Thorens TD166 usato oppure REGA P3 nuovo ?

Benissimo, hai una gran testina, ma con lo stilo da cambiare, se il vecchio proprietario non l'ha mai fatto è impossibile che sia in buone condizioni

come si fà a verificare in che condizioni si trova lo stilo ? Ascoltando dischi e riscontrando fruscii e gracchiare ?

Con un microscopio, se i fianchi presentano ondulazioni e/o scalini è da buttare

ma in 30 anni non puo' essere che ha funzionato poche ore ? dare per scontato che passato il tempo sia da buttare credo sia sbagliato .. molte delle volte sono oggetti abbandonati per anni.

gianry ha scritto:ma in 30 anni non puo' essere che ha funzionato poche ore ? dare per scontato che passato il tempo sia da buttare credo sia sbagliato .. molte delle volte sono oggetti abbandonati per anni.

Ci sono componenti che degradano al di là dell'usura, per il semplice passare del tempo. Uno di questi sono le puntine. Trenta anni sono una vita.
A suonare, capace che suona ancora, ma sarà come avere una Ferrari e fare il pieno di benzina agricola. Ha senso?

gianry ha scritto:ma in 30 anni non puo' essere che ha funzionato poche ore ?
dare per scontato che ...

è possibile!
nell'84 è stato presentato il TD320
quindi è ipotizzabile (perché non lo ricordo) che il modello 320MKII 
sia stato presentato circa due anni dopo, quindi nell'86
e quindi al minimo, in Italia, quello che hai trovato sarà stato forse acquistato nell'87
anno nel quale il CD si sta affermando

forse quindi quel giradischi e quella puntina sono stati usati poco

ma oltre a consumarsi negli anni alla puntina gli si indurisce la sospensione elestica,
la SHURE scrive 10 anni (così ho letto, ma non ne sono sicuro)
io direi almeno 20, ma ne sono passati 35!

Alcune puntine resistono di più, altre di meno, ma 35 sono troppi per tutte.

Il corpo puntina non subisce invecchiamento (al massimo andrebbe smagnetizzato)
i ricambi Shure non esistono più, la Jico produce ricambi splendidi, all'altezza di quelli originali Shure,
ma il loro costo è (giustamente) elevato
che forse ci compri una nuova Audio-Technica di alto livello
o una nuova Goldring, o tante altre marche buone (basta spendere e sono tutte buone)

Comunque il TD320MKII 400 euro li vale già senza puntina.

Post molto interessante e visto che vedo coinvolti molti più vecchi di me (... si fa per dire) e con più esperienza, mi permetto di inserirmi con un commento per chiedervi cosa ne pensate.
Come mai non vi vedo parlare anche di Project.
La project è una ditta storica, che come quelle che citate è riuscita faticosamente a sopravvivere con dei prodotti discreti... a mio parere.
Listino nuovo alla mano, mi sembra anche che a parità di modello e fascia, tenda ad essere leggermente più economica, grazie a delle politiche di prezzo molto attente!
Non sono un esperto, ma alla loro descrizione sembrano costruiti con cura, ed i kg non mancano su molti modelli, cosa importante come giustamente, se non sbaglio Valter, fa notare essere cosa importante che siano "ben stabili".
Da quel che leggo in giro... sono sempre ben presentati.
Qual'e' la Vs opinione sul progetto Project?

Il proprietario del td320 mi ha fatto vedere anche cosa ha di accessori :




Ma cosa sono tutti quei perni ?. Per il blocco del piatto non ne servono solo due ?

valterneri ha scritto:
i ricambi Shure non esistono più, la Jico produce ricambi splendidi, all'altezza di quelli originali Shure,
ma il loro costo è (giustamente) elevato

ho già visto. credo non convenga spendere 300 euro per uno stilo... prenda una testina GRADO , ORTOFON M2 BLUE ??

Da uno che fabbrica giradischi verticali, non mi fido mica tanto....
Però sembra che la gamma alta sia buona, ma non conosco in modo approfondito

Quaiozi! ha scritto:Da uno che fabbrica giradischi verticali, non mi fido mica tanto....
Però sembra che la gamma alta sia buona, ma non conosco in modo approfondito

         

Questa storia dei giradischi verticali non ha mai convinto nemmeno me, non so ... forse sarò prevenuto, ma a me piacciono le cose solide e geometricamente semplici.
Sono abituato a ragionare con la Fisica e l'elettrotecnica, ma ripeto, forse sono semplicemente non informato per nulla sul come costruiscono questi giradischi verticali

gianry ha scritto:Il proprietario del td320 mi ha fatto vedere anche cosa ha di accessori ...
Ma cosa sono tutti quei perni? Per il blocco del piatto non ne servono solo due?

