Pink Floyd - THE WALL

Anche qui, come per i Genesis, devo fare la parte del vecchietto conservatore di turno.
Dopo "The Wall" (forse mi è sfuggito ma io segnalerei tra i brani anche "Confortably Numb") nessun album mi entusiama particolarmente, ascolto a volte "A momentary Lapse of Reason" e qualche brano di "The Final Cut".
L'unica produzione successiva a Waters che mi piace veramente è dello stesso Waters: "Amused To Death".
A chi non lo possiede, mi sento di consigliarlo, buon livello generale e un crescendo finale. Inciso anche relativamente bene.

PS:
Mi sono fatto venire la voglia di ascoltarlo ... vado

schwantz34 ha scritto:Io ho iniziato a sentirli e scoprirli con a momentary lapse of reason (ricordate learning to fly ? ) , a cui è seguito il concerto a monza nel lontano '89 , ragazzi che spettacolo ...a ricordarlo mi vien la pelle d'oca...

Io ricordo il video, un enorme campo di grano ed il ragazzo che imparava a volare come l'aquila, delle scene bellissime....
A proposito di video, non finirete mai di ringraziarmi, ogni volta che lo rivedo mi emoziono per la maestosita' dell'opera: il doppio DVD: PINK FLOYD IN CONCERT PULSE correte a comprarlo non ve ne pentirete, soldi spese davvero bene. Ovviamente in questo concerto manca Roger Waters per le note vicende... viene sostituito da un Bassista molto molto bravo a nome di GUY PRATT (anch'io sono un bassista) fa cose spettacolari e lo si puo' apprezzare in una inedita fantastica strepitosa meravigliosa versione di Money.
Mi raccomando spegnete le luci, accomodatevi e gustatevi uno spettacolo indescrivibile (c'e' perfino un aereo che ...... non vi dico altro).
Altra raccomandazione, da gustarselo in una unica soluzione ed esagerate pure con i volumi dopo lo spettacolo andate a ricontrollare l'esatta posizione delle casse e non vi meravigliate se le trovate spostate di qualche metro CHE BELLO ABITARE IN CAMPAGNA ......COL VOLUME A MANETTA

aris69 ha scritto:

schwantz34 ha scritto:Io ho iniziato a sentirli e scoprirli con a momentary lapse of reason (ricordate learning to fly ? ) , a cui è seguito il concerto a monza nel lontano '89 , ragazzi che spettacolo ...a ricordarlo mi vien la pelle d'oca...

Io ricordo il video, un enorme campo di grano ed il ragazzo che imparava a volare come l'aquila, delle scene bellissime....
A proposito di video, non finirete mai di ringraziarmi, ogni volta che lo rivedo mi emoziono per la maestosita' dell'opera: il doppio DVD: PINK FLOYD IN CONCERT PULSE correte a comprarlo non ve ne pentirete, soldi spese davvero bene. Ovviamente in questo concerto manca Roger Waters per le note vicende... viene sostituito da un Bassista molto molto bravo a nome di GUY PRATT (anch'io sono un bassista) fa cose spettacolari e lo si puo' apprezzare in una inedita fantastica strepitosa meravigliosa versione di Money.
Mi raccomando spegnete le luci, accomodatevi e gustatevi uno spettacolo indescrivibile (c'e' perfino un aereo che ...... non vi dico altro).
Altra raccomandazione, da gustarselo in una unica soluzione ed esagerate pure con i volumi dopo lo spettacolo andate a ricontrollare l'esatta posizione delle casse e non vi meravigliate se le trovate spostate di qualche metro CHE BELLO ABITARE IN CAMPAGNA ......COL VOLUME A MANETTA

Scene veramente bellissime in quel video , il ragazzo pellerossa che si mette una piuma d'aquila nella bandana sull'avambraccio , comincia la corsa in un prato immenso fino ad arivare al dirupo e poi si libra in volo ...
FANTASTICO

Dunque dunque: premetto che pur essendo relativamente giovane ho passato ben 3 anni della mia vita (da 14 a 17 anni) a sentire, risentire e studiare (so' praticamente tutti i testi di tutti i dischi dei Pink, non sò se rendo l'idea) quotidianamente le opere dei Floyd.

