Col DAC ho perso il controllo volume... :-(

Salve,
l'impiantino dell'ufficio cresce piano piano.
In particolare mancava il DAC da tempo, e la sorgente non era proprio all'altezza.

- TEAC Wap 5000 che pilota un normalissimo hard disk USB e l'internet radio
- Ampli finale Rotel RB-971 (solo il finale senza pre)
- casse Mordaunt-Short Carnival 6
e l'ultimo arrivato a rompere le scatole : Arcam rDac

Ora: con l'Arcam il suono è migliorato in modo drammatico, come c'era da aspettarsi, visto che il Teac è carino e funzionale come lettore, ma la qualità dell'uscita linea non è granché (e non si può neanche pretendere da un oggetto del genere).
Però con il DAC esterno ho perso il controllo del volume, ed in ufficio questo è inaccettabile.
Ho messo un semplicissimo modulino volume ALPS, ma è lontano dalla scrivania quindi di uso non immediato.
Ora in caso di bisogno (telefonata, ricevimento cliente, etc) metto in pausa col telecomando del Teac, ma la cosa non è per nulla funzionale, preferirei di gran lunga abbassare ed alzare il volume al momento del bisogno.

Soluzioni?
- Aggiungo un pre (telecomandato)?
- Cambio l'arcam con un DAC-pre?
- Butto il Teac e l'rDac e compro un Cocktail o qualcosa di simile? (ma davvero il Cocktail col suo dac interno è paragonabile a un buon DAC come l'Arcam??)
- Ci sono soluzioni fai da te per realizzare un buon controllo volume motorizzato/telecomandato?

Gradite soluzioni economiche, prego

Per me le scelte più semplici e convenienti sono comprare un pre con telecomando oppure sostituire il Rotel con un integrato, sempre col telecomando.

zirpone ha scritto:
Soluzioni?
- Aggiungo un pre (telecomandato)?

Occhio che ti costa e ti ingombra pure...in ufficio non saprei se è indispensabile

zirpone ha scritto:
- Cambio l'arcam con un DAC-pre?

Potrebbe essere una soluzione ...l'Audiolab M-DAC ha pure il telecomando per controllare il volume

zirpone ha scritto:
- Butto il Teac e l'rDac e compro un Cocktail o qualcosa di simile? (ma davvero il Cocktail col suo dac interno è paragonabile a un buon DAC come l'Arcam??)

Direi proprio che non è paragonabile .

Intanto grazie per le risposte.
Ovviamente la soluzione più semplice sarebbe cambiare l'ampli,
ma il digitale offre tante di quelle possibilità che mi ci perdo.
E poi devo dire che il rotel mi ha sorpreso favorevolmente, aperto ben controllato e alzando il volume non va mai in confusione. Potrei affiancargli con circa 200 euro il suo pre di famiglia, ma da qualche recensione sembrerebbe che il pre sia l'anello debole della coppia Rotel.

La soluzione Audiolab M-Dac mi intriga molto ma, Stentor, se me lo proponi per evitare costi e ingombri non cado dalla padella alla brace?

posto una fotina dell'angolo hifi: è l'unico angolo figo e ordinato del mio incasinatissimo ufficio.
In foto c'è ancora il vecchio integrato QED (r.i.p.) e manca l'Arcam (che comunque non si vedrebbe: sta dietro il librone insieme all'hard disk). Le casse sono state leggermente riposizionate (un po' avanzate e distaccate), e dietro quella di sinistra ora c'è un tappeto arrotolato