Royd Merlin mini diffusori portentosi

mauz ha scritto:...per la scelta che sto facendo, che è quella di mettere insieme un impiantuccio di progettazione minimalista, credo che mi convenga seguire un percorso più lineare con la filosofia NVA e Royd.

Il minimal a me piace un sacco quindi se hai un percorso in mente fai bene a seguirlo.

mauz ha scritto:
per il jkdac32 resto quindi sintonizzato sugli sviluppi a venire, cosi come continuo a seguire quelli dell'audiolab mdac. in entrambe i casi e su diversi forum il termine di paragone è stato lo young, e questo secondo me rende molto interessanti i due competitori che, ad ogni modo, costano la metà dello young. certo l'mdac è molto più bello ma non è altrettanto minimalista...
Grazie e ciao

Lo Young ha un suo perché, in un contesto (non il mio) ad hoc mi piace ma non centra nulla con minimal, meglio il jkdac32, ovviamente stando ai racconti di Grunter... io lo devo ascoltare prossimamente.

Stentor ha scritto:
Su TNT-Audio è recensito l'Havana che suona un po' meglio del Paradisea (meno dolce ma più dettagliato) ma nella sostanza sono molto simili: li viene osannato come DAC Hi-end .....cosa che io non condivido ....ma questo per farti capire quanto fosse esagerata quella prova.

Quotone, sono molto simili e sono stati esagerati nel giudizio.


Dimenticavo, combinazione oggi riascolterò tra le varie cose proprio l'Havana.
Ho appena ricevuto la telefonata di Yulian... è in viaggio verso la meta malgrado il raffreddore fotonico... grande Mago Y.
Scorpacciata olofonica a 5, con Giovanni, Marco,Armando,Giuliano e una vagonata di elettroniche Natalizie.

Si prospetta un super weekend.

That's all folks, a dopo.

‎

Stentor ha scritto:Però non hai tenuto conto di chi ha scritto quelle cose !!!!!!

A parte che si tratta del modello vecchio ...e non il Paradisea+ che suona molto meglio....ma sai chi è l'autore?

e no, non lo conosco mica l'Igor...
l'unico forum che seguo con una certa regolarità è questo
ascoltare il paradisea+ mi piacerebbe molto e con lui diversi altri, ma vivo in una zona smarcata da dove capitano queste cose e quando sono a Milano vengo precettato (con il mio assenso) dalla morosa e quindi nix ascolti in giro per la città. mi tocca quindi comprare (con margini di tempo moolto lunghi tra loro) sulla base delle altrui opinioni lette e trarre le mie conclusioni in solitudine, sniff

devo dire però che le piste che ho seguito finora mi hanno soddisfatto molto. ad esempio il dac02 da te consigliato è stato per me un ottimo acquisto nella sua fascia di prezzo, e così pure i suggerimenti di Sergio verso il minimalismo inglese. per non dire poi degli inizi con il trends, che risalgono poi solo a neanche un paio d'anni fa', quando la mia intenzione era solo quella di sostituire il B&O e non pensarci più...

certo che, e qui mi rivolgo anche a Flovato, alla fine mi sembra di capire che sia proprio il dac il componente che la fa' da padrone in un impianto. ma questo fa' sì che non se ne esce più
uno te l'allarga, l'altro te la stringe ma è più dinamica, questo te le porta davanti, l'altro ha uno sviluppo in verticale incredibile... ma non con questo, solo con quello e queste altre...

Grazie per i chiarimenti!

mauz ha scritto:
Angie Stone, "More Than a Woman" Mahogany Soul del 2001, suo secondo album.

grazie Mauz

flovato ha scritto:

mauz ha scritto:...per la scelta che sto facendo, che è quella di mettere insieme un impiantuccio di progettazione minimalista, credo che mi convenga seguire un percorso più lineare con la filosofia NVA e Royd.

Il minimal a me piace un sacco quindi se hai un percorso in mente fai bene a seguirlo.


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Anch'io sono per il minimal, e soprattutto inglese.
Le Royd di Sergio le ho sentite e mi sono piaciute molto.

