l'audiofilo chi e' secondo voi?

Da domar Gio 11 Giu 2015 - 12:59

per il dizionario siamo tutti audiofili ma la realta' e' diversa la mia domanda e' per capire meglio. l'audiofilo chi e' secondo voi? cosi' come una registrazione un complesso di apparecchiature ecc.. e tutto quello che si possa collegare a questo sostantivo e aggettivo. grazie.

Da valterneri Gio 11 Giu 2015 - 13:18

l'Audiofilo è un pollo spennabile
perché è soddisfatto solo dell'impianto che ancora non ha o non ha del tutto.

Da scontin Gio 11 Giu 2015 - 13:43

Concordo sull'appartenenza alla famiglia dei pennuti.......... Poppodé

Da MaurArte Gio 11 Giu 2015 - 14:11

Un'anima in pena Smile

Da emmeci Gio 11 Giu 2015 - 14:47

MaurArte ha scritto:Un'anima in pena

Chissà dove li avrebbe collocati "Il Sommo Poeta Dante"... Purgatorio, Inferno o... Limbo?
Mmm

O forse era Mambo??? lol!

Da enrico massa Gio 11 Giu 2015 - 15:06

MaurArte ha scritto:Un'anima in pena

o un...pene nell'anima,nel senso di qualcosa che ti trapana come un tarlo e non ti fa mai star tranquillo Hehe

Da Albers Gio 11 Giu 2015 - 15:12

Ciao domar
l'audiofilo è uno a cui piace ascoltare la musica , nel caso mio in particolare: io sono un audiofilo.
Gli altri significati, vagamente e superficialmente spregiativi attribuiti al termine, in verità appartengono al variopinto mondo che vive in ciascuno di noi e che ciascuno di noi vive in modo singolare; non per questo da criticare trinciando giudizi che hanno il sapore stantio del luogo comune.

Da emmeci Gio 11 Giu 2015 - 15:19

Da Treccani on-line:

Cerca: Audiofilo

risposta: Forse cercavi: radiofilo

radiòfilo

radiòfilo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di radio1 e -filo]. – Sinon., poco com., di radioamatore e radiodilettante (rispetto ai quali può avere, però, sign. più generico).... Leggi

Ergo
Bicchiere mezzo pieno: dalla radiolina in poi va tutto bene!
Bicchiere mezzo vuoto: "audiofilo", non esiste!
Goodbye

Da alessandro1 Gio 11 Giu 2015 - 15:27

Albers ha scritto:Ciao domar
l'audiofilo è uno a cui piace ascoltare la musica , nel caso mio in particolare: io sono un audiofilo.

Preferisco chiamarti musicofilo.

Da valterneri Gio 11 Giu 2015 - 15:37

audiofilo ..... musicofilo ....

.... e anche, sempre da Treccani:

melòmane s. m. e f. [comp. di melo-1 e -mane], letter. –
Chi ama moltissimo la musica, spec. lirica, talvolta in modo quasi morboso;
musicomane.

Spero che non la sappiate, è una battuta bellissima che gira
nel mondo dei melomani:

Chi è il Melomane?
è quello che nel sentir la ragazza nuda sotto la doccia cantare,
si avvicina al buco della serratura ...
e ci mette l'orecchio.

(è chiaro quindi che qui di melomani ce ne sono pochi)

Da emmeci Gio 11 Giu 2015 - 15:53

valterneri ha scritto:

Spero che non la sappiate, è una battuta bellissima che gira
nel mondo dei melomani:

Chi è il Melomane?
è quello che nel sentir la ragazza nuda sotto la doccia cantare,
si avvicina al buco della serratura ...
e ci mette l'orecchio.

(è chiaro quindi che qui di melomani ce ne sono pochi)

Si ma... come ha fatto a sapere che la ragazza era nuda se non ha guardato??? Hehe

Da valterneri Gio 11 Giu 2015 - 16:29

Audiofilo:
è giusto che nel Treccani non ci sia, significa:
"amico dell'audio"
musicofilo è più giusto: "amico della musica"

ma dato che nella lingua importante non è ciò che è
ma ciò che s'intende
audiofilo significa: "chi ama scoltar bene la musica riprodotta"

in questa parola non è quindi la musica ad essere in discussione,
è il mezzo con cui o il modo in cui la si riproduce:
ovvero: stereo ed acustica.
Via via diventando più esigente, cioè "sempre più malato di mente"
l'audiofilo passa dal voler ascoltare la musica nel miglior modo possibile
a volerla ascoltare solo se è nel miglior modo possibile,
ed arriva all'estremo del voler ascoltare solo "il miglior modo possibile".