Bellissimo!
Ha conservato bene anche gli accessori e il libretto d'istruzioni!
E' un buon segno di cura per l'oggetto.
Nel libetto leggerai tutto ciò che è necessario fare con gli accessori in dotazione.

gianry ha scritto:... credo non convenga spendere 300 euro per uno stilo ...
prendo una testina GRADO, ORTOFON M2 BLUE? ...

No!
Non affrettarti nel problema di dover cambiare puntina,
prima usa quella che ha e inizia a pensare al cambio solo se le tue orecchie
inizieranno a sentire qualcosa che non va.
La scelta Jico + corpo Shure è invece validissima, occorre salire molto per batterla.

Maur.hifi ha scritto:Qual'è la Vs opinione sul progetto Project?

E' difficile conoscere e considerare tutto quello che viene prodotto.

Ho questa considerazione pure complicata da una buona componente psicologica:

dagli anni '80 a oggi l'automobile, che è un oggetto complesso,
ha usufruito di enormi miglioramenti tecnologici, pure il telefono, la macchina fotografica e da scrivere,
progresso che è assolutamente irrinunciabile,
mentre, tutta l'enorme tecnologia nuova che dagli anni '80 a oggi è nata,
è assolutamente inutile per la costruzione di giradischi migliori ...
gli aerei sono migliorati sostituendo l'alluminio col carbonio,
i giradischi peggiorerebbero sostituendo l'alluminio/zinco col carbonio ...

i giradischi "economici" attuali mi sembrano tutti troppo costosi per essere come sono
e mi pare che gran parte della ricerca sia sull'estetica in funzione della vendita
perché l'industria sa che gran parte dei compratori non ha capacità di scelta
e produce solo giocattoli, seppur quando sono molto costosi sono pure molto buoni,
ma sempre questo aspetto a giocattolo non riescono a toglierselo di dosso ...

vediamo due giradischi:
quale dei due sembra professionale e quale un giocattolo di lusso?

il mio prferito: SONY PS-B80



Pro-Ject Signature 12



Adesso però vado nei cataloghi Pro-Ject e Rega, vedo cosa comprerei e poi lo scrivo.

Maur.hifi ha scritto:

Quaiozi! ha scritto:Da uno che fabbrica giradischi verticali, non mi fido mica tanto ...

Questa storia dei giradischi verticali non ha mai convinto nemmeno me, non so ...
... se non sbaglio Valter, fa notare essere cosa importante che siano "ben stabili"....

Le due uniche doti necessarie di un giradischi sono Peso e Precisione.

Maur.hifi ha scritto:

Quaiozi! ha scritto:Da uno che fabbrica giradischi verticali, non mi fido mica tanto ...

Questa storia dei giradischi verticali non ha mai convinto nemmeno me, non so ...
... se non sbaglio Valter, fa notare essere cosa importante che siano "ben stabili"....

Le due uniche doti necessarie di un giradischi sono Peso e Precisione.[/quote]

Non ho molto da aggiungere, se non che sono d'accordo con quasi tutto tu hai elencato.
Ora, per collocare tutto nel dovuto contesto e misura, la foto del project che hai inserito, quella del Signature 12, è quella di una astronave... e per questo sono d'accordo che per la natura "analogica" del giradischi, io per primo lo definisco un "giocattolo per adulti" ... una astronave per andar al supermercato!
La Project fa roba ben più economica, sotto i 1000€, intorno ai 1000€ e poco più per oggetti che io definisco "il giradischi della vita" ... poi ovviamente rispetto chi invece ha possibilità e piacere di acquistare le "astronavi", ma non sono obbligatorie per ascoltare un suono ben fatto

valterneri ha scritto:

gianry ha scritto:... credo non convenga spendere 300 euro per uno stilo ...
prendo una testina GRADO, ORTOFON M2 BLUE? ...

