Fattore di smorzamento, retroazione e impedenza di uscita.

Dato che sto progettando una tromba mid-basso, nel calcolo della superficie della gola può (non necessariamente deve) essere considerata anche l'impedenza di uscita del finale (e la resistenza dei cavi di potenza) per una migliore ottimizzazione.
Volendo evitare di progettare una tromba abbinata ad uno specifico ampli, l'idea sarebbe quella di considerare l'impedenza di uscita minima di un ampli teorico, per poi eventualmente inserire in serie un resistore nel caso di abbinamento a finali con fattore di smorzamento superiore.

Ad esempio potrei prendere come "base" un SE singolo triodo con fattore di smorzamento molto basso, diciamo 4 calcolando un impedenza di uscita di 2 Ohm. Nel caso di utilizzo di un ampli a stato solido con alto fattore di smorzamento (100) potrei mettere in serie un resistore da 2 Ohm.
Vorrei capire meglio come calcolare sia pure in maniera approssimativa come si muove l'impedenza di uscita del finale per situazioni intermedie, come ad esempio ampli a stato solido con fattore di smorzamento non elevatissimo, oppure ampli a valvole in push pull, per i quali mi sembra ipotizzabile un fattore di smorzamento tra 10 e 20 a seconda della retroazione.

P.S.
Gradirei nei limiti del possibile che la discussione si mantenesse su toni civili senza insulti e polemiche inutili, e nel rispetto di opinioni differenti dalle proprie. Grazie.

Gumbo ha scritto:l'idea sarebbe quella di considerare l'impedenza di uscita minima di un ampli teorico,
per poi eventualmente inserire in serie un resistore
nel caso di abbinamento a finali con fattore di smorzamento superiore.

perché consideri positivo un fattore di smorzamento basso?

Non lo considero positivo, ma allo stesso tempo non vorrei precludermi la possibilità di ottimizzazione anche di un ampli con tali caratteristiche, qualora decidessi di usarlo.
Aggiungere un resistore in serie quando uso un ampli con fattore di smorzamento maggiore posso sempre farlo, ma non il contrario.

Giusto!

Credo che da 40 in su
le differenze siano insignificanti
da 12 in giù siano problematiche

tra 12 e 40 c'è la solita zona d'incertezza

ma il problema è che spesso il fattore di smorzamento
non è il problema,
ma la conseguenza di altri problemi non recuperabili
con una variazione del carico.

Infatti quello che mi interessa e proprio come calcolare un resistore per ampli con fattore di smorzamento diciamo medio, e come fare a individuarne il valore richiesto (sia pure approssimato) senza misurare.

Comunque lo "scopo del gioco" non è supplire ad eventuali carenze dell'ampli, bensì prevedere la possibilità di fare un matching variabile dell'impedenza della tromba (elettrica, meccanica, acustica) in modo da poterne ottimizzare il rendimento con ampli di qualsiasi tipo tramite l'utilizzo di resistori di valore adeguato al fattore di smorzamento dell'ampli associato.

Secondo Kolbrek, la formula per il calcolo della gola della tromba e la seguente:

S1 = Re/BL^2 * Sd^2 * 0.0415

Al parametro Re del driver e possibile sommare sia la resistenza dei cavi che l'impedenza d'uscita dell'ampli, per ottimizzare il rendimento della tromba con uno specifico amplificatore, in modo da considerare l'insieme ampli-cavi-diffusore come un insieme ottimizzato.
Spero di essere riuscito a spiegarmi.