richiesta di suggerimenti musica classica

Mi piace molto la classica, ma non sono un patito della sinfonica, piuttosto mi piacciono cose tipo Faurè, Ravel, Debussy e simili e cameristica, soprattutto quartetti d'archi o archi e pianoforte.
Nel periodo natalizio ricordo che di notte mandavano cose bellissime suonate dla maestro Uto Ughi, ma non ho preso nota purtroppo di nemmeno uno degli autori da lui suonati in quegli appuntamenti (mi pare su Rai 3).

Mi piacerebbe quindi ricevere suggerimenti in merito, possibilmente con indicazione di versioni ben registrate e audiofile.

SonicG ha scritto:Mi piace molto la classica, ma non sono un patito della sinfonica, piuttosto mi piacciono cose tipo Faurè, Ravel, Debussy e simili e cameristica, soprattutto quartetti d'archi o archi e pianoforte.
Nel periodo natalizio ricordo che di notte mandavano cose bellissime suonate dla maestro Uto Ughi, ma non ho preso nota purtroppo di nemmeno uno degli autori da lui suonati in quegli appuntamenti (mi pare su Rai 3).

Mi piacerebbe quindi ricevere suggerimenti in merito, possibilmente con indicazione di versioni ben registrate e audiofile.

Ahhh, come mi piacciono queste richieste!
Ecco la mia hit parade, a tutto'oggi, nel genere:
1) Bach - L'Arte della Fuga (The Art of Fugue), Emerson String Quartet, DGG 474 495-2, superba incisione, magistrale interpretazione filologica. Un sentitissimo grazie a Fannaru che me l'ha fatto scoprire!!!
2) Bach, Paganini, Massenet - Uto Ughi e i filarmonici di Roma - Foné 028 SACD
3) Vivaldi - Le quattro stagioni - Giuliano Carmignola e i Sonatori de la Gioiosa Marca.
Carmignola è un mio mito
4) Piero Locatelli - L'arte del violino (concerti 1,2,10,11) - Carmignola e Venice Baroque Orchestra di A. Marcon, Sony SK89729
5) Frank, Ravel, Saint-Saens - Sonatas for Violin & Piano - Sarah Chang (violino), Lars Vogt (piano), EMI Classics
6...) E tanti altri...

Lascio ad altri forumisti il compito di andare avanti nell'elenco.
E, come sempre, scoprirò anch'io qualche nuovo tesoro!

Paganini, Concerto n° 1 per violino e orchestra Sarah Chang
Mozart, Sinfonia concertante Violino e Viola; Vengerov e Baphmet.
Mozart string quartet, Quartetto italiano.
Tchaikovsky, Concerto n°4 per violino e orchestra, Sarah Chang;
Sarasate.......Zigeunerweisen, Carmen Fantasy, etc.... stupendo.
per adesso non mi viene in mente altro.....

Grazie ragazzi, riconosco nei vostri suggerimenti i nomi di molti artisti che suonava Ughi in quelle notti di Rai 3.

Le registrazioni che mi avete detto sono fatte bene?

SonicG ha scritto:Grazie ragazzi, riconosco nei vostri suggerimenti i nomi di molti artisti che suonava Ughi in quelle notti di Rai 3.

Le registrazioni che mi avete detto sono fatte bene?

dipende dall'anno immagino registrazioni più recenti saranno sicuramente più "audiophile" , io ho Casta diva interpretata dalla Callas e ovviamente, anche se rimasterizzata, si sentono fruscii vari ed una qualità non eccelsa della registrazione.
Ma non è questo che conta.........l'importante è accrescere la propria cultura musicale anche a discapito delle registrazioni.

somian929rr ha scritto:

SonicG ha scritto:Grazie ragazzi, riconosco nei vostri suggerimenti i nomi di molti artisti che suonava Ughi in quelle notti di Rai 3.

Le registrazioni che mi avete detto sono fatte bene?

dipende dall'anno immagino registrazioni più recenti saranno sicuramente più "audiophile" , io ho Casta diva interpretata dalla Callas e ovviamente, anche se rimasterizzata, si sentono fruscii vari ed una qualità non eccelsa della registrazione.
Ma non è questo che conta.........l'importante è accrescere la propria cultura musicale anche a discapito delle registrazioni.