No!
Non affrettarti nel problema di dover cambiare puntina,
prima usa quella che ha e inizia a pensare al cambio solo se le tue orecchie
inizieranno a sentire qualcosa che non va.
La scelta Jico + corpo Shure è invece validissima, occorre salire molto per batterla.

chiaro !.. chiedevo perchè mi è stato scritto che sicuramente deve essere cambiato lo stilo

Maur.hifi ha scritto:

valterneri ha scritto:Le due uniche doti necessarie di un giradischi sono Peso e Precisione.

Non ho molto da aggiungere, se non che sono d'accordo con quasi tutto tu hai elencato ...
...  sotto i 1000€, intorno ai 1000€ e poco più, per oggetti che io definisco "il giradischi della vita" ...

Si, io ho questa scala di valori, ovviamente molto incerta, nell'usato:

con 50 - 100 euro si compra un giradischi che funziona
con 100 - 150 euro un buon giradischi
con 200 - 300 euro un buon giradischi definitivo (per chi lo usa per ascoltare)
con 350 - 650 euro un bel giradischi con classe e prestigio (per chi lo vuole pure guardare)
oltre 650 euro (con qualche limitata deroga) è roba patetica per depressi in cerca di visibilità ...

vediamo una deroga che io vorrei ottenere:
questo lo vorrei, ma a meno di 15.000 euro non lo trovo, e 15.000 euro li vale tutti
è un DENON DP100 da 45 chilogrammi



Ok, li vale e lo compro, ma per far che? per ascoltarci i pink-floid nel mio salotto?
non ho neppure un salotto, detesto i salotti e ho quasi solo mobili ikea
Forse lo avrei potuto comprare negli anni '80 per il mio studio di registrazione,
per questo uso sarebbe stato giustificato (in verità avevo pure di meglio )

Ma a casa mia per avere il meglio del meglio? Per ascoltarci il Jazz?
oltre che patetico sarei pure patologico!

Vedo che per i giradischi nuovi la classifica fatta sopra va aumentata di circa 400 euro,
e mi sembrano troppi: con 400 euro ci compro una tavoletta nuova o un TD320 vecchio,
non c'è parità
Ma ho perso la dimensione del peso del costo,
negli '80 in casa avevo un solo giradischi, questo (Thorens TD126III + SME3009 titanium)



quanto costava? quanto pesava nel mio bilancio familiare?
quante settimane dovevo lavorare per permettermi di comprarlo?
Non lo ricordo più, ma sicuramente di più di un buon Pro-Ject che comprerei oggi,
tipo questo, che al prezzo di 1400 euro mi pare esagerato



quindi utilizzo due pesi e due misure, forse perché oggi il giradischi è un oggetto inutile,
quindi è un giocattolo in partenza, mentre 40 anni fa era indispensabile.

l'industria e i suoi costi vanno quindi localizzati nel tempo

In questa frase del saggio @valterneri...
"quindi utilizzo due pesi e due misure, forse perché oggi il giradischi è un oggetto inutile,
quindi è un giocattolo in partenza, mentre 40 anni fa era indispensabile"
..si rispecchia il mio pensiero sui giradischi..🤭

[quote="valterneri"]

Maur.hifi ha scritto:

valterneri ha scritto:Le due uniche doti necessarie di un giradischi sono Peso e Precisione.

vediamo una deroga che io vorrei ottenere:
questo lo vorrei, ma a meno di 15.000 euro non lo trovo, e 15.000 euro li vale tutti
è un DENON DP100 da 45 chilogrammi

Mi fai capire Valter perchè il DENON DP100 da 45kg vale € 15.000 ed un altro prodotto moderno sempre da 45kg di sostanza invece a tuo parere non li varrebbe ... se è questo che intuisco dal tuo discorso.
Sono totalmente daccordo con te, perchè abbiamo già affrontato l'argomento in passato, che oggi marketing e politiche commerciali vestono di FUMO moltissimi prodotti, ma è anche vero che non è vero in assoluto, ed a partità di 45 kg ... oggi mi aspetterei qualcosa di meglio... dove sbaglio a tuo parere?

valterneri ha scritto:
con 200 - 300 euro un buon giradischi definitivo (per chi lo usa per ascoltare)
l'industria e i suoi costi vanno quindi localizzati nel tempo

per esempio ? .. in questa categoria quale prodotto ricade secondo te ?