Posto quindi che mi piace quel tipo di suono, la mia scelta è stata quella di optare comunque un dac definito, veloce e upsamplante come il Benchmark. L'obiettivo era quello di ravvivare un pò la morbidezza di ampli+diffusori.
Uno può seguire una filosofia di suono, e prendere tutti i componenti con la stessa impostazione, oppure provare a trovare un equilibrio abbinando componenti con caratteristiche diverse.
Io ho scelto la seconda strada. Per ora sono molto soddisfatto del risultato, ma chissà, mica detto sia la migliore. Cambio idea in un batter d'occhio....
Bisogna provare, provare, provare...

mauz ha scritto:..... e qui mi rivolgo anche a Flovato, alla fine mi sembra di capire che sia proprio il dac il componente che la fa' da padrone in un impianto. ma questo fa' sì che non se ne esce più ....

...e a me che pareva il meno influente dopo diffusori e amplificatore

vastx ha scritto:...e a me che pareva il meno influente dopo diffusori e amplificatore

bei tempi quelli

Vella ha scritto:Anch'io sono per il minimal, e soprattutto inglese.
Le Royd di Sergio le ho sentite e mi sono piaciute molto.

Posto quindi che mi piace quel tipo di suono, la mia scelta è stata quella di optare comunque un dac definito, veloce e upsamplante come il Benchmark. L'obiettivo era quello di ravvivare un pò la morbidezza di ampli+diffusori.
Uno può seguire una filosofia di suono, e prendere tutti i componenti con la stessa impostazione, oppure provare a trovare un equilibrio abbinando componenti con caratteristiche diverse.
Io ho scelto la seconda strada. Per ora sono molto soddisfatto del risultato, ma chissà, mica detto sia la migliore. Cambio idea in un batter d'occhio....
Bisogna provare, provare, provare...

e, aggiungerei, spendere, spendere, spendere
già solo il benchmark che citi sono 1500 su thomann.

a meno di questa cifra io mi ci faccio un NVA da 30W+Royd+dac(?)+cavi di segnale e di potenza NVA

cioè, mi ci devo accontentare intendiamoci, e quindi la prima strada potrebbe inoltre essere quella più facilmente percorribile da me

p.s. a propò di minimalismo britannico, per caso sai qualcosa dell'Inca Tech Claymore?

mauz ha scritto:

Vella ha scritto:Anch'io sono per il minimal, e soprattutto inglese.
Le Royd di Sergio le ho sentite e mi sono piaciute molto.

Posto quindi che mi piace quel tipo di suono, la mia scelta è stata quella di optare comunque un dac definito, veloce e upsamplante come il Benchmark. L'obiettivo era quello di ravvivare un pò la morbidezza di ampli+diffusori.
Uno può seguire una filosofia di suono, e prendere tutti i componenti con la stessa impostazione, oppure provare a trovare un equilibrio abbinando componenti con caratteristiche diverse.
Io ho scelto la seconda strada. Per ora sono molto soddisfatto del risultato, ma chissà, mica detto sia la migliore. Cambio idea in un batter d'occhio....
Bisogna provare, provare, provare...

e, aggiungerei, spendere, spendere, spendere
già solo il benchmark che citi sono 1500 su thomann.

a meno di questa cifra io mi ci faccio un NVA da 30W+Royd+dac(?)+cavi di segnale e di potenza NVA

cioè, mi ci devo accontentare intendiamoci, e quindi la prima strada potrebbe inoltre essere quella più facilmente percorribile da me

Vero; io fortunatamente l'ho preso usato a 500 euri!!!

Il mio era solo un suggerire di prendere in considerazione componenti magari opposti come impostazione di suono, che però potrebbero dare un equilibrio insperato.
Il Benchmark era solo un esempio che conosco bene; secondo me potresti percorrere indifferentemente le due strade con con il budget che decidi di destinargli.

Grazie, vero, io sono un po' ossessivo compulsivo e non avevo ancora preso in considerazione la seconda possibilità. però la prima è anche quella più lineare da cui partire
non si chiamerebbero prima e seconda altrimenti

con cosa hai affrontato tu la prima possibilità, prima di sostituirlo col benchmark?

