AudioGD NFB12 - NON è una recensione

Pre disclaimer. Il post è un pò lunghetto e poco tecnico: se non avete buon tempo da perdere passate oltre.

A me piacciono un pò rotonde o, per usare un’espressione con echi zootecnici, in carne. Forse per compensare la mia figura, slim di natura. Col jeans a vita bassa la donna deve avere un pò di rotondità in eccesso, un minirotolino almeno. In mano poi ci sarà sostanza. Le magrelle sono evanescenti.
E rispetto alla musica non potevo pensarla diversamente: mi soddisfa la materia, solida. La preferisco alle altezze taglienti, precisissime.

Con il TA 10.1 avevo qualche voglia lì a languire. Bel dettaglio/separazione, ottimo soundstage; mancava però il rotolino sopra il jeans a vita bassa, un filo di ciccia tra la spallina del reggiseno e l’ascella. Era carente di petto, una seconda insomma, forse una terza, perchè la camicetta larga nascondeva qualcosa forse, ma niente bottoni che da un momento all’altro si sfilano dall’asola per la troppa pressione. Un passo avanti l’ho fatto con l’arrivo dell’Audio GD nfb12.

Il cinese è approdato a casa mia confezionato artigianalmente, scatola anonima e fattura da 50USD (ciliegina sulla torta non richiesta al fantomatico Kingwa, utile sotto le grinfie doganali). Liberato da chilometri di nastro adesivo, conferma le mie impressioni estetiche vedendolo in foto: è proprio bruttino, con quei selettori che fanno un pò strumento da laboratorio, un pò DIY. Però è bello solido, pesa il giusto, la sensazione è di robustezza, bello piantato lì con le gambe leggermente divaricate.

E il suono che produce è della stessa pasta (Sony bdp, uscita coax verso l’AudioGD in modalità variable out, quindi pre+dac, TA ponticellato come finale). Si è ingrossato un pò tutto: la parte iniziale di Geraldine (Yellowjackets – The Spin) ha un basso più pieno, ecchecavolo eccolo qui che lo tocco, sopra la vita dei jeans. Anche il sax sa più di sax, e la scena rimane quella che mi piace de TA, con quel sequencer/palla che rimbalza di qua e di là e il piano elettrico un pò dietro che fa da tavolo da ping pong. Certo, non che adesso abbia sottomano l’Arcuri (ci vogliono più soldi per lei), ma neanche quella seccarella della Marcuzzi che c’era prima!! Anche la voce di Cassandra Wilson (Time after time – Traveling miles) adesso ha quel velo di carta vetrata fine fine che ti dice: si, ho sofferto nella vita, tu non sei l’unico, vieni con me dentro questa storia, tu che mi capisci...

Insomma, l’ggiunta del pre ha dato nuova vita al TA (come peraltro mi era stato assicurato da più parti qui sul forum) e mi sembra che i due vadano d'accordo.

Ma l’AudioGD è un dac usb, e quindo sotto il mio Asus+Foobar wasapato, via usb.
Anche qui mi trovo soddisfatto. In un trip di voci femminili che fa molto audiofilo, inizio con Patricia Barber, col cd Mythologies: una sbiancata all’atmosfera rispetto a Cassanda Wilson, una spruzzata di intellettualità un pò snobbettina, comunque composizioni mai banali e registrate egregiamente. E che sorpresa sentire il netbook che suona così bene, mi sembra anche meglio del cd (ma qui ci sono troppe variabili in gioco per un verdetto sul confronto tra cd e pc).
Che tiro il primo brano, quando entrano basso e batteria. La camminata di una donna è importante, soprattutto se fatta col tacco. Non è da tutte mascherare la fatica oggettiva che costa stare sui trampoli, ma alcune donna lo sanno fare, arcuandosi opportunamente nel momento dell’impatto tacco/terreno; il risultato è un miniballetto leggero che avanza, fluidamente.

