Da dove partire a studiare per progettare diffusori

Il mondo dell'hi-fi mi affascina sempre più e vorrei capire di più sulla progettazione di diffusori.
da dove iniziare?

Da un buon libro!

Direi di partire da:


LA PROGETTAZIONE DEI DIFFUSORI ACUSTICI
di
DICKASON VINCE

e


MISURARE GLI ALTOPARLANTI
di
D'APPOLITO JOSEPH

Anche in rete si trova parecchio materiale, anche se non sempre affidabile/accurato.
Difficilissimo trovare, almeno io non ci sono riuscito, qualcosa che ti prenda per mano e ti accompagni in un percorso lineare, come potrebbe fare un buon libro; è più facile che la ricerca diventi abbastanza disordinata e frammentaria.
Anche i libri però hanno i loro difetti, danno per scontate molte cose, e per un neofita come me spesso è difficile riuscire a seguire il filo logico. Questo se non ti accontenti di "ricette" per costruire diffusori e se vuoi invece conoscere e capire tutti gli aspetti del fenomeno. Ma può darsi che si tratti di una difficoltà mia personale che tu non avrai.

Forse non farebbe male iniziare dal comprendere i fenomeni fisici alla base del suono e della sua riproduzione, io partirei dall'acustica e dal moto armonico (per comprendere il funzionamento degli altoparlanti):

http://it.wikipedia.org/wiki/Moto_armonico
http://fisicaondemusica.unimore.it/Moto_armonico.html

Ma non basta, poiche gli altoparlanti sono sistemi elettroacustici sono necessarie anche conoscenze di elettrotecnica.
E non basta ancora, secondo me sono necessari anche strumenti per effettuare un minimo di misure come anche un'orecchio esercitato nell'ascolto.

Nel mio caso poi, essendo un empirico, è fondamentale la pratica, la teoria non mi basta, se anche per te è così cerca un progettino semplice di diffusori che ti sembrano interessanti e costruiscili, sperimenta

Allora, partiamo dai fontamentali.
Ho delle basi, avendo fatto un istituto tecnico elettrotecnico ed ingegneria informatica successivamente.
teorie di segnali, conoscenze matematiche e di elettronica e fondamenti di sistemi.

Riesco a progettare elettroniche, ma per i diffusori ci sono delle nozioni che mi mancano e quindi vorrei un buon libro o delle fonti esaurienti in tema.
Ringrazio entrambi per i preziosi consigli, darò uno sguardo alle fonti da voi citate.

mi interesso anche di design e fotografia. anche se la fotografia qui poco ci azzecca diciamo
mi piacerebbe creare un piccolo team di sviluppo di progetti di alto profilo in filosofia low cost, o meglio per dirlo in altre parole.
sfruttare un determinato budget per avere il meglio possibile.

ciao a tutti,
fornisco il mio contributo, visto che l'argomento è molto interesante.

Per la progettazione degli altoparlanti, una buona parte delle conoscenze si acquisisce durante gli studi di facoltà tipo Ingegneria Elettronica.
Vi prego di non fraintendermi. Non ho detto che per progettare diffusori serve la laurea in Elettronica,
ho detto che le conoscenze sono quelle che generalmente si acquisiscono in quel percorso di studi, che tra l'altro non sempre è sufficiente.

Facciamo un pò di esempi.
I filtri (crossover) generalmente si studiano nell'esame di elettrotecnica 1 dove si fa tutta la teoria delle reti di componenti passivi (resistenze, condensatori, induttori).
Ma per questo esame servono delle basi di fisica e di matematica. Per capirci: le equazioni di una rete sono un sistema di equazioni lineari di dimensione generica, che si risolve con il metodo kramer, quindi teoria delle matrici. Ma per impostare queste equazioni, bisogna conoscere le leggi di Kirchhoff ed in alcuni casi i teoremi di Thevenin e Norton.
Credo sia difficile non riconoscere che questa è una cultura tipicamente universitaria.

Altro esame: controlli automatici (almeno così si chiamava ai tempi miei). Un filtro di ordine superiore al primo, introduce delle rotazioni di fase che devono essere prese in considerazione. Questo è uno degli argomenti dell'esame detto.

Ovviamente non siamo rimasti ai tempi del cucco. Oggi per progettare i filtri si utilizza il software. Il software fa tutto ciò che serve, magari non ti fa capire molto, ma ciò che fa lo fa bene.
Chi progetta deve però sapersi procurare in qualche modo i parametri di Thiel & Small degli altoparlanti.

Infine c'è l'esame di Acustica applicata (una volta era Elettroacustica) che narra di alcuni principi di base della riproduzione audio.

Sebbene l'argomento sia molto interesante, il mio contributo è per dire che se vogliamo un buon livello di approfondimento, la strada è senz'altro complessa. Non conosco i libri che avete citato, io ne avevo un altro simile da ragazzo, e mi ricordo che non proprio una passeggiata.
Saluti a tutti,
godiamoci la vita con i nostri T-Amp.

gecnicolson ha scritto:Riesco a progettare elettroniche, ma per i diffusori ci sono delle nozioni che mi mancano e quindi vorrei un buon libro o delle fonti esaurienti in tema.

Io delle fonti esaurienti, che coprano tutti i dettagli dell'argomento diffusori acustici, non le ho ancora trovate

A mio avviso un libro va benissimo per cominciare a farsi un'idea, anche perché da qualche parte bisogna pur cominciare. Poi si possono cercare studi e articoli in rete per approfondire aspetti di dettaglio.
Ad esempio, io ho cominciato un annetto fa a interessarmi (nel tempo libero) alla costruzione di diffusori, ma solo recentemente ho trovato, per caso, delle indicazioni su come valutare se due altoparlanti siano o meno abbinabili in un diffusore. Si trovano anche parecchi articoli storici della metà del secolo scorso.
Oppure le pubblicazioni della AES ( http://www.aes.org ).

Se l'idea è quella di produrre sistemi credo, IMHO, che oltre alle basi teoriche sia fondamentale sperimentare (e misurare), provare diversi driver, componenti, configurazione, ecc...

Ci sono anche i libri di Viappiani. Non ne ho mai letto uno, ma sono generalmente consigliati.

Aggiungo anche che la cultura universitaria è certamente un "plus" per la comprensione di determinati argomenti e lo dico da laureato in informatica vecchio ordinamento...

...ma non strettamente necessari. Serve anche tanta manualità ed orecchio.

si si, assolutamente.
non volevo dire che per fare delle cose ci vuole una formazione universitaria, ma solo che sicuramente il tempo "sprecato" a studiare certe cose trovano dopo anni applicazione in qualche hobby. non è male..come cosa, no?
per il resto ho visto fare a persone pratiche cose che neanche persone con tanto di teoria saprebbero fare.
inventiva, prima di tutto.