Angelo Badalamenti - Soundtrack From Twin Peaks

Visto che nessuno ne ha ancora parlato, approfitto per farlo io.
Per chi apprezza le colonne sonore, quella in oggetto è assolutamente imperdibile, sotto molti (o tutti) i punti di vista.

Angelo Badalamenti (http://it.wikipedia.org/wiki/Angelo_Badalamenti), compositore italo americano, è l'autore delle musiche di quasi tutta la produzione di Lynch, ed entrambi ottennero imperitura fama dalla serie televisiva di Twin Peaks.
Se qualcuno non lo conoscesse, Twin Peaks è stato uno dei più rivoluzionari telefilm della storia della televisione, introducendo un modo del tutto diverso di intendere la sceneggiatura di un programma seriale, ma anche a livello tecnico. L'inquietitudine, le stranezze ed ogni altro "mood" di Twin Peaks furono perfettamente assemblate dall'opera magistrale alla regia di David Lynch, ma anche e soprattutto dalla stupenda colonna sonora.
Colonna sonora che risultò perfetta per il telefilm, incredibilmente sincronizzata con l'atmosfera, le azioni e le vicende sullo schermo, ma che è formata da brani che hanno un valore assoluto che travalica l'oggetto a cui erano destinati.

Non a caso un sito come Ondarock considera questo album come una "pietra miliare".
http://www.ondarock.it/pietremiliari/badalamenti_twinpeaks.htm

Il genere è un misto fra musica elettronica, jazz e pop, con tinte noir e dark mai patetiche, anzi a volte decisamente ironiche.
Il tema principale è memoria collettiva di chiunque abbia guardato la televisione in quegli anni, ma non è assolutamente l'unica gemma dell'album, e neanche la più splendente.
Fra i "temi" dei vari personaggi personalmente adoro il ritmo di "Audrey's Dance", così come quello di "Dance Of The Dream Man".
Bellissime sono poi le canzoni "The Nightingale", "Into the Night" e "Falling", cantate dall'esile (ma in senso positivo) voce di Julee Cruise, che appare anche nel telefilm ad interpretare se stessa.

A chiunque piacciano l'elettronica, il pop, il jazz d'atmosfera o le colonne sonore non può mancare questo album nella collezione, ma anche i non amanti del genere non dovrebbero farselo scappare.
La qualità della registrazione, come sempre per musica in buona parte digitale alla fonte, è molto buona, soprattutto per la definizione e per la voce.

Geniale la OST di TP, veramente bella.