chi conoscie gli igbt

ciao a tutti chi conoscie gli igbt ? ne o rimediati un po' smontati da schede di inverter panneli solari
come si controllano la loro efficienza ?come i trans. o come i mos lo so che sono usciti da mo ma non ci o mai lavorato . i componenti sono fgl40n120 e fgh40n65 o trovato i datascek in rete pero niente di piu' stavo pensando di usarli come induttanze virtuali ,o moltiplicatori di capacita che ne penzate?
grazie in anticipo a tutti sotto con le risposte

ideafolle ha scritto:ciao a tutti chi conoscie gli igbt ? ne o rimediati un po' smontati da schede di inverter panneli solari
come si controllano la loro efficienza ?come i trans. o come i mos lo so che sono usciti da mo ma non ci o mai lavorato . i componenti sono fgl40n120 e fgh40n65 o trovato i datascek in rete pero niente di piu' stavo pensando di usarli come induttanze virtuali ,o moltiplicatori di capacita che ne penzate?
grazie in anticipo a tutti sotto con le risposte

Li usa Ciro (Sonic63) ne ho sentito parlare molto e mi ero invaghito di questa meraviglia delle meraviglie.


Fortè F4.

Si tratta di 50 Watt RMS in pura classe A di configurazione.
Fortè era la linea sorella di Threshold con la sua tecnologia IGBT, utilizzati per la sua serie T di amplificatori di potenza.




Putroppo il titolare di Audiocostruzioni voleva 1.000 euro , un po troppo per un oggetto vintage, peccato.

grazie flo'
@ (sonic63) ciroooo aiutoooo se vuoi facisse' na' cosa bella assai

In rete c'è roba interessante


http://www.audiofanatic.it/Schemi/Tipo/Stato_solido/finali/pic_finaliSS/140W_IGBT_GT20D101_201.jpg

grazie albert ma io volevo sape come si testano e come posso utilizarli

ei la !cie nessuno al dila del muro mitici

hai deciso di fare diventare "ibrida" la macchina? Motore elettrico abbinato al benzina?
Non mi preoccupo... fintanto non mi proporrai un amplificatore diesel!!!
Mauro

emmeci ha scritto: hai deciso di fare diventare "ibrida" la macchina? Motore elettrico abbinato al benzina?
Non mi preoccupo... fintanto non mi proporrai un amplificatore diesel!!!
Mauro

me sto a organiza maure'

