Mistero sugli ascolti

Dipende anche dall'abitudine, ad esempio chi apprezza i monovia e spesso ha impianti monotriodo anche costosi apprezza un qualcosa che ai più non piace....

esatto ...la musica ... la totale immersione nella magia musica , non la mera riproduzione che avviene con hifi tradizionale fondamentantente sbagliato , quello che serviva x godere della musica e' stato inventato nel 1930 e cioe' giradischi, tubi, trombette/fullrange
e' solo la conoscenza che fa' la differenza e' tutto ampiamente gia studiato non c'e' nulla di magico

verderame ha scritto:
Anche il dettaglio e  la trasparenza a chi saranno imputabili? Sarà una sinergia? Parte ai diffusori e all' ampli?

Quoto anche lello64 ottima sintesi non mi e' mai piaciuto quello sport , tecnicamente si l'ampli e cassa dipendono uno dall'altra come a sua volta il diffusore dipende dalla stanza ,ovvio che il diffusore e' il componente critico pochi sanno che solo 1% dell'energia elettrica viene convertito in energia acustica e quanta distorsione abbiano, ecco perche' spendere 1000 euro x 4 scanspeak e' il minimo sindacale...malgrado tutto possono riprodurre solo quello che gli arriva ma riescono a rivelare piccole distorsioni dell'ampli.
Verderame posso solo consigliarti di studiare ,continuare il DIY ed investirci denaro , molto purtroppo!

Non condivido, già piccoli impiantini economici possono dare grande soddisfazioni, il ta 2024 ne è un esempio. La mia combinazione BR economico,D8,AN ad un costo di circa 5/600 euro è già molto soddisfacente, ovviamente si può migliorare molto ma per ogni passettino migliorativo bisogna spendere molto. Spendendo 10 volte di più non sentirai 10 volte meglio

verderame ha scritto:Buongiorno a tutti,
ormai sono alcuni anni che mi sono avvicinato al mondo dell' hifi, ho fatto un pò di sperimentazione cambiando elettroniche, diffusori, diy, giocato con le misurazioni e costruito bass trap e pannelli diffusori, cavi ecc. però devo ammettere che ho fatto pochi ascolti e forse proprio da qui nasce la mia domanda.
La butto li secca:
Quando ascolto un impianto come faccio a capire "come" suona un' amplificatore rispetto ad una sorgente o meglio a dei diffusori?
Mi spiego meglio, troppo spesso leggo di gente che ad un ritrovo o ad un evento hifi parla di come si sentiva un' amplificatore o di come suonavano bene dei diffusori o di come fossero pessimi dei cavi...tutto questo arrivando ed ascoltando, senza fare cambi o paragoni sulla stessa catena.
In pratica c'è gente che dice di riconoscere come suona un dato elemento tenendo conto che normalmente abbiamo:
-sorgente
-magari un dac
-preamplificatore/integrato
-finale
-ambiente
-posizionamento
-cavi,punte,stand...e questo punto magari lo evitiamo!
Io ho poca esperienza e magari anche un orecchio poco fine ma onestamente se mi fanno sentire un impianto posso apprezzare il suono dei diffusori e magari la muscolosità e dinamica dell' amplificatore ( non metto la mano sul fuoco però... ) ma finisce li.
Anche il dettaglio e  la trasparenza a chi saranno imputabili? Sarà una sinergia? Parte ai diffusori e all' ampli?
E via dicendo.
Tutto senza polemica ovviamente è solo una mia curiosità.

questa e' la discussione , se a te piace il tuo impianto sono affari tuoi

dinamanu ha scritto:

verderame ha scritto:
Anche il dettaglio e  la trasparenza a chi saranno imputabili? Sarà una sinergia? Parte ai diffusori e all' ampli?

