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Messaggio Da valvolas Sab 13 Ago 2011 - 22:48

Una domanda a chi lo sa o se lo ricorda.i condensatori elettrolitici a tre pin,un comune negativo (riconoscibile) e due positivi che riportano in targa solo il valore 10.000 micro f,sono da intendersi 2 condensatori da 10.000 micro separati? e inoltre sono unibili i due positivi per parallellarli per ottenere uno da 20.000?Ho letto da qlc parte che ci sono dei limiti costruttivi x fare questa operazione
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Messaggio Da sonic63 Sab 13 Ago 2011 - 23:17

valvolas ha scritto:Una domanda a chi lo sa o se lo ricorda.i condensatori elettrolitici a tre pin,un comune negativo (riconoscibile) e due positivi che riportano in targa solo il valore 10.000 micro f,sono da intendersi 2 condensatori da 10.000 micro separati? e inoltre sono unibili i due positivi per parallellarli per ottenere uno da 20.000?Ho letto da qlc parte che ci sono dei limiti costruttivi x fare questa operazione
Da quello che mi ricordo dovrebbe esserci scritto 10.000 mF + 10.000mF ( ma dubito fortemente che ne facessero di così grossi) perchè erano sempre indicati i due valori, anche se uguali.
Tieni presente che esistono condensatori a 3 pin di cui uno è solo di fissaggio meccanico.

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Messaggio Da valvolas Sab 13 Ago 2011 - 23:36

Hai ragione ne ho alc vecchi e oggi stavo facendo una spunta di un po di surplus in effetti sulla carcassa di questi ''lottatori di sumo'' c'e' scritto nc sul piedino 3,servirà solo x ancorarlo,li tengo x un uso futuro su qlc stadio di alimentazione fanno la loro scena Wink
Mi stanno arrivando due 22.000 mf che usero' per sostiruire 2 da 10.000 su un ampli a valvole,a parte le rogne meccaniche (dovro' costruire una millefori su 4 colonnine al posto di quelli di prima nn ci stanno fisicamente) volevo mettere 2 diodi 1n4001 ''all'antica'' in contrapposizione(parallelo) x scaricare l'induttanza dei due ''bestioni'' ma vedo che in audio nn lo fa nessuno,preferiscono mettere 2 film da 0,100 mf mi adeguo?
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Messaggio Da sonic63 Dom 14 Ago 2011 - 3:40

valvolas ha scritto:
volevo mettere 2 diodi 1n4001 ''all'antica'' in contrapposizione(parallelo) x scaricare l'induttanza dei due ''bestioni'' ma vedo che in audio nn lo fa nessuno,preferiscono mettere 2 film da 0,100 mf mi adeguo?
é normale che non lo fà nessuno!! fai chiudere parte del segnale attraverso due diodi!! E' il massimo della schifezza.
A me personalmente non piacciono neanche i bypass.

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Messaggio Da valvolas Dom 14 Ago 2011 - 21:45

