interminabile secondo atto
pieno di lamenti frignate rimproveri
e parenti che la vogliono far sposare co' uno ricco!
Arrestati anche loro! Andrebbero!
Terzo atto che finalmente arriva!
mancano 32 minuti alla fine dell'opera!
Lui, il Maiale Americano,
torna in giappone per affari e lei,
l'imbecille diciottenne coi genitori educativamente distratti,
lo vede arrivare assieme alla sua nuova moglie americana,
bella e alquanto silenziosa
che nel veder la ragazzina distrutta canta solo due frasi:
- che pena mi fa -
- deve aver tanto sofferto -
Lei decide di uccidersi,
affida il bambino alla sua amica Kawasaki,
sale sulla collina e s'infilza un coltellone da cucina
proprio davanti a me che mettevo i microfoni,
lui, resosi finalmente conto, grida a squarciagola ...
Butterflyyyy! Butterflyyyy!!!
mentre il sipario si chiude e il pubblico applaude
all'istigazione al suicidio con tanto di pentimento cattolico.
La verità è un'altra,
e come sempre ben piú amara, cinica e cruda!
La ragazzina quindicenne in verità è una quarantenne
perfino grassottella,
che nascondeva età e chili
sotto cerume bianco e strati di kimono metallizzati
che se ne guardavano bene dal far passare la radiofrequenza
dei miei radiomicrofonini,
anziché Ciò Ciò San io la chiamavo Gabbia di Faraday!
- ma quante volte è morta nella vita? -
le chiesi di nascosto a sipario chiuso mentre la portavano via cadavere,
- eh, tante! … come va la registrazione? -
sorriso e mani aperte all'insú vicino al viso
a indicarle il … "tutto perfetto!"
Lui, il maiale americano, era però un maiale ancor piú specializzato,
perché mi disse:
- ma il radiomicrofono deve rimaner acceso anche nei camerini? -
- si, altrimenti si libera la sua frequenza -
- ma …… -
- l'audio viene aperto esclusivamente nei momenti del canto -
Sapevo cosa intendeva e non voleva dirmi:
aveva un'amante, ci flertava in camenrino nei momenti liberi
e non voleva essere spiato!
Le mie erano balle, i canali di trasmissione vengono bloccati
e i microfoni sono costantemente in registrazione,
ma il deficiente si spense il microfono durante l'amplesso
e rientrò in scena dimenticandosi di riaccenderlo,
io non riuscii a intercettarlo in tempo,
vedevo l'assenza di segnale, ne dovevo controllare 64,
ma non sapevo dove lui si fosse rifugiato
tra corridoi, sipari e 120 comparse brancolanti nel buio …
ma ….. le sarte … oh le sarte! gli unici angeli in teatro!
mi avevano cucito un secondo radiomicrofono nascosto
nella sua giacca del terzo atto:
i musicisti si credono furbi perché sono poco intelligenti!
Il bambino, orfano di lui, orfano di lei,
affidato all'amica Kawasaki, non si sa che fine farà,
il babbo americano si preoccupa d'urlare l'amore perduto
e non il figlio malcapitato.
Ma se io fossi Rossini avrei scritto un finale differente:
lui, il maiale americano, giú dalla collina!
Lei, la quarantenne grassottella, me la sarei portata a letto io,
che tanto male non era, anzi!
Ecco, detto tutto!
- Valterrr!!! l'opera l'ha scritta Puccini, non Rossini!!! -
- Vabbé, son tutti della stessa cricca,
e poi … dopo aver letto …. "sottile fil di fumo"
Puccini … Rossini … giú la maschera! … è MULO !
State criticando una delle piú immense e grandi opere
che il Genere Umano abbia mai concepito!
Piena di diesis e bemolli e intervalli melodici
di tono e di quarta per farla sembrare orientale,
ha una trama degna di Goethe e Shakespeare ai massimi livelli.
Se non la capite sturatevi il cervello!
Occorre modestia! E ora ve la spiego io!
(ma sarà impossibile non cadere in temi e trame
di profonda e complessa filosofia)
Allora!
Un ricco Maiale Americano si fa bel bello
un viaggetto di piacere in giappone,
incontra una ragazzina di quindici anni
che nella prima stesura dell'opera pare che ne avesse perfino 13!
ma non ne sono certo,
la seduce, se la porta a letto, la mette incinta e la sposa
con cerimonia giapponese
che tanto legalmente non vale nulla e il piacere è stato tanto,
e se ne torna beato e contento in America
col sol ricordo di lei dell'eiaculazione sicuramente andata a buon fine.
