Re: un'inutile autocastrazione... o no?

Da fritznet Gio 19 Dic 2013 - 6:43

Albers ha scritto:
ad occhio sarà un pastello... pensavo l'avessi presa da: http://camomillandsongs.wordpress.com/2008/11/20/tu-lo-seguisti-senza-una-ragione-come-un-ragazzo-segue-un-aquilone/
... di chiunque sia, comunque molto bello...

viene proprio da lì Very Happy

Da Silver Black Gio 19 Dic 2013 - 13:02

Chissà se F.Calabrese sul nuovo forum si sente a casa. Glielo auguro. Ancora buone cose!

Da valterneri Mar 24 Dic 2013 - 23:40

fritznet ha scritto:
Albers ha scritto:... molto bello. racchiude i due concetti di libertà a me più cari ...
... contento che ti piaccia ...

.......
un'aria d'altro luogo e d'altro mese
e d'altra vita: un'aria celestina
che regga molte bianche ali sospese...
........
..............
Più su, più su: già come un punto brilla
lassù lassù... Ma ecco una ventata
di sbieco, ecco uno strillo alto ...
.........
Tu eri tutto bianco, io mi rammento.
.........
Meglio venirci con la testa bionda,
che poi che fredda giacque sul guanciale,
ti pettinò co' bei capelli a onda
tua madre ... adagio, per non farti male.

Inutile dire,
la fantasia è sempre figlia di prematura tristezza
che cerca liberazione.

Da Albers Gio 26 Dic 2013 - 16:05

valterneri ha scritto:
fritznet ha scritto:
... contento che ti piaccia ...
.......
un'aria d'altro luogo e d'altro mese
e d'altra vita: un'aria celestina
che regga molte bianche ali sospese...
........
..............
Più su, più su: già come un punto brilla
lassù lassù... Ma ecco una ventata
di sbieco, ecco uno strillo alto ...
.........
Tu eri tutto bianco, io mi rammento.
.........
Meglio venirci con la testa bionda,
che poi che fredda giacque sul guanciale,
ti pettinò co' bei capelli a onda
tua madre ... adagio, per non farti male.

Inutile dire,
la fantasia è sempre figlia di prematura tristezza
che cerca liberazione.

Eh si... Fantasia, Sogni, Immaginazioni...
dici: "prematura tristezza"; io direi: "connaturata tristezza" ...
Aiutano, ingannandoci con astuzia. Ingannando, appunto, l'infinita, opprimente, assordante solitudine che ride di noi...
in qualche modo sono lo strumento "quasimodiano" che ci trafigge, ci illude, ci stordisce sia pur per brevi meravigliosi momenti
- " ognuno è solo sul cuor della terra, trafitto dal raggio del sole: ed è subito sera " -
Smile

p.s. valter hai fatto tu quel pastello che ha fritznet in avatar?

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