Mi hai dato un bello spunto per capire una cosa che a me suona strana,ma io ragiono in mentalità digitale e di analogico ho sempre fatto poco,ma mi piace capire (come posso) quello che faccio.Se io prendo una sorgente 220v la trasformo un un trafo poi
la faccio passare dentro un ponte di diodi e ci metto 2 condensatori a xxx microfarad,come ripple.Con questa tensione d.c. ci alimento il circuito,posso capire quelli che ci mettono condensatori tra le polarità oppure piste enormi di alimentazione per fare un condensatore NATURALE,ma questa d.c. quando è pulita come puo' influire sul segnale che viaggia altrove????In pratica questi due diodi cosa potrebbero fare se GIA' la tensione è trasformata e deve essere d.c.,il suo scopo DOVREBBE (a mio parere)
SOLO quello di pompare corrente (pulita) ai componenti NON quello di trasportare il segnale
.E' un po lo stesso discorso che si fa sui separatori 1:1,dei quali molti si lamentano (io in audiio NON li ho mai provati) una volta che questa tensione viene fornita mantenuta a 220v e 50hz e poi raddrizzata in continua e ripulita come semplice c.c. se sono garantite queste caratteristiche come puo' influire sul segnale,visto che abbiamo fatto solo cambiamenti migliorativi??a meno che qlc amplificatore x qlc motivo progettuale utilizzi la alternata di rete senza raddrizzarla,a quel punto è chiaro che le cose cambierebbero e potrebbero entrare in gioco altri fattori.Su questo argomento che introduco(1:1) ho qualche perplessità sugli impianti individuali di casa ovvero il neutro è a terra,nelle cabine??(perchè purtroppo NON è sempre cosi)La terra di protezione c'e'??Non faccio polemiche ma come ti ho detto prima mi piace capire,forse sono un po' diesel e ci metto del tempo,o magari è l'età che avanza,ma ho sentito dire di gente che ha buttato roba come il Titan che costa 2 occhi della testa mi fa strano Grazie!! Very Happy
ps anche a me la faccenda dei bypass fa strano perchè la capacità che un Freq.vede è quella complessiva(elettrolitici e bypass) anche se è vero che gli elettrolitici sono molto induttivi.
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Messaggio Da sonic63 Dom 14 Ago 2011 - 22:04

valvolas ha scritto:Mi hai dato un bello spunto per capire una cosa che a me suona strana,ma io ragiono in mentalità digitale e di analogico ho sempre fatto poco,ma mi piace capire (come posso) quello che faccio.Se io prendo una sorgente 220v la trasformo un un trafo poi
la faccio passare dentro un ponte di diodi e ci metto 2 condensatori a xxx microfarad,come ripple.Con questa tensione d.c. ci alimento il circuito,posso capire quelli che ci mettono condensatori tra le polarità oppure piste enormi di alimentazione per fare un condensatore NATURALE,ma questa d.c. quando è pulita come puo' influire sul segnale che viaggia altrove????In pratica questi due diodi cosa potrebbero fare se GIA' la tensione è trasformata e deve essere d.c.,il suo scopo DOVREBBE (a mio parere)
SOLO quello di pompare corrente (pulita) ai componenti NON quello di trasportare il segnale
.E' un po lo stesso discorso che si fa sui separatori 1:1,dei quali molti si lamentano (io in audiio NON li ho mai provati) una volta che questa tensione viene fornita mantenuta a 220v e 50hz e poi raddrizzata in continua e ripulita come semplice c.c. se sono garantite queste caratteristiche come puo' influire sul segnale??a meno che qlc amplificatore x qlc motivo progettuale utilizzi la alternata di rete senza raddrizzarla.Su questo argomento che introduco(1:1) ho qualche perplessità sugli impianti individuali di casa ovvero il neutro è a terra,nelle cabine??(perchè purtroppo NON è sempre cosi)La terra di protezione c'e'??Non faccio polemiche ma come ti ho detto prima mi piace capire,frse sono un po' diesel e ci metto del tempo,o magari è l'età che avanza,ma ho sentito dire di gente che ha buttato roba come il Titan che costa 2 occhi della testa mi fa strano Grazie!! Very Happy

TUTTI gli stadi di amplificazione non fanno altro che modulare la tensione di rete.

Anche dopo che hai raddrizzato la tensione e messo i condensatori non è affatto vero che la tensione viaggia altrove.
A seconda del tipo di circuito una parte più o meno grande del segnale si chiuderà sempre attraverso i condensatori dell'alimentatore, e quando i diodi sono in conduzione anche attraverso il secondario del trasformatore e, addirittura, attraverso le capacità parassite tra gli avvolgimenti del trasformatore, una parte del segnale modulato raggiunge la linea di alimentazione.

Le variabili che influenzano questi fenomeni sono moltissime, e molto diversa, a seconda delle tipologie di amplificazione e dei circuiti utilizzati è l'entità delle interazioni tra stadi di segnale e potenza e stadi di alimentazione.