Condizione necessaria a questo moto armonioso è la consapevolezza, da parte del soggetto taccato, della propria femminilità. La voce di Patricia Barber procede in questo modo, e l’Audio GD è il tacco che le permette di esibire la sua consapevolezza, la sua personalità. Mi sembra tutto equilibrato, sia nelle frequenze basse e medio basse, sia più in alto, charleston e piatti resi con timbro corretto e dettaglio. La cassa della batteria, in questo brano, ha la pelle molto allentata, e produce un tumb lungo, un pò lasco e con una coda un leggermente rimbombante. Questa scelta del batterista (o chi per lui) è difficile da gestire, con il contrabbasso che insiste nelle frequenze li intorno: forse merito del TA, forse del tacco/dac, basso e cassa si distinguono bene, i due timbri stratificati ma non mischiati. E stiamo parlando di file 16/44.

L’AudioGD rende le differenze tra 16/44 e 24/96 (l’usb dell’nfb12 gestisce fino a questo bitrate). Alcuni brani demo di HD Tracks ad alta risoluzione rivelano tutta la loro ricchezza, la sensazione è prorpio di ricchezza armonica, le code più lunghe e realistiche, le voci con più corpo, respiro. E con i riverberi più presenti, anche la disposizione virtuale degli strumenti ne guadagna. Adesso ho capito bene la differenza, come quando feci il salto quantico adolescenziale tra il “vanno-bene-tutte-basta-che- la lancino” e il “noooo-quella-proprio-no” (N.B. più in là con l’età, si torna tutti un pò bambini...).

Courtesy of Christan Celona, ho potuto confrontare il dac AudioGD con il dac Kingrex incorportao nell’ampli TU20. Qualche differenza esiste, ma c’è stato bisogno di scavare tra le pieghe dei due per trovarle. Ho dovuto frequentarli per qualche tempo, e solo passeggiando per lande 16/44, il limite dell’usb del Kingrex. Alla fine ho concluso che:
- mi piacciono tutti e due;
- vince ai punti l’AudioGD.
L’nfb12 ha un pò più di dettaglio, sia in basso che in alto, nel senso che le tracce tendono ad essere un pelo (!!!!????!!) meno separate con il Kingrex. E poi due questioni di gusto: le voci leggermente più avanti con l’AudioGD, i bassi più rotondi e prosperosi con il Kingrex. Quest’ultima caratteristica sacrifica inevitabilmente qualcosa dalla vita in su del Kingrex. Ha la caviglia più fina l’AudioGD, e ciò si rispecchia nella camminata e nel movimento di bacino. L’altra ha più curve, il bacino stretto si allarga scendendo, e non è male (consideriamo pure che il Kingrex costa poco più dell’AudioGD).

Insomma per l’Audio GD nfb12, 230€ tutto compreso mi sembrano spesi bene, e soprattutto il matrimonio con il TA 10.1 mi sembra un’accoppiata efficace, il che non era scontato: l’alterigia quasi algida del TA viene sgrossata, resa più caciarona dall’AudioGD. Il bottone della camicetta tira, il tacco si alza e il movimento del lato B catalizza.

Post Disclaimer
- La prima fase di infatuazione, per esseri umani o oggetti, prevede sempre un eccessivo entusiasmo (overentusiasm); ovvero fate un pò di tara a quello che ho detto. Per esempio, con alcuni brani di classica (Mahler) non mi sono entusiasmato in egual misura. Di più, appena riusciremo ad organizzare dei confronti con altri dac (ho già un paio di inviti), ci saranno conclusioni tecnicamente più circostanziate;
- confido nel fatto che quanto sopra venga letto da soli uomini. Mi scuso preventivamente se una lettrice si dovesse sentire in qualche modo offesa dall’accostamento con un dac. E’ solo che l’amore che ho per la musica è eguagliato solo con la stima che ho per il genere femminile (mi sono salvato?).


nd1967 - aggiunte foto dal web

Dove è possibile acquistarlo?

Albert^ONE ha scritto:Dove è possibile acquistarlo?