Quoto anche lello64 ottima sintesi non mi e' mai piaciuto quello sport , tecnicamente si l'ampli e cassa dipendono uno dall'altra come a sua volta il diffusore dipende dalla stanza ,ovvio che il diffusore e' il componente critico pochi sanno che solo 1% dell'energia elettrica viene convertito in energia acustica e quanta distorsione abbiano, ecco perche' spendere 1000 euro x 4 scanspeak e' il minimo sindacale...malgrado tutto possono riprodurre solo quello che gli arriva ma riescono a rivelare piccole distorsioni dell'ampli.
Verderame posso solo consigliarti di studiare ,continuare il DIY ed investirci denaro , molto purtroppo!

Era una risposta al tuo "1000 euro x 4 scanspeak è il minimo sindacale". Mi spiace ma se la pensi così non sei sul forum giusto, mi sembra che qui si parli di affordable hi fi o sbaglio?

leggiti i post di verderame x cortesia

solo se andrai a 300km ti renderai conto di quanto sei fermo a 150...

e non dirmi del costo la mia puntina costerebbe 2500€ presa 600usata !

È ovvio che per giudicare un componente lo devi inserire in un impianto conosciuto non in una catena che ascolti x la prima volta, e anche così è dura giudicare, potrebbe benissimo non interfacciarsi al meglio con il resto dell'impianto.
Vedo con dispiacere che il tuo essere assolutista con il tempo non è cambiato

giucam61 ha scritto:
Vedo con dispiacere che il  tuo essere assolutista con il tempo non è cambiato

io ti riporto solo degli aspetti tecnici non confutabili peccato che tu non ci arrivi

Da ciò che leggo mi rendo conto che ciascuno crede di conoscere la via giusta per l'alta fedeltà, ciascuno ha la pietra filosofale, nessuno si domanda se esiste un minimo comune multiplo che accomuna le esperienze d'ascolto perchè queste non siano solo delle impressioni personali. C'è chi pensa che più si spende e meglio si sente, c'è chi crede che una spesa minima con opportune attenzioni possa dare una grande soddisfazione.
La catena acustica ha il suo punto discriminante nel primo e nell'ultimo anello, cioè la fonte musicale (puntina, scheda madre del pc o pik up laser e circuito di interpolazione del cd player) e l'ultimo cioè le casse acustiche.
Giustissimo quindi dire che il migliore impianto non aggiunge niente al segnale d'ingresso, ma questa è una pura utopia, forse per questo i piccoli amplificatori digitali cinesi sono l'uovo di colombo, in una catena digitale è giusto che ci sia un amplificatore digitale perchè in questo modo il percorso dell'informazione musicale è minimo.
Restano quindi le casse acustiche e i fili che le collegano all'amplificatore, perchè gli altoparlanti sono dei trasduttori che , nel migliore dei casi devono riprodurre le frequenze che arrivano ad essi. Quindi, come è stato già detto, senza un buon altoparlante non c'è alta fedeltà e un buon altoparlante deve essere il più possibile neutro e semplice, un larga banda sarebbe il migliore ma costerebbe troppo produrlo, allora ci si rivolge ad un insieme di altoparlanti, correndo il rischio di sporcare il segnale o peggio cancellarne intere parti per sovrapposizione. Quindi , per me, la ricerca vera è incentrata su quest'ultima catena, presupponendo che la parte iniziale sia perfetta.
Una cassa acustica neutra collegata con fili che non mangino frequenze e potenza (senza effetto condensatore o effetto induttanze), questo per me è il punto d'arrivo, ma non è semplice

Cosa sono gli "amplificatori digitali "?

dinamanu ha scritto:

giucam61 ha scritto:
Vedo con dispiacere che il  tuo essere assolutista con il tempo non è cambiato

io ti riporto solo degli aspetti tecnici non confutabili peccato che tu non ci arrivi

Per fortuna che non ci arrivo, le persone ritardate, beati noi, sono sempre felici

emmeci ha scritto:Cosa sono gli "amplificatori digitali "?

quelli di cui si occupa il forum, quelli in classe d , non so se la tua è una battuta o realmente non lo sai... forse sono io a non capire, ma dal papiello che ho scritto tu hai letto solo questo?