Lei, perdutamente innamorata come una deficiente
che i suoi genitori andrebbero arrestati
per incapacità educativa,
lo aspetta aspetta aspetta che tornerà tornerà tornerà
e ce lo canta a noi che non c'entriamo nulla
per tutti i 53 minuti dell'interminabile secondo atto
pieno di lamenti frignate rimproveri
e parenti che la vogliono far sposare co' uno ricco!
Arrestati anche loro! Andrebbero!
Terzo atto che finalmente arriva!
mancano 32 minuti alla fine dell'opera!
Lui, il Maiale Americano,
torna in giappone per affari e lei,
l'imbecille diciottenne coi genitori educativamente distratti,
lo vede arrivare assieme alla sua nuova moglie americana,
bella e alquanto silenziosa
che nel veder la ragazzina distrutta canta solo due frasi:
- che pena mi fa -
- deve aver tanto sofferto -
Lei decide di uccidersi,
affida il bambino alla sua amica Kawasaki,
sale sulla collina e s'infilza un coltellone da cucina
proprio davanti a me che mettevo i microfoni,
lui, resosi finalmente conto, grida a squarciagola ...
Butterflyyyy! Butterflyyyy!!!
mentre il sipario si chiude e il pubblico applaude
all'istigazione al suicidio con tanto di pentimento cattolico.
La verità è un'altra,
e come sempre ben piú amara, cinica e cruda!
La ragazzina quindicenne in verità è una quarantenne
perfino grassottella,
che nascondeva età e chili
sotto cerume bianco e strati di kimono metallizzati
che se ne guardavano bene dal far passare la radiofrequenza
dei miei radiomicrofonini,
anziché Ciò Ciò San io la chiamavo Gabbia di Faraday!
- ma quante volte è morta nella vita? -
le chiesi di nascosto a sipario chiuso mentre la portavano via cadavere,
- eh, tante! … come va la registrazione? -
sorriso e mani aperte all'insú vicino al viso
a indicarle il … "tutto perfetto!"
Lui, il maiale americano, era però un maiale ancor piú specializzato,
perché mi disse:
- ma il radiomicrofono deve rimaner acceso anche nei camerini? -
- si, altrimenti si libera la sua frequenza -
- ma …… -
- l'audio viene aperto esclusivamente nei momenti del canto -
Sapevo cosa intendeva e non voleva dirmi:
aveva un'amante, ci flertava in camenrino nei momenti liberi
e non voleva essere spiato!
Le mie erano balle, i canali di trasmissione vengono bloccati
e i microfoni sono costantemente in registrazione,
ma il deficiente si spense il microfono durante l'amplesso
e rientrò in scena dimenticandosi di riaccenderlo,
io non riuscii a intercettarlo in tempo,
vedevo l'assenza di segnale, ne dovevo controllare 64,
ma non sapevo dove lui si fosse rifugiato
tra corridoi, sipari e 120 comparse brancolanti nel buio …
ma ….. le sarte … oh le sarte! gli unici angeli in teatro!
mi avevano cucito un secondo radiomicrofono nascosto
nella sua giacca del terzo atto:
i musicisti si credono furbi perché sono poco intelligenti!
Il bambino, orfano di lui, orfano di lei,
affidato all'amica Kawasaki, non si sa che fine farà,
il babbo americano si preoccupa d'urlare l'amore perduto
e non il figlio malcapitato.
Ma se io fossi Rossini avrei scritto un finale differente:
lui, il maiale americano, giú dalla collina!
Lei, la quarantenne grassottella, me la sarei portata a letto io,
che tanto male non era, anzi!
Ecco, detto tutto!
- Valterrr!!! l'opera l'ha scritta Puccini, non Rossini!!! -
- Vabbé, son tutti della stessa cricca,
e poi … dopo aver letto …. "sottile fil di fumo"
Puccini … Rossini … giú la maschera! … è MULO !
valterneri- Membro classe oro
- Data d'iscrizione : 09.10.12
Numero di messaggi : 7793
Provincia : abito nel forum
Impianto : un Thorens Debut Carbon
Re: Madame Butterfly
Ben detto, solo l'amica é una Suzuki, non Kawa
lalosna- Novizio
- Data d'iscrizione : 04.10.12
Numero di messaggi : 6
Località : torino
Provincia : To
Impianto : Luxman L505 UX - rogers ls 3/5 a - Yamaha ns 2000 - Esoteric k07 - Sota Sapphire
Re: Madame Butterfly
purtroppo il turismo sessuale esisteva anche ai tempi di Puccini...
schwantz34- Membro classe diamante
- Data d'iscrizione : 28.10.08
Numero di messaggi : 15857
Località : Caerdydd
Provincia : Caerdydd
Impianto : minimalista, uso un vecchio walkman con gli auricolari...