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Messaggio Da valvolas Dom 14 Ago 2011 - 22:17

sonic63 ha scritto:
valvolas ha scritto:Mi hai dato un bello spunto per capire una cosa che a me suona strana,ma io ragiono in mentalità digitale e di analogico ho sempre fatto poco,ma mi piace capire (come posso) quello che faccio.Se io prendo una sorgente 220v la trasformo un un trafo poi
la faccio passare dentro un ponte di diodi e ci metto 2 condensatori a xxx microfarad,come ripple.Con questa tensione d.c. ci alimento il circuito,posso capire quelli che ci mettono condensatori tra le polarità oppure piste enormi di alimentazione per fare un condensatore NATURALE,ma questa d.c. quando è pulita come puo' influire sul segnale che viaggia altrove????In pratica questi due diodi cosa potrebbero fare se GIA' la tensione è trasformata e deve essere d.c.,il suo scopo DOVREBBE (a mio parere)
SOLO quello di pompare corrente (pulita) ai componenti NON quello di trasportare il segnale
.E' un po lo stesso discorso che si fa sui separatori 1:1,dei quali molti si lamentano (io in audiio NON li ho mai provati) una volta che questa tensione viene fornita mantenuta a 220v e 50hz e poi raddrizzata in continua e ripulita come semplice c.c. se sono garantite queste caratteristiche come puo' influire sul segnale??a meno che qlc amplificatore x qlc motivo progettuale utilizzi la alternata di rete senza raddrizzarla.Su questo argomento che introduco(1:1) ho qualche perplessità sugli impianti individuali di casa ovvero il neutro è a terra,nelle cabine??(perchè purtroppo NON è sempre cosi)La terra di protezione c'e'??Non faccio polemiche ma come ti ho detto prima mi piace capire,frse sono un po' diesel e ci metto del tempo,o magari è l'età che avanza,ma ho sentito dire di gente che ha buttato roba come il Titan che costa 2 occhi della testa mi fa strano Grazie!! Very Happy

TUTTI gli stadi di amplificazione non fanno altro che modulare la tensione di rete.

Anche dopo che hai raddrizzato la tensione e messo i condensatori non è affatto vero che la tensione viaggia altrove.
A seconda del tipo di circuito una parte più o meno grande del segnale si chiuderà sempre attraverso i condensatori dell'alimentatore, e quando i diodi sono in conduzione anche attraverso il secondario del trasformatore e, addirittura, attraverso le capacità parassite tra gli avvolgimenti del trasformatore, una parte del segnale modulato raggiunge la linea di alimentazione.

Le variabili che influenzano questi fenomeni sono moltissime, e molto diversa, a seconda delle tipologie di amplificazione e dei circuiti utilizzati è l'entità delle interazioni tra stadi di segnale e potenza e stadi di alimentazione.
Questa spiegazione mi ha dato l'idea della differenza,in digitale la dc è SOLO un percorso ed energia e tale deve restare,quanto meno roba ci passa e meglio è.in audio è parte integrante dei segnali che si manipolano,in pratica in digit.mettere una bella bobina a cella in mezzo ai condensatori mi torna solo comodo e mi garantisce che ai componenti arriva solo la corrente che li pompa(un transistor al max pilota uno stato solido lo deve fare aprire e chiudere stop).Qui si rischia (x esempio) di compromettere la qualità sel segnale,e di compromettere l'insieme
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Messaggio Da sonic63 Dom 14 Ago 2011 - 22:34

valvolas ha scritto: quando è pulita come puo' influire sul segnale che viaggia altrove????In pratica questi due diodi cosa potrebbero fare se GIA' la tensione è trasformata e deve essere d.c.,il suo scopo DOVREBBE (a mio parere)
SOLO quello di pompare corrente (pulita) ai componenti NON quello di trasportare il segnale
.

Il diodo è, per sua natura, un componente non lineare, e anche abbastanza rumoroso.
Come ti ho scritto sopra parte del segnale(in alcuni casi il 100%) si chiude attraverso i condensatori di filtro dell' alimentazione.
Per cui da una certa frequenza in giù ( la frequenza di taglio dipende dalla reattanza del condensatore) il segnale passerebbe anche attraverso i diodi venendone inquinato e distorto.
Del resto mettere quei diodi è secondo me perfettamente inutile, perchè data la loro resistenza non riuscirebbero a shuntare a massa i disturbi ad alta frequenza provenienti dall'alimentazione.