La musica perde quindi importanza, è solo un metodo di prova e di misura.
Non siamo lontani, o ci siamo tutti?
Spesso, o quante volte, molti ascoltano sempre i soliti dischi
perché, o per dinamica, o per qualità di registrazione,
sono gli unici a mettere in difficoltà le difficoltà di uno stereo
e gli unici che riescono a valorizzarne, come si deve, i pregi?

Ma è una fase valicabile, qui sul forum spesso valicata,
lo stereo non si ferma ad essere lui, quello ascoltato ....
in quanti dicono: - ho ascoltato un Marantz -
anziché: - ho ascoltato con un Marantz - ?
il processo continua e l'audiofilo si trasforma in colui che è capace
di modificare lo stereo
per farlo funzionar meglio di quanto riescono a fare i progettisti stessi
o gli altri.
Lo stereo non è più il mezzo d'ascolto, non è più il fine,
è in questi lo strumento per mostrare la propria capacità e abilità elettronica,
le proprie conoscenze e la loro messa in pratica.

Ovvero: la vanita per l'avere e poi del mostrarsi capaci,
e la musica è solo un segnale di prova.

Concludo con una mia opinione:
mi piace di più l'audiofilo che costruisce e demolisce, di quello che ascolta,
pensando alla globale produzione musicale,
c'è più spazzatura in musica che stereo costruiti male,
ovvero:
moltissima musica non è degna d'entrare dentro nessun transistore
del più improvvisato DIY.

si si Ok, Amen me lo scrivo da solo

Da valterneri Gio 11 Giu 2015 - 17:17

mezz'ora fa un corriere mi ha portato questo,
è un pre-pre PHONO MC Nakamichi:

l'audiofilo chi e' secondo voi? R0014210

non ho resistito e non l'ho neppure acceso,
l'ho aperto subito per vedere com'era costruito:

l'audiofilo chi e' secondo voi? R0014212

i circuiti più importanti stanno dentro a quei due scatolini metallici
subito oltre la barriera dei condensatori,
credo 26 transistori in tutto per un pre-pre!

Questa si che è musica, altro che la musica!

Da valterneri Gio 11 Giu 2015 - 17:54

Sto parlando da solo, lo so.

l'audiofilo chi e' secondo voi? R0014213

possiedo da sempre questo solo e unico orologio,
me lo regalò una delle mie tante fidanzate (una sola in tutto Sad

)
poi diventata moglie.
Si chiama Longines Conquest,
è molto bello, anche costoso, il bilanciere gira qua e là 5 o 7 volte al secondo,
è preciso,
ma è inutile,
ci sono orologi superprecisi dappertutto, siamo perseguitati dagli orologi
e dalle previsioni del tempo, guardatevi attorno,
quindi lo butto via?
è inutile e meno preciso di qualunque altro, lo butto via?

No, perché l'oggetto che contiene abilità costruttiva
travalica la sua funzione primaria.

Non è importante che nello stereo perfetto scorra musica,
è bello perché è una manifestazione dell'abilità.

se aspettate tra mezz'ora forse scrivo qualche altra cavolata solitaria,
abbiate pazienza

Da Biagio De Simone Gio 11 Giu 2015 - 17:57

E se invece fosse uno a cui semplicemente piace ascoltare musica indipendentemente dal mezzo,( questo non vuol dire che comunque è lo stesso) ben consapevole che quello che sta sentendo non può essere altro che un approssimazione della realtà, perchè la realtà è comunque un altra cosa, ma che sembra comunque più vicina o più lontana a secondo appunto del mezzo con cui si ascolta, ma che riesce a tarare le proprie emozioni quasi, ad autoregolarle proprio in base al mezzo, ma assolutamente rivolte alla musica.

Nel senso che quando il mezzo è scarso, è la musica piace, interviene qualcosa che ne amplifica comunque il piacere d'ascolto se quello che si sta ascoltando comuque da delle emozioni.