"Il terminale Gate dell’IGBT va pilotato in tensione,come se fosse un normale mosfet, , e non in corrente
come i transistor, pertanto per pilotarlo non è necessario uno stadio di media potenza in grado di fornire delle
correnti elevate, ma basta un solo semplice stadio in grado di fornire ampie variazioni di tensione.
Rispetto ai Mosfet e ai Transistor gli IGBT hanno una bassissima resistenza Emettitore - Collettore
come qui sotto riportato:
IGBT-resistenza media 0,008 ohm ,Mosfet- resistenza media 1,1 ohm,Transistor - resistenza media 3,0 ohm.
Portando dunque in saturazione questi tre semiconduttori su un carico che assorbe 2 amper, essi
dissiperanno in calore queste potenze:
IGBT 2 x 2 x 0,008 = 0,03 watt
Mosfet 2 x 2 x 1,1 = 4,4 watt
Transistor 2 x 2 x 3,0 = 12 watt
Minore dissipazione in calore significa maggiore efficienza, quindi, a parità di potenza, gli IGBT
richiedono un’aletta di raffreddamento di dimensioni molto più ridotte.
Per la loro bassissima resistenza interna, gli IGBT riducono al minimo il fattore di smorzamento sugli
altoparlanti. In altre parole ciò significa che quando giunge all’altoparlante il picco di un segnale,il suo cono
si sposta velocemente in avanti poi ritorna nella posizione di partenza nel più breve tempo possibile.
Infatti, se la resistenza Emettitore - Collettore risulta molto elevata, il cono, anche se per poche frazioni di secondo, continua ad oscillare, modificando il suono che dovrebbe riprodurre.
Poiché gli IGBT hanno una bassissima resistenza Emettitore - Collettore, questa oscillazione del cono
viene immediatamente smorzata e il suono riprodotto non subisce alterazioni.
Qualche svantaggio lo presentano anche gli IGBT: ad esempio sono più costosi dei Mosfet e risultano
molto sensibili alle variazioni di tensione di polarizzazione sui loro Gate.
Quindi se a riposo devono assorbire una corrente di soli 100 mA, ruotando il trimmer di polarizzazione
di Gate un po’ più del richiesto, il loro assorbimento salirà subito bruscamente anche oltre i 2 amper e se
tenuti in queste condizioni per diversi minuti, possono andare fuori uso.
Poiché la taratura della corrente di riposo è alquanto critica, dovrete eseguire scrupolosamente
tutte le indicazioni riportate nel capitolo taratura.
Per finire, i loro Gate sono molto sensibili alle tensioni disperse, quindi non è consigliabile saldare i loro
terminali con dei saldatori provvisti di una resistenza riscaldante collegata alla tensione di rete dei 220
volt, perché la punta in rame si potrebbe comportare come l’armatura di un condensatore e trasferire per
via capacitiva i 220 volt sui Gate.
La soluzione ideale è quella di utilizzare dei saldatori a bassa tensione (12 - 24 - 48 volt), perché isolati
dalla rete dei 220 volt".(Nuova Elettronica)

Mi tentate,mi tentate!!!!! mò parte la scimmia per gli IGBT!!!!!!

florin ha scritto:"Il terminale Gate dell’IGBT va pilotato in tensione,come se fosse un normale mosfet, , e non in corrente
come i transistor, pertanto per pilotarlo non è necessario uno stadio di media potenza in grado di fornire delle
correnti elevate, ma basta un solo semplice stadio in grado di fornire ampie variazioni di tensione.
Rispetto ai Mosfet e ai Transistor gli IGBT hanno una bassissima resistenza Emettitore - Collettore
come qui sotto riportato:
IGBT-resistenza media 0,008 ohm ,Mosfet- resistenza media 1,1 ohm,Transistor - resistenza media 3,0 ohm.
Portando dunque in saturazione questi tre semiconduttori su un carico che assorbe 2 amper, essi
dissiperanno in calore queste potenze:
IGBT 2 x 2 x 0,008 = 0,03 watt
Mosfet 2 x 2 x 1,1 = 4,4 watt
Transistor 2 x 2 x 3,0 = 12 watt
Minore dissipazione in calore significa maggiore efficienza, quindi, a parità di potenza, gli IGBT
richiedono un’aletta di raffreddamento di dimensioni molto più ridotte.
Per la loro bassissima resistenza interna, gli IGBT riducono al minimo il fattore di smorzamento sugli
altoparlanti. In altre parole ciò significa che quando giunge all’altoparlante il picco di un segnale,il suo cono
si sposta velocemente in avanti poi ritorna nella posizione di partenza nel più breve tempo possibile.
Infatti, se la resistenza Emettitore - Collettore risulta molto elevata, il cono, anche se per poche frazioni di secondo, continua ad oscillare, modificando il suono che dovrebbe riprodurre.
Poiché gli IGBT hanno una bassissima resistenza Emettitore - Collettore, questa oscillazione del cono
viene immediatamente smorzata e il suono riprodotto non subisce alterazioni.
Qualche svantaggio lo presentano anche gli IGBT: ad esempio sono più costosi dei Mosfet e risultano
molto sensibili alle variazioni di tensione di polarizzazione sui loro Gate.
Quindi se a riposo devono assorbire una corrente di soli 100 mA, ruotando il trimmer di polarizzazione
di Gate un po’ più del richiesto, il loro assorbimento salirà subito bruscamente anche oltre i 2 amper e se
tenuti in queste condizioni per diversi minuti, possono andare fuori uso.
Poiché la taratura della corrente di riposo è alquanto critica, dovrete eseguire scrupolosamente
tutte le indicazioni riportate nel capitolo taratura.
Per finire, i loro Gate sono molto sensibili alle tensioni disperse, quindi non è consigliabile saldare i loro
terminali con dei saldatori provvisti di una resistenza riscaldante collegata alla tensione di rete dei 220
volt, perché la punta in rame si potrebbe comportare come l’armatura di un condensatore e trasferire per
via capacitiva i 220 volt sui Gate.
La soluzione ideale è quella di utilizzare dei saldatori a bassa tensione (12 - 24 - 48 volt), perché isolati
dalla rete dei 220 volt".(Nuova Elettronica)