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Messaggio Da sonic63 Dom 14 Ago 2011 - 22:41

valvolas ha scritto:
sonic63 ha scritto:
valvolas ha scritto:Mi hai dato un bello spunto per capire una cosa che a me suona strana,ma io ragiono in mentalità digitale e di analogico ho sempre fatto poco,ma mi piace capire (come posso) quello che faccio.Se io prendo una sorgente 220v la trasformo un un trafo poi
la faccio passare dentro un ponte di diodi e ci metto 2 condensatori a xxx microfarad,come ripple.Con questa tensione d.c. ci alimento il circuito,posso capire quelli che ci mettono condensatori tra le polarità oppure piste enormi di alimentazione per fare un condensatore NATURALE,ma questa d.c. quando è pulita come puo' influire sul segnale che viaggia altrove????In pratica questi due diodi cosa potrebbero fare se GIA' la tensione è trasformata e deve essere d.c.,il suo scopo DOVREBBE (a mio parere)
SOLO quello di pompare corrente (pulita) ai componenti NON quello di trasportare il segnale
.E' un po lo stesso discorso che si fa sui separatori 1:1,dei quali molti si lamentano (io in audiio NON li ho mai provati) una volta che questa tensione viene fornita mantenuta a 220v e 50hz e poi raddrizzata in continua e ripulita come semplice c.c. se sono garantite queste caratteristiche come puo' influire sul segnale??a meno che qlc amplificatore x qlc motivo progettuale utilizzi la alternata di rete senza raddrizzarla.Su questo argomento che introduco(1:1) ho qualche perplessità sugli impianti individuali di casa ovvero il neutro è a terra,nelle cabine??(perchè purtroppo NON è sempre cosi)La terra di protezione c'e'??Non faccio polemiche ma come ti ho detto prima mi piace capire,frse sono un po' diesel e ci metto del tempo,o magari è l'età che avanza,ma ho sentito dire di gente che ha buttato roba come il Titan che costa 2 occhi della testa mi fa strano Grazie!! Very Happy

TUTTI gli stadi di amplificazione non fanno altro che modulare la tensione di rete.

Anche dopo che hai raddrizzato la tensione e messo i condensatori non è affatto vero che la tensione viaggia altrove.
A seconda del tipo di circuito una parte più o meno grande del segnale si chiuderà sempre attraverso i condensatori dell'alimentatore, e quando i diodi sono in conduzione anche attraverso il secondario del trasformatore e, addirittura, attraverso le capacità parassite tra gli avvolgimenti del trasformatore, una parte del segnale modulato raggiunge la linea di alimentazione.

Le variabili che influenzano questi fenomeni sono moltissime, e molto diversa, a seconda delle tipologie di amplificazione e dei circuiti utilizzati è l'entità delle interazioni tra stadi di segnale e potenza e stadi di alimentazione.
Questa spiegazione mi ha dato l'idea della differenza,in digitale la dc è SOLO un percorso ed energia e tale deve restare,quanto meno roba ci passa e meglio è.in audio è parte integrante dei segnali che si manipolano,in pratica in digit.mettere una bella bobina a cella in mezzo ai condensatori mi torna solo comodo e mi garantisce che ai componenti arriva solo la corrente che li pompa(un transistor al max pilota uno stato solido lo deve fare aprire e chiudere stop).Qui si rischia (x esempio) di compromettere la qualità sel segnale,e di compromettere l'insieme

Io non capisco una mazza di computer,
ma se per digitale intendi Lettori e DAC allora è la stessa identica cosa.