Re: Madame Butterfly
di recita in recita cambiano motocicletta,lalosna ha scritto:Ben detto, solo l'amica é una Suzuki, non Kawa
è un problema di sponsor,
una volta ci misero una BMW perché saliva meglio la collina,
ma colle rime fu un fiasco!
valterneri- Membro classe oro
- Data d'iscrizione : 09.10.12
Numero di messaggi : 7793
Provincia : abito nel forum
Impianto : un Thorens Debut Carbon
Re: Madame Butterfly
Rimane il cerume, come nota stonata, tutto il resto suona bene.
Biagio De Simone- Membro classe diamante
- Data d'iscrizione : 29.12.10
Numero di messaggi : 10423
Località : Neretum
Provincia : Lupiae
Occupazione/Hobby : mi occupo di far avere piena consapevolezza ai B.M. delle loro reali possibilità.
Impianto : comprato al MEDIAWORLD, ma a me serve per ascoltare musica, non per guardarlo, peggio ancora mostrarlo.
Re: Madame Butterfly
Ho infatti premesso che in quanto ignorante, ignoro e di conseguenza m'abbiocco
Già che facciamo outing....ammetto che in passato ho fatto uso di loudness e di piattina rossa-nera
Già che facciamo outing....ammetto che in passato ho fatto uso di loudness e di piattina rossa-nera
sportyerre- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 14.02.11
Numero di messaggi : 4008
Località : Milano
Provincia : MI
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Impianto : 230V Enel, Cotton fioc, Cyrus II + PSX, Pioneer BDP450, Thorens 166 BC +Cyrus Arm + Sumiko pearl, Cambridge Audio dacmagic 100 , DAC707 Superpro, Chromecast Audio, Teac TH380 Velodyne CHT8, Cambridge Audio MinX11 e 2 scatole da scarpe autocostruite con scarti trovati in casa.
Cuffie: Rega Ear MKII, Teac Ha-P50; Philips Fidelio X2, Sennheiser HD545 reference, Sennheiser MM450X, Grado SR60e, Fostex T50RP MK3, Sony WH1000 MX3 e un cassetto pieno di KZ e Xiaomi
Re: Madame Butterfly
Biagio De Simone ha scritto:Rimane il cerume, come nota stonata, tutto il resto suona bene.
effettivamente...ho pensato "povera donna, applicare strati di cerume bianco sul viso, che fetenzìa"....
schwantz34- Membro classe diamante
- Data d'iscrizione : 28.10.08
Numero di messaggi : 15857
Località : Caerdydd
Provincia : Caerdydd
Impianto : minimalista, uso un vecchio walkman con gli auricolari...
Re: Madame Butterfly
Penso che le opere liriche fossero la versione antica dei tormentoni estivi come "Vamos a la playa" "Azzurro" "Ti amo" etc etc..
Solo che per metterle in scena, coinvolgendo un centinaio di persone,tra cantanti, musicisti, comparse etc etc... i compositori dovevano allungare il brodo fino a due ore di spettacolo, spremendo i loro neuroni per rimediare qualcosa di potabile...
Infatti chi si ricorda qualcosa dell'Aida oltre alla marcia trionfale? o della Turandot oltre "nessun dorma?
Inoltre anche io faccio uso smodato di loudness, ci correggo anche il caffè! e con la piattina rossa e nera ci ho cablato l'albero di natale !!!!
beppe61- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 11.07.10
Numero di messaggi : 2385
Località : .
Provincia : .
Impianto : .
Re: Madame Butterfly
Però non tutta l'opera è pallosa
enrico massa- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 14.10.13
Numero di messaggi : 1456
Località : roma
Occupazione/Hobby : storia romana/lingua latina
Impianto : il dj308+marantz 1070+thorens 166 mk2+chromecast a.
Re: Madame Butterfly
Scherzi Enrico ?enrico massa ha scritto:Però non tutta l'opera è pallosa
Assolutamente, anzi, mi ci sto appassionando... del resto dello stesso Puccini mi piace tutto il resto ... Turandot a parte... ma su questo mi riservo un giudizio più avanti. buon weekend
luigigi- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 06.02.12
Numero di messaggi : 2734
Località : Padania inferiore
Provincia : Lodi
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