grazie florin sei stato prezioso e di grande aiuto ancora una cosa come si testano (per capire se sono ancora efficenti e la loro polarita)come i trans. o come i mos

ideafolle ha scritto:

grazie florin sei stato prezioso e di grande aiuto ancora una cosa come si testano (per capire se sono ancora efficenti e la loro polarita)come i trans. o come i mos

Per misurare sia i Mosfet che IGBT mi sono costruito un tester(molto semplice), che lo trovi in N.E. 186.
Gli IGBT sono NPN e PNP.

flovato ha scritto:

ideafolle ha scritto:ciao a tutti chi conoscie gli igbt ? ne o rimediati un po' smontati da schede di inverter panneli solari
come si controllano la loro efficienza ?come i trans. o come i mos lo so che sono usciti da mo ma non ci o mai lavorato . i componenti sono fgl40n120 e fgh40n65 o trovato i datascek in rete pero niente di piu' stavo pensando di usarli come induttanze virtuali ,o moltiplicatori di capacita che ne penzate?
grazie in anticipo a tutti sotto con le risposte

Li usa Ciro (Sonic63) ne ho sentito parlare molto e mi ero invaghito di questa meraviglia delle meraviglie.


Fortè F4.

Si tratta di 50 Watt RMS in pura classe A di configurazione.
Fortè era la linea sorella di Threshold con la sua tecnologia IGBT, utilizzati per la sua serie T di amplificatori di potenza.




Putroppo il titolare di Audiocostruzioni voleva 1.000 euro , un po troppo per un oggetto vintage, peccato.

oltre a questo non ricordo altre soluzioni con questo semiconduttore, e se tanto mi da tanto... a buon intenditor, poche parole

piero7 ha scritto:

flovato ha scritto:

Li usa Ciro (Sonic63) ne ho sentito parlare molto e mi ero invaghito di questa meraviglia delle meraviglie.


Fortè F4.

Si tratta di 50 Watt RMS in pura classe A di configurazione.
Fortè era la linea sorella di Threshold con la sua tecnologia IGBT, utilizzati per la sua serie T di amplificatori di potenza.




Putroppo il titolare di Audiocostruzioni voleva 1.000 euro , un po troppo per un oggetto vintage, peccato.

oltre a questo non ricordo altre soluzioni con questo semiconduttore, e se tanto mi da tanto... a buon intenditor, poche parole

parecchi fantastiliardi di mosche mangiano merda, e se tanto mi dà tanto....a buon intenditor, poche parole.

sonic63 ha scritto:

piero7 ha scritto:

oltre a questo non ricordo altre soluzioni con questo semiconduttore, e se tanto mi da tanto... a buon intenditor, poche parole

parecchi fantastiliardi di mosche mangiano merda, e se tanto mi dà tanto....a buon intenditor, poche parole.

ed è la stessa cosa per te?

piero7 ha scritto:

sonic63 ha scritto:

parecchi fantastiliardi di mosche mangiano merda, e se tanto mi dà tanto....a buon intenditor, poche parole.

ed è la stessa cosa per te?

per me no, ma per te sembra di si ...poichè le due argomentazioni hanno lo stesso valore.