Ricordo quando da bambino con la mia prima magnifica radio multibanda, una stupenda e mai dimenticata Minerva, passavo le notti sveglio e con la cuffia in testa a sentire quelle che per me erano sconvolgenti e sconosciute melodie di orchestre sinfoniche di stato di buona parte dell'Europa dell' est, e il coinvolgimento era totale, nonostante la pessima qualità delle onde corte, unico neo le dimensioni della radiolona minerva, non proprio minime, che mi facevano subito beccare da mia madre che si preoccupava di quante ore passassi sveglio ad ascoltare Radio Tirana. Laughing

Così, appena possibile la mia prima spesa" audiofila" mi portò ad acquistare una molto più compatta e ben suonante multibanda Sony, erano i tempi del FM, e le dimensioni e l' alimentazione a batterie mi permettevano di occultarla molto più facilmente nel letto.

La qualità in FM era ottima, ma nonostante tutto spesso la notte, andavo a cercare nelle onde corte, e magari solo le prime luci dell'alba mi facevano rendere conto che un altra notte era passata e Radio Mosca mi mi aveva fatto conoscere qualche nuova e stupenda sinfonia di qualche autore per me allora sconosciuto, e tutto questo da brividi, in Onde Corte . Smile

Da valvolas Gio 11 Giu 2015 - 18:20

valterneri ha scritto:Sto parlando da solo, lo so.

possiedo da sempre questo solo e unico orologio,
me lo regalò una delle mie tante fidanzate (una sola in tutto )
poi diventata moglie.
Si chiama Longines Conquest,
è molto bello, anche costoso, il bilanciere gira qua e là 5 o 7 volte al secondo,
è preciso,
ma è inutile,
ci sono orologi superprecisi dappertutto, siamo perseguitati dagli orologi
e dalle previsioni del tempo, guardatevi attorno,
quindi lo butto via?
è inutile e meno preciso di qualunque altro, lo butto via?

No, perché l'oggetto che contiene abilità costruttiva
travalica la sua funzione primaria.

Non è importante che nello stereo perfetto scorra musica,
è bello perché è una manifestazione dell'abilità.

se aspettate tra mezz'ora forse scrivo qualche altra cavolata solitaria,
abbiate pazienza

Per la fisica moderna il tempo non esiste é diverso misurato in posti diversi l orologio simula il tempo con un movimento.In effetti potremmo nn farcene nulla, però l orologio é bello e poi un ricordo e va tenuto....☺

Da beppe61 Gio 11 Giu 2015 - 18:55

valvolas ha scritto:
valterneri ha scritto:Sto parlando da solo, lo so.

possiedo da sempre questo solo e unico orologio,
me lo regalò una delle mie tante fidanzate (una sola in tutto )
poi diventata moglie.
Si chiama Longines Conquest,
è molto bello, anche costoso, il bilanciere gira qua e là 5 o 7 volte al secondo,
è preciso,
ma è inutile,
ci sono orologi superprecisi dappertutto, siamo perseguitati dagli orologi
e dalle previsioni del tempo, guardatevi attorno,
quindi lo butto via?
è inutile e meno preciso di qualunque altro, lo butto via?

No, perché l'oggetto che contiene abilità costruttiva
travalica la sua funzione primaria.

Non è importante che nello stereo perfetto scorra musica,
è bello perché è una manifestazione dell'abilità.

se aspettate tra mezz'ora forse scrivo qualche altra cavolata solitaria,
abbiate pazienza
Per la fisica moderna il tempo non esiste é diverso misurato in posti diversi l orologio simula il tempo con un movimento.In effetti potremmo nn farcene nulla, però l orologio é bello e poi un ricordo e va tenuto....☺

e' lo stesso orologio che aveva mio Padre, un giorno, dopo una consegna ad un cliente-amico da decenni si accorse di averlo perso, cerco' in tutta la casa, nel camioncino, nei posti piu' disparati...infine si decise di telefonare all'amico per sapere se l'aveva trovato nel bagno del suo magazzino, dove era andato a lavarsi le mani dopo la consegna.
No! fu la risposta; Ora dopo crica 25 anni da quel giorno e 10 dalla morte di mio padre, salutando qualche giorno fa' questa persona, oramai anziana, mi sono accorto che lo aveva al polso!!!!!!!!!!
Ho avuto un sentimento ondivago di odio, frustrazione, soddisfazione Don't know

nel sapere che almeno qualcuno ne usufruisse e che sia stato ritrovato ma la rabbia e' come la carbonella... pare spenta eppure.......