Anche per i decoder, i convertitori, ecc. la qualità dell'alimentazione è fondamentale,

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Messaggio Da sonic63 Dom 14 Ago 2011 - 23:04

valvolas ha scritto:
ps anche a me la faccenda dei bypass fa strano perchè la capacità che un Freq.vede è quella complessiva(elettrolitici e bypass) anche se è vero che gli elettrolitici sono molto induttivi.
Il segnale (fosse anche un disturbo ad alta frequenza, quello che ci interessa eliminare) non vede la capacità totale dei due condensatori, vede solo il percorso a resistenza più bassa attraverso il quale raggiungere il potenziale 0.
Si usa il bypass perchè i piccoli condensatori a film plastico hanno ad altissima frequenza un'impedenza molto minore rispetto ai grossi elettrolitici.
Io personalmente prima di montare un bypass controllo sempre all'ascolto il risultato, perchè spesso e volentieri un buon elettrolitico suona meglio liscio che bypassato.
E' comunque buona norma utilizzare per il bypass capacità molto molto più piccole del condensatore principale, altrimenti si possono creare battimenti alla risonanza dei due condensatori che possono sporcare il segnale.

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Messaggio Da valvolas Dom 14 Ago 2011 - 23:07

I due diodi in realtà servivano a scaricare la energia residua dovuta alla componente induttiva degli elettrolitici,in pratica facevano da ''parafulmine'' nello stato momentaneo start/off non permettendo che questa se ne andasse in giro per i circuiti/contatti a far danni,il loro uso non aveva nessuna valenza di filtro (sono diodi...)
In digitale le cose sono piu' semplici (automazione e sistemi numerici) :la dc NON viene coinvolta direttamente è solo una fonte di energia deve essere solo stabile (x i vecchi TTL era 5v fissa,Cmos varia fino a 12v e se nn ricordo male potevi arrivare a 18) i segnali sono solo gnd e Posit. a soglie sotto una certa soglia (dipende dalla tecnologia) sono a 0 e sopra a 1,L'alimentazione deve essere SOLO PULITA cioè NON contenere alcun innesco/spike/noise che la macchina puo' interpretare,NON ci sono ''ritorni'' dei segnali.Al fine di evitare questo (x esempio) si mettono dei ''watchdog'' sulle alimentazioni che restartano tutto quando tu accendi e lo tengono cosi x un tempo di qlc ms,poi le macchine vanno avanti da sole,in condizioni ottimali.Per questo (sempre ad esempio) i separatori 1:1 sono dei toccasana contro le EMI e NON hanno controindicazioni(nelle tlc vale quasi sempre la stessa cosa).Sulle piste di alimentazione(che devono essere grandi e riflettenti) NON DEVE STARCI NULLA OLTRE LA DC,se ci passa dell'altro cominciano i casini,l'unico accorgimento ''elettrico'' che si usa e chiudere le porte NON utilizzate dei componenti su un valore fisso.Mentre quelle dove ci sono degli interruttori/pulsanti meccanici (ma anche no,se provenienti da altri dispositivi per questioni di accoppiamento) mettere una resistenza verso il livello opposto,se devi azionare un comando a 12v con un pulsante o un segnale esterno su una porta ci metti fissa una resistenza sul gnd x evitare noise e/o rimbalzi,il max che ti puo' capitare è dover pilotare per ragioni di potenza un transistor(on-off) e si usano degli accorgimenti simili,ma spesso si usano porte gia bufferizzate in uscita (4xxxb x cmos) e quindi neanche quello serve piu' (il transistor),tutto su porte che accettano solo segnali standard meglio di cosi nn te lo so spiegare,ma sono concetti molto diversi le onde dei segnali sono SOLO QUADRE ,e cosi devono restare perchè se cominciano ad essere altro cominciano i problemi,Cosi pure su sistemi multiplex/demultiplex dove piloti/indirizzi un segnale analogico con controllo numerico,il segnale analogico ed il comando DEVONO neanche conoscersi, di vista sono separati completamente e cosi pure la alimentazione (del controllo) non viene coinvolta,per assurdo lavorando a batterie nel controllo numeriche sarebbe il max,ma per ragioni economiche nn lo fa nessuno (che io sappia)
E dopo tutta sta disquisizione circuitale me ne vado al mare anche io....al prox giro e grazie delle informazioni sempre preziose[b]
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