Che Kenwood (KA-7100)!

Un amico di mio figlio qualche giorno fa è piombato in casa mia, eccitatissimo, con un Kenwood KA-7100.
Lo aveva trovato in cantina da suo zio, nella casa di campagna, inutilizzato da oltre dieci anni.
Certo che, 38 anni fa, era un Signor Amplificatore. A me sarebbe costato, all'epoca, l'equivalente di quasi due mesi di stipendio...
Ecco, una volta scoperchiato, come si è presentato all'interno:



Prima di provarlo ho provveduto ad eseguire una pulizia delicata ma radicale di tutto il circuito, consumando il buon giusto di spray pulisci-contatti per interruttori, commutatori e potenziometri (ben 13, diconsi tre-di-ci!).
Una volta staccato l'alimentatore (è un dual power supply) dall'ampli, ho controllato che i condensatori fossero ancora integri e poi, a riscontro positivo, l'ho sottoalimentato (dandogli in pasto 110 Volt al posto di 220) per qualche ora.
Verificato che non ci fossero perdite o surriscaldamenti, ho provveduto a riconnettere l'ampli all'alimentatore (sempre in sottoalimentazione), con due robuste resistenze da 10 Ohm ai connettori per gli altoparlanti.
Dopo aver verificato che non ci fosse alcuna corrente continua e che non ci fosse alcun componente caldo, l'ho lasciato acceso.
Il giorno dopo, constatato che nulla era scoppiato o fuso , l'ho alimentato con la 220 direttamente. Tutto ok.
A questo punto ho attaccato due ciofeche di diffusori. Poi ho provveduto a spruzzare un altro po' di disossidante nei potenziometri che avevano ancora qualche crepitio e, finalmente, l'ho fatto suonare.
Ne è venuto fuori un suono intubato, ovattato e con bassi quasi inesistenti
Ma non mi sono scoraggiato, visto che non è la prima volta che risveglio dal letargo un ampli "bell'addormentato"
L'ho lasciato suonare per un altro paio di giorni a basso volume, fiducioso: gli elettrolittici o sarebbero schiattati definitivamente o avrebbero rigenerato il loro dielettrico...
Beh, la mia speranza è stata premiata. L'ampli ha riacquistato il suo buon suono ("transistoroso", che ben conosco, comune a molti ampli di quell'epoca).
Ecco il pachiderma confrontato con una Charlize inscatolata. Davide sopra Golia



Prima di restituirlo ho provato il Kenwood al volo in confronto al Virtue2 con le Nues.
Come ho sentito le loro voci?
Con una parafrasi atletica, mi viene da dire che il primo ha la potenza di un campione di lotta libera, mentre il secondo ha l'energia e l'agilità di un maestro di Aikido.

Ecco la brochure del Kenwood KA-7100.

Morale della favola... Questi "matusa" possono ancora regalare ore di piacevole ascolto e possono essere ideali "navi scuola" per schiere di giovani squattrinati da educare al buon ascolto
Credo che in molte cantine ci siano ancora tanti tesori da scoprire...

Intanto complimenti aver aver resuscitato un pezzo di storia, bellissimo ricordo di gioventù

non era il top, il top era il ka-7300, ma questi sono ampli eccezionali che meritano di essere rivalutati.

foto del KA-7300:

Ciao Smanetton,
prima mi sono dimenticato di dirti che suonava l'impianto vintage dopo aver visto il tuo post

Caro Stentor, se hai deciso dopo l'ascolto dell'impianto vintage, di buttare quello nuovo avvisami, potrei darti una mano. Anche gratis. "Che si deve fare per gli AMICI".

De simone Biagio ha scritto:Caro Stentor, se hai deciso dopo l'ascolto dell'impianto vintage, di buttare quello nuovo avvisami, potrei darti una mano. Anche gratis. "Che si deve fare per gli AMICI".

Non preoccuparti ...quando lancio il Mcintosh dalla finestra sei il primo che avverto ...magari mi dai una mano a portarlo in discarica

Non era proprio quello che pensavo ma per il Mcintosh potrei anche provare. A stare sotto la finestra.

E poi viste le nobili discendenze potrei sempre spacciarlo per vintage