Direttamente da loro:

http://www.audio-gd.com/Pro/DACsEN.htm

In questo modo hai mescolato le differenze tra DAC e amplificatori diversi, oppure hai usato il Kingrex T20U con il DAC interno via USB per poi confrontarlo con l'AudioGD dall'ingresso di linea?

christian.celona ha scritto:In questo modo hai mescolato le differenze tra DAC e amplificatori diversi, oppure hai usato il Kingrex T20U con il DAC interno via USB per poi confrontarlo con l'AudioGD dall'ingresso di linea?

Ma la seconda che hai detto!!! dac del Kingrex via usb, vs. AudioGD collegato al Kingrex via ingresso in linea.
Alla fine, nel confronto tra dac, l'ampli era il Kingrex, alimentato ora dal suo dac, ora dall'AudioGD.
Come ti ho detto in San Babila però, ho il sospetto che uscendo dall'AudioGD in linea, con il setting fixed output, io piloti il Kingrex con un pò di preamplificazione, facendogli guadagnare qualcosa; il dac Audio GD parte avvantaggiato forse.

Complimenti per il taglio della non recensione .....la F ...è sempre un argomento che mette tutti d'accordo ...e cmq l'esempio era molto azzeccato

Grande non recensione Paolo,talmente bella, che ora ho veramente paura di perderti, a favore di qualche stimata testata. In questi giorni mi è capitato di sentire un campioncino di categoria che è il musiland monitor 02,confrontantato con diversi contendenti, uno dei quali era proprio il king rex dac, ebbene il musiland lo ha letteralmente surclassato,a questo punto mi piacerebbe molto un confronto fra il musiland e l'audio GD. Preciso che prima del confronto diretto, il king rex, godeva del mio incondizionato rispetto.

De simone Biagio ha scritto:Grande non recensione Paolo,talmente bella, che ora ho veramente paura di perderti, a favore di qualche stimata testata. In questi giorni mi è capitato di sentire un campioncino di categoria che è il musiland monitor 02,confrontantato con diversi contendenti, uno dei quali era proprio il king rex dac, ebbene il musiland lo ha letteralmente surclassato,a questo punto mi piacerebbe molto un confronto fra il musiland e l'audio GD. Preciso che prima del confronto diretto, il king rex, godeva del mio incondizionato rispetto.

Ti ha proprio stregato il Musiland è .....però anche qui dubito che sia un confronto ad armi pari

Stentor ha scritto:Ti ha proprio stregato il Musiland è .....però anche qui dubito che sia un confronto ad armi pari

Hai ragione Ivano il musiland costa meno della meta del king rex.

De simone Biagio ha scritto:Grande non recensione Paolo,talmente bella, che ora ho veramente paura di perderti, a favore di qualche stimata testata. In questi giorni mi è capitato di sentire un campioncino di categoria che è il musiland monitor 02,confrontantato con diversi contendenti, uno dei quali era proprio il king rex dac, ebbene il musiland lo ha letteralmente surclassato,a questo punto mi piacerebbe molto un confronto fra il musiland e l'audio GD. Preciso che prima del confronto diretto, il king rex, godeva del mio incondizionato rispetto.

Grazie (anche a Stentor)

Effettivamente il Musiland era il secondo papabile per l'acquisto.
Però ormai l'untore di Brescia ha contagiato anche me con l'M2Tech
Sto iniziando a risparmiare sul cornetto alla mattina al bar...

Attenzione all'untore di Brescia, di lui si dicono cose inenarrabili, sembra che ormai, lui il cornetto lo risparmi già da una cinquantina di anni, altrimenti come farebbe a comprare pure il musiland monitor 02. Tanto lo sò Ivano, lo comprerai, magari solo per il piacere di darmi ragione,e magari farai anche un regalino poco costoso alle tue orecchie, non ti farà vedere la madonna, ma per quel che costa è comunque un piccolo miracolo

Lettura piacevole. Grazie.

Vella ha scritto:
Courtesy of Christan Celona, ho potuto confrontare il dac AudioGD con il dac Kingrex incorportao nell’ampli TU20. Qualche differenza esiste, ma c’è stato bisogno di scavare tra le pieghe dei due per trovarle.

Complimenti per la bellissima recensione, fossero tutte così, simpatiche, intriganti e fantasiose ti eleggo mio recensore di riferimento.