Da un punto di vista meramente audiofilo devo dire che di sicuro il miglior disco è The Division Bell. Un lavoro pulitissimo e curatissimo, no c'è che dire.
Talvolta rasenta il "freddo" tanto è preciso (ma secondo me non è un problema di digitale vs. analogico).

Se invece vogliamo parlare di contenuti è innegabile che i migliori dischi sono i primi: Ummagumma e Meddle in particolare, anche se The Piper At The Gates Of Down ha un fascino unico. Da audiofili teniamo però a mente che sono produzioni di 30 e più anni fà, con tutte le limitazioni del caso (anche nelle versioni rimasterizzate in digitale).

Io personalmente, più di recente, apprezzo molto Animals.
Pulito al punto giusto, lungo al punto giusto, interessante al punto giusto.

Infine, per quanto riguarda i DVD, sconsiglio vivamente PULSE (l'ho visto una volta ed ho dovuto stopparlo perché - ahimé - l'età dei protagonisti incide pesantemente sulla performance dal vivo e non desidero avere una brutta impressione dei PF in mente), mentre suggerisco calorosamente DELICATE SOUND OF THUNDER (recentemente ristampato in DVD, ma chi ha la possibilità ed i mezzi può goderselo anche in Laserdisc) ed IN THE FLESH di Roger Waters (che trovai in edicola a 10 € qualche anno fà).
Dulcis in fundo per chi volesse approfondire suggerisco caldamente il documentario su The Dark Side Of The Moon della collana Classic Albums, naturalmente sottotitolato in italiano.

EDIT: lo davo per scontato ma ovviamente Pink Floyd at Pompeii è un must.

Marco Ravich ha scritto:Dunque dunque: premetto che pur essendo relativamente giovane ho passato ben 3 anni della mia vita (da 14 a 17 anni) a sentire, risentire e studiare (so' praticamente tutti i testi di tutti i dischi dei Pink, non sò se rendo l'idea) quotidianamente le opere dei Floyd.

Da un punto di vista meramente audiofilo devo dire che di sicuro il miglior disco è The Division Bell. Un lavoro pulitissimo e curatissimo, no c'è che dire.
Talvolta rasenta il "freddo" tanto è preciso (ma secondo me non è un problema di digitale vs. analogico).

Se invece vogliamo parlare di contenuti è innegabile che i migliori dischi sono i primi: Ummagumma e Meddle in particolare, anche se The Piper At The Gates Of Down ha un fascino unico. Da audiofili teniamo però a mente che sono produzioni di 30 e più anni fà, con tutte le limitazioni del caso (anche nelle versioni rimasterizzate in digitale).

Io personalmente, più di recente, apprezzo molto Animals.
Pulito al punto giusto, lungo al punto giusto, interessante al punto giusto.

Infine, per quanto riguarda i DVD, sconsiglio vivamente PULSE (l'ho visto una volta ed ho dovuto stopparlo perché - ahimé - l'età dei protagonisti incide pesantemente sulla performance dal vivo e non desidero avere una brutta impressione dei PF in mente), mentre suggerisco calorosamente DELICATE SOUND OF THUNDER (recentemente ristampato in DVD, ma chi ha la possibilità ed i mezzi può goderselo anche in Laserdisc) ed IN THE FLESH di Roger Waters (che trovai in edicola a 10 € qualche anno fà).
Dulcis in fundo per chi volesse approfondire suggerisco caldamente il documentario su The Dark Side Of The Moon della collana Classic Albums, naturalmente sottotitolato in italiano.

EDIT: lo davo per scontato ma ovviamente Pink Floyd at Pompeii è un must.

Il live a pompei lo trovo un po noioso a parte quando viene fatto "cantare" il cane
per quanto riguarda PULSE lo trovo un capolavoro, un concerto da non perdere assolutamente. Ho anche il Live a Berlino di Roger Waters The Wall ma i vari interpreti non rendono come e' concepito l'album (non mi piace l'interpretazione di CYnd Lauper) che disturba continuamente il bravissimo tastierista.....

Wolfgang ha scritto:

Marco Ravich ha scritto:A parte il fatto che dovresti vergognarti di non avere IL capolavoro rock della storia, l'etichetta è (ovviamente) EMI.

