ne varrà la pena?

Un bentrovati a tutti! E' un po' che non scrivo, spero mi perdoniate.....

..come da titolo, mi hanno regalato questo oggetto, credo abbia qualche anno , ma non trovo nulla a riguardo, magari è un oggetto con scarsissimo valore storico e nessun interesse... non lo so... volevo appunto chiedere se qualcuno sa che cosa è ed a cosa serviva, credo sia un amplificatore in quanto monta due 6V6 della Fivre una rettificatrice (sconosciuta a me) ed altri due tubi sempre Fivre ma che non hanno nessun riferimento, o per lo meno c'è solamente stapigliato sul vetro di una 6J7 e sull'altra 79. Ha un grosso trasformatore per l'alimentazione, una induttanza all'interno ed un trasformatore audio (credo)..... NON ho intenzione di dare corrente! anche perchè non posseggo un variac e per cui non voglio fare botti in casa! ma se fosse interessante restaurarlo...o per valore, o interesse storico bhe... potrei farci un pensierino! altrimenti.... ho recuperato 2 valvole 6V6!

ecco due foto dell'oggetto:

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...un grazie anticipato a chi mi dirà qualcosa!

sembra un ampli PA (quelli che venivano usati per fare comizi quando non esistevano i semiconduttori).

Accenderlo? Prima controlla elettrolitici, cavi e tutto il resto, che sembrano davvero mal messi. Dopo puoi pensare di accenderlo con un variac sarebbe la cosa migliore

ne ho appena sistemato uno (come ho potuto) della geloso ma mi sembra meno vecchiotto di questo,per quello che ti posso dire è cambia i cavi di alimentazione e gli elettrolitici in prima battuta,occhio alla cavetteria fine che si collega agli zoccolini delle valvole la mia era secca ho usato la trecciola rigida da 0.6 x rifarle ma cavetteria morbida sarebbe meglio,quelle valvole li credo si trovino in fiere tipo a novegro nn era quasi mai roba rara http://www.duncanamps.com/tdsl/show.php?des=6J7

ps poi c'e' il telaio e li c'e' da tribulare sabbiare e verniciare con vernice anticalore (quella delle marmitte moto.

Minkia è messo male! Se hai qualche conoscenza di elettronica,puoi anche provare a ripararlo,ma calcola che devi cambiare tutte le resistenze,condensatori e induttante,nonche vedere come sono messi i trasformatori e le valvole,
Insomma un bel pò di lavoro da fare e qualche soldino da tirare fuori,se ti piace come hobby,potrebbe essere pure divertente.

intanto grazie per le risposte!!

....lo si vede anche in foto che è messo maluccio nè? ad accenderlo non ci penso nemmeno!!!! no... il fatto è che SE merita il restauro come cimelio storico, magari ci si può anche mettere mano, altrimenti lo lascio così come è... preferisco investire in materiali utili per una costruzione di altro ampli che potrei anche usare... quell'oggetto non credo possa essere usato.... anche se funzionante.... è solo per non perdere la memoria del nostro passato!

... per il cablaggio ho ancora parecchi metri dello stesso tipo di filo, rigido e rivestito di cotone e di varie misure di diametro... ed è nuovo...per cui il cablaggio non rappresenterebbe un problema, lo scoglio maggiore è non avere uno schema! purtroppo, ad una visita più attenta, mi sono accorto che qualcun'altro ci ha messo o tentato di mettere mani e ci sono dei fili staccati, dissaldati, che "in teoria" NON dovrebebro essere messi fuori posto, o per lo meno andrebbero fissati dove adesso raggiungono il posto in cui sono dissaldati... ma non so, questo credo sia il problema più grande... ho provato a fare una ricerca in rete ma non ho trovato proprio nulla che sia anche lontanamente assomigliante....