Un altro dac estremamente lineare è l'rme adi-2 che usato riusciresti a trovare tra i 400€ e i 500€... per i miei gusti è piuttosto asciutto/secco ma se il resto della catena è un pò cicciotto ci si sposa a pennello....

come cicciotto
scherzi a parte, seguo gli sviluppi del dac che hai segnalato

ancora Inca Tech Claymore, citato indirettemente con NVA, NAIM NAIT e Onix in una antica recensione sul Magnum IA100, amplinglese di cui ho scoperto l'esistenza solo ora:
http://www.diyaudio.com/forums/gallery/showfull.php?photo=6101

mauz ha scritto:Grazie, vero, io sono un po' ossessivo compulsivo e non avevo ancora preso in considerazione la seconda possibilità. però la prima è anche quella più lineare da cui partire
non si chiamerebbero prima e seconda altrimenti

con cosa hai affrontato tu la prima possibilità, prima di sostituirlo col benchmark?

Caoticamente e in tempi diversi, ovviamente, ho sentito i dac Rega, CEC, Naim, North Star Essensio, Havana, NVA (di Sergio), Valab, Young, Arcam rDAC, VDAC. E poi ho fatto delle congetture...

è già una bella selezione. io son digiuno di dac, qualcuno l'ho ascoltato nei due ultimi saloni dell'hifi a milano, ma veramente non sono proprio riuscito a farmici un'idea. penso che le uscite senza opamp, valvola o trasformatori siano quello che mi serve, ma potrebbe essere un'intuizione solo supposta, anche se io mi auguro che si tratti invece di vera agnizione

mauz ha scritto:come cicciotto
scherzi a parte, seguo gli sviluppi del dac che hai segnalato

ancora Inca Tech Claymore, citato indirettemente con NVA, NAIM NAIT e Onix in una antica recensione sul Magnum IA100, amplinglese di cui ho scoperto l'esistenza solo ora:
http://www.diyaudio.com/forums/gallery/showfull.php?photo=6101

ciao mauz scusa se rispondo sol 'ora al tuo PVT e qui ... comunque mandato PVT

invece per il tuo quote... in 2 parole ( no speak english ) cosa dice la review ?

grazie

dice che il magnum è un buon affare e che si puo' mettere nella lista dei meglio : naim nait, onix oa21, nva ap30,

ma l'inca tech claymore è il migliore del mucchio ,e che porcaputt...m'ascolterei pure io, se qualche giorno fa da un canale non s'e' sentito piu ' nulla ...

quoto Sergio. per il quale sono dispiaciutissimo per la dipartita del canale
ma prima che accadesse, sei riuscito a capirne qualcosa del claymore?

mauz ha scritto:quoto Sergio. per il quale sono dispiaciutissimo per la dipartita del canale
ma prima che accadesse, sei riuscito a capirne qualcosa del claymore?

ti dico solo una cosa, un exposure XV elevato alla potenza, mi è piaciuto moltissimo, silenzioso (al contrario degli expo) a volume zero, un gran controllo di bassi e una potenza esagerata per aver 50 W, cristallino nelle alte freq e con delle buone medie , considerando anche i condensatori sullo scarico andante, purtroppo ho voluto metterlo alla frusta con volume da telefonata ai caramba, e piano piano ha incominciato a scemare il suono dal canale sx fino a nn sentire piu' nulla, magari è na cavolata, magari no...
Ultimamamente il claymore è di moda , fatti un giro su the art of sound ,pfm ,audiochews partecipa anche il buon Colin Wonfor, che è di una simpatia travolgente, nonchè papa' del claymore e di svariati altri amp, tra cui proprio il magnum ia100...su audiochew si fa chiamare brain_dead, mi raccontava che a Milano c'e' un negoziante che ha uno dei 6 claymore esistenti sul globo , completamente placcato d'oro internamente ed esternamente, , sai che spettacolo (kitsch) pero' diamine come suona(va) !