Vabbè dai, non esageriamo. Sarà anche registrato benissimo ma non è niente di più di un bel disco, con alcuni episodi fantastici, ma neanche lontanamente paragonabile ai precedenti capolavori dei Floyd.

A mio avviso i Pink Floyd finiscono che The Dark side of the moon e ancora devo ben capire se questo LP è incluso nella fase ON o se sta nella fase OFF Dopo seguono dei bei dischi ma nulla più ivi incluso the Wall che ho provvidenzialmente accorciato su un CD solo.
Ci sono correnti di pensiero ancora più estremiste che ritengono i floyd chiusi già con la dipartita di Barrett, sono di vedute leggermete più larghe fermandomi al 1973. Dimenticavo la schiera di quelli che non li cagano proprio.

Sì, anch'io di The Wall apprezzo più il film che il disco...

Personalmente trovo che The Dark Side Of The Moon sia semplicemente un album commerciale... anche quà apprezzo di più il documentario Classic Albums che il disco in sé.

D'altro canto Waters volle chiudere (anche se poi in tribunale gli è andata male) la band proprio perché stavano prendendo una strada troppo "business" (vedere l'ultima frase: http://it.wikipedia.org/wiki/Pink_floyd#The_Final_Cut).

Comunque il loro periodo migliore è certamente '68-'71, quando la band era affiatata senza troppi predomini di stile di uno o l'altro componente, in pieno equilibrio fra psichedelia e prog-rock (qualcuno lo definì anche "space rock").

Ivan ha scritto:[
A mio avviso i Pink Floyd finiscono che The Dark side of the moon e ancora devo ben capire se questo LP è incluso nella fase ON o se sta nella fase OFF Dopo seguono dei bei dischi ma nulla più ivi incluso the Wall che ho provvidenzialmente accorciato su un CD solo.

DACCLOR65 ha scritto:

I gusti so' gusti che ce voi fa'? Massimo rispetto per il fluido

bah.....in ogni caso credo che sia un gruppo comunque di rispetto:fosse solo il fatto che continuano ad avere successo da decenni..........personalmente il loro album che preferisco e' the dark side.......

dark side lo trovo un album di rottura con il passato, una svolta dopo meddle e obscured.
eccezionale sotto tutti i punti di vista ma come ho detto una virata verso una "commercialità".
sono ?
non per niente è rimasto in classifica dei 200 dischi più venduti negli states per una quindicina di anni.
per approfondire un po': http://pinkfloydarchives.com/

robertor ha scritto:dark side lo trovo un album di rottura con il passato, una svolta dopo meddle e obscured.
eccezionale sotto tutti i punti di vista ma come ho detto una virata verso una "commercialità".
sono ?

Ma che pazzo!!........e' esattamente come dici..........ciao............

E allora mi sa che sono proprio un commercialone (ed in effetti lo sono), perché per me Dark Side, Wish You... e The Wall battono tutti gli altri album per 3-0 a tavolino e senza possibilità di ricorso.
Non che gli altri non mi piacciano, anzi.
Però quei tre li trovo "perfetti", mentre i precedenti hanno le tipiche pecche sperimentali degli album di (quasi) avanguardia.
Vogliono tanto stupire, ma senza troppo "cervello". Danno molto il termini di impegno, di passione, di emozione, ma gli manca la caratura tecnica, che per me raggiungono solo nella tripletta su citata.

Non sempre quello che vende è male...

P.S.: non ho nulla contro sperimentazioni ed avanguardie, tranne il fatto che se il genere mi piace, apprezzo anche i dischi "seminali", se il genere invece non è perfettamente di mio gradimento si sposta automaticamente sui classici conclamati.
Ad esempio da appassionato di progressive posso sorbirmi qualsiasi sperimentazione, ciofeca, avanguardia di avanguardia o rutti registrati (tipo le flautofonie di Stratos...), mentre non amando particolarmente la psichedelia, la musica cosmica o lo space-rock (e pensare che sono tanto simili al prog...) preferisco gustare Dark Side a tutto il resto.
Fermo restando che anche per il prog ovviamente i capolavori conclamati, benché commerciali, siano comunque più godibili di tutto il resto...