Angel2000 ha scritto:

emmeci ha scritto:Cosa sono gli "amplificatori digitali "?

quelli di cui si occupa il forum, quelli in classe d , non so se la tua è una battuta o realmente non lo sai... forse sono io a non capire, ma dal papiello che ho scritto tu hai letto solo questo?

Ma, sai tutto il pappiello è opinabile, quindi nasce dalla tua opinione, condivisibile o meno. Lasciando stare i fili che mangiano le frequenze, espressione assai colorita, ti comunico ufficialmente che la classe "D" si chiama così perché viene dopo la "C" e con l'epiteto digitale non c'entra una beneamata mazza!

emmeci ha scritto:

Angel2000 ha scritto:
quelli di cui si occupa il forum, quelli in classe d , non so se la tua è una battuta o realmente non lo sai... forse sono io a non capire, ma dal papiello che ho scritto tu hai letto solo questo?

Ma, sai  tutto il pappiello è opinabile,  quindi nasce dalla tua opinione,  condivisibile o meno. Lasciando stare i fili che mangiano le frequenze,  espressione assai colorita, ti comunico ufficialmente che la classe  "D" si chiama così perché viene dopo la "C" e con  l'epiteto digitale  non c'entra una beneamata mazza!

non so tu cosa intendi per mazza, ma se tu la bene ami, so cose tue, la classe D viene dopo la c, e la sua è una tipologìa completamente digitale, nel senso che il segnale entra analogico e viene amplificato digitalmente in corrente come avviene in un qualsiasi switching ma può entrare anche digitale e in tal caso è anche meglio , poi mica sono io a trattare di attenuazione dei cavi, sono trent'anni che se ne discute in ambiente audiofilo, quindi niente di opinabile ma molto di concreto

0100 1101 0011 1010 ...

Mauro, non hai studiato...

lo so che molti fanno uso di sostanze psicotrope, i tempi sono duri...
ma almeno con me che costruisco amplificatori da decine di anni, evitate di dire stupidaggini, grazie

Mizzica...nientepopodimeno che uno screen da wikipedia...

fritznet ha scritto:Mizzica...nientepopodimeno che uno screen da wikipedia...

quello era per i bambini, visto che sei più acculturato eccoti accontentato http://www.grix.it/UserFiles/amilcare.c/File/classe%20d.pdf

Angel2000 ha scritto:

fritznet ha scritto:Mizzica...nientepopodimeno che uno screen da wikipedia...

quello era per i bambini, visto che sei più acculturato eccoti accontentato http://www.grix.it/UserFiles/amilcare.c/File/classe%20d.pdf

no, no, va bene per bambini, cosa vuoi che ne sappia io di stè robe...

fritznet ha scritto:

Angel2000 ha scritto:
quello era per i bambini, visto che sei più acculturato eccoti accontentato http://www.grix.it/UserFiles/amilcare.c/File/classe%20d.pdf

no, no, va bene per bambini, cosa vuoi che ne sappia io di stè robe...

se ti definisci tale va bene, ma se vuoi lezioni sono qui , ciao

bemissimo, quando vorrò sapere qualcosa sulla classe D, allora chiedo a te...ora sono un pò preso da tutt'altro, ma nel caso...

fritznet ha scritto:bemissimo, quando vorrò sapere qualcosa sulla classe D, allora chiedo a te...ora sono un pò preso da tutt'altro, ma nel caso...

scusami ma mi avevano chiesto se la classe D era un'implementazione digitale per un amplificatore, ho dovuto rispondere anche se era ot la domanda

Angel2000 ha scritto:

fritznet ha scritto:bemissimo, quando vorrò sapere qualcosa sulla classe D, allora chiedo a te...ora sono un pò preso da tutt'altro, ma nel caso...

scusami ma mi avevano chiesto se la classe D era un'implementazione digitale per un amplificatore, ho dovuto rispondere anche se era ot la domanda

Si hai fatto benissimo a rispondere, come hai fatto benissimo a fare una battuta dal vago sapore sessista nei miei confronti ed a dare dei "drogati" a me e Fritz, per tutto il resto...