Il mio nuovo ampli valvolare

Dato che avevo una vecchia radio degli anni 40, purtroppo distrutta e irrecuperabile, ho deciso di utilizzare il mobile e il telaio interno per fare un ampli un po' fuori del comune

Le valvole sono una 6SN7 (doppio triodo) da pilota, una 5Y3 (raddrizzatrice a doppia semionda) e due bellissime 807 finali.

Ecco l'ampli in costruzione:

il mobile ha solo il primo strato di impregnante e manca ancora il vetro trasparente (ex scala parlante) e la tela dove c'era l'altoparlante, magari al posto della tela ci metto un vetro colorato con una luce soffusa dentro oppure qualcos'altro di effetto, devo pensarci ...

è fighissimo!

Mi date una mano a trovare uno schema semplice con preamplificatore 6SN7 (singolo stadio) e finale 807 in S.E.?

Caspita bellissimo....e poi le valvole.... meravigliose....

Sono appena arrivato ma per me con le 6sn7 c'è solo l'SRPP.

pilovis ha scritto:Mi date una mano a trovare uno schema semplice con preamplificatore 6SN7 (singolo stadio) e finale 807 in S.E.?

Qui è una miniera:

https://www.tforumhifi.com/t24134-amp-di-dick-s-triode-con-vavole-807

Al momento avrei pensato a questo 807SE con pilota SRPP, che ne dite?

Va bene fare il feedback con un SRPP come ho fatto io?

Bellissimo! complimenti!

Ecco il nuovo stadio di avanzamento di costruzione:





Per ora ho una 5Y4, due 6SN7 e due 807, devo vedere se togliere la raddrizzatrice e mettere un'altra 6SN/ in modo da fare un pre ad uno stadio per canale.
Peccato pero' che cosi' devo usare dei diodi a stato solido per raddrizzare l'anodica

Spettacolare!!!!!!!!!!!!!

pilovis ha scritto:Ecco il nuovo stadio di avanzamento di costruzione:





Per ora ho una 5Y4, due 6SN7 e due 807, devo vedere se togliere la raddrizzatrice e mettere un'altra 6SN/ in modo da fare un pre ad uno stadio per canale.
Peccato pero' che cosi' devo usare dei diodi a stato solido per raddrizzare l'anodica

Se vuoi aumentare la sensibilità e fare un integrato puoi sempre utilizzare in ingresso lo schema Sun Audio, Quest, ecc. che tra l'altro, evita un condensatore sul percorso del segnale.

Una possibile soluzione potrebbe essere questa:



Eroga i suoi onesti 6W con poco più del 3% di THD ed ha una sensibilità d'ingresso di circa 120 mV.

Grazie del circuito , molto interessante!

Pensavo anche un'altra cosa, ho dei pentodini NOS del modello 6G6G anno 1942 , che tra l'altro su ebay costano pochissimo.

che ne dici se ci faccio il driver delle 807?

Non amo particolarmente i pentodi, soprattutto se impiegati come driver: basse correnti erogabili ed alte impedenze d'uscita, esattamente il contrario di quello che serve ad un driver.

Poi magari suona anche bene e qualche esempio (pochi a dir la verità) c'è anche nella storia; uno su tutti il WE 91 che impiega una 310 come driver della 300B ma è tutta un'altra cosa.

mau749 ha scritto:Non amo particolarmente i pentodi, soprattutto se impiegati come driver: basse correnti erogabili ed alte impedenze d'uscita, esattamente il contrario di quello che serve ad un driver.

Poi magari suona anche bene e qualche esempio (pochi a dir la verità) c'è anche nella storia; uno su tutti il WE 91 che impiega una 310 come driver della 300B ma è tutta un'altra cosa.

E di un pentodo in configurazione a pseudo triodo come pilota che dici, potrebbe funzionare?

pilovis ha scritto:

mau749 ha scritto:Non amo particolarmente i pentodi, soprattutto se impiegati come driver: basse correnti erogabili ed alte impedenze d'uscita, esattamente il contrario di quello che serve ad un driver.

Poi magari suona anche bene e qualche esempio (pochi a dir la verità) c'è anche nella storia; uno su tutti il WE 91 che impiega una 310 come driver della 300B ma è tutta un'altra cosa.

E di un pentodo in configurazione a pseudo triodo come pilota che dici, potrebbe funzionare?

E' sempre un ibrido che non risolve i problemi; se hai bisogno di un tubo ad alto guadagno, bassa impedenza interna, alta transconduttanza prendi in considerazione la 6C45P, un vero mostriciattolo...

Ammesso che voglio usare i pentodini 6G6G perche' ho bisogno di guadagno dato che voglio fare un integrato con meno valvole possibili (ho solo 4 zoccoli a disposizione), che ne dici di questo schema con bias fisso con polarizzazione negativa di griglia per la 807?

