Pink Floyd - THE WALL

Silver Black ha scritto:OTTIMO! Bravissim! Questo si che è un bel lavoro!
Ma non ho capito, sarà l'ora, ma perchè due risultati? Cos'hai confrontato, due dischi differenti? Il primo della EMI e il secondo...?

No perchè semmai comprerei il DR16, ovvio!

Il secondo è moooooooooolto costoso in quanto sono cd in tiratura limitata e la scelta dei titoli è molto limitata, attualmente su ebay.com è venduto a 194 dollari
ripiega sul primo che è regitrato divinamente

mobius ha scritto:Conoscere i Floyd? Io consiglierei senza indugi Delicate Sound of Thunders.. non c'era più waters ma continuavano a fare i pezzi dei Floyd come se ci fosse (da qui cause legali..)

The Wall non è una summa dell'arte dei floyd come quella rappresentata dai vari pezzi dal vivo di Delicate Sound..

Terrò in seria considerazione, grazie per l'apprezzabile dritta.

DACCLOR65 ha scritto:Il secondo è moooooooooolto costoso in quanto sono cd in tiratura limitata e la scelta dei titoli è molto limitata, attualmente su ebay.com è venduto a 194 dollari
ripiega sul primo che è regitrato divinamente

Grazie Dacclor!

DACCLOR65 ha scritto:
allora incontriamoci a metà strada lo facciamo iniziare con DARK SIDE OF THE MOON e non se ne parla più

Non vi è alcun dubbio, per iniziare è d'obbligo THE DARK SIDE OF THE MOON, wish you were here e animals, poi passerei a qualcosa di più "difficile": Meddle e Atom Heart Mother, per poi godersi in pieno The Wall e, se si vuole, avere la giusta consapevolezza per "ascoltare" album estremi come Ummagumma, The Piper at the Gates of Dawn ecc. Con gli after The Wall, imho, falseresti la conoscenza musicale del gruppo.
ciao

Wolfgang ha scritto:Silver, ti consiglierei di lasciar perdere The Final Cut, il pegggior disco da cui iniziare. Meglio The Wall anche se non ti da un'idea esatta di quello che sono stati i Floyd storici. Il disco da comprare per chi non li conosce è senz'altro The Dark Side of the Moon, seguito da Wish you Were Here e Animals. Tutto quello che c'è prima è senz'altro spettacolare ma i primissimi album potrebbero sembrare più ostici inizialmente.
Se poi hai messo qualcosa da parte fai il grande salto e compra la discografia completa in boxset, con le riproduzioni in formato miniLP cd dei vinili originali (perfettamente riprodotti con inserti, poster, cartoline ecc.):

Mi trovo abbastanza d'accordo,
cominciare da "The dark side of the moon" è come entrare nel mondo della musica classica con la sinfonia n°40 di Mozart: non sbagli mai. Poi, puoi proseguire con "Wish you...", "Animals" etc. fino ad arrivare a "The wall" la loro opera sicuramente più matura.
Ho letto in questo topic che c'è chi dice che i VERI Pink Floyd sono finiti col tale disco o col tal'altro: a me sembrano discorsi risibili; allora - verrebbe da rispondere - il vero Beethoven è quello della terza sinfonia o quello della nona?
E il discorso lo si può allargare a qualsiasi altra forma artistica (il vero Michelangelo era quello della prima Pietà o quello dell'ultima? Due opere così distanti fra loro da sembrare eseguite da due scultori diversi). Allora, non bisognerebbe piuttosto parlare di evoluzione o di involuzione? Io penso che il più grande gruppo rock di tutti i tempi (e uso la parola "rock" nel suo significato più lato possibile) abbia avuto una continua evoluzione, sempre alla ricerca di nuove forme musicali, almeno fino a "The wall", un vero capolavoro della musica (pensate solo al ritorno, velato, variato, della cellula tematica di "another brick..." che riappare in maniera inquietante lungo tutta l'opera. Ma quale altro gruppo musicale ha mai potuto arrivare a tanta genialità?).

Altro è se si prendesse in considerazione un gruppo come i Led Zeppelin (i miei amati Led Zeppelin); di loro effettivamente si potrebbe provare a dire: "i veri Led sono quelli fino a...".
I grandissimi, immensi, Zeppelin (ma faccio soltanto un esempio che conosco, fra i tanti che la storia del rock potrebbe offrirci) hanno effettivamente subito una fase calante a cominciare da "Physical graffiti" (incluso? escluso?) per poi perdersi pian piano in un'agonizzante mancanza di idee che ha avuto tristemente termine con "Coda" il loro ultimo album. Ma in un'ipotetica graduatoria dei 10 dischi rock da possedere a tuti i costi, personalmente, mi dovrei mettere a pensare a quali siano gli altri 6, perchè i primi IV dei Led Zeppelin non mi ce li leverebbe nessuno.

O.T.:
proprio pochi giorni fa ho riascoltato dopo tanti anni "LZ IV", pieno zeppo di canzoni straordinarie, ma questa volta sono rimasto folgorato dal brano che chiude l'album "When The Levee Breaks"; chissà quante volte lo avevo sentito (fin da ragazzino!) senza mai ascoltarlo, o forse, accecato da "Stairway to Heaven", non ero mai arrivato in fondo all'album nella frenesia di riascoltare quella che è la canzone più famosa del gruppo. Eppure questo pezzo (When The Levee Breaks) è un capolavoro assoluto e mi emoziona pensare che solo adesso, dopo oltre trent'anni di convivenza con la musica dei LZ, sono riuscito a capirlo.
Con "When The Levee Breaks" i 4 Led montano sullo schiacciasassi e cominciano a sgretolare tutto quello che c'è stato prima di loro e anche quello che sarebbe venuto dopo.

enr.

Sempre più convinto che "de gustibus non diputandum est", personalmente trovo molto più commerciale "Dark Side of The Moon" che "The Wall" anche dalla semplice considerazione che il secondo è un'opera rock, che di solito non è la formula più vincente per un disco commerciale. Ovvio che poi, se lo si paragona a Ammagamma o Meedle, sembra di non ascoltare lo stesso gruppo.
Ritengo che i Pink siano stati tra le poiche formazioni che, sperimentando diversi approcci, sia riuscita a mantenersi per diversi anni su standar musicali di alto livello. Poi, come quasi inevitabilmente accade, l'esaurirsi della vena compositiva e della sinergia tra le peculiarità dei singoli.
I Led...eh, trovo i primi due album di livello medio superiore agli altri. Anche nei lavori successivi ci sono picchi eccelsi, come pure motivetti più banali, ma come non farsi prendere, per fare un esempio, dalle sfumature rock-blues di "Since I've Been Loving You"? La sinergia tra la chitarra di Page e la voce di Plant nel suo massumo fulgore. A me, dopo anni, viene ancora la pelle d'oca.

Fabio ha scritto: ... ma come non farsi prendere, per fare un esempio, dalle sfumature rock-blues di "Since I've Been Loving You"? La sinergia tra la chitarra di Page e la voce di Plant nel suo massumo fulgore. A me, dopo anni, viene ancora la pelle d'oca.

A chi lo dici.
A me sono venuti i brividi solo perchè me l'hai fatta ricordare.
Rock-Blues? io direi più Soul-Rock.
Ma perchè dici i primi 2 (eresia!) anzichè i primi 4 album?

(Ora ci cacciano , ma perchè non apriamo un Topic tutto per gli Zeppelin?)