Maur.hifi ha scritto:

valterneri ha scritto:... questo lo vorrei, ma a meno di 15.000 euro non lo trovo ... e 15.000 euro li vale tutti

... perchè il DENON DP100 da 45kg vale € 15.000
e un altro prodotto moderno, sempre da 45kg di sostanza, invece a tuo parere non li varrebbe? ...

mi devo organizzare una risposta completa, che disordinatamente ho già ben in mente

gianry ha scritto:

valterneri ha scritto:
... con 200 - 300 euro un buon giradischi definitivo (per chi lo usa per ascoltare) ...

... per esempio ? ...

Ce ne sono molti,
questi sono solo alcuni che ho trovato ora in vendita su ebay,
ma con un po' di pazienza altri 10 si trovano

DENON DP-37f (225 euro)


SONY PS-X4 (225 euro)


SONY PS-X55 (259 euro)


Thorens TD166MKII (225 euro)

gianry ha scritto:

valterneri ha scritto:
i ricambi Shure non esistono più, la Jico produce ricambi splendidi, all'altezza di quelli originali Shure,
ma il loro costo è (giustamente) elevato

ho già visto.  credo non convenga spendere 300 euro per uno stilo... prenda una testina GRADO , ORTOFON M2 BLUE ??

Le Grado non mi sono mai piaciute, ma è questione di gusti...
La 2M BLUE è un'ottima testina, ma non paragonabile in musicalità con una V15+Jico SAS, credo che per far meglio di questa accoppiata, in campo MM sia molto difficile (forse una Goldring 1042 o Nagaoka MP500, che costano due volte e mezzo lo stilo Jico, quindi....)

valterneri ha scritto:oltre 650 euro (con qualche limitata deroga) è roba patetica per depressi in cerca di visibilità ...

Sarò depresso allora, visto che sbavo per un Torqueo con braccio Audiomods

Capisco che ognuno ha dei gusti e preferenze e quindi i consigli sono sempre difficili da dare su certi prodotti però per il costo non trovo riscontro.

Mi consigliate un buon store on line per un futuro riferimento di acquisto stilo e testine ?

grazie

gianry ha scritto:Capisco che ognuno ha dei gusti e preferenze e quindi i consigli sono sempre difficili da dare su certi prodotti però per il costo non trovo riscontro.

Mi consigliate un buon store on line per un futuro riferimento di acquisto stilo e testine ?

grazie

Stli:

https://www.jico-stylus.com/

occhio però che dal Giappone, oltre la spedizione, paghi anche oneri doganali di importazione.
Questo è un dealer europeo:

https://www.dacapoaudio.com/159-jico-stylus?gclid=Cj0KCQjw48OaBhDWARIsAMd966BcNjE5ycydu2gqLslHA4oFbQBon1usD3_QJrsTfAmqkVY89IxrhGgaAlfaEALw_wcB

Per le testine complete ce ne sono centinaia, fai una ricerca con google

Alla fine sono andato a prendere il TD 320 mk II che ho trovato non molto lontano da casa.

Ho controllato giusto l'antiskating ed il peso . Mi farebbe piacere avere un aiuto per calibrarlo e metterlo in sesto. Credo sia stato abbandonato per un bel po' ma che abbia lavorato una decina d'anni dopo acquistato.

gianry ha scritto:.... Mi farebbe piacere avere un aiuto per calibrarlo e metterlo in sesto ....

trova un piccolo tavolo libero per qualche giorno
4 barattoli/lattine/bicchieri, un cacciavite a stella misura PH1 buono,
olio 20/40 per automobili e olio per serrature del tipo "che non cola" oppure il 5/40
(occorrono poche gocce che si trovano nel fondo delle lattine buttate via dei distributori di benzina)

Ciao a tutti, leggendo questa discussione mi è venuta voglia di trovare un Thorens 147 :-D
Tra i presupposti devo dire che:
- mi piace restaurare le finiture di un oggetto di legno;
- non ho problemi a cambiare/saldare dei fili, ed ho anche una testina decente in casa se andasse sostituita.
Ciò premesso, se trovassi un'occasionissima che assolve bene al suo compito (che funzioni!), poi di riportarla alla bellezza mi occuperei volentieri per conto mio, che è una ulteriore soddisfazione.
Ho visto questo di cui mando le foto, del quale viene annotato dal venditore che l'alimentatore esterno è stato sostituito con uno non originale. All'apparenza è tutto come deve essere?



Grazie in anticipo. E' bello trovare competenza e solidarietà fra appassionati.
Ciao
Fabrizio