La storia non insegna mai nulla a chi non sa farne tesoro.

Qualcuno si ricorda tra Video2000, Betamax, e VHS quale formato vinse la guerra dei Videoregistratori ?

Io si... il peggiore ovvero VHS.

Il fatto che gli IGTB non abbiano avuto successo non significa assolutamente nulla.
Come ogni tecnologia sarà un compromesso di pregi e difetti, vanno ascoltati e giudicati solo sotto il profilo sonoro.

Le guerre di marketing le lasciamo ad altri.

flovato ha scritto:La storia non insegna mai nulla a chi non sa farne tesoro.

Possiamo incorniciarla da qualche parte nel forum, per favore?

ciao ciro per favore mi puoi dare qualche informazione in piu' riguardo ai igbt oltre quelle gia date
gentilmente da florin (che ringrazio)

donluca ha scritto:

flovato ha scritto:La storia non insegna mai nulla a chi non sa farne tesoro.

Possiamo incorniciarla da qualche parte nel forum, per favore?

Cheffai pigli pa u culo ?

Quando il sole é al tramonto anche i nani fanno ombre grandi.

ideafolle ha scritto:ciao ciro per favore mi puoi dare qualche informazione in piu' riguardo ai igbt oltre quelle gia date
gentilmente da florin (che ringrazio)

non so che cosa dirti, gli IGBT che hai tu non sono per uso audio, i tuoi sono per il controllo di inverter e motori, non li conosco e non saprei proprio cosa ci potresti fare in campo audio.
Quello audio sono i TOSHIBA GT20D201 e GT20D101, ma Toshiba non li produce più.

sonic63 ha scritto:

ideafolle ha scritto:ciao ciro per favore mi puoi dare qualche informazione in piu' riguardo ai igbt oltre quelle gia date
gentilmente da florin (che ringrazio)

non so che cosa dirti, gli IGBT che hai tu non sono per uso audio, i tuoi sono per il controllo di inverter e motori, non li conosco e non saprei proprio cosa ci potresti fare in campo audio.
Quello audio sono i TOSHIBA GT20D201 e GT20D101, ma Toshiba non li produce più.

ti ringrazio ciro io cie volevo fa' un induttanza virtuale o dei moltiplicatori di capacita al posto dei mos che uso ora ,come penzo che avrai visto sulle mie realizazioni.

sonic63 ha scritto:

piero7 ha scritto:


ed è la stessa cosa per te?

per me no, ma per te sembra di si ...poichè le due argomentazioni hanno lo stesso valore.

allora perché hai sparato quella minchiata se per te le due cose non hanno lo stesso valore? E che ne sai tu di come la penso io? Sei un veggente o riesci a leggere tramite la tastiera nelle menti altrui?

flovato ha scritto:La storia non insegna mai nulla a chi non sa farne tesoro.

Qualcuno si ricorda tra Video2000, Betamax, e VHS quale formato vinse la guerra dei Videoregistratori ?

Io si... il peggiore ovvero VHS.

Il fatto che gli IGTB non abbiano avuto successo non significa assolutamente nulla.
Come ogni tecnologia sarà un compromesso di pregi e difetti, vanno ascoltati e giudicati solo sotto il profilo sonoro.

Le guerre di marketing le lasciamo ad altri.

Quanti altri ampli conosci con questi transistors? Ed il perché non siano stati usati da tutti gli altri costruttori è perché so tutti ignoranti perché dalla storia non imparano nulla?

Ho ascoltato un ampli con questi transistors, ed era proprio come tagliare un legnetto con l'accetta! Infatti son usatissimi negli inverter dove sono richieste commutazioni di potenza. Grezzi e brutali, questa è la sensazione che ho avuto.

E pure qualche altro la pensa alla stessa maniera http://www.costruirehifi.net/forum/viewtopic.php?f=1&t=1626&start=150