Scusate la solita logorroicità autoreferenziale

Abulafia ha scritto:E allora mi sa che sono proprio un commercialone (ed in effetti lo sono), perché per me Dark Side, Wish You... e The Wall battono tutti gli altri album per 3-0 a tavolino e senza possibilità di ricorso.
Non che gli altri non mi piacciano, anzi.
Però quei tre li trovo "perfetti", mentre i precedenti hanno le tipiche pecche sperimentali degli album di (quasi) avanguardia.

Scusate, ma il bellissimo ANIMALS nessuno ne parla? la meravigliosa DOGS con le sue atmosfere notturne vale da sola un intero album IMHO

P.S.: non ho nulla contro sperimentazioni ed avanguardie, tranne il fatto che se il genere mi piace, apprezzo anche i dischi "seminali", se il genere invece non è perfettamente di mio gradimento si sposta automaticamente sui classici conclamati.
Ad esempio da appassionato di progressive posso sorbirmi qualsiasi sperimentazione, ciofeca, avanguardia di avanguardia o rutti registrati (tipo le flautofonie di Stratos...), mentre non amando particolarmente la psichedelia, la musica cosmica o lo space-rock (e pensare che sono tanto simili al prog...) preferisco gustare Dark Side a tutto il resto.
Fermo restando che anche per il prog ovviamente i capolavori conclamati, benché commerciali, siano comunque più godibili di tutto il resto...

i rutti registrati da DEMETRIO non mi piacciono.
non dirmi però che meddle e atom non sono capolavori.

nel sottobosco prog di gruppi ce ne sono una infinità che hanno lasciato una prova sostanziale delle loro capacità e gusti artistici.
stiil life, spring, comus, zzebra, ben, cressidra, samurai, celeste, room, running man, salamander, samadhi, warm dust, welcome, yezda urfa, supersister, starcastle, etc etc, non dico che sono indispensabili ma quasi in una discografia prog che si rispetti.
poco acclamati dal pubblico ma grande musica.
certo che non sono i genesis ne i gentle giant e neanche i jethro tull ma sono da avere.
la sperimentazione nel campo prog la si può trovare negli henry cow, slapp happy, art bears, faust, dove sono confluiti, soprattutto nei primi 3 gruppi, il fior fiore del rock in opposition inglese e non solo.
blegvad, greaves, wyatt, cooper, dagmar krause, frith, coxhill ed altri che non ricordo al momento.
IMHO logicamente.
consiglio per gli acquisti: JOHN GREAVES - SONGS.
ospiti illustri come wyatt e sophia domancic.
album di semplici canzoni, totalmente acustico(piano, accordion, double bass, chitarra), di una bellezza struggente.
ATTENZIONE ATTENZIONE: NON E' PROG, non vorrei essere lapidato poi.

ANIMALS

il mio disco preferito del "secondo periodo".
le registrazioni bootleg, purtroppo perchè bootleg, mostrano un gruppo in gran spolvero.

robertor ha scritto:

ANIMALS

il mio disco preferito del "secondo periodo".
le registrazioni bootleg, purtroppo, mostrano un gruppo in gran spolvero.

ah ecco almeno Robertor la pensa come me, anche per me è forse l'album preferito dei PF, non so perchè ma questo album mi ha sempre affascinato particolarmente

marioni ha scritto:E' un po' scontato, ma visto che non l'ha detto nessuno lo dico io.
In particolare interessantissimo il famoso elicottero (fine traccia 4 del CD1) per la prova di immagine 3D: provate un po' a vedere se sentite l'elicottero salire (sul piano verticale, sì'!) e girare nella vostra stanza...
E poi la prova di controllo sui bassi dell'inizio dela successiva traccia.

NON LESINATE SUL VOLUME!

Fatto! perfettamente come dalla tua descrizione! sentivo delle pedate nello stomaco con i bassi!

Ivan ha scritto:A mio avviso i Pink Floyd finiscono che The Dark side of the moon

concordo con te, anzi, per me TDSOTM è un disco in pieno declino (che è cominciato dopo la dipartita di Barrett, ovvero dopo TPATGOD )

ingemar ha scritto:

Ivan ha scritto:A mio avviso i Pink Floyd finiscono che The Dark side of the moon

concordo con te, anzi, per me TDSOTM è un disco in pieno declino (che è cominciato dopo la dipartita di Barrett, ovvero dopo TPATGOD )

QUINDI PRATICAMENTE TUTTA LA DISCOGRAFIA DEI PINK è DISCOGRAFIA IN DECLINO
siamo seri .. semplicemente c' un pre e un post barret...
per me the wall è l'opera omnia dei pink, la sintesi evolutiva della loro carriera... quello che viene dopo non mi piace però the wall è universale... è un racconto, e come tale va vissuto nelle sua fasi, immedesimandosi nel protagonista, e tifando per lui fino a quando riesce ad abbattere il suo muro.. e forse anche noi nel nostro piccolo il nostro muro personale...