Si certo, siamo daccordo, però è ovvio che se siamo tutti qui non è solo perchè ci piace la musica, ma è perchè ci piace sentire BENE la musica; anche perchè sentirla bene aiuta proprio ad apprezzarla più in profondità, in una cattiva registrazione, dove perdi dei passaggi, non capisci gli intrecci etc. sicuramente l'emozione sarà minore, io non ho mai visto questa distinzione tra audiofilo e musicofilo...
Se uno è appassionato di cinema accetterebbe di guardare un film come su un canale molto disturbato? E se fosse amante della pittura andrebbe a una mostra con una garza semitrasparente sugli occhi, dicendo vabbè tanto il quadro è bello lo stesso? Ovviamente no e così anche noi, anche io, voglio accrescere sicuramente la mia cultura musicale, ma per farlo ho bisogno di sentirla bene la musica

SonicG ha scritto:
Si certo, siamo daccordo, però è ovvio che se siamo tutti qui non è solo perchè ci piace la musica, ma è perchè ci piace sentire BENE la musica; anche perchè sentirla bene aiuta proprio ad apprezzarla più in profondità, in una cattiva registrazione, dove perdi dei passaggi, non capisci gli intrecci etc. sicuramente l'emozione sarà minore, io non ho mai visto questa distinzione tra audiofilo e musicofilo...
Se uno è appassionato di cinema accetterebbe di guardare un film come su un canale molto disturbato? E se fosse amante della pittura andrebbe a una mostra con una garza semitrasparente sugli occhi, dicendo vabbè tanto il quadro è bello lo stesso? Ovviamente no e così anche noi, anche io, voglio accrescere sicuramente la mia cultura musicale, ma per farlo ho bisogno di sentirla bene la musica

sono daccordo ma purtroppo non si può avere tutto dalla vita, comunque non mi riferivo certo a registrazioni scadenti o malconcie, cosa che darebbe fastidio anche a me.

è normale che una registrazione di 30 anni fa non possa suonare allo stesso modo, però c'è anche l'interprete da prendere in considerazione ed il valore che lo stesso da alla composizione.

Mi spiego meglio:
se ascolti due stessi pezzi...per esempio la Zingaresca di Sarasate suonata da Sarah Chang e da Zino Francescatti è ovvio che la registrazione della Chang sia qualitativamente migliore ma l'interpretazione che diede Francescatti fu comunque di alto valore violinistico.

somian929rr ha scritto:sono daccordo ma purtroppo non si può avere tutto dalla vita, comunque non mi riferivo certo a registrazioni scadenti o malconcie, cosa che darebbe fastidio anche a me.

è normale che una registrazione di 30 anni fa non possa suonare allo stesso modo, però c'è anche l'interprete da prendere in considerazione ed il valore che lo stesso da alla composizione.

Mi spiego meglio:
se ascolti due stessi pezzi...per esempio la Zingaresca di Sarasate suonata da Sarah Chang e da Zino Francescatti è ovvio che la registrazione della Chang sia qualitativamente migliore ma l'interpretazione che diede Francescatti fu comunque di alto valore violinistico.

Se entrambe le registrazioni sono comunque ben fatte concordo, ma io mi riferivo a registrazioni scadenti. Del resto se la registrazione cui ti riferisci, di Francescatti, fosse stata scadente, come avresti fatto ad apprezzarne l'interpretazione, visto che non avresti potuto apprezzarne a pieno i passaggi, le sfumature etc? Questo intendo: per apprezzare al meglio la musica ben suonata, è necessario che sia ben riprodotta.

SonicG ha scritto:
Se entrambe le registrazioni sono comunque ben fatte concordo, ma io mi riferivo a registrazioni scadenti. Del resto se la registrazione cui ti riferisci, di Francescatti, fosse stata scadente, come avresti fatto ad apprezzarne l'interpretazione, visto che non avresti potuto apprezzarne a pieno i passaggi, le sfumature etc? Questo intendo: per apprezzare al meglio la musica ben suonata, è necessario che sia ben riprodotta.

Stiamo dicendo le stesse cose, è ovvio che tra "scadente" e "vecchia" c'è una gran differenza.

Anche un vecchio blues anni '30 non suonerà mai come un disco recente di Clapton o Mayall o BB king
eppure "Cross road blues" o "Sweet Home Chicago"di Robert Johnson resteranno nella storia del delta blues......che bei pezzi kazzarola!!!

Oltre all' Arte della Fuga di J.S. Bach che Smanetton ha già ricordato....

vorrei suggerire un mio recentissimo acquisto:

Johannes Brahms Horn Trio op. 40, Violin Sonata op. 78, Fantasien op. 116 Harmonia Mundi - 2007

Strumenti dell'epoca ed un'ottima interpretazione ricca di sfumature forse non del tutto conosciute a chi ha ascoltato finora Brahms. Mi è sembrata (al primo ascolto) la perfetta colonna sonora per dorati tramonti autunnali...... Grande musica da tutti i punti di vista.

SonicG ha scritto:Le registrazioni che mi avete detto sono fatte bene?