Comunque, ritornando in topic, l'audiofilia, imho, aveva un senso nei tempi dell'analogico, quando cambiando testina al giradischi ci si divertiva a sentire i miglioramenti o peggioramenti, idem con le compact cassette e le varie prove tra cassette al cromo-ferro cromo-metal- bromuro etc etc... con gli ovvii upgrade di amplificazione e diffusori, nei momenti di buona.
Oggi essere audifilo sembra diventato un continuo confronto tra dac di piu' fresca generazione, lettori cd (che sono preistoria anche loro, piu' dell'analogico), diffusori tutti simili, ma ognuno con la sua diversa peculiarita', nuovi correttori acustici il cui settaggio richiede o una laurea al MIT o la consulenza di qualche guru del web......
Insomma il gioco mi piace, ma ha iniziato a stufarmi da un po'!!!!!!

Da Blixa Gio 11 Giu 2015 - 19:42

Per quanto mi riguarda "l'audiofilia" dovrebbe essere sempre motivata dall'obiettivo primario: cercare di ascoltare meglio possibile la propria musica, essere ben felici di pensare "cazzo (esclamazione Very Happy

) come la sento bene ora".
Poi sta al diretto interessato se scegliere la via dei danari e andare in rovina con le spese (non è il mio caso) oppure costruirsi a costo zero due staffe da fissare dietro le orecchie a mò di parabola per accaparrarsi più onde sonore possibili (potrei anche farlo..)

Da valterneri Ven 12 Giu 2015 - 0:16

è passata tutta la sera e non solo mezz'ora
ma io ero invitato a cena di amici dove mi hanno ubriacato
con vino grappini ecccc ecccccccc (quanti c ho scritto? non ci vedo più)
ho fatto i 25 chilometri di ritorno ubriaco fradicio che i carabinieri
che a metà mi hanno fermato
non si sono accorti di nulla merito del mio sorriso largo
largo più di un cocomero tagliato in due.
- ma nemmeno la patente ha? -
vai a dirglielo che mi è scaduta da tre anni e per pigrizia
o reticenza nel farmi misurare se sono daltonico o meno ...
(io che forse potevo fare il fotografo di professione, e invece mi tocca ascoltar musica!)
- ma io sono amico del Maresciallo e ho lavorato per la squadra investigativa
e conosco il Presidente dell'Associazione Orfani Carabinieri ........... -
- va bene, vada vada ..... - (non sanno che sono comunista/anarchico)
e ho parcheggiato la Jeep ad un chilometro dallo studio attraversando una piazza
dove i bambini viaggiano con un monopattino che sembran pesci scodinzolanti
per arrivare fin qui a scrivere
senza neppur accendere il PC con Mozart che aspetta l'editing.
Di che si parlava?
ah si, di audiofili!
La mia idea è questa:
siamo tutti aspiranti audiofili, importante è non diventarlo.

Da Barone Rosso Mar 30 Giu 2015 - 8:50

Quelli che spendono tre volte tanto ... per fare lo stesse cose e senza avere vantaggi.

esempio: http://www.tnt-audio.com/edcorner/may15.html

Da andy65 Ven 22 Set 2017 - 21:45

Chi trova sempre il pelo nell'uovo. ...

Da Albert^ONE Sab 23 Set 2017 - 0:45

E' un cacacazzo! Laughing

Da Calbas Sab 23 Set 2017 - 1:05

Buone e belle molte definizioni.
Aggiungo una differenza fra musicofilo, che potrebbe anche chiamarsi audiofilo poco importa, e audiofilo nella forma peggiore:
il primo trova soddisfazione nell'ascoltare buona musica, per cui anche spende quanto può,
il secondo la soddisfazione la dà a chi vende apparecchi e mediamente ascolta poca musica e con poca soddisfazione, tranne i momenti in cui ha il giocattolo nuovo.

E' un po' la differenza fra un dongiovanni e un segaiolo...

Da giucam61 Sab 23 Set 2017 - 1:26

E' un po' la differenza fra un dongiovanni e un segaiolo

LOL

A me piace ascoltare la musica,non ascolto campanellini vari solo per valorizzare l'impianto.
Però molti appassionati di HT guardano solo film pieni di effetti speciali e si divertono ad impressionare gli amici profani... Sad