DACCLOR65 ha scritto:

Abulafia ha scritto:E allora mi sa che sono proprio un commercialone (ed in effetti lo sono), perché per me Dark Side, Wish You... e The Wall battono tutti gli altri album per 3-0 a tavolino e senza possibilità di ricorso.
Non che gli altri non mi piacciano, anzi.
Però quei tre li trovo "perfetti", mentre i precedenti hanno le tipiche pecche sperimentali degli album di (quasi) avanguardia.

Scusate, ma il bellissimo ANIMALS nessuno ne parla? la meravigliosa DOGS con le sue atmosfere notturne vale da sola un intero album IMHO

stupendissimo il mio preferito

E chi la vuole cotta...e chi la vuole cruda...e chi la vuole mid ....

A me , the wall piace ...

ora m'aspetto un bel reply con :" e il chi se ne frega , non ce lo metti" ?

Tfan ha scritto:
QUINDI PRATICAMENTE TUTTA LA DISCOGRAFIA DEI PINK è DISCOGRAFIA IN DECLINO

Penso di avere un febrrone da cavallo (Sopa il 39) e sono al lavoro.... però ho ancora un po' di forza per dire la mia su questo argomento.

Mi sembra come chi dice che è meglio Raffaello, rispetto Michelangelo, rispetto, Leonardo ecc.
E anche all'iterno dello stesso autore c'è chei dice il vero Leonardo è il pittore, e chi è lo scuoltore e chi l'inventore...
Isomma l'ennesimo caso in cui ognuno ha i suoi gusti personali.

INvito chiunque a dire che qualche cosa dei Pink faccia veramente schifo... magai è scontato, commerciale, mi piace di meno ecc... ma per me è solo questioni di sichi.

Per dire a me piacciono un casino "The Final Cut" e "Amushed to Death"... in certi punti mi fanno venire i brividi...

Ma lo stesso è per i Genesis "Selling England.. " vs "A trick of...." vs "Duke"....
puttosto che cantautori italiani (De andrè... Dalla.... De Gregori, ecc...

Insomma è bello dire i propri gusti e i porpri preferiti.. ma niente potrà convincere altri che amano degli stessi autori dischi diversi... perchè quei dischi a lor danno EMOZIONI

A mia moglie dannao Emozioni Ligabue e Elisa... e lei odia Genesis e co....
Io non li ascolto e amo tantissimo mia moglie e lei fa altrettanto

Bella la vita perchè è varia

Per la cronaca è quessto il messaggio che volevo tramettere a Berry e che è stato travistato per il linguaggio "non diplomatico".
http://t-class.niceboard.org/il-mondo-oltre-l-hifi-f30/berry-negoziante-consiglia-t2880-210.htm#43780


Buona vita e buona musica a tutti
Andrea Tramonte

nd1967 ha scritto:
A mia moglie dannao Emozioni Ligabue e Elisa... e lei odia Genesis e co....

Andrea Tramonte

Tra Atom Heart Mother e Animals non c'è da sbagliare. I Floyd di The Piper... però, è indubbio che hanno fatto la storia. Io metto The Wall solo sopra The Final Cut (il fondo per me, a parte che in sostanza non è un disco del gruppo ma di Waters) e i due album "secondari" More e Obscured by Clouds. Preferisco leggermente sia A Momentary... che The Division Bell.

e non sbaglio more(more) e obscured by clouds(la vallèe) sono 2 colonne sonore di altrettanti film.
sicuramente disomogenei come sono quasi tutte le colonne sonore.
se ascolti la colonna sonora di buffalo 66, un filmo forse non molto conosciuto di vincent gallo, trovi stan getz e i king crimson, gli yes e brani autografi dello stesso gallo.