Hai chiesto roba "ben registrata" e anche in tal senso ho stilato la mia lista.
Registrazioni ineccepibili.
Tuttavia, posso dirti che tra le emozioni musicali più forti che ho vissuto nella mia vita considero "epocali" quelle provate ascoltando musica beat e rock trasmessa da Radio Luxembourg (onde medie, 1440 KHz, banda passante: 200-3000 Hz, se andava bene!) negli anni '60 e ricevute con una crepitante radiolina a transistor
La differenza tra SACD e radio a onde medie è come viaggiare sullo Shinkansen rispetto alla vaporiera della Ciriè-Lanzo. Però che emozioni su tutti e due!!!

Alla mia lista aggiungo:

• Paganini, concerto per violino n. 1 + Sarasate, Carmen Fantasy - Uto Ughi - RCA Red Seal RD71048
  
• Paganini, concerto n.2 e concerto n. 4 - Uto Ughi e orchestra di Santa Cecilia - RCA Red Seal RD71530
  
• Tchaikowsky concerto per violino op 35 - Glazunov concerto op 82, Vengerov + Abbado, Teldec TLD90881

grazie a tutti per le preziose indicazioni

somian929rr ha scritto:Paganini, Concerto n° 1 per violino e orchestra Sarah Chang
Mozart, Sinfonia concertante Violino e Viola; Vengerov e Baphmet.
Mozart string quartet, Quartetto italiano.
Tchaikovsky, Concerto n°4 per violino e orchestra, Sarah Chang;
Sarasate.......Zigeunerweisen, Carmen Fantasy, etc.... stupendo.
per adesso non mi viene in mente altro.....

Se volete dare dei consigli dateli almeno bene! Apprendo ora che Tchaikovsky ha scritto almeno 4 concerti per violino mentre a me ne risulta uno solo! Oltretutto SonicG ha detto che non è un patito della sinfonica e un concerto per violino è musica sinfonica. Poi ha espresso una preferenza per un certo tipo di musica (o meglio per determinati autori che a me non fanno fare salti di gioia) e i consigli non hanno tenuto conto di questa preferenza. A Sonic consiglio solo di ascoltare, nel caso non lo conosca, il quartetto per archi in sol op. 10 di Debussy nell'esecuzione del quartetto italiano (Philips 464 699-2). Merita anche la suite per archi in stile antico di Grieg op. 40. (I solisti di Pavia, Cd amadeus AM206-2)

cloroformio ha scritto:

somian929rr ha scritto:Paganini, Concerto n° 1 per violino e orchestra Sarah Chang
Mozart, Sinfonia concertante Violino e Viola; Vengerov e Baphmet.
Mozart string quartet, Quartetto italiano.
Tchaikovsky, Concerto n°4 per violino e orchestra, Sarah Chang;
Sarasate.......Zigeunerweisen, Carmen Fantasy, etc.... stupendo.
per adesso non mi viene in mente altro.....

Se volete dare dei consigli dateli almeno bene! Apprendo ora che Tchaikovsky ha scritto almeno 4 concerti per violino mentre a me ne risulta uno solo! Oltretutto SonicG ha detto che non è un patito della sinfonica e un concerto per violino è musica sinfonica. Poi ha espresso una preferenza per un certo tipo di musica (o meglio per determinati autori che a me non fanno fare salti di gioia) e i consigli non hanno tenuto conto di questa preferenza. A Sonic consiglio solo di ascoltare, nel caso non lo conosca, il quartetto per archi in sol op. 10 di Debussy nell'esecuzione del quartetto italiano (Philips 464 699-2). Merita anche la suite per archi in stile antico di Grieg op. 40.

Per essere sincero devo dire di essermi espresso anch'io con pressapochismo:
Il fatto che non siano stati fatti nomi di registrazioni ben fatte di opere di Debussy, Ravel o Faurè può dipendere semplicemente dal fatto che nessuno li ascolta.

Io poi ho usato il termine musica sinfonica e musica da camera con una certa leggerezza, più che altro con un accezione colloquiale, dove per musica sinfonica intendevo riferirmi (troppo) genericamente a qualsiasi composizione per grandi orchestre, che sia Mozart, Beethoven o Wagner poco importa.
Come invece hai detto giustamente un concerto per violino rientrerebbe nella sinfonica, ma a me piacerebbe. Se ti è capitato di vedere qualcuna delle puntate di quel programma dove quest'inverno Uto Ughi eseguiva diversi brani, allora sapresti esattamente cosa sto cercando.
In ogni caso, tra i nomi che mi hanno fatto gli altri utenti, ne ho riconosciuti parecchi di quelli che avevo sentito in quelle notti.

Mettiamola così: avevo parlato di quartetti d'archi e musica cameristica perchè preferisco una musica classica introspettiva a quella più magniloquente.