Se ti capita accattatelo (il mio magari ha un collegamente lasco ai socket dei diffusori , dovrei fare una prova con una cuffia per sincerarmi che non sia partito un mosfet...) .

ciao!
s.

lo tengo d'occhio di sicuro
forum leggeri e garbati quelli che hai suggerito, è un piacere stare a leggerli.

poi approfondisco, nel minimalismo inglese hai notizia di qualche dac particolarmente accoppiabile a royd e a(p)30?

com'è che non hai ancora messo mano alle cuffie per il claymore?

mauz ha scritto:lo tengo d'occhio di sicuro
forum leggeri e garbati quelli che hai suggerito, è un piacere stare a leggerli.

poi approfondisco, nel minimalismo inglese hai notizia di qualche dac particolarmente accoppiabile a royd e a(p)30?

com'è che non hai ancora messo mano alle cuffie per il claymore?

beh...i dac son robe degli ultimi tempi...come cdp ti posso dire che gli arcam, il sony 227 che ho, vanno molto bene, poi ho usato qualche dac , beresford caiman (e va bene anch'esso ed usato con soddisfazione da altra gente che ha nva), il Dacon della NVA, va bene anche il mf v-dac (il mio modificato) e anche un dac assemblato da meral su base wolfson (che ultimamente ho riscoperto e va bene , molto bene, direi , con la squeezebox touch potendo "leggere" anche file ad alta risoluzione, poi diversi altri utilizzatori di NVA amps si sono trovati bene con lo young della m2tech (vedi audiochews) e devo dire che avendolo sentito una volta (lo so ...è poco) con l'ap10 e le rf7 , mi era piaciuto, niente bells 'n whistles, ma un suono neutro senza caratterizzazioni particolari e coll'ap10 si pigliava bene.

perchè le cuffie sono inscatolate da qualche parte non so dove, altrimenti...

ciao,
s.

Lettori Lector ??
tipo i CDP
nò "?" , sento dire che suonan bene...

i-n-c-r-e-d-i-b-i-l-i le merlin attaccate al nva ap30px che mi è arrivato oggi nel primo pomeriggio
sembrano rinate su tutte le frequenze, con un dettaglio e dei bassi da paura per quanto sono piccole invece. suono controllatissimo, autorità bastante (a me) in un ambiente di 20mq, abbinamento perfetto. grazie delle dritte Sergio
yuk yuk

cosa usavi prima? il luxman e il trends?

mauz ha scritto:i-n-c-r-e-d-i-b-i-l-i le merlin attaccate al nva ap30px che mi è arrivato oggi nel primo pomeriggio
sembrano rinate su tutte le frequenze, con un dettaglio e dei bassi da paura per quanto sono piccole invece. suono controllatissimo, autorità bastante (a me) in un ambiente di 20mq, abbinamento perfetto. grazie delle dritte Sergio
yuk yuk

figurati...se ti dovesse comunque capitare sottomano un inca tech claymore facci una prova, un forumer di mia conoscenza ha proprio le royd merlin, ha avuto nva, exposure e da un po' proprio il claymore, ed è molto contento.

ciao
s.

vastx ha scritto:cosa usavi prima? il luxman e il trends?

si, con le focal cobalt 807s, le castle trent II, dopo le F1 e le rb51 della klipsch. le merlin le ho prese con un compra subito su ebay uk a 199£ (sono state tenute molto bene). la bassa sensibilità a 85db certo non le faceva cantare con il trends, e con il luxman come profondità di scena e autorità, ma non per il dettaglio, erano meglio le cobalt. ora le cose sono molto cambiate, mi aspettavo un miglioramento, ma non così radicale. si sente molto bene anche a basso volume e anche gli mp3 sono quasi ascoltabili. naturalmente tutto questo gas che mi son dato è dovuto anche al fatto che l'A30 l'ho preso in asta sul negozio ebay di nva a 189£ e con 60£ per il pot e le due entrate + 20£ di spedizione penso di aver fatto un ottimo affare

schwantz34 ha scritto:figurati...se ti dovesse comunque capitare sottomano un inca tech claymore facci una prova, un forumer di mia conoscenza ha proprio le royd merlin, ha avuto nva, exposure e da un po' proprio il claymore, ed è molto contento.

ciao
s.

è per caso Gromit, l'"espositore" del claymore e delle merlin nell'affascinante raduno di Scalford che già avevi segnalato? http://www.classichifi.info/Wigwam_Show_2011_Report.htm