A parte gli scherzi sono molto perplesso su quello che ci racconti.
Credo che il KingRex che hai utilizzato sia il mio ceduto a Christian quindo lo conosco molto bene.
Il DAC incorporato imho è molto scadente almeno rispetto a tutti quelli che sono transitati ultimamente a casa mia.
Certo considerando il prezzo e il fatto che è comodamente alloggiato all'interno del KingRex il tutto ha un suo perché ma se ci riferiamo alle performance non ci siamo.

L'ho ascoltato con varie configurazioni e la migliore era foobar2k + asio4all cmq non mi ha mai convinto diciamo che era a livello del Trends Lite, molto basso.

Non posso credere che l'AudioGD suoni così, forse ha bisogno di rodaggio, mi aspetto differenze più sostanziali, ovviamente credo a tutto quello che dici ma se fosse come dici allora deduco che l'Audio GD nfb12 non è un gran prodotto.

Tienici aggiornati.

flovato ha scritto:Non posso credere che l'AudioGD suoni così, forse ha bisogno di rodaggio, mi aspetto differenze più sostanziali, ovviamente credo a tutto quello che dici ma se fosse come dici allora deduco che l'Audio GD nfb12 non è un gran prodotto.
Tienici aggiornati.

Naturalmente farò altri confronti tra il Kingrex (finchè Christian non lo reclama) e l'AudioGD un pò più rodato.
Per ora questo è l'unico confronto con altri dac che ho la possibilità di fare purtroppo
Più avanti altri confronti e soprattutto altre orecchie che valutano, con più esperienza in fatto di dac!!!!!

Stasera comunque ho un paio d'ore di tranquillità e mi butto su Reich e Riley

devo dire che concordo con Flovato , è possibile che si tratti del rodaggio ma col musiland monitor 02, anche non rodato, ma con piccole modifiche in uscita, non chiedetemi quali, non le conosco, la differenza era schiacciante a favore del musiland, il king rex non era quello integrato nell'ampi, ma il dac puro,anche se credo non abbiano differenze sostanziali.

Complimenti, grande NON NON recensione

Vella ha scritto:
[...] Si è ingrossato un pò tutto [...]

Se questo è l'effetto lo voglio anch'io questo DAC !!!

De simone Biagio ha scritto:devo dire che le concordo con Flovato , è possibile che si tratti del rodaggio ma col musiland monitor 02, anche non rodato, ma con piccole modifiche in uscita, non chiedetemi quali, non le conosco, la differenza era schiacciante a favore del musiland, il king rex non era quello integrato nell'ampi, ma il dac puro,anche se credo non abbiano differenze sostanziali.

Invece si, quello cha hai usato tu è meglio di quello integrato.

Peccato che siamo distanti altrimenti ti sfidavo a singolar tenzone, musiland monitor 02 vs Lite Audio sarei proprio curioso.

Switters ha scritto:Complimenti, grande NON NON recensione

Vella ha scritto:
[...] Si è ingrossato un pò tutto [...]

Se questo è l'effetto lo voglio anch'io questo DAC !!!

Coda, grossa coda.

flovato ha scritto:

De simone Biagio ha scritto:devo dire che concordo con Flovato , è possibile che si tratti del rodaggio ma col musiland monitor 02, anche non rodato, ma con piccole modifiche in uscita, non chiedetemi quali, non le conosco, la differenza era schiacciante a favore del musiland, il king rex non era quello integrato nell'ampi, ma il dac puro,anche se credo non abbiano differenze sostanziali.

Invece si, quello cha hai usato tu è meglio di quello integrato.

Peccato che siamo distanti altrimenti ti sfidavo a singolar tenzone, musiland monitor 02 vs Lite Audio sarei proprio curioso.

Purtroppo non è mio, ma sto pensando seriamente di comprarlo, mi piacerebbe aspettare le modifiche che il mio amico Pierfrancesco mi ha detto di voler fare , ma già così, credo che sarebbero soldi ben spesi. Per maggiore precisione, Il kingRex dac non era ultimo, ma l'UD 01, credo con opa 627 montato al posto dell'originale opa 2604.