Mi piacciono per esempio i notturni di Chopin, ma non mi fanno impazzire invece i brani pianistici di Bach o Mozart. Insomma in classica tutto ciò che è introspettivo, malinconico, delicato, raccolto, pacato, meditativo mi piace.

Spero così di aver chiarito il qui pro quo, giustificando gli altri gentilissimi utenti.

cloroformio ha scritto:
Se volete dare dei consigli dateli almeno bene! Apprendo ora che Tchaikovsky ha scritto almeno 4 concerti per violino mentre a me ne risulta uno solo! Oltretutto SonicG ha detto che non è un patito della sinfonica e un concerto per violino è musica sinfonica. Poi ha espresso una preferenza per un certo tipo di musica (o meglio per determinati autori che a me non fanno fare salti di gioia) e i consigli non hanno tenuto conto di questa preferenza. A Sonic consiglio solo di ascoltare, nel caso non lo conosca, il quartetto per archi in sol op. 10 di Debussy nell'esecuzione del quartetto italiano (Philips 464 699-2). Merita anche la suite per archi in stile antico di Grieg op. 40. (I solisti di Pavia, Cd amadeus AM206-2)

chiedo venia, ho fatto confusione......
concerto per violino op. 35

SonicG ha scritto: .... avevo parlato di quartetti d'archi e musica cameristica perchè preferisco una musica classica introspettiva a quella più magniloquente.
Mi piacciono per esempio i notturni di Chopin, ma non mi fanno impazzire invece i brani pianistici di Bach o Mozart. Insomma in classica tutto ciò che è introspettivo, malinconico, delicato, raccolto, pacato, meditativo mi piace.
Spero così di aver chiarito il qui pro quo, giustificando gli altri gentilissimi utenti.

Caro SonicG, mi pare che tu abbia idee abbastanza confuse e abbia bisogno di svariate ore d'ascolto. Etichettare Bach e Mozart come autori non introspettivi mi pare un'eresia. Penso che nessun autore di musica di ogni tempo abbia anche solo sfiorato la profondità dei due autori da te citati. Paradossalmente tra i brani eseguiti da Ughi immagino esserci almeno uno dei concerti di Paganini, che, da buon virtuosista, tanto introspettivo non era. Il problema è che ancora devi capire cosa ti piace, partendo p. es. dal presupposto che Ravel non è solo Bolero. Per cui l'unico consiglio che posso darti è di ascoltare il più possibile! A me p. es. piace tantissimo Brahms, la cui musica comunque ci mette del tempo a conquistarti, ma poi proprio per questo ti rimane dentro più di altre!

cloroformio ha scritto:Caro SonicG, mi pare che tu abbia idee abbastanza confuse e abbia bisogno di svariate ore d'ascolto. Etichettare Bach e Mozart come autori non introspettivi mi pare un'eresia. Penso che nessun autore di musica di ogni tempo abbia anche solo sfiorato la profondità dei due autori da te citati. Paradossalmente tra i brani eseguiti da Ughi immagino esserci almeno uno dei concerti di Paganini, che, da buon virtuosista, tanto introspettivo non era. Il problema è che ancora devi capire cosa ti piace, partendo p. es. dal presupposto che Ravel non è solo Bolero. Per cui l'unico consiglio che posso darti è di ascoltare il più possibile! A me p. es. piace tantissimo Brahms, la cui musica comunque ci mette del tempo a conquistarti, ma poi proprio per questo ti rimane dentro più di altre!

Non voglio innescare una polemica cultural/musicale sugli autori in questione, è ovvio che ciascun musicista, in quanto esprime emozioni, è in una certa misura introspettivo, io però mi riferisco alla temperie culturale di cui fanno parte e che non amo, non mi piace il razionalismo di Bach e in parte anche di Mozart, preferisco approcci più emotivi, quindi preferisco i compositori ottocenteschi o novecenteschi, ad eccezione dei quartetti d'archi cameristici appunto, che pur essendo spesso seicenteschi hanno un approccio differente e delle grandi orchestrazioni. Quindi per dire anche nello stesso secolo Chopin mi piace ma Wagner lo trovo stucchevole e pomposo.
Guarda, il fatto che fin'ora non avessi titoli di riferimento non significa che non sappia cosa mi piace, lo so benissimo, ho una cultura musicale assai vasta, ma sulla classica ho lacune più conoscitive che di ascolti, perchè, fin'ora, a casa non la ascoltavo mai, solo dal vivo.
Probabilmente non sarò un cultore, ma i miei gusti li conosco bene.
Brahms piace anche a me, così come Paganini, ma Bach e Mozart e in parte Beethoven, Wagner e altri proprio non mi scendono, cosa devo fare? Non è un crimine, ognuno ascolta ciò in cui più si riconosce.