La tensione di griglia l'ho ottenuta dal trasformatore per i filamenti con un duplicatore di tensione e un partitore resistivo.

mi rispondo da solo, ho sbagliato il bias, dovrebbe essere cosi':

... in effetti così va un po' meglio...

Sempre convinto di utilizzare un pentodo in ingresso?

mau749 ha scritto:... in effetti così va un po' meglio...

Sempre convinto di utilizzare un pentodo in ingresso?

forse non va bene nemmeno adesso il bias, riguardandolo bene mi sa che come duplicatore di tensione non funziona.

No, non sono convinto, forse il guadagno con il pentodo e' troppo basso per pilotare la 807.
Faro' due stadi con una 6SN7 per canale, il primo per preamplificare e il secondo come "cathode follower".

Inoltre non mi piace nemmeno il bias fisso, credo faro la solita resistenza di catodo con il condensatore

Per valori così bassi delle tensioni di bias conviene usare un piccolo trasformatore 220/12 raddrizzando e filtrando con una o più celle RC.

Un'altra soluzione elegante è quella di utilizzare sul catodo della 807, al posto del parallelo resistenza/condensatore, uno o più zener di buona potenza (5W) fino al raggiungimento della tensione desiderata e facendo in questo modo il classico CVS che risolve anche il problema del condensatore catodico che ora non è più necessario; è la soluzione che io utilizzo sui miei 300B.

C'è anche a possibilità degli schemi cosiddetti "back bias" che però sono poco usati e non facilmente gestibili se non se ne comprende a fondo il funzionamento.

Un driver a due stadi con uscita in cathode follower non risolve il problema del guadagno che alla fine risulta complessivamente comunque leggermente inferiore a quello del primo stadio perché l'inseguitore catodico ha guadagno negativo e cioè perde uno o più dB.

La mia domanda circa l'impiego di un pentodo non si riferiva al guadagno che risulterebbe ampiamente sufficiente allo scopo quanto all'impostazione sonora di un sistema così configurato; ti ho premesso che in generale non amo particolarmente il modo di suonare dei pentodi ma questa è solo un'opinione personale e quindi ampiamente confutabile.

Questo non toglie che ci siano in circolazione eccellenti SE con driver a pentodo, il Klimo Beltaine ad esempio che, per pilotare la 300B, impiega un EF184 con uno schema un po' particolare.

Non conosco la 6G6G e quindi non saprei cosa consigliarti se non di provare.

Stato di avanzamento:

Montaggio meccanico completato

Trasformatore di alimentazione:

Primario:
220Vac 130VA
Secondari:
5 Vac 3 A (filamento 5X4)
6.3 Vac 5 A (filamenti)
300-0-300 Vac 250 mA (anodiche)
Costato a farlo avvolgere (nuovo): 40 Euro

Valvole:
1x 5X4
2 x 6SN7GT
2 x 6G6G
2 x 807

ci sono anche le due 6SN7GT (ho fatto un po' di buchi) perche' voglio fare un po' di esperimenti provando sia il driver con le 6G6G, sia il driver con la 6SN7GT (due triodi per canale), utilizzando un commutatore doppio che mi permetta di selezionare un driver o l'altro

P.S.: sperimentando a volte si impara di piu' che sui libri



Notare gli zoccoli ceramici e i connettori in bachelite originali degli anni 40

Lo chassis e il mobile sono di una radio degli anni 43-45, e' stata fatta in Italia durante la seconda guerra mondiale, e dato che in quel periodo il rame scarseggiava, alcuni fili conduttori, come quelli che andavano alle lampadine che illuminavano la scala parlante, erano di "fil di ferro"

Purtroppo era irrecuperabile, un blocco di ruggine e cacca di topi

Finalmente il mio ampli con driver a pentodo (6G6G) e finale con tetrodo a fascio (807) e' finito!

Si sente che e' uno spettacolo.
Quando l'ho progettato pensavo si sentisse bene, ma non cosi' ...

Ecco lo schema definitivo con le tensioni piu' importanti misurate sul circuito.

Non ho messo retroazione perche' sia con la retroazione negativa sul catodo del driver, sia con la retroazione locale placca-griglia la banda diventa un piattume e comunque si sente bene cosi'.

Non ho messo diodi leds o zeners per regolare bias perche' voglio che sia un ampli tutto a valvole vecchio stile.

L'altoparlante che si vede e' solo di figura, non e' collegato

La vecchia scala parlante e' diventata, una volta completamente pulita, il vetro che sta davanti alle valvole

Le manopole sono anc'esse posticcie in quanto questo ampli al momento e' solo un finale, magari in seguito ci mettero' dentro anche un bel pre sempre a valvole.